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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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20/04/2011, 19:35

IdentFlyObj ha scritto:

ivan ceci ha scritto:

Innanzitutto vorrei ribadire che la storia di Amicizia E' ASSOLUTAMENTE VERA.


Son sicuro che questo esposto è il tuo sincero pensiero,e potrei dirti:
Ok,però DIMOSTRALO!
Finora,le cose più appariscenti del caso Amicizia sono state una fotografia dell'alieno w56 con a lato un alberello d'agrumi di 24 mesi (per ingannare l'occhio e rendere giganti le proporzioni dell'alieno ),e una fonoregistrazione su bobina di voce extraterrestre (italiano quasi perfetto di una persona sicuramente microfonata,dato che si percepiscono soffi e l'intervento dell'Agc del registratore).
Io,solo in queste due prove,noto vi sia un'astuta regia finalizzata all'imbroglio.


Purtroppo non è così semplice.
Altrimenti non si spiegherebbe perché questa vicenda che io reputo il più importante caso italiano, sia rimasta sepolta per più di 50 anni.
Lo stesso Perego, che era coinvolto pesantemente nella storia, decise di non pubblicarne i dettagli pur conoscendoli ampiamente.
E ti dirò di più. Qualunque prova fisica della storia di Amicizia non è assolutamente nulla in confronto a quello che questa storia rappresenta non solo per chi l'ha vissuta ma per l'intero genere umano. E' una storia che va abbracciata non con fede, ma con umiltà e amore, altrimenti non si riduce ad altro che qualche evidenza fisica.
Tu dici di volere delle prove.
Io ti rispondo che non puoi raccogliere il mare con un bicchiere.

Ivan

20/04/2011, 19:50

ivan ceci ha scritto:

Tu dici di volere delle prove.
Io ti rispondo che non puoi raccogliere il mare con un bicchiere.


Non mi sembra una metafora adeguata, onestamente..

20/04/2011, 20:02

Sheenky ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
Resta il fatto che è sepolto vicino a Kennedy ...[^]


Questo non è vero. E' sepolto in un cimitero che ha lo stesso nome di quello che dici tu. E' solo una leggenda metropolitana che gira fin dall'inizio.


Peccato che la foto che vidi su una rivista non ce l'ho ... Era esattamente affincata a quella di Kennedy; sotto c'era scritto: "forse il governo americano ha voluto sdebitarsi con lui, dopo averlo debunkizzato, per i servigi resi ...?" (che riguardavano per l'appunto gli UFO...)
Il fatto è che voi giovani, quando non "vivete" una cosa la ritenete "leggenda metropolitana" ...

-------------------------------------------------------------------

"Adamski non fece mai parte dell'esercito americano in quanto originario della Polonia in cui servì la sua patria. emigrato negli USA svolse sempre il suo lavoro e non entrò mai dentro le forze armate. come semplice cittadino fu sepolto in un cimitero riservato agli eroi di guerra e a coloro che avevano servito il loro paese (nuovo per Adamski), Adamski non fece mai niente per meritarsi un tale onore per cui ci si chiede ancora oggi quali fossero state le motivazioni adducendo altre ipotesi per poterlo giustificare."


http://forum.nexusedizioni.it/il_caso_a ... html;wap2=

Chiudo l'O.T.
Ultima modifica di Ufologo 555 il 20/04/2011, 20:53, modificato 1 volta in totale.

20/04/2011, 20:08

Eh,allora niente.Speravo avessi qualche dettaglio in più da analizzare,ma se è una storia da abbracciare solo per requisiti spirituali ed empatia con i testimoni,allora rinuncio a porti domande e grazie comunque.
Fatto sta che tutto quanto dichiarato dagli anni '50 in poi,rientra in normali prassi esoteriche,socio-politiche e mistico-medianiche tipiche di quei decenni:il fatto che nessuno si sia mai preso la briga di verificare alcunchè (ad esempio,un sopralluogo nel luogo esatto in cui hanno scattato la foto del w56 alto 3 metri) fa capire che il caso debba rimanere così com'è,senza prove,evidentemente fa comodo a qualcuno.
La stessa omertà dei testimoni lascia sconcertati,al punto che il caso,più che Amicizia,lo denominerei Vigliaccheria.

20/04/2011, 20:11

in merito all'inumazione di admsky,questo articolo e' reperibile su wikipedia:

" In sostanza, secondo la tesi di Pinotti, sostendendo in buona fede per anni teorie che la scienza dimostrò poi essere palesemente false (Venere abitabile, ad esempio), Adamski avrebbe screditato involontariamente l'ufologia realizzando i propositi della CIA. Pinotti riporta anche, a prova di questa sua collaborazione (volontaria o meno) con il governo statunitense, il fatto che Adamski è stato sepolto nel cimitero nazionale di Arlington["

http://it.wikipedia.org/wiki/George_Adamski

20/04/2011, 21:10

Adamski e Kennedy non sono seppelliti al fianco, anche se riposano nello stesso cimitero.

Esiste in America l'equivalente di facebook per i morti (http://www.findagrave.com trova una tomba, contenti gli americani [8)]), un sito dove mettendo nome e cognome viene data indicazione del cimitero in cui riposa il defunto.

Vediamo le informazioni che ci da.

J.F. Kennedy

Cimitero: Arlington National Cemetery
Città: Arlington
Provincia: Arlington County
Stato: Virginia, USA
Coordinate: Section 45 Grid U-35
GPS (lat/lon): 38.88155, -77.07146

http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cg ... &GRid=574&

George Adamski

Cimitero: Arlington National Cemetery
Paese: Arlington
provincia: Arlington County
Stato: Virginia, USA
Coordinate Section 43 Site 295

http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cg ... id=8789255

Qua la mappa del cimitero di Arlington con l'indicazione delle zone di sepoltura.

Immagine

Qua la mappa interattiva del cimitero, facendo click sulle zone verranno ingrandite.

http://www.arlingtoncemetery.mil/intera ... index.html

Kannedy riposa nella sezione 45 nella mappa interattiva trovate un edificio circolare con scritto 1, questa è la tomba.

Quella di Adamsky sta nella sezione 43 e non è menzionata dal sito.
Ultima modifica di Hynekeniano il 20/04/2011, 21:38, modificato 1 volta in totale.

20/04/2011, 21:57

IdentFlyObj ha scritto:

Eh,allora niente.Speravo avessi qualche dettaglio in più da analizzare,ma se è una storia da abbracciare solo per requisiti spirituali ed empatia con i testimoni,allora rinuncio a porti domande e grazie comunque.
Fatto sta che tutto quanto dichiarato dagli anni '50 in poi,rientra in normali prassi esoteriche,socio-politiche e mistico-medianiche tipiche di quei decenni:il fatto che nessuno si sia mai preso la briga di verificare alcunchè (ad esempio,un sopralluogo nel luogo esatto in cui hanno scattato la foto del w56 alto 3 metri) fa capire che il caso debba rimanere così com'è,senza prove,evidentemente fa comodo a qualcuno.
La stessa omertà dei testimoni lascia sconcertati,al punto che il caso,più che Amicizia,lo denominerei Vigliaccheria.


Quando affermo che la storia di Amicizia è vera (e lo ribadisco) non dico che tutti gli elementi finora resi pubblici corrispondano esattamente alla realtà dei fatti. E' il caso della foto, peraltro molto discussa, di "Kenio".
Ma, ripeto, Contattismi di Massa non può rappresentare, per tutti i limiti che ho già menionato, tutta la storia.
E' la storia di Amicizia così come l'ha vissuta e ricordata Bruno Sammaciccia. Punto.
Non è accettabile, quindi, che quegli stessi limiti debbano incidere così profondamente sulla credibilità della storia stessa.

Quanto al termine che hai utilizzato per definire coloro che hanno vissuto quegli eventi straordinari, ti invito alla moderazione (e forse anche a delle scuse) e soprattutto al rispetto che non solo si deve ad ogni essere umano che racconta la propria esperienza di vita, ma anche alla dignità con cui queste persone hanno portato il peso di questo segreto. Non tutti lo hanno fatto e molti sono quelli che, nel corso degli anni, hanno cercato di lucrarci sopra.
D'altronde la riservatezza di chi ha scelto di tenere segreta questa storia fu dovuta anche alla ristrettezza mentale di quanti, negli anni '50 e '60 avrebbero deriso e frainteso il significato di questa esperienza.
Le tue parole, sono sincero, mi fanno paura, perché se erano forse normali in quegli anni, non dovrebbero esserlo oggi.
Sono fiducioso che il tuo giudizio, che pure rispetto, non sia rappresentativo della maggioranza di tutti noi.

dal "Rapporto Perego" (1963) p.534:
"Chi ha avvicinato questi piloti esterni li descrive come affascinanti per intelligenza, dignità e simpatia e soprattutto per il senso di sincera , disinteressata AMICIZIA che dimostrano e che ispirano a chi li avvicina. Ma che avverrebbe se le loro fotografie venissero pubblicate nei nostri giornali? Ne nascerebbe un grottesco carnevale, degno della nostra stupida malignità"
Ultima modifica di ivan ceci il 20/04/2011, 22:00, modificato 1 volta in totale.

20/04/2011, 23:39

Non conoscevo questa vicenda e mi sono persino stupito di non conoscerla.

Mi pare di capire che Ivan sostiene che, nella narrazione dei testimoni, vi sono inesattezze e dati/fatti mancanti... quindi, soffermarsi sui particolari in dubbio di credibilità, sarebbe sbagliato per comprendere quanto è accaduto in quegli anni.

Proprio ad Ivan chiedo cosa ne pensa (o cosa ne sa), della registrazione su nastro della voce del presunto alieno.

Il tono stile proclama radiofonico del ventennio mi ha lasciato perplesso.

20/04/2011, 23:44

Riporto uno stralcio.
'''Alla fine degli anni '40 gli Amici (w56 alieni) offrirono una collaborazione ai vertici dell'Amministrazione Usa,ma in cambio essi chiedevano l'abbandono del programma di armamento nucleare.Ma la loro offerta e richiesta vennero respinte.....'''

Dunque,gli alieni percorrono circa 100mila anni luce di spazio siderale,arrivano negli Usa per risolvere il problema nucleare,e,mandati via,scendono in Italia e chiedono aiuto proprio a Bruno Sammaciccia,facendosi dare tonnellate di frutta e verdura.
.....Sammaciccia?....
Esseri extraterrestri si fanno metà universo per giungere da Sammaciccia? E che dire dell'alieno denominato Dimpietro?
Altro stralcio:
'''Dimpietro, che è altro tre metri e mezzo ed è il capo spedizione dei W56 in Italia, si è adattato molto bene alle nostre abitudini terrestri. Gli piace la pizza, il caffè italiano, il vino rosso, pasta, pesce, poco pane, verdura.'''

L'alieno va matto per il caffè e la pizza! [8)]

Ma come si fa a dar fiducia a persone che diffondono questa roba?!?!
E io dovrei porgere scusa ai testimoni che hanno divulgato questa roba?Chi è che sta pigliando in giro chi?
Tutti i casi IR mondiali parlano di alieni che ti prelevano,ti conficcano un ferro nell'occhio,e poi ti mollano addormentato nel letto di casa:e l'alieno di Sammaciccia invece che fa? Sta seduto e si mangia una pizza 4 stagioni,accompagnata da un buon bicchiere di novello piemontese!
Magari con 'rutto libero'.Tanto sta tra 'amici'.

21/04/2011, 00:04

ivan ceci ha scritto:

Scusate se intervengo nella discussione ma avendo avuto la fortuna di conoscere di persona alcuni dei protagonisti delle vicende di "Amicizia", credo di poter fornire alcuni elementi utili.
Innanzitutto vorrei ribadire che la storia di Amicizia E' ASSOLUTAMENTE VERA.
Su questo, credetemi, non c'è alcun dubbio.
Il punto è un altro. La storia di Amcizia così come è raccontata in Contattismi di Massa non è TUTTA la storia e soprattutto è solo la versione che ne ha dato Sammaciccia attraverso il lavoro di "riassetto" che ne ha fatto Stefano Breccia.
Tutti i testimoni che si vedono nel video, come Gaspare, sono emersi allo scoperto solo dopo che il libro era uscito, quindi, ancora una volta, quanto raccontato nel libro di Breccia, è unicamente basato sui ricordi di Sammaciccia.
Anche alcuni particolari che emergono dai racconti di Bruno so per certo che non sono sempre del tutto attendibili, anche forse a causa del fatto che lo stesso Bruno, quando ha dettato le sue memorie a Breccia era già in una fase molto avanzata della sua vecchiaia e della sua malattia.
Questo è un punto fondamentale da tenere presente perché la vicenda è durata più di vent'anni ed ha coinvolto moltissime persone diverse, e non tutti hanno vissuto gli stessi eventi per lo stesso tempo.
C'è chi, per esempio, come Gaspare De Lama, è stato in Amicizia solo cinque anni, dal 1960 al 1965 (tra l'altro introdotto da Ghibaudi) per cui non ne ha vissuto in prima persona né gli inizi, né la fine. Altri, hanno vissuto solo singoli episodi e altri ancora, penso a Ghibaudi o lo stesso Perego, hanno partecipato alla vicenda per più tempo e forse in un modo che ancora oggi non è stato del tutto chiarito, ma certamente molto più profondo di quanto non si creda.
Quanto ad alcune osservazioni riguardanti il materiale proposto da Caria nel suo documentario, posso dire di aver visionato a casa di Gaspare oltre ai famosi disegni della scrittura dei W56 anche i negativi originali del suo primo avvistamento su Milano che poi furono consegnati alla Domenica del Corriere che li pubblicò assieme alla celebre tavola di Walter Molino.
Ripeto, la storia è molto più complessa di come viene raccontata nel libro di Breccia.
Ma, ripeto, è assolutamente vera.
Chi esprime dei dubbi a riguardo, lo fa solo in base a dei ragionamenti teorici e senza aver conosciuto di persona i protagonisti, senza aver parlato con loro, senza aver "percepito" quanto queste esperienze li abbiano cambiati positivamente nel profondo del loro animo.
Purtroppo questo tipo di esperienze non possono essere vissute o giudicate da dietro lo schermo di un pc o leggendo un libro, o guardando un documentario che in ogni caso giudico un ottimo, seppur incompleto, lavoro.
Ci sono pur sempre delle persone dietro queste vicende e per quanto ad alcuni possano apparire frutto di mistificazione, non dimentichiamoci mai che il valore della testimonianza umana va sempre giudicato con rispetto e umiltà.

Ivan Ceci


Dubitare non è mai un atto teorico.... si dubita quando non si hanno prove concrete e sostanziali. Tu dici che si tratta di una storia "assolutamente vera" e che "dobbiamo crederti". Ma spiegami una cosa: che motivi avremmo per sentirci obbligati a crederti? Perché dovremmo credere a una cosa di cui finora sappiamo solo per sentito dire?
Tu dici che chi dubita non conosce i testimoni.... va bene. E allora? Cosa possiamo fare per conoscerli, e poi anche se li conoscessimo, cosa nelle loro testimonianze ci fornirebbe la certezza che quello che raccontano è assolutamente vero?
Io la fede preferisco lasciarla alla religione.... l'ufologia la lascio piena di dubbi come deve essere....
Ultima modifica di Enkidu il 21/04/2011, 00:07, modificato 1 volta in totale.

21/04/2011, 07:57

The Guardian ha scritto:

Non conoscevo questa vicenda e mi sono persino stupito di non conoscerla.

Mi pare di capire che Ivan sostiene che, nella narrazione dei testimoni, vi sono inesattezze e dati/fatti mancanti... quindi, soffermarsi sui particolari in dubbio di credibilità, sarebbe sbagliato per comprendere quanto è accaduto in quegli anni.

Proprio ad Ivan chiedo cosa ne pensa (o cosa ne sa), della registrazione su nastro della voce del presunto alieno.

Il tono stile proclama radiofonico del ventennio mi ha lasciato perplesso.





Mia nonna materna è nata nel 1914 ed è scomparsa alcuni anni fa all'età di quasi 90 anni. Ricordo ancora che mi stupivo moltissimo quando utilizzava espressioni e terminologie proprie degli anni della sua giovinezza. Ma non è poi così strano. Si chiama imprinting linguistico. Una persona tende a "fissare" alcuni parametri linguistici imparati nell'adolescenza e li conserva per tutta la vita anche quando intorno a sé le nuove generazioni utilizzano tutto un altro linguaggio.

La stoia di Amicizia in Italia inizia nel 1956 ma la presenza di molti dei W56 è anteriore. Dimpietro si dice che fosse sulla Terra da almeno tre secoli (e forse è per questo che più di altri ha "assorbito" vizi e costumi umani)
Oltretutto gruppi di Amicizia analoghii erano presenti anche in altre nazioni, significando che il "progetto" nel suo complesso era molto più ampio di quanto noi crediamo e di certo non era limitato al nostro paese.

Nel caso dello spezzone audio che si sente nel documentario di Caria è Sigir a parlare. Faccio una provocazione. E se Sigir fosse arrivato sulla Terra intorno agli anni venti, non avrebbe potuto imparare la nostra lingua secondo il modo di parlare dell'epoca (mussoliniano, appunto)? E' logico rirenere che ancora nel 1956 avrebbe continuato ad utilizzare la stessa terminologia e la stessa "enfasi retorica".

Ivan

21/04/2011, 08:41

Hynekeniano ha scritto:

Adamski e Kennedy non sono seppelliti al fianco, anche se riposano nello stesso cimitero.

Esiste in America l'equivalente di facebook per i morti (http://www.findagrave.com trova una tomba, contenti gli americani [8)]), un sito dove mettendo nome e cognome viene data indicazione del cimitero in cui riposa il defunto.

Vediamo le informazioni che ci da.

J.F. Kennedy

Cimitero: Arlington National Cemetery
Città: Arlington
Provincia: Arlington County
Stato: Virginia, USA
Coordinate: Section 45 Grid U-35
GPS (lat/lon): 38.88155, -77.07146

http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cg ... &GRid=574&

George Adamski

Cimitero: Arlington National Cemetery
Paese: Arlington
provincia: Arlington County
Stato: Virginia, USA
Coordinate Section 43 Site 295

http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cg ... id=8789255

Qua la mappa del cimitero di Arlington con l'indicazione delle zone di sepoltura.

Immagine

Qua la mappa interattiva del cimitero, facendo click sulle zone verranno ingrandite.

http://www.arlingtoncemetery.mil/intera ... index.html

Kannedy riposa nella sezione 45 nella mappa interattiva trovate un edificio circolare con scritto 1, questa è la tomba.

Quella di Adamsky sta nella sezione 43 e non è menzionata dal sito.


Ottimo! Grazie Hynek! E visto che li ci sono sepolti tantissimi soldati (anche adamsky era uno di loro) direi che non c'è niente di strano in questo.

21/04/2011, 08:48

IdentFlyObj ha scritto:
e l'alieno di Sammaciccia invece che fa? Sta seduto e si mangia una pizza 4 stagioni,accompagnata da un buon bicchiere di novello piemontese!
Magari con 'rutto libero'.Tanto sta tra 'amici'.


Chiamalo scemo! [:246]

21/04/2011, 10:40

mah...i filmati dell'epoca mi sembrano risibili...soprattutto un pezzo in cui mi da, come al solito, la netta impressione di essere un oggetto molto piccolo...altro che disco volante!
ma vabbè...

21/04/2011, 11:14

caro Sheenky,
anche adamsky era uno di loro) direi che non c'è niente di strano in questo.

forse ti sei perso ciò che ha postato ufologo:
Adamski non fece mai parte dell'esercito americano in quanto originario della Polonia in cui servì la sua patria. emigrato negli USA svolse sempre il suo lavoro e non entrò mai dentro le forze armate. come semplice cittadino fu sepolto in un cimitero riservato agli eroi di guerra e a coloro che avevano servito il loro paese (nuovo per Adamski), Adamski non fece mai niente per meritarsi un tale onore per cui ci si chiede ancora oggi quali fossero state le motivazioni adducendo altre ipotesi per poterlo giustificare."



ciao
mauro
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