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12/02/2012, 22:58

Quanto a responsabili della crisi, complici e possibili soluzioni, segnalo il nuovo articolo del prof. Alberto Bagnai

http://goofynomics.blogspot.com/2012/02 ... stigo.html

12/02/2012, 23:44

iLGambero ha scritto:

Per quanto riguarda l'Islanda, dato che i DATI non sono a disposizione di un qualche club iniziatico, ma di tutti, invito chi vuole davvero conoscere qualcosa ad andare alla fonte diretta.
http://www.statice.is/

Chi avrà la pazienza di consultarlo vedrà come la situazione oggi è nettamente e dico NETTAMENTE migliorata con un trend NETTAMENTE positivo.

Attualmente
Inflazione 6.5 (da 20 circa raggiungo all'apice della crisi)
Disoccupazione 6 % (dal 9% circa all'apice della crisi)

Mentre tutti gli altri indicatori danno una netta crescita... sulla sinistra trovate tutti i dati che potete sondare e analizzare a vostro piacimento senza l'ausilio di guru o esperti.

I salari reali (rapportati a inflazione e altri parametri) sono pressoché quelli precrisi, solo leggermente inferiori.

-------
Real wages, index 1989-2011
Indices
Annual average
1989 86.1
1990 81.9
1991 83.0
1992 82.4
1993 80.3
1994 80.1
1995 82.3
1996 85.6
1997 88.6
1998 95.4
1999 98.5
2000 100.0
2001 102.0
2002 104.3
2003 107.9
2004 109.4
2005 112.3
2006 115.2
2007 119.6
2008 115.2
2009 106.8
2010 106.1
2011 108.9
Refers to the change in the wage index deflated by the CPI. From January 1989 to December 2007 the CPI is converted to mid-month figures. Index 2000=100. Latest update: 2012-01-23 Unit: Index/percent
---------
Source: Statistics Iceland

Credo che questo grafico parli da solo
Raffronta inflazione e valore delle abitazioni, si nota molto bene l'impennata dovuta alla crisi (svalutazione del valore delle case e aumento dell'inflazione) e il ritorno alla normalità di oggi, sostanzialmente precrisi.
Immagine:
Immagine
31,14 KB


Ma il paragone con la Grecia è azzardato.
Sia perchè paragoniamo un paese con meno di 400mila abitanto con uno con 11 milioni con altissima concentrazione d'impiegati pubblici.
Sia perchè i greci non sono come gli islandesi.
Sia perchè debito pubblico e situazione economica dell'Islanda era buona mentre quella greca era tutt'altro che positiva.
L'Islanda uscendo dalla crisi ritrova lentamente quella prosperità della quale godeva ben prima della crisi.
La Grecia se mai uscirà dalla crisi si ritroverà con gli stessi problemi di prima. La Grecia ha problemi strutturali come il 40% del nostro paese.
L'Islanda e gli islandesi no (insomma i fondamentali islandesi sono ben altra cosa di quelli greci)
E questo perchè , perchè ancora una volta i greci non sono islandesi come non sono tedeschi.
La Germania è uscita con le ossa veramente rotte dalla prima e dalla seconda guerra mondiale ma la sua determinazione l'hanno riportata ad essere la prima potenza economica in Europa.
La Grecia è da millenni che non conta più nulla

Ora , vuoi che vada in default o vuoi che applichi il piano di austerità dell'unione , dovrà licenziare centinaia di migliaia di dipendenti pubblici. La Grecia si è impiccata con le sue stesse mani vivendo sopra le proprie possibilità per decenni, come abbiamo fatto qui da noi.

13/02/2012, 00:14

L'unico motivo per il quale esiste il terrore del default conclamato è dovuto al fatto che le banche d'affari dovrebbero sganciare svagonate di miliardi di dollari a seguito dei premi relativi ai CDS sul debito greco incassati fino ad oggi.
Per questo è stata organizzata questa farsa volontaria del default controllato (che poi default è),
Se la Grecia andava in default a crollare era il sistema bancario in primo luogo.
I Greci si sono suicidati approvando (è notizia ora) l'accordo.
E noi abbiamo perso ogni diritto di parlare di diritti umani in giro per il mondo,
Mi spiace ma alla storia del "è colpa loro" io non credo più da tempo.
La gran parte del debito estero che è esploso negli ultimi 10 anni è dovuto a una quantità incredibile di commesse date ad aziende tedesche, questi sono i fatti,
Il problema non è il debito , ma il debito estero, è questo il cavallo di troia iniettato nel sistema.
SPERO solo che la crisi metta a terra anche le tasse classi privilegiate e benestanti... in modo che provando sulla loro pelle il disastro possano svegliarsi da tanto egoismo.

13/02/2012, 01:21

vipalex ha scritto:

In Francia sono capaci di bloccare l`economia per 3 mesi di fila (vincendo ovviamente) in inghilterra arrivano ad ottenerlo in una settimana distruggendo la citta se occorre (ovviamente non sono d`accordo con il distruggere) ma ognuno utilizza i sistemi piu` efficaci.
Ribadisco come detto in precedenza: se il popolo decidesse di non pagare i conti correnti, rimuove tutti i soldi dalla banca , non acquista benzina, non paga le tasse, sciopero in generale per 3 mesi e poi vediamo chi vince se i governi o se il popolo.
Sono le basi del marketing. Il cliente finale e` cio` che governa il mercato.
Ovviamente il mio intervento non deve essere interpretato come un istigazione a fare quanto scritto.
Ho solo voluto riportare un ragionamento logico per il quale il mondo e` comandato dal singolo comportamento umano.
Da Londra
Alex


Hai centrato il punto vipalex. E' il cliente finale che governa il mercato.
Ma a quanto pare, è difficile farlo capire alle persone...

13/02/2012, 01:36

iLGambero ha scritto:

Per quanto riguarda l'Islanda, dato che i DATI non sono a disposizione di un qualche club iniziatico, ma di tutti, invito chi vuole davvero conoscere qualcosa ad andare alla fonte diretta.
http://www.statice.is/

Chi avrà la pazienza di consultarlo vedrà come la situazione oggi è nettamente e dico NETTAMENTE migliorata con un trend NETTAMENTE positivo.

Attualmente
Inflazione 6.5 (da 20 circa raggiungo all'apice della crisi)
Disoccupazione 6 % (dal 9% circa all'apice della crisi)

Mentre tutti gli altri indicatori danno una netta crescita... sulla sinistra trovate tutti i dati che potete sondare e analizzare a vostro piacimento senza l'ausilio di guru o esperti.



Caro iLGambero.... come fai giustamente notare tu,
i numeri parlano chiaro. Inutile aggiungere altro...

Sezione... parli di incompetenti rivolgendoti ad altri ma....
qui l'unico che dimostra di non aver capito, sei proprio tu.

La figura barbina che stai facendo con i tuoi proclami,
oramai non ha eguali in tutto il forum.

Complimenti davvero....

13/02/2012, 01:45

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 67276.html





Che dire? Buon 2012 a TUTTI.....

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13/02/2012, 09:13

L a Grecia "ringrazia" ... l'Europa!



La Grecia ha le reni spezzate La follia di nazi Merkel
Il parlamento ellenico ha approvato la manovra: licenziati 15mila dipendenti pubblici. Scontri ad Atene. Anarchici applauditi in piazza.





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22,78 KB




http://www.liberoquotidiano.it/news/932 ... erkel.html

Atene ancora in fiamme: passa il piano di austerity
Notte di violenza nella capitale (guarda le foto) mentre il Parlamento dava il via libera alle misure per salvare il Paese. La Germania: "Non diventino un pozzo senza fondo".

Giornata e nottata di guerra ad Atene dove hanno manifestato oltre 100mila persone durante la seduta fiume del Parlamento culminata, poco prima di mezzanotte, con il voto favorevole al piano lacrime sangue varato dal governo di Lucas Papademos.

http://www.ilgiornale.it/economia/atene ... comments=1




Alcuni manifestanti contro le misure di austerita’ nelle strade di Atene.


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16,33 KB


Grecia, Atene brucia. Il popolo contro l’Europa. Scene da guerra civile o da colpo di stato.




Nel paese dove e’ nata la parola democrazia, folla di 100.000 persone a piazza Syntagma. GUARDA IL LIVE STREAMING DA ATENE. In fiamme cinema, banche e bar. Guerriglia in strada. Scoppi e lanci di bombe carta e molotov davanti al Parlamento greco, riunito per varare il piano di austerity. Black bloc con passamontagna e maschere ingaggiano la polizia, urlando insulti come ‘maiali e assassini’. Teodorakis (86 anni) si unisce alle proteste. Polizia: “Manette per emissari Fmi e Ue”.ATENE – Sono almeno 100.000 i manifestanti in piazza ad Atene per protestare contro il piano di austerity da 3,3 miliardi di euro, per ottenerne 130, che sara’ votato alle 23 dal Parlamento. Ci sono stati scontri tra i black bloc, che hanno lanciato moltov e bombe carta, e la polizia in assetto antisommossa, che ha risposto con i lacrimogeni e cariche di alleggerimento. Finora si contano due feriti tra i dimostranti e altri tra le forze dell’ordine.

Leggi il resto di questo articolo http://www.stampalibera.com/
Ultima modifica di Ufologo 555 il 13/02/2012, 09:46, modificato 1 volta in totale.

13/02/2012, 14:04

MONETA SOVRANA, NON GUERRA CIVILE

di Paolo Barnard
paolobarnard.info

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Fonte: paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento ... php?id=329

Le sue Province sono indebitate per 1.300 miliardi di Euro. A breve, 645 di questi 1.300 miliardi dovranno essere onorati, cioè ripagati. Ma non li hanno, le casse sono semivuote. Una storia piuttosto comune di questi tempi eh? Ok. I creditori sono preoccupati e fanno pressioni. Si profila un default sul debito, un colossale crack da, ripeto, 645 miliardi di Euro. Per darvi un metro di misura, 645 miliardi di Euro sono il doppio del PIL greco.

Bene. Rivediamo i numeri:

- Sono tali da giustificare il panico isterico fra gli investitori, in proporzione un panico tre volte superiore a quello che gli investitori stanno vivendo nel caso greco.

- Sono tali da giustificare l’intervento spietato delle agenzie di rating, che con questi numeri disperati dovrebbero aver declassato quel Paese senza pietà. Come nel caso greco.

- Sono tali da richiedere l’intervento del Fondo Monetario Internazionale, coi suoi ispettori del terrore.

- Sono tali da giustificare l’imposizione a questo Paese di misure di austerità a tappeto, tagli come fossero trebbiatrici, rigore implacabile, nel nome della salvezza disperata.

- Sono tali da giustificare una stretta creditizia delle banche nazionali a sangue, con relativi fallimenti aziendali da record.

Ok. Vediamo la realtà sul campo in questo Paese:

- Gli investitori sono moderatamente preoccupati, ma nulla di che, nessun panico, nessuna riunione dei vertici dell’Institute of International Finance (la cupola centrale della Vera Mafia, quella che sta lavorando sui greci).

- Le agenzie di rating si sono limitate a ‘commentare’ qua e là, ma nulla di più, commenti come “bè, potrebbe minare la fiducia degli investitori”, una camomilla confronto a ciò che le stesse agenzie hanno detto della Grecia.

- Il Fondo Monetario non si è visto né sentito.

- La parola austerità non è nel lessico dei Palazzi di questo Paese, anzi, la Reuters riporta che la spesa di quello Stato nel 2011 è stata ‘pro-attiva’, con ampi investimenti in infrastrutture e pubblici interventi.

- Le banche/investitori di questo Paese… Bè, non ci crederete, ma dal governo è arrivato un ordine perentorio, che è precisamente questo: “Le Province sono in difficoltà, molti dei progetti che gli avete finanziato devono ancora fruttare introiti. Hanno bisogno di respiro, non le potete strangolare coi debiti proprio ora. Quindi, care banche, ora voi gli allungate le scadenze dei debiti che hanno con voi, e di un bel po’. E’ anche nel vostro interesse. Grazie e non si discute”. Non sto scherzando, io non sono il tipo di giornalista che in un momento come questo scherza. Questo è stato, alla lettera. E le banche hanno obbedito. Gli investitori zitti.

Ora giratevi verso la Grecia. Le banche/investitori li stanno squartando vivi per un terzo di quel problema in termini finanziari. Sono crimini contro l’umanità, roba da istituire una nuova Norimberga, davvero. Famiglie alla disperazione e sofferenze inflittegli per generazioni. Per il profitto di pochi.

Ma allora quale è la differenza fra questo Paese indebitato di cui parlo e la Grecia? La moneta sovrana. La Cina ha moneta sovrana, e il governo ha fatto capire alle banche che in qualsiasi caso il debito delle Province sarà garantito da Tesoro e Banca Centrale. Le banche/investitori hanno accettato l’allungamento del debito in scadenza, senza panico né fuoco e fiamme. La Grecia non ha una moneta sovrana, ha l’Euro, e non può farci nulla, perché non è suo, non lo può emettere, non può garantire nessuna banca né investitore, e non ha autorità. Deve morire.

Amici della Grecia, come vorrei che nelle vostre piazze queste parole, e quelle di tanti economisti di tutto il mondo accademico che ancora ragiona vi arrivassero forti e chiare. Non c’è bisogno di mettere a ferro e fuoco la vostra Atene. Basta uscire dall’Euro. E ‘fare i cinesi’ (o gli argentini, se preferite). Dio come vorrei che mi sentiste.

p.s. Per i giornalisti del mainstream: voi siete complici di crimini contro l’umanità, perché il vostro silenzio su ogni singolo fatto di questo Colpo di Stato Finanziario aiuta nella distruzione di vite umane. Porci. Per i giornalisti cosiddetti ‘liberi’: anche voi siete complici di crimini contro l’umanità, perché anche voi soffocate le voci di verità, ma voi siete peggio dei porci, infatti non c’è in natura un animale dall’aspetto tanto disgustoso quanto quello di Michele Santoro, Fabio Fazio, Furio Colombo o Antonio Padellaro e i tanti loro soci.


Paolo Barnard
Fonte: paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento ... php?id=329

13/02/2012, 14:50

Secondo me a votare non ci andranno quest'anno

GRECIA:VOTO ANTICIPATO SLITTA AD APRILE
Slittano ad aprile le elezioni politiche anticipate in Grecia, che avrebbero dovuto tenersi il 19 febbraio. Lo annuncia il portavoce del governo di Atene, Kapsis, dopo il voto del Parlamento che ha varato il pesante piano di austerità chiesto da Ue e Fmi.
Il rinvio è necessario al governo guidato da Papademos per varare le riforme strutturali chieste dall'Ue. "Questo esecutivo ha ancora un mese e mezzo di lavoro davanti", afferma il portavoce.
"La ristrutturazione del debito che coinvolge i creditori privato sarà completata a marzo, un mese prima delle elezioni politiche". "Lo swap del debito sarà concluso a marzo".

Fonte: Televideo RAI


PS.
TTE si potrebbe estrapolare tutti i messaggi sulla Grecia in una discussione dedicata? ... sarebbe un lavoraccio lo so... però ...
Ultima modifica di iLGambero il 13/02/2012, 14:52, modificato 1 volta in totale.

13/02/2012, 15:04

iLGambero ha scritto:

PS.
TTE si potrebbe estrapolare tutti i messaggi sulla Grecia in una discussione dedicata? ... sarebbe un lavoraccio lo so... però ...



Emhm... sì, ma a partire da quando? [8)]

Si può fare tutto, per carità... [:)] solo che se si fa il "copia e incolla"
si perdono gli autori dei singoli post. A meno che, in ogni
post copiato, si inserisca una didascalia con il nome dell'utente.

13/02/2012, 15:17

Tornando al discorso di sezione e alle "cime di economia"...
la parte dell'articolo di Barnard appena postato, è chiaro e limpido.


Tratto da: http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=212995

"Ma allora quale è la differenza fra questo Paese indebitato di cui parlo e la Grecia? La moneta sovrana. La Cina ha moneta sovrana, e il governo ha fatto capire alle banche che in qualsiasi caso il debito delle Province sarà garantito da Tesoro e Banca Centrale. Le banche/investitori hanno accettato l’allungamento del debito in scadenza, senza panico né fuoco e fiamme. La Grecia non ha una moneta sovrana, ha l’Euro, e non può farci nulla, perché non è suo, non lo può emettere, non può garantire nessuna banca né investitore, e non ha autorità. Deve morire.

Amici della Grecia, come vorrei che nelle vostre piazze queste parole, e quelle di tanti economisti di tutto il mondo accademico che ancora ragiona vi arrivassero forti e chiare. Non c’è bisogno di mettere a ferro e fuoco la vostra Atene. Basta uscire dall’Euro. E ‘fare i cinesi’ (o gli argentini, se preferite). Dio come vorrei che mi sentiste".
[/f]


E sarebbe carino, da parte tua, rispondere a quanto detto da me nelle pagine precedenti:

[wbf][wbf]Crisi economica. La Banca d’Inghilterra stampa moneta per 60 miliardi
9 febbraio 2012 Ora 17:02

http://www.ticinolive.ch/economia/crisi ... 32282.html
[/wbf]

Domanda: c'è qualcosa che non quadra per te?
Oppure è tutto regolare?

Seconda domanda: alla luce di quanto detto,
che differenza c'è tra l'Inghilterra e la Grecia?

Ti ringrazio per la risposta.

13/02/2012, 15:57

mmm... ma è rivolta a me la domanda? Scusami ma non ho capito.

Leggi questa replica in questo articolo
http://goofynomics.blogspot.com/2012/02 ... 5797869075

13/02/2012, 15:58

Thethirdeye ha scritto:


iLGambero ha scritto:

Per quanto riguarda l'Islanda, dato che i DATI non sono a disposizione di un qualche club iniziatico, ma di tutti, invito chi vuole davvero conoscere qualcosa ad andare alla fonte diretta.
http://www.statice.is/

Chi avrà la pazienza di consultarlo vedrà come la situazione oggi è nettamente e dico NETTAMENTE migliorata con un trend NETTAMENTE positivo.

Attualmente
Inflazione 6.5 (da 20 circa raggiungo all'apice della crisi)
Disoccupazione 6 % (dal 9% circa all'apice della crisi)

Mentre tutti gli altri indicatori danno una netta crescita... sulla sinistra trovate tutti i dati che potete sondare e analizzare a vostro piacimento senza l'ausilio di guru o esperti.



Caro iLGambero.... come fai giustamente notare tu,
i numeri parlano chiaro. Inutile aggiungere altro...

Sezione... parli di incompetenti rivolgendoti ad altri ma....
qui l'unico che dimostra di non aver capito, sei proprio tu.

La figura barbina che stai facendo con i tuoi proclami,
oramai non ha eguali in tutto il forum.

Complimenti davvero....


Allora, io ho parlato di RICCHEZZA, di TENORE DI VITA.

Nel 2007 era a 20 miliardi di dollari, adesso a quanto è? A 12 miliardi. Quanto fa? E soprattutto, chi è il deficiente e incompetente?Io, certo. Intanto, i tassi di crescita del PIL Islandese sono tra il 2 e il 3%. Dato che sembri essere poco ferrato in matematica, ti faccio io un calcolo approssimativo per farti capire in quanti anni l'Islanda tornerà in una situazione pre-crisi: 25 ANNI.

Tutto il resto è puro nichilismo. Guarda, tu pensi forse di aver scoperto la teoria universale, ma certi discorsi (il)logici si facevano anche 50 anni fa. Tu pensi che, pur di abbattere questo sistema, sia giusto arrivare ad una crisi tale da mettere in seria difficoltà miliardi di persone. Una volta alcuni dicevano che pur di abbattere il capitalismo tutto fosse lecito. Queste teorie hanno portato alle BR, da noi. Ora, portano dritti ai black bloc, al "menare le mani". Usala, la testa, e ragiona su un fatto che ripeto sempre e che nessuno ha mai avuto il coraggio di smentire: MAI LA VIOLENZA HA RISOLTO PROBLEMI SOCIALI. E saresti davvero stupido a credere che un Paese alla fame non provochi violenze (e so che non lo sei, per cui: a cosa miri realmente?). Ci vogliono IDEE, ma, purtroppo, quando non se ne hanno si sparano caz.ate clamorose per non far vedere il NULLA ideale.

13/02/2012, 16:10

iLGambero ha scritto:

mmm... ma è rivolta a me la domanda? Scusami ma non ho capito.

Leggi questa replica in questo articolo
http://goofynomics.blogspot.com/2012/02 ... 5797869075


Mi rivolgevo a sezione9.... scusami ma non sono stato chiaro nel mio post [;)]

13/02/2012, 16:23

Overview of Gross Domestic Product and Gross National Product 1945-2010
Gross domestic product, index
1945 9.37
1946 9.79
1947 10.87
1948 11.09
1949 10.87
1950 10.63
1951 10.40
1952 10.30
1953 11.88
1954 13.00
1955 14.27
1956 14.60
1957 14.59
1958 15.74
1959 16.06
1960 16.57
1961 16.56
1962 17.93
1963 19.78
1964 21.74
1965 23.32
1966 25.36
1967 25.04
1968 23.67
1969 24.23
1970 26.04
1971 29.44
1972 31.25
1973 33.38
1974 35.29
1975 35.52
1976 37.63
1977 40.95
1978 43.42
1979 45.53
1980 48.14
1981 50.20
1982 51.28
1983 50.17
1984 52.25
1985 53.97
1986 57.35
1987 62.25
1988 62.20
1989 62.36
1990 63.09
1991 62.94
1992 60.82
1993 61.62
1994 63.84
1995 63.92
1996 66.98
1997 70.27
1998 74.71
1999 77.76
2000 81.13
2001 84.31
2002 84.43
2003 86.48
2004 93.26
2005 100.00
2006 104.71
2007 110.98
2008 112.38
2009 104.89
2010 100.69
Gross national income (GNI) equals GDP plus net primary income from rest of the world and changes in terms of trade towards abroad. Year 2009 Preliminary data. Year 2010 Preliminary data. Category Gross domestic product, index 2005=100. Latest update: 2011-09-08 Unit: Index/percent/number Reference time: 1945-2010
_______________________________________
Statistics Iceland - Please cite source.
Immagine:
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82,93 KB
e manca il 2011

Questo grafico dà l'idea delle proporzioni del problema.
Poi se qualcuno ritiene che il PIL rappresenti un indice della qualità di vita degli abitanti, il problema è suo.

Comunque per fortuna, per loro, in Islanda il PD non c'era.
Ultima modifica di iLGambero il 13/02/2012, 16:27, modificato 1 volta in totale.
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