Inflazione/ Carrello della spesa ai massimi dal 2008. Benzina al top dall'83: +21%
INFLAZIONE: CODACONS, CARRELLO RINCARA FINO 686 EURO A FAMIGLIA - Rincara il carrello della spesa ad aprile: su base annua una famiglia di 3 persone spendera' 635 euro in piu' mentre per una famiglia di 4 persone la stangata sara' di 686 euro all'anno. E' la stima del Codacons secondo cui "aumentare l'Iva ad ottobre, o limitarsi a rinviare l'aumento a gennaio 2013, significherebbe una ulteriore spinta sui prezzi gia' alle stelle, con un effetto sull'inflazione variabile tra l'1,32% e l'1,74%, a seconda che scattino anche gli arrotondamenti e le speculazioni".
Inflazione stabile al 3,3% ad aprile. L'Istat conferma la stima preliminare sottolineando che su base mensile l'incremento risulta pari allo 0,5%.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza, il cosiddetto 'carrello della spesa', aumentano ad aprile dello 0,4% su base mensile per un tasso tendenziale che sale al 4,7% dal 4,6% di marzo. Si tratta del dato piu' alto da settembre 2008. Lo rileva l'Istat, sottolineando che per effetto soprattutto dei rialzi congiunturali degli energetici regolamentati (energia elettrica e gas), i prezzi dei prodotti a media frequenza d'acquisto subiscono forti rincari (+0,9%), ma la crescita tendenziale scende al 2,9% (dal 3,1% di marzo 2012).
Un rincaro congiunturale marcato si registra per il prezzo degli Altri carburanti (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale accelera ulteriormente e sale al 12,5% (dal 7,7% di marzo). Infine, il prezzo del Gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,4% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era +11,7% a marzo).
Tra i beni alimentari si segnala l'aumento su base mensile dei prezzi della Pasta e dei Formaggi e latticini (per entrambi +0,2%), che crescono su base annua rispettivamente del 2,3% e del 3,6%. Continua ad aumentare il prezzo del Caffe' (+0,5%, +11,6% rispetto ad aprile 2011) e, al pari del mese precedente, anche ad aprile si registra un rialzo congiunturale dello 0,5% del prezzo del Vino, in crescita su base annua del 3,8%.
Con riferimento agli Alimentari non lavorati, il calo congiunturale dei prezzi e' principalmente imputabile alla diminuzione di quelli dei Vegetali freschi (-4,9%, invariati in termini tendenziali). Moderate diminuzioni su base mensile si rilevano per i prezzi del Pesce fresco di mare di pescata (-0,6%, ma in crescita del 3,2% su base annua) e di quello di acqua dolce (-0,5%, -1,8% in termini tendenziali). Per contro, nello stesso comparto si segnalano gli incrementi congiunturali dei prezzi delle Patate (+2,7%, -5,0% su base annua) e della Carne ovina e caprina (+1,7%, +3,4% in termini tendenziali).
Infine, i prezzi della Frutta fresca aumentano su base mensile dello 0,2%, ma diminuiscono in termini tendenziali del 2,7%. L'inflazione acquisita per il 2012 e' pari al 2,7%.
L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo e' stabile al 2,2%. Sul fronte dei beni energetici di particolare rilievo e' il rialzo del prezzo dell'Energia elettrica (+3,7%), il cui tasso di crescita tendenziale, tuttavia, scende all'11% (dall'11,2% di marzo). In aumento rispetto al mese precedente risulta anche il prezzo del Gas (+1,5%), che cresce su base annua del 15,1% (era +15,6% a marzo 2012). Per quanto riguarda il comparto non regolamentato, si rilevano forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti.
Il prezzo della Benzina aumenta del 3,2% sul mese precedente, cosicche' il tasso di crescita tendenziale sale al 20,9% (in sensibile accelerazione dal 18,6% di marzo), come non accadeva da maggio 1983. Il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo su base mensile dello 0,9% e cresce su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente).
http://affaritaliani.libero.it/economia ... 40512.htmlcome modello di ripresa dei consumi,bisogna affermare ke il monti non scherza,in effetti annuncia continuamente poke giornate x misure in sostegno alla ripresa,o altre belle e amene intenzioni,ma purtroppo le giornate passano e il nulla e'sempre presente,prob come tecnici non hanno grandi vedute,se consideriamo ke,con il monti, consigliere di cirino pomicino,89/92 la spesa pubblica s'impenno' del 44,3%..........
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