Cita:
Pegasus ha scritto: tutto questo
è costato milioni di sterline....
Interpretazione dei punti stonati che ho notato.
Nel punto 1, pare come se uno stormo di ricchi imprenditori fosse sempre in qualche modo rimasto a guardare i progressi della nazione ben oltre la prima rivoluzione industriale, e che nemmeno nei tempi moderni questi se ne siano andati....
quindi, chi erano costoro? Forse erano....quelli della firma di TTE oppure il sogno figurato di immaginare i primi coloni delle industrie intenti a guardare ogni minimo sviluppo scaturito dopo le loro imprese, immuni al passare del tempo?!
Il punto 2 potrebbe essere stato frutto di una
semplice distrazione o malinformazione;Nel punto 3, un nuovo albero con tutte le nazioni = tutte le nazioni risorgeranno sotto un unico stormo di radici....
a cosa si riferivano? Sicuramente alla gloria dell'unione olimpionica, glorificata dall'albero che è simbolo di vita e rinascita sotto il segno della fratellanza sportiva? Ditemi che è così, vi prego
![Goloso [:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif)
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Il costo della cerimonia...qualche fonte parla di 27 milioni di sterline, altri dicono 40...sempre troppi in ogni caso, considerando che in poco tempo mi sono trovato ad osservare alle casse del supermercato gente che non aveva i soldi per pagare, l'ultima, alcuni giorni fa, una ragazzina di circa sedici anni a cui mancavano 50 centesimi per pagare il pane!
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
MIE spiegazioni per i punti sollevati da te e sezione:
1- Sono loro...gli illuminati, i protagonisti principali...
2- I nostri due commentatori leggevano il programma ufficiale, dove c'era spiegato il significato di ogni evento inscenato nella rappresentazione, hanno parlato di 4 ciminiere perchè questo era quello che era scritto nel programma, che è anche riportato su wikypedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cerimonia_ ... _Olimpiade3- Il punto 3 è complesso da spiegare, la collina raffigurata, in base al posizionamento di molti elementi della scenografia e alla sua forma, sarebbe la Glastonbury Tor che è situata nel Somerset ed è quella cara alla mitologia celtica, alcuni infatti la identificano con Avalon...
Per comprendere il simbolismo occulto di quella collina, è utile leggere questo:
Il Tor di GlastonburyTor. Parola di origine celtica che può essere tradotta come punta rocciosa.
Questo il nome di un erto colle naturale alto circa 158 metri, che può essere scorto a circa 25 miglia di distanza.
Esso è una dei numerosi elementi paesaggistici che contribuiscono a rendere magica e misteriosamente sacra la terra di Glastonbury,
luogo legato a numerose leggende riguardanti Avalon, re Artù ed il sacro Graal.
A rendere particolarmente affascinante il Tor è la sua conformazione. Esso infatti è circondato da terrazze concentriche, che lo avvolgono come spire.Sulla loro origine non vi sono certezze. Alcuni ritengono che siano opera dell’uomo, altri che esse in origine fossero terrazze naturali sfruttate poi dall’uomo per la coltivazione. Il che avrebbe contribuito a marcarle maggiormente.
Si potrebbe quindi arrivare alla conclusione che le particolari terrazze del Tor siano state formate da fattori congiunti:
l’attività geologica naturale del terreno, diverse pratiche agricole ed anche pratiche spirituali.
La cima del Tor è raggiungibile attraverso due sentieri. Uno più ripido e tuttavia più breve e l’atro, chiamato Pilgrim’s Path, più lungo ma più agevole.
Su di essa si può scorgere la torre di San Michele.
Questa è ciò che rimane di un monastero dedicato al Santo e fondato a Glastonbury tra il 600 e l’ 800.
Esso ebbe vita breve, infatti un terremoto intorno all’anno mille lo distrusse ed esso fu raso definitivamente al suolo nel 1539.
Una probabile causa di questo terremoto è data dal fatto che sotto il Tor la terra è scavata dall’acqua.
Essa crea tunnel e caverne che rendono particolarmente instabile la superficie calcarea della collina.
Ma qualcuno preferisce vedere in questo una ribellione vera e propria della Terra,
la volontà del Tor di affermare
il suo arcaico potere che mai potrà essere domato o soppiantato da nuovi culti, per quanto sacri essi possano essere.
Infatti il Tor è carico di simbologie ed attorno ad esso sono intrecciati molti miti, che risalgono ad un’ Era precedente il cattolicesimo e forse addirittura vi si svolgevano riti sacri già in epoca preistorica.Infatti nei dintorni della collina sono stati ritrovati dei resti di menhir ed alcuni sostengono che essa sia stata legata a particolari
culti solari.Tuttavia nella mitologia celtica
sul Tor si troverebbe l’ingresso al regno dell’Annwn, l’oltretomba.Non solo a livello simbolico ma bensì anche a livello materiale.
L’oltretomba è presente nelle caverne, e nei depositi biancastri depositati dall’acqua calcarea della White Spring.
Guardiano della porta del regno dell’Annwn era Gwynn ap Nudd, il bianco figlio della notte colui che guidava nella notte la caccia selvaggia, e che era considerato il re delle fate.
La simbologia del Tor è fortemente legata al labirinto poiché il sentiero tracciato dalle terrazze concentriche assume proprio la tipica forma del labirinto cretese.
Esso potrebbe essere stato
un percorso processionale, o un cammino iniziatici di discesa e risalita dal mondo degli inferi.Narra infatti una leggenda locale che al centro del Tor vi sia davvero una sorta di camera, posta sotto la cima ad una profondità sconosciuta che si presume tuttavia essere notevole.
Ciò rafforza ulteriormente il legame mitologico tra il Tor e l’Annwn celtico.
Legame reso ancora più saldo proprio dalla simbologia del labirinto, visto come viaggio iniziatici nell’oltretomba,
viaggio di morte e rinascita nel centro della terra per ritornare in superficie mutati, trasformati, un po’ più vicini al divino.
Come ben sintetizzato dal motto alchemico V.I.T.R.I.O.L. Visita interiora terrae rectificando inveniens occultum lapidae.
Il Tor è assimilabile alle montagne sacre di varie tradizioni mitologiche.
Esso è l’asse del mondo che collega cielo e terra, materiale e spirituale, che avvicina gli uomini al reame divino.
Il centro, la cima, è il punto di incontro delle direzioni, è l’omphalos, il punto in cui le energie si intersecano e si incontrano dove l’energia della Terra si dispiega dall’alto in basso e viceversa come nel lemma ermetico come in alto così in basso.
Queste energie sono presenti sul Tor come maschili e femminili, infatti in esso si legano le linee di Michele e Maria, una risonanza dei draghi rossi e bianchi della mitologia bretone.
Esse sono anche simboleggiate dalle terrazze, che come serpente si snodano lungo le pareti del Tor, fisiche rappresentazioni dello psicopompo
che accompagna le anime nel loro viaggio ultraterreno.Il Tor è quindi un archetipo della montagna sacra.Un luogo di forti energie, di incanti e di visioni.
E, vedendolo svettare nelle nebbie come un fatato reame,
nessuno può rimanere immune al suo fascino ed alla sua arcaica potenza.
Fonte:http://www.ynis-afallach-tuath.com/new_pages/tor.htm
Dopo aver letto questa spiegazione esoterica, riguardando questa foto:

Si capisce che il simbolo non è la quercia, messa li forse proprio per sviare l'attenzione, ma è proprio la collina in sè, con i suoi terrazzamenti a spirale che ogni portabandiera doveva percorrere in processione fino a lasciare incastonato nella "montagna sacra" il simbolo supremo della sua nazione...un cerimoniale iniziatico per tutte le nazioni del mondo...
Fantasie
![Domanda [?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif)
...forse...
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
