Solo il Pd non ha capito chi ha vinto tra Cav e Santoro
Silvio parla dopo la tele-vittoria: "Michele è un eccellente professionista, Travaglio sembrava molto turbato"
E dopo i Fantastici 5 sfoggiati in occasione delle primarie, i grafici del sito ufficiale del Partito Democratico ci sfiziano con una nuova - deprimente - grafica. Il tema che tiene banco è il duello rusticano tra Silvio Berlusconi e Michele Santoro, trasmesso in contemporanea alla puntata di MasterChef, il reality culinario di Carlo Cracco & C. E così, Santoro, Berlusconi e Travaglio, per il sito del Pd, diventano: "MisterChef". E la domanda che si pongono i democrat è: "Chi ha cucinato chi?". In un breve articolo, sul sito del Pd viene spiegato che "il punto è che, almeno stando al dibattito sui social network, non è chiaro chi abbia cucinato chi".
Ci sono o ci fanno? - In verità, di chiaro, qualcosa c'è: quelli del Partito Democratico non hanno capito niente. Oppure, nella migliore delle ipotesi, giocano a fare i finti tonti. Chi abbia vinto nello scontro di Servizio Pubblico è chiaro a tutta Italia, e tutta Italia lo ha ammesso: dalla stampa, alle televisioni e fino ad arrivare all'ultimo dei cinguettii su twitter. Il trionfatore dello scontro è stato il Cavaliere, che ha tenuto testa a Santoro, ha ribattuto colpo su colpo, ha lottato come un leone, ha strappato applausi in territorio ostile e ha colpito per l'ironia e la tranquillità che ha sfoggiato. Senza dimenticare che a fronte dello share mostruoso registrato da Santoro (ma, caro Michele, lo share lo si fa in due, e il secondo non era Travaglio, ma Silvio), secondo i sondaggi la performance a Servizio Pubblico di Berlusconi gli è valsa due punti percentuali alle prossime elezioni. Chi ha cucinato chi? Domanda superflua.
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... ntoro.htmlA Santoro gli si è rotto il ... giocattolo in mano!
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La lezione di Berlusconi a Travaglio:
"Ho dimostrato com'è facile diffamare"
A Servizio Pubblico bagarre per la lettera sulle condanne di Travaglio. Il Cav: "Mi hanno sconsigliato di telefonargli..."
L’elenco letto da Berlusconi ha immediatamente provocato la reazione violenta di Santoro che ha chiesto al Cavaliere di smetterla. "Si rende conto di che figura sta facendo? - ha chiesto il conduttore - sta leggendo una scartoffia che le hanno scritto e non sa nemmeno cosa sta leggendo. È vergognosa". "Lei si dovrebbe vergognare - ha replicato Berlusconi - è un diffamatore professionista e lei se lo tiene qui". Quindi, l’ex premier è tornato al suo posto, occupato per alcuni minuti da Travaglio, e lo ha pulito accuratamente con il fazzoletto, sotto i fischi del pubblico. "Non sapete nemmeno scherzare", ha chiosato il Cavaliere sorridendo.
E alla stampa progressista, che lo condanna per aver letto il casellario di Marco Travaglio, spiega di aver usato il "metodo Travaglio" per spiegare quanto è facile diffamare una persona in televisione.
I tg, i siti di informazione e i quotidiani parlano solo del match di ieri sera. I frame e i video di Servizio pubblico fanno il giro della rete e dei social network. Lo scontro finale, soprattutto, scatena il dibattito. Dopo essere stato sul banco degli imputati per tutta la trasmissione, Berlusconi ha infatti indossato i panni del giudice e ha apertamente attaccato Travaglio definendolo "genio del male" ed elencando, leggendo una lettera, tutti processi per cause civili e penali in cui è incorso il giornalista che ha usato il metodo del copia e incolla senza verifiche nei suoi servizi. Il Cavaliere ha quindi ricordato come Travaglio, dopo la laurea, fu assunto proprio al Giornale, di cui lui era editore. Quindi l’elenco delle cause addebitate al giornalista, le prescrizioni, inserendo anche la dichiarazione del 2005 di 282mila euro.
"Ieri non mi ha infastidito nulla", ha raccontato oggi Berlusconi ai microfoni di Telecamere su Raitre. "Spero che gli spettatori abbiano capito e apprezzato quanto è facile per qualcuno, in questo caso Santoro, con i compitini fatti a casa e letti in televisione, toccare una persona nel suo onore e nella sua reputazione", ha continuato il Cavaliere spiegando il motivo che l'ha spinto a leggere la "lettera" sulle condanne Travaglio. Per l'ex premier è stato, infatti, opportuno leggerla per chiarire che certe cose non si possono fare: "Travaglio mi è sembrato molto toccato da questo fatto". Del resto, ha osservato Berlusconi, non c'era nulla di "segreto" dal momento che tutte le sentenze che sono state lette si trovano su Wikipedia.
http://www.ilgiornale.it/news/lezione-b ... 73667.html