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02/03/2012, 21:06

Raziel ha scritto:

Concordo totalmente con nonno ufologo, la Terra è il pianeta più bello dell'universo ed ho il sospetto che anche se ci saranno altri pianeti "atti" alla vita, nessuno sarà così perfetto in tutto e per tutto...
Alcuni potrebbero essere più aridi, o ricoperti d'acqua, o con stagioni sballate, o non averle affatto, o essere abitabili solamente in uno stretto anello nel caso il pianeta non ruoti o lo faccia troppo lentamente, ecc... Forse è per questo che Lor signori, lo trovano così interessante.


mah, va tenuto in considerazione il fatto che noi come forme di vita siamo ci siamo sviluppati così in funzione dei ritmi terrestri; noi stiamo bene al nostro clima, i pinguini stannno bene al polo, i pesci stanno bene sott'acqua.

se esiste un pianeta ricoperto d'acqua magari si è siluppata una forma di vita adatta solo a quel pianeta, che nella sua casetta sommersa pensa le nostre stesse cose...


qui un chiaro esempio di tali forme di vita!



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Ultima modifica di Massimo Falciani il 02/03/2012, 21:07, modificato 1 volta in totale.

02/03/2012, 21:57

la vita sott'acqua è stata prevalente anche sulla Terra per miliardi di anni e tutt'ora c'è più vita sott'acqua che sulle terre emerse, eppure... solo sulle terre emerse la vita è diventata intelligente, e diciamocelo, ci sono anche animali superiori (so che delfini e vari pesci sono piuttosto intelligenti, ma purtroppo non hanno alcuna manualità e sappiamo quanto questa sia importante nello sviluppo intellettivo), questo mi porta a credere che forse sott'acqua non sia un ambiente ideale per lo sviluppo di civiltà... ma ovviamente, posso sbagliare.

02/03/2012, 22:44

interessante questo discorso sull'acqua.

è vero che noi siamo viventi terrestri,ma è anche vero che siamo fatti per i 4/5 di acqua,quindi,volenti o nolenti,
rimaniamo molto...acquatici.

Anni fa,lo dico per fare un piccolo excursus filosofico ma pratico,ho letto un libro di Alan W.Watts intitolato
LA VIA DELL'ACQUA CHE SCORRE.

Un libro semplice , facile da leggere e molto saggio nella sua semplicità.

In breve,l'idea di questo saggio,niente affatto...predicatorio o ...passatemi la parola...gurucheggiante...metteva in parallelo il comportamento dell'acqua con il nostro in un modo suggestivo e interessante:

ad esempio,scriveva che,quando versate dell'acqua su un pendio piuttosto sconnesso e sassoso,questa segue sempre la linea della minima resistenza,evitando gli ostacoli maggiori senza prenderli di petto,riempiendo con pazienza i buchi del terreno,scorrendo libera quando può farlo e non disdegnando percorsi tortuosi quando è necessario...

Insomma una metafora del comportamento umano davvero interessante,una via che ricorda tra l'altro la visione
orientale classica delle arti marziali,il Thai Chi ,il movimento continuo del reale negli esagrammi dell'I Ching e molte altre cose ancora.

ciau [^]
Ultima modifica di star-man il 02/03/2012, 22:50, modificato 1 volta in totale.

04/03/2012, 01:55

Massimo Falciani ha scritto:

personalmente al pianeta terra ed alla natura "naturale" voglio un gran bene, sarò esagerato ma quando prendo qualche foglia di salvia dalla mia piantina le chiedo scusa, lo stesso faccio se accidentalmente calpesto un fiore, e più di una volta mi son ritrovato ad abbracciare un albero per il semplice fatto di essere un albero.
non uccido animali, non schiaccio neanche le zanzare perchè poi ci sto male, se vedo delle formiche cerco di non calpestarle...

però con il genere umano ho un pessimo rapporto, tendenzialmente sono un misantropo, non estremo, ma comunque abbastanza convinto.
mi spiacerebbe se il mondo finisse (intesa come fine del pianeta con annessi e connessi), mentre in più occasioni ho sperato in un'estinzione totale del genere umano per cause totalmente naturali.

madre natura si riprenderebbe quello che è suo e pian piano probabilmente si verrebbe nuovamente a creare un reale equilibrio.

se davvero "Viviamo nel migliore dei mondi possibili" non è certo merito nostro...


Lavoro in un noto supermercato.
Come vorrei che BUONA PARTE della popolazione umana scomparisse per sempre...

04/03/2012, 02:26

apri una ditta di pompe funebri,io ti dò volentieri una mano per seppellirli [^]

04/03/2012, 23:46

Condivido il pensiero che la Terra sia uno dei mondi più belli dell'Universo, forse non il primo in assoluto, ma sicuramente uno dei migliori per il sostentamento di vita animale e vegetale.

I biologi stimano che oggi sulla Terra esistano tra i 5 e i 15 milioni di specie di piante, animali, microrganismi. Solo 1,5 milioni sono stati però descritti e hanno un nome. Il totale stimato comprende circa 300.000 specie di piante e, tra gli animali, tra i 4 e gli 8 milioni di specie di insetti, circa 50.000 specie di vertebrati (di cui circa 10.000 sono uccelli e 4.000 mammiferi).

Purtroppo tra le 15 milioni di specie esistenti ce n'è una in particolare che sembra quasi rappresentare un'anomalia sul pianeta.

La biodiversità globale è in diminuzione più velocemente del tasso naturale di estinzione a causa di molti problemi e cambiamenti: uso delle terre, aumento demografico, introduzione di specie invasive, cambiamenti climatici e inquinamento, solo per citarne alcuni. La conversione della terra per le attività dell'uomo, con risultante perdita di habitat naturali è più evidente nelle foreste tropicali e meno grave nelle regioni temperate, boreali e artiche. L'inquinamento causato dalle deposizioni degli ossidi di azoto atmosferici è più severo nelle aree temperate settentrionali. Mentre l'introduzione di specie "aliene" (non autoctone) dannose accompagna di solito ogni attività umana.

La perdita di specie animali è inoltre causata dalla crescita continua della popolazione umana e di insostenibili stili di vita, dalla crescita dell'estensione delle aree urbane, dall'aumento della produzione di rifiuti e sostanze chimiche tossiche e dai conflitti.

Considerando i soli vertebrati è minacciato circa il 23% (1.130 specie) dei mammiferi e il 12% (1.194 specie) degli uccelli, secondo l'IUCN (The World Conservation Union).

Oltre a danneggiare irrimediabilmente l'ecosistema del pianeta questa razza ha dimostrato e dimostra tutt'oggi di non essere in grado di autogestirsi:
- 7 miliardi di individui, più di quanti la terra riesca a sostenere con le proprie risorse naturali
- 2 miliardi di persone soffrono di malnutrizione di cui 800 milioni non hanno adeguate risorse alimentari per soppravvivere
- 1 miliardo di persone soffre la sete
- solo nell'ultimo conflitto mondiale sono morte 70 milioni di persone e si è fatto ricorso ad armi di distruzione di massa
- discriminazione, violenze, soprusi, povertà sono all'ordine del giorno a tutti i livelli sociali

Guardiamo in faccia la realtà: noi esseri umani su questo pianeta non centriamo nulla! Siamo un'anomalia, una fonte di disequilibrio planetario. La Terra e tutti gli altri suoi abitanti starebbero molto meglio senza di noi.

Quale diritto ha una specie di compromettere l'equilibrio di un ecosistema che sostiene 15 milioni di altre specie vegetali e animali... c'è da riflettere su questo.

05/03/2012, 01:39

infatti bisognerebbe fare una sana politica di riduzione demografica soprattutto nei continenti dove questa sta esplodendo. Il motto dovrebbe essero condom for food, cibo e medicinali in cambio dell'obbligo del controllo natale e prenatale. Ma poi salterebbero i soliti saltinbanchi a criticare e gridare al razzismo, quindi lasciamo tutto così va.

05/03/2012, 10:28

star-man ha scritto:

apri una ditta di pompe funebri,io ti dò volentieri una mano per seppellirli [^]


ho sempre sognato di lavorare come becchino in un cimitero, il lavoro non manca mai!

05/03/2012, 15:24

Massimo Falciani ha scritto:

star-man ha scritto:

apri una ditta di pompe funebri,io ti dò volentieri una mano per seppellirli [^]


ho sempre sognato di lavorare come becchino in un cimitero, il lavoro non manca mai!


è vero [}:)]

poi c'è anche un'altra cosa:che differenza c'è tra un cimitero vero e proprio e il resto ufficialmente non cimiteriale del pianeta?

[:17]

06/03/2012, 00:53

Massimo Falciani ha scritto:


ho sempre sognato di lavorare come becchino in un cimitero, il lavoro non manca mai!



[:246] Te possino. [;)]








star-man ha scritto:


poi c'è anche un'altra cosa:che differenza c'è tra un cimitero vero e proprio e il resto ufficialmente non cimiteriale del pianeta?



Bella domanda star-man. [:)] [;)]







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06/03/2012, 01:04

scusate ma dire che la Terra è il pianeta più bello dell'universo è fare un confronto con un termine esterno che non si conosce proprio,
l'universo da noi conosciuto non arriva nemmeno all'estensione del nostro stesso sistema solare,

la Terra è solo il nostro unico pianeta, e necessario a noi per vivere, quindi indispensabile e INSOSTITUIBILE, anche se lo si dovesse abbandonare il trasferimento ad altro pianeta, ipoteticamente, sarebbe già rischioso...

ma voglio guardare il pianeta dall'esterno e vederlo dalla prospettiva di chi viene fuori dal sistema solare e vi trova vita...
il clima è mite e stabile,
non ci sono gli uragani o le temperature, pressioni inconcepibili e pazzesche che ci sono altrove,

ma soprattutto credo che sia l'assortimento delle specie quello che potrebbe interessare ad alieni da altri mondi...

il nostro pianeta è ancora un posto pieno di risorse biologiche, putroppo molte minacciate in maniera SCONSIDERATA e quasi irrimediabile...

(nota: anch'io evito di calpestare formiche o qualsiasi insetto o invertebrato, se trovo uno di questi lo vado a riporre fuori città in un posto tranquillo, non mangio animali uccisi (nè vivi, ovviamente!)
se trovo una pianta buttata in un bidone dell'immondizia la tiro fuori e cerco di piantarla in campagna... se trovo un animale morto investito per strada, se le condizioni del corpo o della strada lo permettono lo metto di lato sullla terra...))

e quanto mi piacerebbe sapere quali sono i pianeti con vita evoluta più vicini a noi (tranne gli ipotetici Zetareticuliani, Sirio..) magari noi siamo in un angolo di galassia relativamente più disabitato e con caratteristiche uniche... seppur non molto sviluppate...

probabilmente sono gli alieni ad apprezzare più il nostro pianeta di noi stessi...
posto che la vita non l'abbia creata chi viene a visitarci... per loro è un tesoro e una gioia venire a vedere le nostre risorse biologiche
e se impiegano tempo a venire qui tanto più conoscono l'ostilità dell'universo vuoto... (se non vanno attraverso veloci pieghe temporali) o forse anche se sì

se ci sarà una specie di confederazione stellare credo che per noi giungerà nel momento in cui saremo in grado di metterci al livello esterno, non impelagati, come ora, nei nostri fatti interni che fanno apparire la nostra tendenza, pericolosa, di non potere gestire il nostro stesso equilibrio...
Ultima modifica di Zelman il 06/03/2012, 01:16, modificato 1 volta in totale.

06/03/2012, 08:51

star-man ha scritto:

poi c'è anche un'altra cosa:che differenza c'è tra un cimitero vero e proprio e il resto ufficialmente non cimiteriale del pianeta?

[:17]


la differenza c'è. i defunti non fanno danni, i "vivi" spesso si...

06/03/2012, 09:04

Zelman ha scritto:

scusate ma dire che la Terra è il pianeta più bello dell'universo è fare un confronto con un termine esterno che non si conosce proprio,
l'universo da noi conosciuto non arriva nemmeno all'estensione del nostro stesso sistema solare


pensandoci bene, in senso assoluto, non è che si possa sostenere che "A è più bello di B". mi spiego: è più bello un cucciolo di cane, di gatto, un fiore appena sbocciato o un tramonto? sono tutti belli, tutti unici, il concetto di bello che si può esprimire si rifà ad un semplice giudizio soggettivo, ma in assoluto tutto ha lo stesso "grado" di bellezza.

questo secondo me...

p.s. scusate i doppi post ma non ho ancora imparato a citare più di un intervento alla volta!

06/02/2013, 19:12

mercoledì 6 febbraio 2013

Ex presidente della Banca Mondiale: "Bisogna prendere misure drastiche di riduzione demografica, contro la volontà delle popolazioni"

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“Ogni bambino nato in soprannumero rispetto all’occorrente per mantenere la popolazione al livello necessario deve inevitabilmente perire, a meno che per lui non sia fatto posto dalla morte degli adulti ... pertanto ... dovremmo facilitare, invece di sforzarci stupidamente e vanamente di impedire, il modo in cui la natura produce questa mortalità; e se temiamo le visite troppo frequenti degli orrori della fame, dobbiamo incoraggiare assiduamente le altre forme di distruzione che noi costringiamo la natura ad usare.
Invece di raccomandare ai poveri l’igiene, dobbiamo incoraggiare il contrario. Nelle città occorre fare le strade più strette, affollare più persone nelle case, agevolando il ritorno della peste. In campagna occorre costruire i villaggi dove l’acqua ristagna, facilitando gli insediamenti in tutte le zone palustri e malsane. Ma soprattutto occorre deplorare i rimedi specifici alla diffusione delle malattie e scoraggiare quella persone benevole, ma tratte decisamente in ingannano, che ritengono di rendere un servizio all’umanità ostacolando il decorso della estirpazione completa dei disordini particolari”.

Thomas Malthus, Saggio sui principi della popolazione

“Malthus ha avuto ragione, finalmente la realtà lo conferma. Il Terzo Mondo è sovrappopolato, versa in un disastro economico, e non c’è modo che ne esca data la sua rapida crescita demografica”

Arne Schiotz WWF, direttore della conservazione, 1984

“Il problema maggiore è costituito da quei maledetti settori nazionali di quei paesi in via di sviluppo. Credono di avere il diritto di sviluppare le loro risorse come pare loro opportuno. Vogliono diventare delle potenze”.

Thomas Lovejoy, vice presidente WWF USA, 1984

“La popolazione bianca presto finirà di crescere. Trascorrerà molto tempo prima che i tassi di natalità degli asiatici, e ancor più quelli dei neri, cadranno abbastanza per stabilizzare il loro numero senza il concorso di guerre e pestilenze. Finché ciò non accadrà, i benefici ricercati dal socialismo possono essere realizzati solo parzialmente e le razze meno prolifiche dovranno difendersi ricorrendo a metodi che sono disgustosi pur

essendo necessari”.

Bertrand Russell

“Non puoi tenere un gregge che non riesci a nutrire. In altre parole la conservazione può esigere la cernita e l’eliminazione per mantenere l’equilibrio tra il numero di ciascuna specie in rapporto ad un dato habitat. Mi rendo conto che si tratta di un argomento scottante, ma resta il fatto che l’umanità è parte del mondo vivente”.

Filippo d’Edimburgo fondatore e presidente del WWF International

"Nel caso in cui mi reincarnassi, mi piacerebbe tornare sottoforma di un virus mortale, in modo da poter contribuire in qualche modo a risolvere il problema della sovrappopolazione".

Filippo d’Edimburgo alla “Deutche Presse Agentur”, agosto 1988

“Lavoriamo ad uno scopo unico: ridurre i livelli demografici. O i governi lo fanno come diciamo noi, con dei bei metodi puliti, oppure finiscono nei disastri di El Salvador, Iran o Beirut. Quello demografico è un problema politico. Quando la popolazione è fuori controllo, occorrono governi autoritari, anche fascisti, per ridurla....

“Il modo più rapido per ridurre la popolazione è con la fame, come in Africa, o con le malattie come la peste. ... La gente si riproduce come bestie...”

Thomas Ferguson, Ufficio affari demografici del Dipartimento di Stato, intervista del febbraio 1984

“...Ogni nuovo nato riduce il reddito medio procapite”

Michael Novak, The Spirit of Democratic Capitalism

“Cercando un nuovo nemico contro cui unirci, pensammo che l’inquinamento, la minaccia dell’effetto serra, della scarsità d’acqua, delle carestie potessero bastare ... Ma nel definirli i nostri nemici cademmo nella trappola di scambiare i sintomi per il male. Sono tutti pericoli causati dall’intervento umano ... Il vero nemico, allora, è l’umanità stessa”.

Club di Roma, The First Global Revolution, 1991




“La popolazione messicana dev’essere dimezzata. Sigillare i confini e starli a guardare mentre strillano”. Alla domanda di come realizzare un tale programma: “Con i soliti mezzi: carestie, guerre e pestilenze”.

William Paddock, consulente del Dipartimento di Stato USA, intervista del 1975

“Ci sono solo due modi per evitare un mondo di dieci miliardi di persone. O i tassi di natalità adesso scendono velocemente, oppure debbono salire i tassi di mortalità. Non c’è altro modo. Ci sono, ovviamente, tanti modi per far salire i tassi di mortalità. Nell’epoca termonucleare si può fare in maniera molto veloce e decisiva. Carestie ed epidemie sono gli antichi modi in cui la natura controlla la crescita demografica, e nessuno delle due è scomparsa dalla scena...”

Robert McNamara, presidente della Banca Mondiale, 2 ottobre 1979

“Che cos’è l’Homo Sapiens? il capolavoro della natura o un refuso sfuggito al controllo della selezione immediata? ... Ci siamo chiesti se tutto sommato, rispetto al maestoso fluire dell’evoluzione l’homo sapiens non rappresenti un fenomeno deviante. Se non sia un tentativo ambizioso andato male, un errore di fabbricazione che gli aggiustamenti che assicurano il rinnovarsi della vita si incaricheranno a tempo debito di eliminare o rettificare in qualche modo… Un comportamento aberrante della nostra specie la rende gravemente colpevole davanti al tribunale della vita. Si tratta di una proliferazione esponenziale che non si può definire che cancerosa… Sotto gli effetti accumulati della liberazione della scienza dai dogmi classici decollano la rivoluzione industriale, quella scientifica e infine quella tecnologica ... l’uomo acquista un potere esorbitante che va al di là del suo sapere...”

Aurelio Peccei (The Club of Rome) “Cento pagine per l’avvenire”

"Bisogna prendere misure drastiche di riduzione demografica, contro la volontà delle popolazioni. Ridurre il tasso di natalità si è rivelato impossibile o insufficiente; bisogna quindi aumentare il tasso di mortalità. Come? Con mezzi naturali: la carestia e la malattia"

Robert McNamara, ex presidente della Banca Mondiale, ex segretario di Stato degli Stati Uniti

http://www.c-fam.org/docLib/20080425_N07_World_Bank_2007_Italian.pdf

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/

Source: TERRA REAL TIME: Ex presidente...la volontà delle popolazioni"

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Scusami star-man se inserisco questo articolo, ma il titolo del tuo topic è: Ma...la terra piace a qualcuno?

Orbene con questo voglio evidenziare che ad alcuni personaggi, la terra piace solo se modificata e manipolata a sua immagine e somiglianza, come se ne fossero i legittimi proprietari ed il resto dell'umanità è superfluo.


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Ultima modifica di Wolframio il 06/02/2013, 19:28, modificato 1 volta in totale.

06/02/2013, 19:46

Allucinanti le affermazioni qui sopra!
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La Terra è proprio bella sia vista da dentro che da fuori con quel suo inconfondibile colore blu.
Certamente il genere umano è il più aggressivo tra i suoi abitanti e molte volte l'intelligenza è usata per nuocere.

A chi ci guarda da lassù sicuramente diamo l'impressione di teneri e simpatici animaletti comunque pronti a scaldarsi alla prima contrarietà.
Questo comportamento potrebbe portare gli alieni a comportarsi come i marziani di Mars Attack (bellissimo quel film [:p]) quando dicono:"noi siamo venuti in pace" e cominciano a sparare facendo prima fuori una colomba e poi una strage, i terrestri increduli pensano che ci deve essere stato un errore, forse non gli piacciono gli uccelli. [:D]
nooo sono proprio i terrestri che non gli piacciono! [;)]
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