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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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02/12/2012, 13:34

La scienza ufficiale opta più per una formazione vulcanica dovuta ad emissione di gas, ma sembra anche che il dibattito è ancora aperto.
Ciò che non fa pensare a un cratere di un meteorite è che nessuno dei crateri studiati possiede questa forma, quindi lo escludono per questo. Se non ho capito male la sua formazione è datata inizi 1500.
Rimane però il fatto che altri dicono sia un frammento del meteorite di Tunguska, o qualcosa del genere...
A ogni modo pare di capire che non ci hanno capito niente neanche loro...

http://en.wikipedia.org/wiki/Patomskiy_crater
Ultima modifica di EddyCage il 02/12/2012, 13:35, modificato 1 volta in totale.

02/12/2012, 13:57

EddyCage ha scritto:

La scienza ufficiale opta più per una formazione vulcanica dovuta ad emissione di gas

La scienza ufficiale opta SEMPRE per ciò che più gli fa comodo.
Anche perchè gli eretici, sono sempre e comunque troppo pochi.....

In fin dei conti, l'altra tesi, la scienza non può dimostrarla.
Buffo no?

Non possiamo, ad esempio, parlare di "esplosioni nucleari" in tempi remoti.
Perchè quelle sono state attuate solo nel '900.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

Non possiamo, ad esempio, parlare di "scalpelli laser" che tagliano i blocchi di antichi manufatti.
Perchè quelli sono stati inventati solo nel '900.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

Non possiamo, ad esempio, parlare di "viaggi interdimensionali" verso altri pianeti o altre galassie.
Perchè a mala pena siamo arrivati su Marte.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

Non possiamo, ad esempio, parlare di "fenomeni parafisici".
Perchè la scienza NON possiede gli strumenti per misurarli.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

E potremmo andare avanti per ore........ [:D]

02/12/2012, 14:35

Thethirdeye ha scritto:

EddyCage ha scritto:

La scienza ufficiale opta più per una formazione vulcanica dovuta ad emissione di gas

La scienza ufficiale opta SEMPRE per ciò che più gli fa comodo.
Anche perchè gli eretici, sono sempre e comunque troppo pochi.....

In fin dei conti, l'altra tesi, la scienza non può dimostrarla.
Buffo no?

Non possiamo, ad esempio, parlare di "esplosioni nucleari" in tempi remoti.
Perchè quelle sono state attuate solo nel '900.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

Non possiamo, ad esempio, parlare di "scalpelli laser" che tagliano i blocchi di antichi manufatti.
Perchè quelli sono stati inventati solo nel '900.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

Non possiamo, ad esempio, parlare di "viaggi interdimensionali" verso altri pianeti o altre galassie.
Perchè a mala pena siamo arrivati su Marte.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

Non possiamo, ad esempio, parlare di "fenomeni parafisici".
Perchè la scienza NON possiede gli strumenti per misurarli.

Conseguenza: inventiamo di sana pianta un'altra tesi.

E potremmo andare avanti per ore........ [:D]


Intanto riporto i video per chi non ha letto prima, perchè si è cambiato pagina e magari sfugge...! [:D] [:p] !

Il Cratere Patomskiy

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=2JzjkeSJENM[/BBvideo]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=ZnWN31z6RKg[/BBvideo]


però TTE, te lo devo dire, non funziona propio così.
Te lo dico perchè quel poco tempo che ho fatto geologia un pò ho visto come funziona. La scienza non si inventa niente.
Il metodo scientifico è prendere più informazioni possibili, analizzarle, studiarle, metterle assieme e fare delle ipotesi. Verificare che l'ipotesi si riproduca e vedere se è vero e ripetibile. Non è:"Ho in mente che questa cosa sia così, allora prendo tutti gli indizi che mi servono e scarto gli altri, così mi torna"

Poi le scienze naturali sono un pò differenti, perchè la natura ha molte più variabili di un esperimento fisico in laboratorio. Però più o meno è questo. Poi è vero, ci sono scienziati che formulano ipotesi che per la comunità scientifica possano essere strambe e quindi vengono esclusi. E magari avevano ragione. Però non è che si inventano qualcosa. Formulano ipotesi. E se uno scienziato è convinto della sua teoria è vero che deve lottare per farla accettare da tutti. Non è semplice.

Però non si inventano niente, è che il percorso per dimostrare qualcosa deve seguire il metodo scientifico, tutto qui.

Comunque su questo cratere, a parte wiki in inglese, in italiano non ho trovato molto...
Ultima modifica di EddyCage il 02/12/2012, 14:45, modificato 1 volta in totale.

04/12/2012, 01:48

EddyCage ha scritto:

Il metodo scientifico è prendere più informazioni possibili, analizzarle, studiarle, metterle assieme e fare delle ipotesi. Verificare che l'ipotesi si riproduca e vedere se è vero e ripetibile. Non è: "Ho in mente che questa cosa sia così, allora prendo tutti gli indizi che mi servono e scarto gli altri, così mi torna"



Invece è proprio come hai detto: "Ho in mente che questa cosa sia così, allora prendo tutti gli indizi che mi servono e scarto gli altri, così mi torna" E gli esempi che ho riportato nel post precedente ne sono la conferma. Parliamo di FATTI Eddy... non di opinoni [:D]

04/12/2012, 21:05

Non sono d'accordo.
Il fatto è che la scienza non esclude che ci possa essere stata un esplosione nucleare migliaia di anni fa. Ma vuole le prove per poter dimostrare ciò...
Sì insomma, se si trovassero reperti non potrebbe fare altro che confermare!

(E lo sò che ci sono delle incongruenze a volte...) però se trovasse una mole tale di reperti che potessero testimoniare ciò non potrebbe fare nient'altro che dire:"migliaia di anni fa erano tecnologicamente avanzati!"

Io credo che funzioni così...!
Ultima modifica di EddyCage il 04/12/2012, 21:06, modificato 1 volta in totale.

04/12/2012, 21:48

EddyCage ha scritto:

Non sono d'accordo.
Il fatto è che la scienza non esclude che ci possa essere stata un esplosione nucleare migliaia di anni fa. Ma vuole le prove per poter dimostrare ciò...
Sì insomma, se si trovassero reperti non potrebbe fare altro che confermare!

(E lo sò che ci sono delle incongruenze a volte...) però se trovasse una mole tale di reperti che potessero testimoniare ciò non potrebbe fare nient'altro che dire:"migliaia di anni fa erano tecnologicamente avanzati!"

Io credo che funzioni così...!



ma i reperti ci sono, moenjo daro è ancora lì eppure non mi sembra proprio che la scienza ne abbia preso atto

04/12/2012, 22:43

Perfo ha scritto:

EddyCage ha scritto:

Non sono d'accordo.
Il fatto è che la scienza non esclude che ci possa essere stata un esplosione nucleare migliaia di anni fa. Ma vuole le prove per poter dimostrare ciò...
Sì insomma, se si trovassero reperti non potrebbe fare altro che confermare!

(E lo sò che ci sono delle incongruenze a volte...) però se trovasse una mole tale di reperti che potessero testimoniare ciò non potrebbe fare nient'altro che dire:"migliaia di anni fa erano tecnologicamente avanzati!"

Io credo che funzioni così...!



ma i reperti ci sono, moenjo daro è ancora lì eppure non mi sembra proprio che la scienza ne abbia preso atto


Qui potete trovare la discussione su Mohenjo Daro:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=1379

05/12/2012, 10:31

Evento di Tunguska

tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Evento_di_ ... di_Bologna

Università di Bologna

A partire dal 1991 il dipartimento di fisica dell'Università di Bologna ha intrapreso una serie di spedizioni in Siberia allo scopo di studiare in loco l'evento e raccogliere campioni da analizzare in laboratorio. La spedizione è costituita da esperti in varie discipline, tra le quali geodinamica, scienze marine, geofisica, geochimica, paleobotanica, provenienti da varie università italiane e russe.

Le ricerche, tuttora in corso, hanno permesso di ricostruire una mappa più dettagliata sull'orientamento centrifugo degli alberi abbattuti ed il riconoscimento di anomalie negli anelli di crescita degli alberi in corrispondenza dell'anno 1908.

Le ricerche indicherebbero come localizzazione del cratere d'impatto del meteorite il lago Cheko, situato a circa 8 km a nord-ovest dall'epicentro stimato dell'esplosione: la morfologia del lago e la struttura dei sedimenti suggeriscono che questo sia il sito d'impatto di un meteorite. È stato scoperto che analizzando attraverso sonar il fondale di un lago vicino all'epicentro stimato, esso abbia una forma a cono e possa quindi essere il famigerato cratere tanto cercato. Carotaggi effettuati sul fondale del lago indicano un'anomalia nei depositi sedimentari del terreno databile attorno al 1908, con una percentuale di minerali non coerente col resto del territorio. La tesi è stata confermata inoltre da un piccolo batiscafo immerso nel lago, che ha potuto osservare il fondale: un cimitero di alberi distrutti dall'esplosione. In futuro, altri gruppi di studiosi torneranno per recuperare l'asteroide. Il fatto che testimoni oculari dell'evento ricordino il fiume Kimchu, ma nessuno nomini il lago Cheko, confermerebbe l'ipotesi che il lago si sia formato in seguito all'evento di Tunguska. È strano però notare come intorno all'area non siano comunque stati ritrovati reperti di nessun tipo che possano essere ricollegati allo scoppio di un meteorite o di una cometa.

05/12/2012, 13:44

zakmck ha scritto:

Perfo ha scritto:

EddyCage ha scritto:

Non sono d'accordo.
Il fatto è che la scienza non esclude che ci possa essere stata un esplosione nucleare migliaia di anni fa. Ma vuole le prove per poter dimostrare ciò...
Sì insomma, se si trovassero reperti non potrebbe fare altro che confermare!

(E lo sò che ci sono delle incongruenze a volte...) però se trovasse una mole tale di reperti che potessero testimoniare ciò non potrebbe fare nient'altro che dire:"migliaia di anni fa erano tecnologicamente avanzati!"

Io credo che funzioni così...!



ma i reperti ci sono, moenjo daro è ancora lì eppure non mi sembra proprio che la scienza ne abbia preso atto


Qui potete trovare la discussione su Mohenjo Daro:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=1379



Sto leggendo adesso...

P.S. poi non vado più OT, se trovo qualcosa continuo la, ma s'è affrontato anche il discorso meteorite...?

17/02/2013, 10:52

non so se l'eventualità che sto per dire è stata trattata...
io penso che il pianeta possa essere un'entità vivente... che abbia cercato di proteggere e limitare il danno... vista l'apparente irregolarità dell'evento della caduta...
mi sembra strano che un "macchinario alieno" sia stato presente proprio lì in Siberia...
come se non potesse accadere da un'altra parte?
a che pro situarlo in Siberia, ...ok magari non abbiamo avuto occasione di vedere questi "macchinari" attivarsi in altri luoghi,
o forse si sposteranno come i vermi sotto terra questi macchinari? tipo quell'oggetto che entra nel Popocateptl... mah...
Ultima modifica di Zelman il 17/02/2013, 11:13, modificato 1 volta in totale.

10/03/2013, 13:19

Una nuova spedizione confermerebbe l'esistenza delle cupole

Un team di scienziati russi e ricercatori si è tornato dalla "Valle della Morte" in Siberia affermando di aver trovato la prova di almeno cinque delle cupole leggendarie. Lo scienziato a capo del team, Michale Visok, ha dichiarato in una intervista rilasciata ad un giornale russo: "Siamo andati nella Valle della Morte per indagare e capire se le cupole metalliche raccontate da tante testimonianze esitono per davvero. Effettivamente, abbiamo trovato cinque oggetti metallici sepolti nelle paludi".

Visok ha segnalato le seguenti caratteristiche degli oggetti:

1) Ciascun oggetto è immerso in una piccola pozza paludosa della profondità di 2-3 metri;

2) Gli oggetti sono decisamente di metallo;

3) La parte superiore degli oggetti è molto liscia al tatto, ma ci sono sporgenze molto affilate ai bordi esterni;

4) Due membri del team si sono ammalati gravemente durante l'esplorazione;

5) Il team di ricerca è composto d 3 geologi, 1 astrofisico, 1 ingegnere e 3 assistenti di ricerca.


Alla domanda su cosa il team pensa di aver scoperto e se potrebbe trattarsi di qualcosa costruita da Antichi Astronauti, Visok si è rifiutato di commentare. "C'è sicuramente qualcosa di strano là fuori, non abbiamo idea di cosa sono o per cosa siano stati utilizzati", si è limitato a dire lo scienziato russo.

Visok e il suo team hanno in programma un'altra spedizione nelle prossime settimane, prima dell'arrivo della stagione fredda che renderà il viaggio impossibile per il resto dell'anno. Egli spera di recuperare un campione dagli oggetti metallici utilizzando una punta di diamante, ma si è detto molto cauto sulla possibilità di scalfire questi oggetti, qualsiasi cosa essi siano.

http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/ar ... di-ru.html

10/03/2013, 13:57

scommettiamo che finirà tutto nel dimenticatoio? -_-

10/03/2013, 14:26

MaxpoweR ha scritto:

scommettiamo che finirà tutto nel dimenticatoio? -_-


Puoi spiegarci meglio? Hai fatto delle ricerche che non puoi rivelarci?

10/03/2013, 14:28

Visok ecco chi era, ho visto il suo documentario in cui andava in quelle pozze e finiva con lui che si era ammalato. Solo una cosa mi chiedo, dato che pare stiano portando alla luce delle reali prove, come mai nessuno gli blocca il progetto e non ferma le spedizioni?

10/03/2013, 14:34

byrus ha scritto:

Visok ecco chi era, ho visto il suo documentario in cui andava in quelle pozze e finiva con lui che si era ammalato. Solo una cosa mi chiedo, dato che pare stiano portando alla luce delle reali prove, come mai nessuno gli blocca il progetto e non ferma le spedizioni?


Sei sicuro del nome? Non sembra ci siano riferimenti attendibili con questo nome.
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