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Argomento bloccato

26/03/2013, 13:27

Deckard ha scritto:

star-man ha scritto:

Cavolo,come fate ancora a credere nei giochi politici,nelle recite con controrecite ad hoc,come fate a non alzarvi e prendere in mano il vostro destino individuale e quello nazionale,con tutti i mezzi che potete usare,cosa aspettate?


[:246]

Un altro che fa squadrismo (siete/siamo) e dipinge audaci scenari di prosperità futuri...

Forse non hai capito che se si procede così è proprio il Berlusca a trarne i vantaggi, perchè la crisi è QUI ed ORA e la gente (che non siamo solo IO e TE ma un POPOLO intero), si muoverà, CHE PIACCIA O MENO, per panico, dove avrà promesse (poi mantenute o meno) di soluzione ai problemi attuali e stringenti (certamente NON dall'attuale M5S). E' forse poi ora di abbandonare il SOGNO che uscire dall'Euro e diventare "indipendenti" sarà del tutto INDOLOROSO e un cammino rivolto SOLO al successo... non è SCONTATO che il prestito potremmo essere costretti a chiederlo in tonnellate di banconote IN LIRE... [;)]



non hai capito un c....o di quello che ho scritto.

Forse,se smetti di masticare cicca e deponi il telefono,smetti quell'aria da saputello del tuo avatar,riesci a capire meglio le cose.

Io già non te le rispiego.

Forse se i uno di quelli che se la cava anche nella m....a in cui vi trovate e si trova,se lo sei ...come lo fai sono affari tuoi...non certo miei.

bye

26/03/2013, 13:38

rmnd ha scritto:

Deckard ha scritto:

Quoto il post riassuntivo di rmnd. E ci aggiungo che, mentre il PD non sa a chi vendersi e l'M5S rimane granitico nella sua posizione, non mi sorprenderebbe che quello che ci giuadegnerà qualcosa è proprio il Berlusca! ...che ha capito, da buon venditore, che la situazione attuale è senza speranza e sta facendo già campagna elettorale, proprio sugli argomenti che mordono ogni giorno il popolo: la disoccupazione, le aziende che chiudono, la MANCANZA DI LAVORO... L'M5S sta facendo una lotta integerrima e condivisibile, ma rimane distante dalla ATTUALISSIMA situazione DRAMMATICA della GENTE COMUNE, che, presa ANCHE dall'irrazionalità non potrà che cadere NUOVAMENTE nella trappola del nano!

L'M5S procede compattamente secondo le regole complesse che governano le istituzioni, in confronti e e dibattiti che riguardano principalmente le maggiori cariche istituzionali, i loro diritti e doveri... ma mentre in cabina di comando si puntano il dito su chi deve comandare, su chi guadagna di meno o di +, o chi ha rubato in cambusa, il titanic Italia sta continuando ad affondare... a quando lo scafo si spezzerà in + parti e la catsatrofe sarà un po + scenografica? Sicuramente nessuno risponderà di questo...

L'M5S ha iniziato una battaglia legittima, purtroppo quando i problemi URGENTI sono altri... la cui soluzione non sembra interessare e essere rimandata alla completa attuazione del modello sociale ed economico verde e decrescente proposto da Grillo...ma qualsiasi MODELLO di società, per quanto alcuni indicatori sociali facciano intuire una sintonia con PARTE di quella visione, richiede un CAMBIAMENTO CULTURALE (e quindi anche ECONOMICO) della popolazione che NON PUO' FACILMENTE ESSERE IMPOSTO, ma deve essere COMPRESO e ASSIMILATO. Tutte cose che richiedono CONFRONTI, ACCORDI, anche COMPROMESSI temporanei... e quindi TEMPO! Faccio quindi i complimenti a chi cita altisonanti esperti e lustrissimi economisti che disegnano sulle loro splendide lavagne digitali i nostri POSSIBILI futuri, ma vedo una TOTALE miopia sulla situazione ATTUALE delle REALI SPERPERIE ITALIANE e sugli interventi IMMEDIATI che si potrebbero mettere in atto!



...ma anche perchè, la questione di fondo sull'ipotesi di un parlamento senza governo qual'è?
Perchè dovremmo prendere in considerazione come ipotesi di scuola una simile proposta?
a chi giova?
Al m5s che può astenersi dalle sue responsabilità? e a nessun altro.




Al 5stelle non giova perchè il M5S ha già illustrato la sua linea e la sta seguendo facendo - miracolo - esattamente quello che ha detto avrebbe fatto. Gioverebbe a quei "responsabili" che vogliono a tutti i costi formare un governo per cui non ci sono i numeri e che non potrà mai essere stabile. Gioverebbe a Bersani, che non dovrebbe cercare a tutti i costi inciuci che stanno spaccando il PD ed erodendo il suo bacino elettorale, gioverebbe al PDL che guadagnerebbe il tempo necessario per fare la spesa e comprarsi i soli voti [:D]

26/03/2013, 13:42

si ma ci sono regole democratiche da seguire e un a di queste vuole che si faccia un governo e se non è possibile si torna a votare..(estremamente difficile a Giugno ma a quanto pare non impossibile, almeno tecnicamente)

volete invece una democrazia 'a modo vostro'...alllora che i grillini prendano i fucili o prendanoil 100%..ma se continuano così si prenderenno un bel vaffa corale.

26/03/2013, 13:59

MA porca miseria...leggete la costituzione. Noi in questo momento siamo in un governo in porogatio de facto. Esistono regole democratiche e costituzionali, che sono state applicate più volte anche nel passato recente, che prevedono che la proprogatio possa essere prolungata ad una scadenza da stabilire. Questo lo ribadisco non perchè io voglia che voglia applicata questa soluzione, ma perchè non è sano e non è giusto rielaborare la realtà in modo fantasioso fino a negarla solo per andare contro chi non attira le nostre fantasie. Sinceramente io sono soddisfatta di come stanno andando le cose, stanno procedendo nel modo che io mi ero augurata. Se le cose continuano ad andare in questa direzione il vecchio PD è già storia. Avremo una nuova coalizione guidata da Renzi alle prossime elezione che farà tesoro di una lezione importante e da li dovremo vedere cosa succede.

26/03/2013, 14:04

26/03/2013, 14:11

Blissenobiarella ha scritto:

MA porca miseria...leggete la costituzione. Noi in questo momento siamo in un governo in porogatio de facto. Esistono regole democratiche e costituzionali, che sono state applicate più volte anche nel passato recente, che prevedono che la proprogatio possa essere prolungata ad una scadenza da stabilire. Questo lo ribadisco non perchè io voglia che voglia applicata questa soluzione, ma perchè non è sano e non è giusto rielaborare la realtà in modo fantasioso fino a negarla solo per andare contro chi non attira le nostre fantasie.


Non hai capito. Ora la prorogatio è causata da uno stallo politico e dall'impossibilità di napolitano di sciogliere le camere. Non è una scelta è un percorso obbligato temporaneo che impedisce come vedi al parlamento di lavorare.
I guru gryllologi vorrebbero invece che questa diventasse la normalità a tempo indefinito.
Invece la nostra democrazia impone di formare un nuovo governo il prima possibile o di ritornare alle urne (il prima possibile), perchè questo si aspetta chiunque vada a votare. la nascita di un nuovo governo in tempi brevi e non un'assemblea studentesca permanente.

26/03/2013, 14:15

Blissenobiarella ha scritto:

MA porca miseria...leggete la costituzione. Noi in questo momento siamo in un governo in porogatio de facto. Esistono regole democratiche e costituzionali, che sono state applicate più volte anche nel passato recente, che prevedono che la proprogatio possa essere prolungata ad una scadenza da stabilire. Questo lo ribadisco non perchè io voglia che voglia applicata questa soluzione, ma perchè non è sano e non è giusto rielaborare la realtà in modo fantasioso fino a negarla solo per andare contro chi non attira le nostre fantasie.


bliss,
prendo per buono,
mi dai dei riferimenti normativi,
così stampo e studio con calma..

link, circolare amato, prodi, ecc.

e chi stabilisce la scadenza
del governo sfiduciato?

26/03/2013, 14:18

Prendete esempio dalla Svizzera,muah:

a)fate una confederazione di regioni organizzate come i cantoni Svizzeri,autonomi quel tanto che basta per non creare uno scisma nazionale e indipendenti quel tanto che basta per farsi gli affari propri senza spsutare addosso agli altri.

b)decentrate quindi il potere e fate di Roma una ...Berna.

c)abituatevi a raccogliere firme per iniziative popolari utili,per referendum contro leggi inutili o antipopolari

In altre parole,a dire di si o di no un po' più spesso

d)a identificare i bisgoni essenziali sul serio,prendetevene carico anche a livello individuale senza delegare continuamente questa cosa ad altri,CHE I BISOGNI POPOLARI NON LI HANNO...

quindi:

e)imparate a monitorare le azioni governative,usate i mezzi leciti e legali pwer la protesta,e usate il diritto di iniziativa e referendum

f)rendetevi poi conto che,in un sistema planetario che mette il profitto e il potere al primo p osto,voi italiani,che siete ricchi di storia,cultura e creatività sarete sempre in difficoltà e,sostanzialmente,in coda ai meglio-medio messi.

g)riflettete su questo e poi pensate se non sarebbe meglio sganciarsi e orientarvi verso quei paesi che forse apprezzerebbero maggiormente le vostre ricchezze umane e naturali e,nel contempo,sembrano contemporaneamente passarsela meglio dell'Europa sul piano economico.

Per quest'ultimo punto,potreste mettere a segno il vostro aspetto,scusate l'ardire,un po' parac....o
e parolaio,oltrealla vostra scafaggine personale esociale (scafaggine deriva liberamente da scafati,il che è un complimento)

Fatelo no,non perdete tempo con cadaveri eccellenti e trend politici vecchi come bacucchi.

Se non lo fate,il sistema vi emarginerà anche perchè voi non siete adatti a questo tipo di sistema e già lo state dimostrando.

Con simpatia,naturalmente

26/03/2013, 14:37

mik.300 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

MA porca miseria...leggete la costituzione. Noi in questo momento siamo in un governo in porogatio de facto. Esistono regole democratiche e costituzionali, che sono state applicate più volte anche nel passato recente, che prevedono che la proprogatio possa essere prolungata ad una scadenza da stabilire. Questo lo ribadisco non perchè io voglia che voglia applicata questa soluzione, ma perchè non è sano e non è giusto rielaborare la realtà in modo fantasioso fino a negarla solo per andare contro chi non attira le nostre fantasie.


bliss,
prendo per buono,
mi dai dei riferimenti normativi,
così stampo e studio con calma..

link, circolare amato, prodi, ecc.

e chi stabilisce la scadenza
del governo sfiduciato?


art. 85 sancisce che fino alle elezioni di un nuovo Presidente della repubblica il precedente mantiene il suo ruolo in prorogatio (con le relative restrizioni
La legge 15 luglio 1994, n. 444, disciplina la prorogatio degli organi amministrativi inclusi gli organi dello Stato e gli enti pubblici.
Ricordiamoci che nel 1996, il governo Dini rimase in prorogatio per 127 giorni, e 126 giorni rimase in prorogatio il quinto Governo Andreotti nel 1979.

26/03/2013, 14:41

Blissenobiarella ha scritto:





La porcata di fine legislatura
http://www.beppegrillo.it/2013/03/la_po ... atura.html


Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera, ieri sera alle 20, ha presentato una video-relazione della giornata trascorsa nei palazzi tra riunioni e incontri, in cui smaschera la porcata di fine legislatura. Di seguito l'estratto del suo intervento.

"Ieri alle 17 si è tenuta la riunione dei capigruppo con tre atti da approvare in tempi brevi per scadenze di legge o per urgenza. Visto che le commissioni non partono per problemi di poltrone, si deve istituire una Commissione speciale. L'atto più importante è la relazione al Parlamento del Governo sull'allentamento del vincolo di bilancio e la revisione (in negativo) dei saldi di finanza pubblica, per un futuro decreto legge che stanzi i soldi creati con nuovo debito pubblico, per i pagamenti dei crediti delle imprese verso la PA.
Si tratta di 40 miliardi: 20 miliardi per il 2013 e 20 per il 2014. Bisogna allentare il Patto di stabilità per un decreto legge visto che la materia è urgente. Fermo restando che siamo assolutamente a favore del pagamento dei crediti alle PMI, non ci hanno convinto due punti della relazione di Grilli.
Il primo: "una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al sistema creditizio [..] se da un lato questo aspetto diminuisce l'impatto sul sistema economico, dall'altro contribuisce a ridurre le tensioni all interno del sistema creditizio. [...] si attende una riduzione dei tassi d interesse alla clientela e un'attenuazione delle tensioni sull'offerta di credito.". Ossia: i cittadini prendono un impegno per 40 miliardi di debito pubblico, di cui una parte (nessuno sa quanta) andrà direttamente alle banche e da questa generosa, ennesima, regalìa ci si aspetta che subito erogheranno prestiti e finanziamenti alle PMI italiane. L'esperienza di questi anni ci ha reso cauti sugli effetti nell'economia reale dei finanziamenti alle banche.
L'altro punto: "gli interventi programmati prevedono il pagamento di una quota dei debiti relativi alle spese di investimento nell'ordine dello 0,5 punti percentuali di PIL, per cui il livello programmatico dell'indebitamento netto per l'anno 2013 si dovrebbe attestare al 2,9% del PIL, rispettando in tal modo i vincoli di bilancio imposti a livello europeo". Il 2,9% del PIL, come indebitamento netto, è sotto il famoso 3% del rapporto deficit/PIL. Ossia con questo decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, presentato in una Commissione speciale che avrà 3 - 4 giorni per curarne la fase istruttoria, presentarlo in aula e votarlo velocemente, ci stiamo giocando tutto l'indebitamento che possiamo stanziare per la crescita per il 2013 e per il 2014. Un decreto fatto in fretta e furia nelle segrete stanze come è solita fare la politica per una porcata di fine legislatura.
Noi ci siamo opposti. Questa questione deve venire in aula e seguire un iter normale. Chiediamo alla presidente Boldrini di istituire le Commissioni permanenti e permettere il dibattito in aula in sedute pubbliche, di modo che tutti possano capire cosa sta succedendo con i soldi dei cittadini."

Roberta Lombardi, capogruppo portavoce del M5S alla Camera

26/03/2013, 14:45

Già tutto deciso: PD e PDL uniti per il governo dell’austerità targato MES/OMT
18 marzo 2013
http://www.lidiaundiemi.it/2013/03/gia- ... to-mesomt/


PD e PDL hanno già autorizzato 20 anni di austerità proposti da Mario Monti durante il precedente governo tecnico in nome e per conto dell’Europa. E’ tutto deciso, facciamocene una ragione prima che sia troppo tardi. Giusto qualche accenno. Da un lato i vincoli del Fiscal Compact, consolidatisi attraverso la riforma costituzionale del pareggio di bilancio, impongono un piano di rientro dal debito pari a 45 miliardi di euro l’anno per due decenni, più di dieci volte l’incasso dell’IMU sulla prima casa. Dall’altro, invece, l’adesione dell’Italia all’organizzazione finanziaria ESM alla quale dovremo versare (minimo) 125 miliardi di euro in 5 anni. Tenete bene a mente questo nome, ce lo hanno presentato come fondo “salva-stati”, in realtà rappresenterà il nuovo governo unico di PD e PDL. Ve lo spiego subito. Foglie di fico a parte, vi sono elementi certi per ritenere che la crisi in cui versa l’Italia, aggravata dai vincoli europei, sfoci nella richiesta “forzata” di aiuti all’organizzazione ESM la cui concessione è subordinata al rispetto di “condizioni rigorose” (vedi Grecia-Troika). In Spagna hanno già utilizzato il fondo per salvare le banche con i soldi dei cittadini. Tutto questo con la “benedizione” di Mario Draghi disposto ad attivare il piano OMT, ossia l’acquisto illimitato di titoli pubblici sul mercato secondario (ma ci conviene?) a patto che l’Italia rispetti le condizioni targate ESM.

L’austerità sarà l’unico punto dell’agenda politica del governo ESM-OMT/PD-PDL. Badate bene, è stato il Parlamento durante la precedente legislatura ad avere autorizzato la ratifica dei suddetti trattati.
A questo punto mi chiedo e vi chiedo: Schifani è il problema e Grasso è la soluzione visto che entrambi appartengono al partito unico dell’austerità? Vi invito intanto a leggere il trattato ESM e a visionare il materiale informativo presente in rete, questo è l’inizio di una lunga battaglia, forse l’ultima della guerra.
Grasso o Schifani? E’ arrivato il momento di porsi le domande giuste.

26/03/2013, 14:58

Blissenobiarella ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

MA porca miseria...leggete la costituzione. Noi in questo momento siamo in un governo in porogatio de facto. Esistono regole democratiche e costituzionali, che sono state applicate più volte anche nel passato recente, che prevedono che la proprogatio possa essere prolungata ad una scadenza da stabilire. Questo lo ribadisco non perchè io voglia che voglia applicata questa soluzione, ma perchè non è sano e non è giusto rielaborare la realtà in modo fantasioso fino a negarla solo per andare contro chi non attira le nostre fantasie.


bliss,
prendo per buono,
mi dai dei riferimenti normativi,
così stampo e studio con calma..

link, circolare amato, prodi, ecc.

e chi stabilisce la scadenza
del governo sfiduciato?


art. 85 sancisce che fino alle elezioni di un nuovo Presidente della repubblica il precedente mantiene il suo ruolo in prorogatio (con le relative restrizioni
La legge 15 luglio 1994, n. 444, disciplina la prorogatio degli organi amministrativi inclusi gli organi dello Stato e gli enti pubblici.
Ricordiamoci che nel 1996, il governo Dini rimase in prorogatio per 127 giorni, e 126 giorni rimase in prorogatio il quinto Governo Andreotti nel 1979.



si ma continuo a ripeterti che quelli sono tempi tecnici non una scelta di governare senza un governo.
Su Dini, ti ricordo che si è dimesso l'11 febbraio 1996, Scalfaro (un vero 'golpista') incarica maccanico per la formazione di un nuovo governo, dopo innumerevoli giri di consultazioni, la cosa non va in porto e Maccanico rinuncia all'incarico (accettato con riserva) e il 16 Febbraio si sciolgono le camere (dopo soltanto un mese dalle dimissioni di Dini) e il 21 Aprile si tornò a votare (perchè la costituzione recita che occorrono un minimo di due mesi circa tra lo scioglimento delle camere e le nuove elezioni) e il 16 Maggio, dopo neanche un mese abbiamo il primo governo Prodi.

Quindi dov'è la stranezza? Tempi tecnici ma con l'obbiettivo di formare un governo il prima possibile
La stranezza è voler far passare l'attuale standby per una prorogatio a tempo indeterminato rinunciando volontariamente all'idea di fare un governo!
Ultima modifica di rmnd il 26/03/2013, 15:00, modificato 1 volta in totale.

26/03/2013, 15:03

E questi sarebbero tempi tecnici per aspettare di ritornare al voto. La proposta della proprogatio è stata avanzata per far partire le commissioni e lavorare in attesa di ritornare al voto, senza perdere tempo a fare un governo che non può stare in piedi.

26/03/2013, 15:12

Blissenobiarella ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

MA porca miseria...leggete la costituzione. Noi in questo momento siamo in un governo in porogatio de facto. Esistono regole democratiche e costituzionali, che sono state applicate più volte anche nel passato recente, che prevedono che la proprogatio possa essere prolungata ad una scadenza da stabilire. Questo lo ribadisco non perchè io voglia che voglia applicata questa soluzione, ma perchè non è sano e non è giusto rielaborare la realtà in modo fantasioso fino a negarla solo per andare contro chi non attira le nostre fantasie.


bliss,
prendo per buono,
mi dai dei riferimenti normativi,
così stampo e studio con calma..

link, circolare amato, prodi, ecc.

e chi stabilisce la scadenza
del governo sfiduciato?


art. 85 sancisce che fino alle elezioni di un nuovo Presidente della repubblica il precedente mantiene il suo ruolo in prorogatio (con le relative restrizioni
La legge 15 luglio 1994, n. 444, disciplina la prorogatio degli organi amministrativi inclusi gli organi dello Stato e gli enti pubblici.
Ricordiamoci che nel 1996, il governo Dini rimase in prorogatio per 127 giorni, e 126 giorni rimase in prorogatio il quinto Governo Andreotti nel 1979.


bliss,
vedo che la fonte è sempre
il musicista byoblu-messora


Art. 1.
Ambito di applicazione
1. Il presente decreto si applica agli organi di amministrazione
attiva, consultiva e di controllo (( dello Stato e degli enti
pubblici, nonche' delle persone giuridiche a prevalente
partecipazione pubblica )), quando alla nomina dei componenti di tali
organi concorrono lo Stato o gli enti pubblici.
2. Sono esclusi dall'applicazione del presente decreto gli organi
rappresentativi delle regioni, delle province, dei comuni e delle
comunita' montane e gli organi che hanno comunque rilevanza
costituzionale.

3. Sono altresi' esclusi gli organi per i quali la nomina dei
componenti e' di competenza parlamentare.

a occhio il governo,
che è un organo disciplinato dalla costituzione
ha rilevanza costituzionale..
ergo sarebbe escluso..

Art. 3
Proroga degli organi - Regime degli atti

1. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui
all'articolo 2 sono prorogati per non piu' di quarantacinque giorni,
decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo.

quindi non si capisce chi deve stabilire
la durata del governo dimissionario..
ribadisco la prorogatio dei governi dimissionari
è eccezionale e contingente
e non ha nessuna regola normativa..
cioè dini è durato 126 giorni in più
perchè nel frattempo si cercava un altro governo..
qui si dovrebbere smettere di cercare alternative
e dare una nuova scadenza..
e chi la stabilisce ?

mah..

26/03/2013, 15:13

Si ma il problema e' che tornando a votare non credo si sblocchi di molto la situazione, non sono sicuro che qualcuno potra' avere una maggioranza.

Credo che un governo PD/PDL si fara', oppure si aspetta che se ne va questo Napolitano che palle si e' capito che non ce le ha.
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