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Marziano
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 Oggetto del messaggio: Sindaco di Londra: "Inizia una mini-era glaciale"
MessaggioInviato: 23/01/2013, 10:32 
http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... z2ImzGxOJD

Il sindaco di Londra: “il governo dovrebbe cominciare a considerare la possibilità che siamo agli inizi di una piccola era glaciale”
a cura di Stefano Fait per IxR

IL SINDACO DI LONDRA: ”il governo dovrebbe cominciare a considerare la possibilità che siamo agli inizi di una piccola era glaciale dovuta al calo di attività solare…evento che avrà grandi implicazioni per l’agricoltura, il turismo, i trasporti, la gestione del traffico aereo e l’economia nel suo complesso”.

http://www.telegraph.co.uk/comment/colu ... e-age.html



Ecco cosa diceva riguardo all’Europa uno scenario di un rapporto commissionato dal Pentagono in cui diversi climatologi immaginavano cosa sarebbe potuto succedere in conseguenza del cambiamento climatico: sarà “la più pesantemente colpita dal cambiamento climatico, le temperature medie annuali scenderanno di 6 gradi Fahrenheit (un po’ più di 3 gradi centigradi) in meno di un decennio, con trasformazioni più drammatiche lungo la costa nord-occidentale. Il clima dell’Europea nord-occidentale sarà più freddo, secco e ventoso rendendola molto simile alla Siberia. L’Europa meridionale subirà un cambiamento minore ma verrà colpita ancora da violenti e intermittenti raffreddamenti e da rapidi sbalzi di temperatura. ridotte precipitazioni provocheranno la perdita di terreni coltivabili, il che diventerà un problema per tutta l’Europa contribuendo alla mancanza di scorte di cibo. L’Europa combatterà per arginare l’emigrazione dalle nazioni scandinave e dall’Europea settentrionale di popoli in cerca di temperature più miti, così come l’emigrazione dai paesi duramente colpiti in Africa e altrove”.

http://www.gbn.com/articles/pdfs/Abrupt ... 202004.pdf

http://fanuessays.blogspot.it/2011/10/l ... tuato.html

Questa è la ricostruzione di quel che potrebbe accadere a causa dello scioglimento troppo rapido dei ghiacci artici:

Il ghiaccio si scioglie, inonda gli oceani del nord con acqua fresca. Ciò causa un aumento più rapido della temperatura dell’acqua in estate. La differenza di temperatura tra l’Artico e gli oceani meridionali diventa troppo ridotta. Le correnti si bloccano e improvvisamente abbiamo un rimbalzo glaciale:

http://it.wikipedia.org/wiki/The_Day_Af ... iorno_dopo

Art Bell e Whitley Streiber, gli autori del libro “The coming global superstorm”, da cui è tratto il film sopracitato, descrivono quel che dovrebbe accadere perché si possa dire che lo scenario di una glaciazione improvvisa si sta effettivamente verificando:

“Diciamo che vivete a Dallas, o Madrid, o Roma. Il primo indizio che la supertempesta sta prendendo forma potrebbe essere delle previsioni del tempo secondo cui una serie di fronti freddi si muovono verso sud dal Mar Artico, uno dopo l’altro. Questo potrebbe accadere in qualsiasi momento dell’anno.

Potrebbe capitare di sentire che luoghi più settentrionali – Toronto, Stoccolma, Pechino – sono stati colpiti da condizioni meteo estremamente dure – piovosità straordinaria in estate, bufere di neve senza precedenti in inverno. Fenomeni che si protraggono per una settimana o più, intensificandosi.

Attraverso le pianure del nord del mondo – le pianure nordamericane, le steppe dell’Asia centrale – si comincerebbero a registrare raffiche di vento che possono superare le 100 miglia all’ora (c. 160 km/h).

Luoghi come Edmonton e Semipalatinsk, poi Minneapolis e Mosca, cesserebbero di comunicare con il mondo esterno. Alaska e Siberia settentrionale sarebbero mute già da molto prima.

Dall’Europa, all’Asia, all’America, intere popolazioni cercherebbero disperatamente di spostarsi verso sud.

Poiché le stesse alterazioni che modificano le correnti del Nord Atlantico influirebbero anche sul movimento delle correnti nel sud del mondo, l’Australia e la Nuova Zelanda sarebbero anch’esse colpite. Lì, l’estate si convertirebbe in inverno, o un inverno normale diventerebbe estremamente freddo. Maremoti devasterebbero le coste meridionali del continente. Tifoni improvvisi investirebbero le Filippine, il Giappone e le isole del Pacifico.

[Se tutto ciò si verificasse], quanto più a nord ci si trova, tanto più estreme saranno le condizioni.

Giorno dopo giorno, le tempeste continueranno, diventando più complesse ed organizzate, più grandi, assumendo forme mai osservate prima.

In tutto l’emisfero settentrionale avranno luogo spostamenti massicci di popolazione. Il caos regnerà e molte, molte persone periranno a causa della supertempesta.

Quando la supertempesta si sarà esaurita, diventerà subito evidente che è stata una catastrofe di proporzioni mozzafiato.

Si salveranno solo Portogallo, Italia meridionale e il sud della Spagna. L’intero Midwest americano si troverà sotto una lastra di ghiaccio che si estende attraverso la Siberia e il nord Europa. Questo ghiaccio rifletterà una grande quantità di luce solare e calore verso lo spazio.

Se la tempesta – come pare possa essere accaduto l’ultima volta – colpirà in estate, il ghiaccio probabilmente si scioglierà.

È possibile che questo sia proprio quel che è successo l’ultima volta e, come vedremo, è stato registrato nei miti di tutto il mondo.

Se la tempesta avrà luogo in autunno o in inverno, allora il ghiaccio potrebbe teoricamente compattarsi così tanto nei mesi successivi e riflettere così tanto calore e luce che l’estate successiva semplicemente non sarà abbastanza calda da farlo sciogliere. L’inverno che seguirà sarà il più freddo della storia.

L’effetto finale e ironico del riscaldamento globale diventerebbe subito chiaro ai superstiti: l’inizio di una nuova era glaciale”.

http://www.bibliotecapleyades.net/cienc ... ami17a.htm

Tratto da: Il sindaco di Londra: “il governo dovrebbe cominciare a considerare la possibilità che siamo agli inizi di una piccola era glaciale” | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... z2In0qgvrI
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MessaggioInviato: 23/01/2013, 11:50 
http://science.nasa.gov/science-news/sc ... unclimate/

La ricostruzione di quello che "potrebbe accadere" che hai messo sopra mi pare piuttosto fantasiosa.
Ci sono già stati fenomeni analoghi nel passato ( minimo di Maunder - http://it.wikipedia.org/wiki/Minimo_di_Maunder ) e dire ora che da un giorno all'altro un continente intero finirà sotto il ghiaccio è bene, secondo me, lasciarlo agli scrittori di fantascienza o del "mistero".


Ultima modifica di iLGambero il 23/01/2013, 11:54, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 23/01/2013, 13:44 
Eh, non l´ho scritto io l´articolo, riportavo per interessere generale...
Ai POSTER l´ardua sentenza.

Comunque é risaputo che lo scioglimento massiccio dei ghiacci polari riverserebbe una quantitá massiccia di acqua fredda negli oceani che potrebbe, al limite, bloccare le correnti calde e abbassare notevolmente la temperatura di tante parti del globo.


Ultima modifica di DarthEnoch il 23/01/2013, 13:49, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 24/01/2013, 00:14 
E' la trama di "The day after tomorrow", ma oltre a essere la trama di un film è una accreditata teoria scientifica.

Se la corrente del golfo si dovesse bloccare di colpo potremmo sì entrare di colpo in una nuova era glaciale in un tempo relativamente breve.

Certo non qualche giorno come narrato nel film sopraccitato, ma foss'anche nel giro di mesi o di qualche anno, non saremmo comunque pronti ad affrontare gli scenari di un nord europa piombato nel freddo registrato a quelle latitudini nelle regioni non toccate dall'amorevole abbraccio della corrente del golfo: alaska, canada settentrionale, siberia, kamchatka...

Le conseguenze potrebbero essere devastanti per decine di milioni di persone e per l'economia intera...



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MessaggioInviato: 24/01/2013, 14:10 
..ma chi e' che fa queste previsioni,solo qualke settimana fa in una trasmissione tv si affermava di un ulteriore aumento dell'effetto serra........mahhhh [;)]


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MessaggioInviato: 24/01/2013, 21:23 
Cita:
ubatuba ha scritto:

..ma chi e' che fa queste previsioni,solo qualke settimana fa in una trasmissione tv si affermava di un ulteriore aumento dell'effetto serra........mahhhh [;)]


Infatti un inalzamento delle temperature potrebbe scatenare una glaciazione ....
Perché l'effetto serra potrebbe provocare una nuova glaciazione del Nord Europa? Tutto è dipeso dall'inceppamento della Corrente del Golfo causata dallo scioglimento dei ghiacci artici.
Innanzitutto la Corrente del Golfo è una immensa massa di acqua calda proveniente dal Golfo del Messico. Questa corrente oltrepassa l'Oceano Atlantico fino a giungere al circolo polare artico dove si inabissa a grande profondità per proseguire il suo cammino verso l'emisfero australe. Ha una funzione fondamentale sul clima nord-europeo. L'acqua calda è meno densa e tende a stare sempre più in alto di quella fredda che, appesantita dalla presenza del sale disciolto, si abissa nelle profondità marine. Questo fenomeno rende miti le coste atlantiche dell'Europa, molto più di quanto potrebbe far pensare la loro latitudine.

L'effetto serra, come sappiamo, è il progressivo accumularsi di anidride carbonica e altri gas nell'atmosfera, tali da impedire il dissipamento del calore terrestre provocato dai raggi solari e un innalzamento della temperatura. Il riscaldamento globale provoca a sua volta lo scioglimento dei ghiacci polari in acqua dolce e riduce la salinità delle acque oceaniche, inceppando in tal modo il flusso della Corrente del Golfo e lasciando al freddo il Nord Europa e le coste orientali degli Stati Uniti.

un saluto a tutti


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MessaggioInviato: 29/05/2013, 16:12 
Cita:
ll meteorologo francese: "Sarà un anno senza estate"
Interessata anche l'Italia...

Il meteorologo francese Laurent Cabrol ha lanciato l'allarme: il 2013 potrebbe essere un anno senza estate. L'allerta riguarda in primo luogo la Francia, ma riguarda anche Svizzera e Italia, soprattutto quella del Nord.

In Francia non si parla d'altro delle ultime previsioni del tempo di Cabrol, molto seguito in patria. L'esperto ha dichiarato: "Corriamo un serio rischio di vivere un anno senza estate. La colpa? La temperatura dell'acqua troppo fredda. Non solo quella dell'Atlantico ma anche quella del Mediterraneo. E poi la troppa umidità". Prepariamoci...
Fonte:http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/29/ll_meteorologo_francese_sara_un_anno_senza_estate.html


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Nei giorni scorsi un meteorologo in tv ha parlato anche di uno spostamento dell'anticiclone africano di passaggio nei giorni scorsi ceh si era posizionato sul nord Eruopa invece che sull'Europa meridionale. Il meteorologo era però ottimista in relazione all'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre previsto per giugno. Vedremo! Altrimenti stiamo freschi!

Il meteorologo, con dati statistici alla mano, affermava anche che in realtà l'anomalia era date dalle primavere degli scorsi anni che erano più calde del normale.
Sarà vero?



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MessaggioInviato: 29/05/2013, 19:57 
Cita:
Hannah ha scritto:

Nei giorni scorsi un meteorologo in tv ha parlato anche di uno spostamento dell'anticiclone africano di passaggio nei giorni scorsi ceh si era posizionato sul nord Eruopa invece che sull'Europa meridionale. Il meteorologo era però ottimista in relazione all'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre previsto per giugno. Vedremo! Altrimenti stiamo freschi!

Il meteorologo, con dati statistici alla mano, affermava anche che in realtà l'anomalia era date dalle primavere degli scorsi anni che erano più calde del normale.
Sarà vero?

Nemmeno loro sanno più cosa dire...


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MessaggioInviato: 08/06/2013, 18:20 
Clima, esperti di USA e Messico confermano:
“nuova Era Glaciale imminente, inizierà nel 2014


Immagine

Le temperature fredde degli ultimi mesi in molte zone del pianeta costituiscono un allarme significativo del fatto che il globo si stia dirigendo verso una Mini Era Glaciale(Little Ice Age, LIA): gli scienziati hanno previsto che il 2014 sarà l’inizio di una nuova era, in cui la Terra andrà incontro a una serie di variazioni eterogenee nelle quali le temperature globali fluttueranno verso un clima pericolosamente freddo. Comunque, “grazie” alla produzione di anidride carbonica è improbabile che si possa giungere ad una grande Era Glaciale estrema come quella di 12.000 anni fa.

La Mini Era Glaciale dovrebbe essere la notizia del secolo, eppure è stata annunciata “silenziosamente” dagli scienziati del clima e fisici solari. Non una parola è stata detta dai principali media, che hanno continuato a vendere la storia del Riscaldamento Globale, che è diventata inconsistente man mano che si è scivolati in temperature più fredde. Gli scienziati solari statunitensi hanno annunciato già anni fa che il sole sembra essere entrato in una fase di bassa attività, il che significa che la Terra è lontana dal fronteggiare la catastrofe Riscaldamento Globale e in realtà si dirige verso una Mini Era Glaciale che probabilmente durerà da 60 a 80 anni.

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Victor Manuel Velasco Herrera
, geofisico alla University of Mexico, concorda affermando che tra 5 anni “la Terra entrerà in una Mini Era Glaciale che durerà 60-80 anni e potrebbe essere causata da un calo dell’attività solare”. Il geofisico critica l’Organo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (IPCC) sostenendo che la loro posizione sul riscaldamento globale “è erronea perché basata su modelli matematici e scenari che non includono, per esempio, l’attività solare”.

Non siamo ancora nel 2014, ma stiamo già vedendo e avvertendo i segnali di una Mini Era Glaciale.

Adesso sapete perché chi sostiene il Riscaldamento Climatico è andato a nascondersi:

Immagine

alcuni ancora sostengono che l’anidride carbonica causi il Riscaldamento Globale, mentre altri sostengono che al contrario provochi il Raffreddamento Globale, e che comunque non ha nulla a che fare con l’attività solare!

In realtà il cambiamento climatico ha ben poco a che fare con le emissioni di CO2 e molto a che fare invece con l’attività solare: la CO2 non riscalda il pianeta, ma aiuta invece a “mantenere” il calore, impedendo al pianeta di sprofondare in una vera e propria Era Glaciale. Lo scienziato ingleseJames Lovelock spiega (nel video) come i gas serra abbiano aiutato a fermare l’inizio di un’era glaciale.

E’ inoltre interessante dare uno sguardo all’analisi del manto nevoso, elaborata dal NOAA statunitense (National Oceanic and Atmospheric Administration), dove, facendo il confronto anno per anno, si può chiaramente individuare l’avanzamento dell’area fredda, e non di certo il suo arretramento.

Di Filomena Fotia

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=DFbUVBYIPlI[/BBvideo]

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2013/06/clima-esperti-di-usa-e-messico-confermano-nuova-era-glaciale-imminente-iniziera-nel-2014/207980/

Source: Clima, esperti di USA e Messic...#65533; nel 2014#8243; | Pianetablunews


Ultima modifica di Wolframio il 08/06/2013, 18:22, modificato 1 volta in totale.


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