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03/09/2009, 19:25

articolo di Giuliana Conforto
molto bello
Il fuoco che muove i mondi
Il fiume di bosoni che può svelare l’immortalità senza bisogno delle religioni
Che cos’è la Vita? La questione è di scottante attualità. Secondo il credo comune è la
“proprietà” di un corpo, solo il battito del suo cuore, non il movimento, non il pensiero, non
la coscienza. La Vita è un mistero. Eppure alcuni lo hanno già svelato.
È “l’Amor che move il sole e le altre stelle”, canta Dante Alighieri. “C’è un’unica Forza,
l’Amore, che lega e dà vita a infiniti mondi”, risuona Giordano Bruno. Non una proprietà di
un corpo quindi, ma una Forza che anima anche le stelle, la stessa che l’uomo sente come
amore. È solo poesia o filosofia? Può essere anche realtà scientifica.
“L’unica forza” è stata scoperta. È il campo nucleare debole, l’unico che ha un’intima e penetrante relazione con il “cuore” di ogni
cosa: quello del sole e delle altre stelle dove dirige la fusione nucleare, quello della Terra e anche quello dei cristalli e delle molecole
organiche. Il “cuore” è la materia nucleare, la porzione più massiccia degli atomi, la mobile matrice di ogni corpo visibile, anche quello
umano. È il campo nucleare debole che anima, muove il “cuore” e lo fa girare; a temperature elevatissime, è come un fuoco che però non
brucia gli organismi, ma piuttosto li penetra nelle loro viscere più profonde, nei nuclei appunto fino a co-muoverli, anzi commuoverci.
Non è un sogno. La focosa azione del debole nel corpo umano è realtà. Basta superare i
confini tra fisica e biologia per comprenderlo. I fisici hanno scoperto i suoi tre messaggeri, i
tre bosoni intermedi W+, W- e Z°, negli anni ’80, al CERN, e così hanno svelato al mondo
che il “debole” è uno e trino; si sapeva già prima che è l’unico ad avere un’accattivante e
inquietante predilezione per la sinistra. “Non posso credere che Dio preferisca la mano
sinistra alla destra” aveva scritto Einstein allarmato. E invece è così; quasi tutti i corpi naturali
preferiscono ruotare a sinistra, mostrano l’aspetto noto come “manualità”, e testimoniano
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così la loro intima relazione con il “debole”. La Vita gira a sinistra, riconoscono i biologi, tutti
gli amminoacidi che compongono le nostre proteine sono levogiri. È un indizio importante,
suggerisce che la Vita coincide con il campo nucleare debole, come dicevamo, ma possiamo
non fermarci qui e cercare altri indizi.
Il debole ha effetti cruciali sul tempo. Il bosone Wprovoca,
infatti, il processo con cui si misura il
tempo, anche quello “universale” con cui sono
sincronizzati tutti gli orologi del mondo: il
decadimento radioattivo di un metallo, il Cesio
137. Con questa misura del tempo gli uomini
hanno diviso ciò che la natura ha unito e cioè
l’opera dei tre bosoni; così si sono resi schiavi dei
metalli, come ha scritto il lungimirante Platone nel
600 a.C. L’opera congiunta dei tre bosoni può
compiere meraviglie negli organismi: può dilatare,
restringere e persino invertire la freccia del tempo!
Possiamo ringiovanire? È possibile; l’invecchiamento dipende dalla secrezione ormonale,
fenomeno ultra celere legato all’ultra celere campo debole che, in un attimo fuggente, può
trasmettere un’enorme quantità di inform-azioni e/o emo-zioni. Gli ormoni girano a sinistra,
condividono la toccante nota della Vita, sgorgano a centinaia, ogni giorno, dalle nostre
ghiandole endocrine, sono macromolecole di notevole massa, tali da superare la soglia
critica (50 MeV) al di sopra della quale il “debole” non è affatto debole. La secrezione
ormonale può essere il frutto di un’interazione debole, non parziale come nel caso dei
metalli, ma globale, totale, tale da coinvolgere tutti e tre i bosoni anche quelli neutri, Z°.
Questi meritano una menzione speciale; compongono la corrente neutra debole che,
nonostante il nome tecnico e di scarso impatto emotivo, è copiosa, massiccia e possente oltre
che penetrante, simile al “fiume impetuoso” di cui parlavano Eraclito e lo stesso Bruno.
Un’altra conferma. Ciò che appare debole ai freddi e metallici strumenti di laboratorio, può
essere un fiume impetuoso per il corpo umano. Il nostro sistema nervoso è composto di
miliardi e miliardi di recettori, macro molecole sensibili e mobili. Muovendo il “cuore” dei
recettori, il fiume può provocare in loro un’eco, uno sciame di fononi (quanti del suono) che
si propagano a tutto il sistema nervoso; questo, a sua volta, può muovere il sistema
sanguigno, dilatarlo, accelerare così la circolazione del sangue e provocare tutti gli effetti
tipici dell’eros. Lo sciame di fononi è come la freccia lanciata da Cupido.
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Guarda caso, la Vita si riproduce grazie all’eros.
C’è un altro indizio che i medici osservano normalmente. È una diagnosi, la Risonanza
Magnetico Nucleare, che lega lo stato di salute del corpo umano all’orientamento degli spin
nucleari che lo compongono. Incredibile, ma vero, l’orientamento degli spin dipende dai
bosoni neutri, Z°. Ora che si sta sviluppando la Risonanza Magnetico Funzionale si comincia
a vedere il moto incessante della materia cerebrale, una vera e propria danza coerente e
fluttuante, a ritmi elevatissimi. Ogni moto ha una causa, dicono le prime nozioni di fisica, e le
cause sono le forze; una è l’impetuoso fiume, non un’ingenuità di antichi filosofi, ma una
corrente di bosoni neutri, “debole” per gli strumenti e freccia cocente per gli organismi. Il
“debole” può essere l’Amor che innamora, provoca l’eros e commuove la psiche.
È troppo semplice? E perché la Vita, che anima tutti e tutto, dovrebbe essere complicata? È
che siamo educati a credere nella divisione tra organico e inorganico, divisione mai provata
però. “La Vita è tutto ciò si riproduce e mantiene il suo ordine”, secondo la consueta
definizione. Oggi sappiamo che tutto si riproduce: universo, galassie, stelle e sistemi solari in
cielo e anche i cristalli del regno minerale in terra oltre gli organismi. L’universo è vivo, ma le
scienze non lo dicono; al contrario dipingono un universo vasto e senza vita in cui l’uomo è
sperduto su un pianeta a risorse limitate. È bene conoscere la scoperta ormai conclamata
degli astrofisici: ben il 96% della massa è oscura, non osservabile, ma di sicuro supernaturale
nel senso che è indifferente alle leggi che noi chiamiamo “naturali” - gravità,
visibilità e inerzia. Ebbene l’unica forza che può unire il misero 4% restante, naturale e
visibile, al 96%, supernaturale e invisibile, è il “debole”.
Se il “debole” provoca l’eros, s’intravede il disegno
diabolico delle tre religioni monoteiste: gestire e
controllare l’eros è il modo migliore per evitare il
contatto diretto con il super-naturale. Ma c’è anche
tanatos, si obietterà; si certo, ed è facile mostrare che
tanatos è l’effetto dell’altro campo nucleare, il forte,
utilizzato nelle centrali nucleari. Allora si può capire
che eros e tanatos, presenti in ogni tragedia umana,
lo sono anche in ogni nucleo atomico. La natura
unisce ciò che le religioni hanno preteso di dividere,
eros e tanatos, bene e male. “Se questa scienza che tanti vantaggi porterà all’uomo non
servirà all’uomo per comprendere se stesso, si rigirerà contro l’uomo” fu la profezia di
Giordano Bruno, confermata dai falsi confini che lacerano l’essere umano.
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Dopo quattro secoli di scienza tutti ignorano gli effetti sul corpo umano dei due campi
nucleari, “debole” e “forte”. I biologi ci dicono che i geni umani sono poco di più di quelli di
un moscerino. Che cosa osservano i biologi? La luce riflessa dai geni visibili, il campo
elettromagnetico; osservano quindi il misero 4% non il cospicuo 96% che può stare ovunque,
anche dentro i nostri corpi, composti di atomi… vuoti. Dovremmo saperlo tutti, perché lo
studiamo a scuola; l’atomo è “vuoto”, ma il “vuoto” è pieno di energia e di particelle
invisibili, hanno scoperto i fisici negli anni ’30 del secolo scorso; non ne parlano con i biologi
però. È sul “vuoto” che artisti, saggi e poeti danno da sempre uno poderoso contributo,
riconoscibile anche nelle scoperte scientifiche, se ne comprendessimo il significato umano.
Il “debole” è uno dei due campi che compongono la Forza Elettrodebole, scoperta negli
anni ’80; è il lato invisibile e più negletto dei due, mentre l’altro lato è il ben noto campo
elettromagnetico, l’intermediario di quasi tutte le osservazioni scientifiche. Qualcuno
potrebbe chiedersi se i due campi, debole ed elettromagnetico, sono i due lati della Forza,
portata sugli schermi dalla Saga di Guerre stellari. Vogliamo riunire scienza e fantascienza?
Si e non solo; anche l’arte, la letteratura e la musica, vogliamo riportare al centro l’uomo,
l’autore e il fruitore di tutte le discipline, vogliamo essere liberi dalla teocrazia che finora ha
dominato in un modo o nell’altro tutte le società.
Se la Vita è la Forza Elettrodebole che ha un lato oscuro, l’elettromagnetico, e uno luminoso,
il “debole”, tutto si spiega in modo semplice e umano, anche perché la scienza accademica
è schierata con il lato oscuro, l’unico campo che può osservare con gli strumenti.
Il lato “debole” della Forza ha tutte le note peculiari della vita, oltre la manualità già citata,
l’estrema celerità di processi vitali quali la produzione di amminoacidi, il ripiegamento delle
proteine, la secrezione ormonale, il concepimento, lo sviluppo embrionale e anche
l’orgasmo. E se il “debole” fosse non un campo informe, come propone l’immaginario
scientifico, ma ricco di forme cangianti, mobili e commoventi?
I tre bosoni, W+, W- e Z°, copiosissimi e dotati di grande massa, possono comporre singoli
corpi e anche un massiccio e fremente universo cristallino, così come solo tre tipi di particelle
(neutrone, protone ed elettrone) compongono tutto l’universo visibile. Siamo di fronte al
mobile cielo cristallino di cui parla Dante? Si, e sarebbe proprio il Paradiso perché
l’informazione in un cristallo è diffusa all’instante in ogni sua parte, non è distorta o
manipolata, come in TV. Quello cristallino è un universo ricco di armonia. C’è di più: è
legato a quello visibile. I tre bosoni W+, W- e Z°, infatti, penetrano tutti i corpi; gli strumenti
metallici non se ne possono accorgere, ma gli organismi, soprattutto quelli umani, verticali e
dotati di miliardi di sofisticati recettori, si.
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Quindi quello cristallino è il paradiso dal quale non siamo divisi, ma del quale possiamo
essere partecipi. I tre bosoni possono comporre il corpo igneo di ogni singolo essere, il
corpo di luce, dipinto da molti artisti e oggi illustrato anche nei film.
“La morte è un dissolversi dei vincoli” dice Bruno, la separazione tra i due corpi, l’igneo,
invisibile ed eterno, e il fisico, visibile e mortale. E allora? Allora la morte non è la fine; è
solo “un dissolversi dei vincoli”, uno spogliarsi dell’abito che ci rende visibili sulla scena
apparente, il corpo fisico, un involucro composto di atomi, “vuoti” per la nostra cieca
scienza, pieni di luce per i poeti che ne hanno colto la fremente essenza.
Oggi milioni di esperienze di pre-morte in tutto il mondo, indipendenti dalla condizione
sociale e dal credo religioso, confermano l’esistenza del corpo di luce e di un mondo dove i
“morti” vivono felici. Chi compie l’esperienza ha la certezza della loro realtà, ne sente
l’emozione viva, conserva il ricordo di una capacità d’amare che va oltre l’orizzonte visibile.
L’arte e la letteratura di tutti i tempi lo hanno sempre superato in un modo o nell’altro e oggi
lo superano, in parte, anche le scienze. L’esistenza di infiniti universi è ormai riconosciuta dai
cosmologi che però trascurano il “debole” l’unica forza che può unirli. Perché? La risposta è
incredibile, ma vera. Il “debole” è imprevedibile, intrattabile con la matematica usata per gli
altri campi, non si concilia con l’atto di “fede” comune a tutte le scienze: il linguaggio
universale, con cui la natura comunica agli uomini, è la matematica. È una disciplina di sicuro
affascinante, ma che dire se il linguaggio universale fosse, invece, la musica?
La musica comprende la matematica e anche le emozioni che la matematica, invece, esclude.
La musica ha molti tempi; i fisici credono al tempo unico, lineare, ignorano l’opera dei tre
bosoni che può comprendere infiniti tempi e persino discendere “dalle stelle alle stalle”, dalle
sue altissime frequenze originarie a quelle basse dei corpi naturali. Infatti “discende” tramite
l‘eco, i moti del sangue, che sentiamo come emo-zioni. (emo vuol dire sangue in greco)
Ed ecco il gioco del potere, la divisione. Gli antichi lo riconoscevano nel motto “divide et
impera” e i moderni lo applicano ancora: alcuni si schierano con un lato, altri contro e così
tutti favoriscono il gioco del potere. Se la Vita è una forza universale, come hanno sempre
detto i poeti, ed è la Forza Elettrodebole, come propongo, la via è l’unità di tutti i suoi lati
che nulla hanno a che fare con gli schieramenti politici, né con le scienze, che escludono
l’eros, e le religioni che lo reprimono.
La via è la Vita, l’unità di infiniti universi, la verità che ci rende liberi se siamo disposti a
superare i confini. Quali? Tutti, perché tutti sono inventati e utili a conservare il potere.

03/09/2009, 22:10

Thethirdeye ha scritto:

Angeldark ha scritto:

Mi avete convinto a informarmi meglio e sono capitato quì:
http://www.giulianaconforto.it/Italiano ... isteri.htm
Però dopo aver letto questo, ho definitivamente lasciato perdere [:0]:


Caro Angeldark..... se estrapoli una frase da un contesto più ampio è facile leggere cose apparentemente senza senso. Io penso che questo modo di fare della Conforto non sia altro che uno stile provocatorio volto a mettere in discussione ogni cosa. Lei si è resa conto, come pochi altri suoi colleghi, che la Scienza è arrivata in un punto preciso del suo percorso in cui una semplice intuizione, potrebbe capovolgere tutto o magari far schizzare in alto il progresso, la conoscenza e addirittura il livello evolutivo dell'uomo.

Possiamo quindi definirla una "possibilista sfegatata"... questo sì.
Ma non una "svalvolata"..... [;)]


No, mi spiace, sostenere che la Luna è un ologramma perchè:
"Pur essendo molto più piccola del sole, le dimensioni apparenti della luna sono tali da provocare le eclissi totali di sole"
Non è estrapolare una frase, è tutto l'articolo...
Poi SE la Luna fosse un ologramma, lo sarebbe probabilmente tutto il nostro Universo.
Ovviamente poi,tralascio di dire perchè, la Luna eclissa il Sole, offenderei l'intelligenza di troppi, che lo sanno molto bene...
Comunque, se vi piacciono i suoi ragionamenti, fate pure, de gustibus non disputandum est [:D]

21/06/2012, 20:11

stranezza: cercando su internet Giuliana Conforto da google si viene dirottati su una pagine in cui si avvisa l'utente che il sito potrebbe provocare danni al computer http://www.google.it/interstitial?url=h ... 53O91FTNOQ

ma se si legge la diagnositca per la navigazione sicura non emerge alcun problema http://www.google.com/safebrowsing/diag ... .it/&hl=it

21/06/2012, 21:47

peppe ha scritto:

http://www.giulianaconforto.it/Ital...rticoli.html
potete leggere i suoi articoli... qualcuno ne ha sentito parlare??? che ne pensate di questa astrofisica, diciamo, eretica???


GRAZIE peppe :


Immagine:
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22/06/2012, 10:01

Il sito è stato rimesso in piedi:
http://www.giulianaconforto.it/

22/06/2012, 11:24

Thethirdeye ha scritto:


Il sito è stato rimesso in piedi:
http://www.giulianaconforto.it/


Ilsito è a posto ma se cerchi giuliana conforto da google, ti porta su una pagina in cui ti avvisa di malware e quanto altro. Salvo poi non trovare alcuna prova di questo malware.

22/06/2012, 21:22

cara Hanna,
era così fino a ieri,ora non più [;)]
Probabilmente è stato "ripulito" dall'utente.
ciao
mauro

12/07/2012, 19:02

FISICA, DIO E DEI

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di Giuliana Conforto

Ebbene hanno trovato finalmente la così detta “particella di Dio”, il bosone di Higgs. Dopo anni di ricerche, migliaia di ingegni impiegati e costi lievitati, abbiamo finalmente una “certezza”: “Dio c’è” o meglio “Higgs esiste”.

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7885.7

Intendiamoci io sono contenta. Questo bosone conferma il Modello Standard che è il mio cavallo di battaglia: mi ha consentito di distinguermi dalle mode spirituali e di penetrare la complessa natura della materia, di mostrare che non c’è un solo genere di materia come si crede: ce ne sono tre, tutti e tre uniti al campo, rivelato al CERN negli anni ’80 e chiamato “elettrodebole”. Questi tre generi più questo campo formano, secondo me, i quattro elementi - fuoco, aria, acqua e terra - che Empedocle ha definito circa 2500 anni fa. In modo analogo alle quattro basi del DNA, questi quattro elementi possono spiegare l’esistenza di infiniti universi, tutti uniti tra loro e, ciascuno, composto di una delle “infinite combinazioni di materia” come diceva Giordano Bruno. Oggi, grazie al Modello Standard, si può aggiungere che le combinazioni riguardano anche tre generi di anti materia. Quindi gli elementi non sono solo quattro, ma sette.

Incredibile, ma vero se cercate su Internet “Modello Standard” ne trovate di norma solo quattro. Perché? Perché l’antimateria crea il “problema” che le menti scientifiche non vogliono affrontare: il tempo. Le scienze non sanno che cosa è il tempo, ma si gloriano di misurarlo. Trovo perciò ridicoli i toni trionfalistici degli zelanti divulgatori e gli interventi dell’astrofisica che ne approfitta per “confermare” un quadro dell’universo che esclude l’uomo, riaffermare cioè il nostro isolamento nel tempo e nello spazio da tutto il resto. Infine chiamare in causa “dio” evoca una diatriba tra scienze e religioni, ormai artificiosa. Chiamiamolo bosone e riconosciamo le sue funzioni che svelano invece l’unità dei sette elementi alla base degli infiniti universi di cui noi, umani, possiamo essere partecipi. Questa unità implica una rivoluzione della rivoluzione copernicana, un rovesciamento di tutte le prospettive, inclusa la nostra sudditanza a “dio”. E’ la possibilità di innescare una nuova alleanza tra Uomo e Natura, riconoscere il ruolo cruciale dell’osservatore e delle convinzioni spesso false che lo esiliano dal suo ruolo di protagonista e lo rendono succube del sistema. Più che di “dio”, abbiamo bisogno di un mondo giusto, saggio e prospero, un mondo che rispetti i sentimenti e la dignità dell’Uomo. Il bosone di Higgs può essere utile a capire che non siamo affatto separati dal Paradiso, né cacciati per un curioso peccato; il bosone decade infatti in vari modi, tra cui i miei due preferiti che denunciano l’unità tra l’umanità e la Natura tutta. Un decadimento è in una coppia di bosoni Z, che uniscono i tre generi di materia e i tre di antimateria e quindi, perché no, anche i nostri corpi. Un altro decadimento è quello in quattro mesoni mu che compongono i raggi cosmici. Questi pervadono a velocità elevatissime tutto l’universo osservato, senza alcuna origine apparente. I raggi cosmici sono la traccia di un universo parallelo, secondo me, e il mistero della loro origine è tuttaltro che secondario: la loro crescente intensità sembra legata al riscaldamento globale del pianeta e ciò mette una pietra tombale sull’ultimo bluff perpetrato dai “buoni” che vogliono salvare la terra: l’effetto serra di origine umana.

Oggi molti hanno capito che la divisione tra bene e male, oppure tra destra e sinistra, è solo apparente, utile a creare schieramenti, conflitti e, soprattutto, a conservare il vero potere che domina il mondo: quello bancario. Pochi hanno però intravisto l’origine reale di questo potere che fa debiti e li scarica sui popoli. È la conoscenza ortodossa, secondo me, che ignora il significato del tempo. Eppure sul tempo si calcola tutto: salari, profitti, debiti e persino “valori” quali gli spread e il PIL che determinano la politica mondiale. Buona parte di responsabilità sul mistero del tempo spetta alla disciplina al di sopra di ogni sospetto, l’astrofisica ortodossa. Questa riconosce che non può osservare il 96% della massa che lei stessa calcola, ma insiste a credere nell’oggettività dello spaziotempo e “dimentica” che è un effetto del campo elettromagnetico, il “dio” che domina l’attuale tecnologia, legato all’altro “dio” che domina la piccola porzione osservata: il campo gravitazionale. Fedele credente in questi due “dei”, l’ortodossia non si spiega l’immane energia oscura che sta vincendo la gravità tando da accelerare l’espansione dell’universo in pochi decenni, né il ruolo cruciale dei raggi cosmici. Ciò malgrado assicura che l’universo osservato – il misero 4% – ha un’età di 13,7 miliardi di anni. E noi, piccoli umani, che viviamo nemmeno 100 anni e abbiamo una storia di appena 13 mila anni, saremmo i suoi “unici” osservatori intelligenti. L’abisso temporale, che divide uomo e universo, si ripropone poi a cascata su tutto, sulla Terra che avrebbe solo 4 miliardi di anni, sulla formazione delle risorse petrolifere che risalirebbero a milioni di anni fa e sui limiti delle risorse, garantiti da tutti, buoni e cattivi, e tali da giustificare la “necessità” di accaparrarle, di dislocare sul pianeta eserciti per “difenderle” e magari costruire chiese pronte a benedire gli eserciti.

Il fatto è che nessuna disciplina ortodossa sa che cosa è la Vita che genera non uno, ma tanti diversi tempi o meglio tanti ritmi, parte di un’unica Opera. Se la Vita è “l’unica Forza che anima infiniti mondi intelligenti”, come dice Giordano Bruno ed è la Forza Elettrodebole che unisce i diversi tempi dei vari elementi, come dico io, l’ortodossia è sconvolta. Dovrebbe riconoscere che la chiesa cattolica non ha affatto l’esclusiva della comunione con “dio”, né ha alcun diritto di scomunicare. Una Forza universale è in comunione con tutti e tutto. Questa Forza ha due lati con cui si manifesta all’uomo, proprio come suggerisce la saga di Guerre Stellari: uno è il “dio” campo elettromagnetico e, l’altro, è il campo nucleare debole, noto agli specialisti che però non sanno usarlo, perché è imprevedibile. Non offrendo le “certezze” richieste alle scienze, il campo nucleare debole non è stato posto sul piedistallo divino ed è un illustre sconosciuto. Guarda caso, questo è proprio il lato luminoso della Forza, quello che porta il suo Messaggio integro e comprende un immane flusso di bosoni Z che penetrano tutti i corpi. Questo flusso potrebbe coincidere con il Fiume della Vita di cui parlava Eraclito nell’antica Grecia, avere effetti benefici sugli organismi e, calcoli alla mano, smentire clamorosamente l’idea dei limiti delle risorse. Nessuno lo dice e tutti credono ai limiti. Il perché è ovvio: senza più limiti di energia, l’uomo non ha più paura. Ed è la paura che favorisce l’esercizio del potere e la sudditanza degli uomini agli “dei”.

La Vita si riproduce in attimi brevissimi. Tutti i processi vitali sono miliardi di volte più celeri della unità di tempo – il secondo – che la scienza ortodossa si vanta di misurare con la precisione di un milionesimo di miliardesimo di secondo, precisione non sufficiente a osservare fenomeni quali il concepimento, lo sviluppo embrionale, la secrezione ormonale, il ripiegamento delle proteine, etc. Così la Vita rimane un “mistero” e così si evita di indagare sugli “attimi fuggenti”, quelli delle intuizioni e della creatività, sul significato dell’eros represso da tutte le religioni, su quegli attimi irripetibili che segnano scelte essenziali e cambiano tutto, travolgono il passato e creano un nuovo futuro. Invece di proporre nuovi “dei”, che offrono “certezze”, dovremmo interrogarci sul ruolo del potere temporale, ovvero sul nostro stesso credo in un tempo unico, lineare e immutabile che ci ancora a un sistema, fondato sul debito.

Esiste il tempo? Quasi tutti sono pronti a giurare di si. Alcuni più raffinati distinguono tra il tempo lineare, promosso dal potere temporale con sede centrale a Roma, il tempo ciclico, tipico di tutte le civiltà antiche tra cui i Maya con i loro vari calendari, e l’eternità tipica degli “dei”venerati dalla scienza ortodossa: i due campi, elettromagnetico e gravitazionale. Il primo crea lo spazio e il tempo e, il secondo, crea il peso sulla terra e la gravità che vincola la stessa terra al sole. Ebbene entrambi questi due campi stanno mutando a ritmi accelerati e così svelando che il “mistero” del tempo non è tale: è un insieme di ritmi che stanno accelerando, parte di quella grandiosa OPERA che è compiuta dalla Vita, la Forza che non fa elezioni, ma selezione. Oggi più che mai è cruciale una nuova alleanza tra Uomo e Natura che ci liberi dalla sudditanza da qualsiasi potere.

Con il potere temporale, garantito dai calendari, le religioni hanno consentito il marketing e la dipendenza globale del mondo dal tempo. Contrariamente a quanto si crede, le scienze non le hanno contraddette fino in fondo. È vero che Einstein ha dimostrato l’elasticità e la relatività del tempo, ma solo per velocità prossime a quella della luce che non riguardano noi comuni mortali. Così almeno dicono gli ortodossi. Non abbiamo bisogno di neutrini per capire che le velocità superluminali esistono. Tutta l’anti materia inverte la freccia del tempo, ma… non si deve sapere. Si potrebbe “scoprire” ciò che tutte o quasi le equazioni della fisica già testimoniano: il tempo non ha un’unica freccia, non corre solo dal passato al futuro, ma anche all’inverso, dal futuro al passato. Si potrebbe anche sospettare che l’età presunta dell’universo è il frutto di osservazioni limitate a una sola metà - quella passata – e che nulla vieta che l’altra metà – quella futura – del campo elettromagnetico esista già. Infine si potrebbe svelare il grande inganno di tutta la conoscenza ortodossa, la sua tenacia nel nascondere il presente che non compare nelle equazioni, ma nella coscienza umana. Il presente è l’unico momento in cui possiamo agire per creare un nuovo futuro. Certo per questo servono attenzione, serenità e, soprattutto, la volontà.

Il mondo è senza padre, cioè senza volontà. L’unica preghiera suggerita dai Vangeli, riguarda il Padre. Quale può essere la Volontà di un Padre? Il bene di tutti i suoi figli, non privilegi per pochi forti e carità per tanti deboli, non miseria ormai estesa a tutti, dettata dai falsi “limiti delle risorse” e, soprattutto, da quelli presunti dell’uomo. Mentre la scoperta del bosone di Higgs è sulle prime pagine dei quotidiani che lo scambiano per “dio”, quella delle neuroscienze è passata in sordina. L’energia oscura è presente nel cervello umano e opera in modi misteriosi, ma cruciali, soprattutto quando siamo a riposo e allorché progettiamo un nuovo futuro. Il nostro cervello ha potenzialità enormi, può realizzare progetti che servono al bene comune in un futuro imminente, riconoscere le infinite soluzioni a disposizione di una ricerca autentica e non schiava del solo lato oscuro: il passato visto con metà del “dio” campo elettromagnetico. Se usiamo le nostre abilità e i nostri talenti, invece che prostrarci all’altare dove collocano gli “dei”, possiamo riconoscere che non siamo affatto costretti a “lavorare con il sudore della fronte”, ma siamo liberi di usare la risorsa infinita: la coscienza, il contatto con le “infinite combinazioni di materia”, la nostra individuale comunione con l’eterno presente.

Oggi molti fenomeni, riconosciuti ma considerati misteri, non raggiungono gli onori della cronaca, oppure vengono sommersi da interpretazioni false e tendenziose come è successo per l’effetto serra, presunta causa del riscaldamento globale del pianeta. Intanto si sta riscaldando tutto il sistema solare e nessuno lo dice in TV. Intendiamoci si sopravvive e non è affatto la fine del mondo. Potrebbe essere però la fine degli “dei”, incluso quello così infinitamente “buono” che ti manda all’inferno per “reati di sesso”. Potrebbe essere la rivelazione che gli “dei” non hanno un’esistenza autonoma, ma dipendono dalle osservazioni, dalle azioni e le interpretazioni degli uomini.


È la rivelazione per cui sto lavorando.

21/09/2013, 01:16

CAMBIAMENTI EPOCALI ENTRO L’INVERNO 2013-2014

Immagine

ven 20 set 2013, 12:06

di Giuliana Conforto

Fonte: http://www.giulianaconforto.it/?p=2470

L’umanità si può liberare dalla sua schiavitù

Qual è la causa della schiavitù umana? Molti risponderebbero il sistema finanziario mondiale, l’élite globale, Bilderberg, Rothschild e così via. Il loro contributo è certo, ma perché miliardi di persone dipendono da questi pochi che dirigono il sistema finanziario? Perché la maggior parte crede in quel campo dominante che fornisce l’electtricità e alimenta tutti i mezzi di comunicazione. E’ il campo electromagnetico che possiamo vedere e usare ormai con facilità, ma che non può spiegare da solo l’organizzazione sublime delle forme viventi. Quella più essenziale è il cervello umano, in particolare, la materia bianca del cervello che non usa l’elettricità e genera quella sincronia che sentiamo come coscienza, presenza nonché l’imminenza di campi epocali ingenti.

Guardano solo a chiese e governi, tutti dipendenti dal sistema finanziario, i media ignorano ciò che sta per succedere nei prossimi mesi e l’opportunità straordinaria di liberarci dalla sindrome della scarsità che ha afflitto tutta la storia umana per millenni.

I cambi più grossi riguardano il sole, la terra e tutti noi, terrestri.

Il campo magnetico solare, che è molto potente, sta per invertirsi da Nord a Sud entro i prossimi mesi. Questo evento avrà impatti su tutta l’eliosfera, una sorta di uovo magnetico largo circa un anno luce, entro il quale è immerso l’intero sistema solare (la distanza tra terra e sole è solo 8 minuti luce). I fisici solari hanno riconosciuto che il campo magnetico solare si inverte ogni 11 anni e quindi “don’t panic”, dice la NASA, “è già avvenuto tante volte”. Sono d’accordo; il panico è inutile e nocivo. Dovremmo piuttosto capire perché l’inversione prossima è totalmente anomala rispetto a tutte quelle precedenti e quindi prefigura cambiamenti e rivelazioni sorprendenti.

Sin dal dicembre 2008 c’è uno squarcio gigante – pari a 4-5 volte le dimensioni della terra – nella magnetosfera terrestre che invece è molto più tenue e abbastanza piccola in confronto a quella solare (70.000 km, circa 10 volte il raggio terrestre). Osservazioni da satellite più recenti hanno poi rivelato altri squarci giganti in varie parti, squarci che consentono al possente vento solare di penetrare dentro la magnetosfera terrestre e di… soffiarla via. Gli esperti dicono che la magnetosfera è tutta bucata e che non è più un schermo protettivo come lo era prima, non deflette più i raggi cosmic diretti verso la Terra. Perché gli esperti credono che i raggi cosmici siano pericolosi? Perché i raggi cosmici sono particelle ad altissima energia di “origine misteriosa”, dicono. L’origine “misteriosa” per me è un universo parallelo, vivo e intelligente, invisibile perché non interagisce con il campo elettromagnetico, l’unico osservato da telescopi a terra e da sonde spaziali. I raggi cosmici testimoniano la sua esistenza e, soprattutto, il suo modo di comunicare con l’universo osservabile. E’ ciò che i fisici chiamano “interazione debole”, relazione che “tocca” soprattutto il cuore di ogni atomo – il nucleo – e può provocare una fusione nucleare fredda o meglio una trasmutazione alchemica che fa crollare buona parte della fisica ortodossa, ma non è affatto nociva come si fa credere. Per gli eretici come me, è la rivelazione che la magnetosfera terrestre è uno schermo che non ci ha affatto “protetto”, ma ha alimentato la millenaria illusione della separazione tra cielo e terra.

Non abbiamo osservato la realtà reale, bensì la magnetosfera terrestre, uno schermo in 3D che abbiamo chiamato “cielo”.

E ciò che finora abbiamo chiamato “realtà” è un canale di una TV olografica – una matrix – composta di materia “normale” la cui forma più sofisticata è quella organica, soprattutto la materia bianca che compone il cervello umano. Questa materia è indipendente dall’elettricità che domina la superficie del pianeta e può fondersi con i raggi cosmici. Peraltro la magnetosfera terrestre mostra ingenti cambiamenti già da vari anni, come scrivo nel mio libro Baby Sun Revelation (in Italiano) di recente tradotto in tedesco Das Sonnenkind. Quindi la magnetosfera terrestre già stava svanendo e l’imminente flip del campo magnetico solare può accelerare questo processo, con effetti profondi su tutto, in particolare sulle menti umane. Gli avvistamenti di nuvole a forma di astronavi sono sempre più frequenti. Ciò significa che le astronavi sono composte di materia oscura – materia che non interagisce con il campo elettromagnetico – materia che è qui genera calore e quindi il vapore acqueo che appare a forma di nuvola. Alieni? Forse cittadini dell’universo come lo siamo noi. Per me le astronavi in cielo non sono la salvezza né una minaccia per il genere umano; sono la prova che abbiamo ignorato la Forza più possente della natura, l’unica che ci unisce agli infiniti mondi intelligenti e dimostra che la morte non esiste.

Io sono convinta che ci dobbiamo salvare da soli, dobbiamo ammettere che abbiamo dato credito e peso immeritato a un campo illusorio – quello electromagnetico, TV, cellulari, internet, etc. – e ignorato il lato luminoso della Forza, la Vita universale, che opera in modo speciale negli organismi in particolare quelli umani, dotati di postura verticale. Come mostro nel mio video - Le stelle cadranno dal cielo – la scomparsa della magnetosfera terrestre non è un pericolo per l’umanità. E’ la scomparsa dell’UTERO in cui siamo stati immersi per millenni, la Rivelazione che l’UNIVERSO è ORGANICO e INTELLIGENTE, ETERNO e INFINITO. E’ la RINASCITA di tutti gli umani che anelano a un mondo saggio, giusto e prospero, riconoscono l’evidenza che i limiti non esistono affatto.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=a0Z7KgIqYac[/BBvideo]

Se vogliamo vivere la realtà reale che finora è stata invisible, nascosta dallo schermo, la “mela” o magnetosfera che finora ha avvolto il pianeta, dobbiamo usare il lato luminoso della Forza, la VITA Universale; è ciò che gli antichi chiamavano il “Fiume della Vita” e i fisici oggi “corrente neutra debole”, una forza nucleare possente e benefice, portata da un flusso imponente e invisibile di massicci messaggeri che i fisici hanno chiamato bosoni Z. Usare il lato luminoso della Forza significa riconoscersi e amarsi, agire in modo creare un mondo con amicizia e rispetto tra i popoli, senza confini e senza eserciti. Quindi ti invito a sentire la Forza, a renderti conto che non è spirito, né è solo il lato oscuro, cioè solo il campo elettromagnetico. Il Suo lato luminoso è ciò che non possiamo vedere, ma che possiamo sentire come intuizioni, sensazioni, previsioni, eros, creatività, innovazione, emozioni. Quindi credi in te stesso.


Fonte: http://www.giulianaconforto.it/?p=2470

22/09/2013, 01:03

Io sono convinta che ci dobbiamo salvare da soli....



Ho la stessa convinzione.
Attendere passivi e speranzosi che qualcosa o qualcuno cambi le cose... serve a poco, o, per meglio dire, a niente.

É inutile, non c'è storia, bisogna darsi da fare.

Ci dobbiamo salvare da soli. [:264]

Basta con i tanti maya (le illusioni).













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06/01/2014, 00:26

09/01/2014, 10:15

zakmck ha scritto:




LA FINE DEL POTERE E L’INIZIO DELLA LIBERTÀ

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http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.8978

Il sole si è fermato, non ha invertito la polarità come si aspettavano gli esperti NASA. Il Polo Nord magnetico è scomparso e c’è rimasto solo il Polo Sud. Il bipolarismo non c’è più nel sole e forse, non a caso, in terra sorgono coalizioni inattese, soluzioni che però, in un modo o nell’altro, conservano il classico gioco del potere. Fondato sul motto “divide et impera”, il “gioco” domina le menti credenti con la logica del “nemico” su cui riversare rabbie e/o paure e mantenere intatto il suo asse portante: il credo nei limiti (tempo, denaro, energia). Il “gioco” si articola su programmi conditi sempre con l’ingrediente di base: “io ti salverò” dai pericoli, dal cambiamento climatico, dai debiti… etc.

Il “gioco” si è inceppato, così come si è bloccato il sole. A dire il vero ci sono stati dei botti di capodanno sul sole che non lasciano presagire una situazione stabile, ma comunque ci troviamo di fronte a un fenomeno straordinario: la prova che la realtà non è quella che si è ripetuta finora. Tutto sta cambiando a ritmi accelerati, dimostrando che siamo nel bel mezzo di una straordinaria avventura, di fronte a novità impreviste. Il pilastro di qualsiasi potere – il sapere – frana miseramente di fronte a eventi che non hanno spiegazione “scientifica”.

Mi ricorda un bel romanzo “La nuvola nera” di Fred Hoyle. Alla fine di una serie di previsioni sbagliate, gli “esperti” si erano resi conto finalmente che la “nuvola nera” era intelligente e disposta a un contatto diretto con gli uomini. Deriso dall’astronomia accademica, Hoyle oggi dovrebbe essere rivalutato insieme a tutti i saggi quali Giordano Bruno che hanno parlato di Universo intelligente. Crescenti indizi confermano che quello osservato è una simulazione olografica che le menti umane hanno scambiato per “realtà oggettiva”. Sono indizi e non prove, perciò ognuno è libero di scegliere se partecipare alla grande avventura: dare un nuovo sapore alla matrix cambiando le “leggi fisiche” che finora abbiamo ritenuto ineluttabili. Non lo sono. Sta cambiando tutto, l’universo osservato (appena il 4% della massa totale, secondo i calcoli dagli astrofisici) incluse le forze che sembravano regolarlo. La gravità sta svanendo in cielo e in terra e non è un miracolo; è un evento che si può spiegare con una fusione nucleare fredda che coinvolge l’antimateria.

Tale fusione può essere la causa del cambio climatico che i “buoni” temono e/o combattono, dimostrando così il loro vincolo all’insipida e sofferta matrix che ben conosciamo. I “buoni” che vogliono conservare la matrix fingono di ignorare la sua risorsa infinita – la Forza nucleare che i fisici chiamano “debole” – risorsa che ha molte funzioni importanti e, tra le tante, quella di rinnovare il tipo di materia e il ritmo del tempo della biosfera. Possiamo essere in procinto di compiere un balzo nel futuro. La via per “salvezza” non è certo conservare la matrix secondo me, ma partecipare alla grande avventura, imparare a usare la Forza tanto da riconoscere la Sua funzione intelligente: è la Vita.

Le mie tesi riguardano l’intelligenza della Natura e i nomi che noi umani diamo alle forze. Non c’è alcuna dimostrazione possibile sui nomi. Quindi la libertà è una scelta libera.

Comunque la Vita non fa elezioni, ma selezione.

E attenzione. In questo evento epocale, annunciato da millenni, la selezione non è un’estinzione, non riguarda la “morte” del corpo, l’abito o costume di scena che ci rende visibili nella matrix. Questo tipo di “morte” c’è sempre stata ed è “come spogliarsi di un abito” scrive Giordano Bruno. L’estinzione riguarda la “morte seconda”, citano i Vangeli, quella di una mentalità che crede ai limiti perché si limita a osservare la matrix, cioè l’illusione ottica. La soluzione c’è già ed è la COSCIENZA, l’uso pratico, umano e diretto della FORZA nucleare intelligente. Quindi attenzione anche a chi propone protezioni dai “pericoli” e/o soluzioni per superare i “limiti”, perché ripropone la vecchia mentalità, l’ignoranza della FORZA Intelligente che anima l’infinito Universo, in apparenza “vuoto” e, di fatto, pieno di energia oscura.

L’Universo sta evolvendo insieme a quella porzione di umanità che sente e vuole un rinnovamento profondo, è stufa di governi che cambiano tutto per non cambiare niente. Stanno mutando i “pilastri” di una “conoscenza” che ignora il ruolo sovrano della VITA. Uno dei pilastri è il potere temporale non solo il Vaticano. È il credo globale, falso, che qualsiasi “conoscenza” dipenda da un’unica inesorabile freccia: il tempo unico, lineare e immutabile. La teoria del Big Bang e quella della nostra presunta discendenza dai primati si stanno dimostrando bluff al pari degli interessi, profitti e/o debiti che crescono nel tempo.

La FORZA sta modificando tutti i ritmi della materia così detta “normale” (4%), tutti i tempi, secondo me. La FORZA è “imprevedibile” dicono gli esperti che la trattano a livello statistico come fanno i sociologi con le attività umane. In effetti è legata alla COSCIENZA umana, motivo per cui qualsiasi previsione ora è sbagliata. Il futuro è una scelta che dipende dalla VOLONTA’ e può far leva anche su una consapevolezza, dimostrata dalla fisica quantica: ogni singolo atomo – quindi ogni corpo composto di atomi – ha infinite possibili immagini che dipendono dai nostri modi di osservarli. La “realtà” ha diverse forme e/o leggi che dipendono dalle percezioni e/o dalle interpretazioni del singolo soggetto. Per quel che riguarda la terra, lo illustro nel mio video La Feconda Concezione.

L’uomo è centro, scriveva Giordano Bruno. L’uomo è l’unico osservatore di un universo che appare deserto e privo di vita intelligente. E se fosse un’illusione ottica, un ologramma? L’ipotesi, considerata prima fantascientifica ha crescenti indizi. La perenne saggezza, che Bruno ha saputo in modo così mirabile, ha sentito i modi di comunicare dell’Infinito Universo: Musica e Canto. Per chi sceglie la libertà propongo un omaggio musicale al 414° anniversario della morte di Giordano Bruno il 16-17 febbraio 2014, un preludio alla rinascita dell’umanità, alla “renovatio mundi” reale che egli ha annunciato. La mia per ora è solo una proposta che diventerà viva e pratica grazie agli artisti, musicisti, ricercatori e organizzatori che vorranno dare il loro contributo.

Se sei tra questi ti invito a partecipare al blog: http://giordanobruno414.blogspot.it/


(04 gennaio 2014)
Fonte: http://www.giulianaconforto.it/?p=2693

04/08/2014, 11:46

Wow....... [:)]



Gli eventi precipitano

Posted on 3 agosto 2014

Di: Giuliana Conforto

http://ununiverso.altervista.org/blog/g ... ecipitano/

Perché tanti disastri, perché le guerre, perché il clima atmosferico impazzito, quello sociale e umano allo sbando e perché tanta fretta a concludere “riforme” che, secondo me, non sono affatto tali? Le risposte sono tante, ma c’è una che in genere sfugge: l’attenzione ai problemi insoluti evita la soluzione: l’unità tra Uomo e Natura

Il mondo è in guerra… perché? Perché la mente umana è “educata” a credere alla divisione, a una memoria comune, scissa tra creazione ed evoluzione. Da un lato teologie secondo cui il “buon dio” caccia Adamo ed Eva dal paradiso e, dall’altro, teorie come quella del Big Bang che espellono l’uomo – “unico” osservatore dell’universo – dall’universo stesso.

Alla base di entrambe c’è un “unico dio” venerato da tutti, il tempo lineare, utile a calcolare le traiettorie dei proiettili, le orbite dei pianeti e persino le tappe dell’evoluzione cosmica e/o biologica. Questo ”unico dio” domina la storia umana, fa crescere il debito e la miseria dei tanti, i profitti e i privilegi dei pochi che dirigono le finanze, la politica e il culto per lo stesso “unico dio”.

Il fatto è che questo “unico dio” non esiste affatto in Natura, ma ormai tutti ci credono e il potere mondiale lo rende reale, coltivando un “sapere” contro… Natura.

La Vita si rigenera in attimi imprevedibili, il cambio del clima è improvviso e i mutamenti sono senza precedenti, riconoscono tutti. Il rischio è che qualcuno dubiti di un “sapere” che è l’arma più efficace e duratura del potere; quest’ultimo ha fretta perciò di garantirsi il controllo sui popoli e sui media, di accrescere la paura del “nemico” e quindi riaffermare la “necessità” del suo migliore business: la produzione e la vendita di armi.

Oltre al tempo lineare in terra, un altro grande inganno: lo spazio “vuoto” in cielo. In luglio 2014, i tecnici NASA dichiarano che la sonda Voyager 1 potrebbe non aver superato i “confini” del sistema solare, come era stato riportato in modo trionfale nel 2012 da tutti i quotidiani. Con un’altra sonda (IBEX) i tecnici avevano scoperto la natura della bolla magnetica – l’eliosfera – in cui è immerso il sistema solare, cioè siamo immersi. I suoi “confini” si comportano come specchi del vento solare. Che c’è oltre questa bolla? Forse niente; l’eliosfera può essere una caverna platonica sulle cui “pareti” – gli apparenti spazi “vuoti” o meglio gli specchi – vediamo proiettate le ombre, cioè immagini in 3D, ologrammi. Questa ipotesi sconvolge le menti. L’avevo spiegato nel mio libro Baby Sun Revelation, così credevo, ma forse non ci sono riuscita.

“La luna è un ologramma? E allora le maree, le sue influenze sulla terra?”

Vuoi vedere un ologramma? Guardati allo specchio! Il tuo corpo è un ologramma, perché il tutto (olos) è scritto in ogni elemento del tutto. Il DNA del tuo intero organismo si ripete identico in ogni tua cellula. Ciò non esclude che tu abbia peso, relazioni e influenze con l’ambiente che ti circonda. Il vincolo principale tra terra e luna non è la gravità, ma la rotazione (lo dimostra il fatto che ci fa vedere solo una faccia). L’universo osservato è un ologramma, una matrix o realtà virtuale. Non invito a credere a me, ma a verificare la validità delle idee dominanti – la vacuità dello spazio, la linearità del tempo, la solidità della materia – e le conseguenze laceranti che derivano dal credo nelle stesse.

Gli eventi precipitano, perché la Natura le sta smentendo a ritmi accelerati. Il potere, che pochi mesi fa aveva indossato la maschera del buono e raccolto il consenso delle masse, ora ha fretta di stabilire norme per controllare meglio i popoli. Non ci riuscirà, ma la confusione delle menti, che credono ancora alle parole rassicuranti dei leader vincenti, accresce le difficoltà lungo la non facile strada verso la libertà.

Tutti credono al debito che cresce nel tempo e nessuno sa cos’è il tempo!

Alla falsa linearità del tempo è legato il credo globale nei limiti di energia, il motivo per cui “l’uomo deve lavorare con il sudore della fronte” e/o combattere il proprio simile per accaparrarsi le varie risorse che sono sempre e comunque scarse. La Natura sta mostrando la Sua Intelligenza, dimostrando che i limiti di energia non esistono, smentendo così il “sapere” alienato e alienante che ha dominato la storia tragica di questo mondo. Tutti gli organismi usano in modo naturale e da sempre l’energia del “vuoto” che le scienze oggi riconoscono e però non sanno ancora utilizzare. Innovazione e creatività, intelligenza collettiva dimostrano che i limiti dell’uomo non esistono; sono stati inventati dalle religioni che, con la pretesa di rappresentare un “dio eterno”, hanno controllato la sessualità dell’umanità, rendendola infelice. La Natura tutta si rigenera con il sesso, non è soggetta al degrado e all’usura delle macchine.

Gli eventi precipitano, perché i tempi in Natura accelerano e spodestano il “dio unico” dal piedistallo della presunta “immutabilità” su cui lo ha posto la memoria comune. Non sarà il caso di cancellarla o magari “resettarla” come si dice in gergo informatico? Chi vuole può farlo, ma deve ammettere di non sapere che cos’è il tempo, risvegliarsi dall’oblio della propria mente automatica che crede a “certezze”… mai verificate.

Fonte: GiulianaConforto.it

09/08/2014, 22:10

Giuliana descrive dei concetti che potrebbero risultare veri ma ha il vizio di spararle troppo grosse e poi essere smentita, non è la prima volta. La sua credibilità non è di ferro.

Non resisto

"Gli eventi precipitano, perché la Natura le sta smentendo a ritmi accelerati. Il potere, che pochi mesi fa aveva indossato la maschera del buono e raccolto il consenso delle masse, ora ha fretta di stabilire norme per controllare meglio i popoli. Non ci riuscirà, ma la confusione delle menti, che credono ancora alle parole rassicuranti dei leader vincenti, accresce le difficoltà lungo la non facile strada verso la libertà."

Si riferisce a Renzi immagino, io credo che ci riuscirà eccome perchè come diceva Einstein la stupidità umana è infinita l'universo forse no.
Ultima modifica di sanje il 09/08/2014, 22:12, modificato 1 volta in totale.

10/08/2014, 11:50

sanje ha scritto:

Si riferisce a Renzi immagino, io credo che ci riuscirà eccome
perchè come diceva Einstein la stupidità umana è infinita l'universo forse no.


Si riferisce ai leader di tutto il mondo sanje....

In ogni caso, parlando di Renzi, riuscirà a fare cosa?
Non sono sufficientemente eloquenti i dati del suo fallimento?

Intendiamoci... io non mi riferisco alle sue capacità... magari è pure gajardo, a modo suo.
Mi riferisco a coloro i quali, dal fallimento dell'Italia, trarranno guadagni ENORMI.

Sono loro che faranno fallire Renzi... così come hanno fatto fallire Monti e Letta.
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