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18/10/2013, 16:48

Hanna, non toccare i filamenti.

http://www.tankerenemy.com/2009/05/fila ... 02-il.html

Il giorno 08 novembre 2008 i cieli di Buccinasco (ma non solo) furono solcati da innumerevoli aerei che rilasciavano abbondanti scie chimiche. Ciò che destò la mia preoccupazione fu la vista di moltissimi filamenti bianchi che cadevano letteralmente dal cielo.

Non mi era mai capitato di assistere ad un avvenimento simile e, mosso da apprensione e curiosità, decisi di raccogliere diversi campioni di quei filamenti da far analizzare.

Spedii quindi alcuni di queste fibre, raccolte in diversi punti, ad un biologo, Giorgio Pattera. Egli gentilmente li analizzò in modo scientifico sulla base degli strumenti e dei saggi disponbili e attuabili. Tali risultati, a dir poco interessanti, furono presentati in anteprima al 17° simposio mondiale sull'Ufologia tenutosi a S. Marino lo scorso weekend. In precedenza, personalmente, avevo provato ad analizzare con quanto era in mio potere, tali campioni notando delle particolarità per quanto riguarda le loro caratteristiche ottiche (microscopia in campo chiaro ed a fluorescenza). Successivamente restai in attesa dei risultati provenienti da analisi più mirate e massicce.

Inizialmente cercai informazioni in Internet (evitando accuratamente i siti di disinformazione) e le mie ipotesi si focalizzarono sui seguenti ambiti:

- capelli d'angelo
- polimeri artificiali

Conoscendo abbastanza bene la fauna e la flora del mio territorio ed osservando lo stranissimo comportamento di tali polimeri, scartai subito l'idea che potesse trattarsi di un prodotto di origine animale o vegetale per vari motivi, tra cui l'assenza di aracnidi sui suddetti filamenti o nei loro paraggi, la particolare elettrostaticità e "appiccicosita'" nonché la lunghissima permanenza, anche a distanza di mesi, di tali filamenti. Le ragnatele naturali, invece, si degradano nell'arco di un paio di settimane.

Una correlazione importante è il legame tra la caduta di questi polimeri (o meglio, biopolimeri) e le scie chimiche. Quel giorno poi in varie parti di Italia furono avvistati degli O.V.N.I. e sempre a Buccinasco notai due caccia militari volare in formazione, come se fossero impegnati in uno scramble.

Il riassunto dei risultati delle analisi che riporto di seguito vuole essere una tessera che va ad aggiungersi alle prove dell'esistenza quanto meno anomala di fenomeni che accadono sopra le nostre teste e che, a mio avviso, hanno una comprovata origine artificiale e militare.

Desidero quindi riportare in questa sede alcuni estratti della relazione pervenutami pochissimi giorni or sono.

I "polimeri di ricaduta" esaminati:

- NON SONO sicuramente la produzione (che risulterebbe a livello industriale, fra l’altro, per coprire l’estensione territoriale Vercelli–Milano/Bologna–Ferrara !) delle ghiandole serigene dei cosiddetti “ragni d’alta quota”, la cui esistenza (dal punto di vista entomologico) lasciamo appannaggio delle “leggende metropolitane”, con buona pace del C.I.C.A.P.

- NON SONO assimilabili, nemmeno lontanamente, ai filamenti di “bambagia silicea” (o “capelli d’angelo”, “cheveux d’ange” in francese: si volatilizzarono in breve tempo, quasi “sublimandosi” a contatto delle mani, a differenza di quelli in oggetto, tuttora resistenti), caduti in concomitanza col passaggio a bassa quota di O.V.N.I., su Oloron nel 1952 e su Firenze nel 1954. In quest’ultimo caso, grazie all'intraprendente solerzia di uno studente, allora laureando in Ingegneria, si è potuta eseguire l’analisi chimica dei filamenti presso l’Istituto di Chimica analitica dell’Università di Firenze. Il referto analitico conclude lapidariamente: “Sostanza a struttura macromolecolare, contenente boro, silicio, calcio e magnesio. In linea puramente ipotetica, potrebbe trattarsi di vetro borosilicico. Firmato: il Direttore, Prof. G.Canneri”.

Dopo aver eseguito diverse analisi (prove di combustione, misurazione pH, prove di solubilità, saggi coi reattivi di Loewe e Schweitzer etc.), tali filamenti parrebbero presentare alcuni comportamenti simili alla seta (simili, non uguali).

Che senso ha parlare di “seta volante” ?

Sono state formulate tre ipotesi:

1) - I filamenti analizzati sarebbero da collegarsi, in qualche modo, al sorvolo delle località interessate per opera di oggetti volanti non identificati, così come riferito da numerosi testimoni: situazione simile, pertanto, a quelle già citate (Oloron, 1952; Firenze, 1954), con l’unica differenza consistente nel tipo di sostanza ricaduta al suolo (borosilicato contro polimeri organici). Anche oggi, come allora, restano sconosciute le motivazioni di tale “pioggia”.

2) – I filamenti analizzati sarebbero un “sotto-prodotto”, una conseguenza “accessoria” del progetto (si dice a carico della N.A.T.O.) di modificazioni climatiche, al fine di prevenire la formazione di eventi atmosferici turbolenti (uragani, precipitazioni intense, trombe d’aria), particolarmente disastrosi per il continente europeo. Tale progetto verrebbe messo in atto mediante il rilascio in atmosfera, per mezzo di aeromobili privi di contrassegno identificativo, di particolari elementi (bario, ioduro d’argento etc.) in grado, per l’appunto, di influire sul clima, impedendo o favorendo la formazione di nubi e le relative piogge. Questa azione diretta sul clima è già stata sperimentata con successo durante lo svolgimento delle Olimpiadi di Mosca, nel 1980, grazie ad un’intesa (al tempo segreta e trapelata solo dopo la caduta del muro di Berlino) fra l’aeronautica sovietica e quella statunitense. Ma anche oggi possiamo notare gli effetti della dispersione delle suddette sostanze nei nostri cieli: entro 48 – max. 72 ore dalla comparsa delle “chemtrails”, rilasciate da velivoli non identificabili nell’atmosfera tersa, si osserva la comparsa di formazioni nuvolose, seguite da precipitazioni più o meno intense.

3) – I filamenti analizzati sarebbero il risultato di un processo di polimerizzazione di sostanze organiche (bio-polimeri di sintesi), realizzato artificialmente ed impiegato come “supporto” di altri componenti (polveri metalliche?), allo scopo di diffondere nell’atmosfera un “aerosol”, atto a potenziare ed estendere, nello spazio e nel tempo, la riflessione delle onde elettromagnetiche (radar, comunicazioni radio, trasmissioni satellitari); il tutto, ovviamente, a scopi militari di controllo e di “intelligence”. Questa ipotesi è quella più plausibile, dato che una delle proprietà della seta è quella di fissare con facilità sali di alluminio, ferro e stagno, con formazione di sali basici insolubili. In altre parole, questi polimeri bio-sintetici fungerebbero da “adiuvanti” nella nebulizzazione aerea di composti metallici non meglio rilevabili, comportandosi come i sistemi di diffusione dei semi da parte del vento, usati da alcune essenze vegetali (tarassaco, tiglio etc.). Si tenga conto anche del fatto che (sicuramente su Parma, mentre non abbiamo riscontri per le altre località) la ricaduta così copiosa di “ragnatele” si è avuta dopo un intenso via-vai di aeromobili non identificabili, che hanno disegnato sulla verticale della zona una “scacchiera” di scie (ma diverse da quelle “normali” di condensazione dei gas di scarico dei jet, per forma, dimensione ed insistenza temporale), denominate per l’appunto “chemtrails”, come osservato da numerosi testimoni oculari.

A mio parere, queste analisi sono state molto utili e scientificamente attendibili nel dimostrare l'evidente anomalia del fenomeno in questione. Purtroppo, essendo tali filamenti di origine "non naturale", i saggi scientifici convenzionali possono non essere adeguati, ma questa è un'ulteriore prova dell'eccentricità del fenomeno. I biopolimeri sono un metodo piuttosto efficace nell'interfacciare componenti artificiali con substrati o targets naturali (viventi). Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui tali polimeri assomigliano alla seta. Tale materiale, infatti, è biocompatibile e viene impiegato non solo per il vestiario, ma anche in altri ambiti: recentemente, ad esempio, ha trovato applicazione in ambito biotecnologico.

Nell'articolo di Katherine Bourzac intitolato Le vie della seta, infatti, si può leggere: "Un semplice procedimento, messo a punto dal bioingegnere F. O., alla Tufts University, trasforma i bozzoli dei bachi da seta in congegni ottici per applicazioni biologiche. [...] O. sostiene di aver compreso che la seta era ottima non solo per camicie e cravatte, dopo un colloquio con David Kaplan, il responsabile del Dipartimento di Ingegneria biomedica della Tufts University, con cui condivide l’ufficio. Kaplan trasforma le proteine della seta in impalcature che ospitano cellule per i tessuti biologici modificati, tra cui gli impianti corneali. La seta, la fibra naturale più resistente mai conosciuta, è apprezzata dagli esperti di ingegneria dei tessuti, perché è solida da un punto di vista meccanico, ma degrada in modo innocuo nell’organismo.

Fisico di formazione, O. ha intuito che, se la seta produce ottime cornee artificiali, lo stesso meccanismo poteva replicarsi con i congegni ottici. In effetti, come si è visto, i suoi dispositivi prodotti con la seta funzionano bene quanto quelli realizzati con i materiali ottici tradizionali, quali il vetro e la plastica, se non in alcuni casi addirittura meglio. Inoltre, a differenza di questi materiali, la seta non deve essere trattata ad alte temperature o con solventi chimici.

Questa è una delle ragioni per cui l’uso della seta è perfetto per i sensori; infatti, poiché i dispositivi serici si possono produrre in un ambiente favorevole, è possibile nella fase di allestimento incorporare molecole biologiche aggiuntive (come le proteine). Queste molecole servono come sensori che, una volta integrati nei dispositivi serici, possono rimanere attivi per anni. Nei congegni che Omenetto e Kaplan stanno sviluppando, le proteine racchiuse nel materiale ottico si legano in modo efficace ad un obiettivo, come l’ossigeno o una proteina batterica; quando ciò accade, la luce trasmessa dal sensore cambia colore".

Quale modo migliore per i militari per controllare la popolazione? L'impiego di biopolimeri è molto utile per ridurre al minimo le possibili reazioni allergiche, anche se il Morgellons potrebbe essere proprio un effetto collaterale della dispersione (sperimentazione) di tali filamenti sulla popolazione tramite le scie chimiche. Sono sperimenti ed operazioni su vasta scala che vedono ignari cittadini trasformarsi in vere e proprie cavie da laboratorio.

http://www.tankerenemy.com/2009/03/altr ... aduta.html
Ultima modifica di Lukas il 18/10/2013, 16:53, modificato 1 volta in totale.

18/10/2013, 18:47

Ma guarda che coincidenze [:p]

Questa mattina qui il cielo era azzurro, mentre guardando verso l'Italia vedo delle enormi e lunghissime scie di "condensa" che spostate dalle correnti venivano verso nord.
Va bhè mi dico...quando arrivo in ufficio faccio un salto nel Web per una occhiatina ai dati delle radiosonde.

Niente.... non sono accessibii. (nemmeno ora che scrivo)
Pazienza, sarà per la prossima volta, mi dico.
Visto che c'ero faccio una googlatina veloce per vedere se qualcun'altro di là dal confine se ne è pure accorto.

Cosa ti trovo?


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Nuova pioggia di filamenti nel Lazio: mistero a Cantalice

18 ottobre 2013 - 15:51

In meno di 24 ore, secondo avvistamento del genere nel territorio laziale

Ad un certo punto della serata, sono scese giù dal nulla alcune sostanze viscose, sembrava quasi che piovesse ragnatele, stando al racconto di alcuni testimoni. Siamo a Cantalice, piccolo e delizioso paese “arrampicato” sui colli delle provincia di Rieti ed il tutto è accaduto improvvisamente: come spesso avviene nei borghi dell’Italia centrale, le serate vengono passate assieme alla comunità, in piazza o nei bar, e quando il Sole era da poco tramontato, tutti i cittadini hanno interrotto la propria ritmica quotidianità, per osservare questo strano fenomeno: sembrava piovesse, ma non era acqua, nè erano gocce o grandine, bensì si trattava di filamenti, quasi, come detto ad inizio articoli, delle ragnatele. In molti erano curiosi, altri invece più impauriti, tanto che ai Vigili del Fuoco sono arrivante numerose chiamate. Ma a Cantalice si è avuto il fenomeno più imponente della serata, in realtà anche da altre parti del Lazio si sono avute notizie di avvistamenti simili: dalla Sabina a Viterbo, molte parti della regione hanno fatto i conti con queste strane sostanze piovute dal cielo.

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Ancora mistero sulle cause; bisogna capire se lo strano materiale filamentoso piovuto dal cielo sia di origine naturale oppure frutto di una combustione o altre attività umane. Ma allo stesso tempo, ed è ciò che più interessa i cittadini, c’è da verificarne l’eventuale pericolosità per la salute. L’esito delle analisi sui campioni darà maggiori certezze soltanto nella giornata di domani.

[align=right]Source: Nuova pioggia di filamenti nel...: mistero a Cantalice - C.M.I. [/align]


Altri links:

http://www.centrometeoitaliano.it/cosa- ... anti-3244/

http://blog.libero.it/THOR78/12433839.html

http://www.occhioviterbese.it/occhiovit ... telle.html

http://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_ ... 1322.shtml


Postato anche qui:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=305009



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Rieditato:

I dati delle radiosonde sono appena ritornati online.

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Mi spiace, scie di condensa come quelle non si possono formare alle quote di crociera.
Ultima modifica di Wolframio il 18/10/2013, 19:18, modificato 1 volta in totale.

18/10/2013, 20:10

venerdì 18 ottobre 2013

Il Cielo sopra Madrid e ITALIANI SEMPRE PIU' ********

Il cielo sopra Madrid, la capitale spagnola, infestato da decine di scie chimiche in una consueta mattina del 12 Ottobre scorso. Una telefonata di una signora alla polizia, indignata per questo atto barbarico. La Spagna (come il resto del mondo occidentale) viene tenuta sotto costante aerosol chimico da decenni. Tutte le perturbazioni fresche e potenzialmente piovose provenienti dal nord ovest che si muoverebbero naturalmente verso la Spagna, vengono sistematicamente dirottate irrorando l’atmosfera di metalli per poi procedere con l’emissione di radioonde. Ciò è chiaramente visibile osservando con occhi attenti l’evoluzione delle fotografie satellitari. Se lo possiamo osservare noi è chiaro come sia ben noto alle autorità civili e militari, agli scienziati (sedicenti) ed alle autorità religiose che scandalosamente tacciono. La situazione è disperante e l’indignazione forte e commovente. Purtroppo per la Signora, la polizia non può far nulla e nulla farà per impedire questo scempio. Il link al video QUI

[align=right]Source: La verità non può essere pos... ITALIANI SEMPRE PIU' ******** [/align]


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=2eWlIqeDguA[/BBvideo] [BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=aDdFp2e2VvY[/BBvideo]


PS: Gli Spagnoli hanno sempre avuto più palle dei "castrati" italioti ... almeno hanno il coraggio di rompere i ******** per esempio, e voi, a parte lavorare e farvi dissanguare, cosa sapere fare?

Niente! Abbiamo un popolo rincoglionito che vanta al mondo il triste primato per la stupidità: Solo la Romania ci batte, come persone che espatriano, peccato che la Roamnia è un paese che proviene da una lunga dittatura, mentre noi eravamo la quinta potenza industriale, eravamo appunto, perché oggi siamo molto simili all'Africa invece, sia come assenza di diritti che come dittatura applicata: Corrotti e incapaci.

Una manica di ******** in fondo siete, io vi tasserei un po' di più, tutto sommato ognuno ha quello che si merita e noi il governo che meritiamo lo abbiamo di sicuro e il 60% in tasse non è tanto, dovreste versarne di più perchè gli aerei per avvelenarvi come bacherozzi costano. :-(

Avete ascoltato il video? Cucharacha significa proprio scarafaggio :-)))

La legge di stabilità nasconde una clausola di salvaguardia: Letta vuole altri 20 miliardi in più. E il Governo si è lasciato la possibilità di prenderli sia dal taglio delle agevolazioni, delle detrazioni ed esenzioni fiscali, sia dall’aumento delle aliquote di prelievo, dalle imposte alle accise su carburanti, dalle sigarette e dall’alcol. La giustificazione? “Ce lo chiede l’Europa”. LINK

HANNO RAGIONE E FANNO PURE BENE A TASSARVI ANCORA, IO SONO DAVVERO CONTENTO OGNI VOLTA CHE SI APPLICA UNA NUOVA TASSA PER IL POPOLO ASINO DETTO ANCHE "GLI ITALIOTI"

FORZA, CORRETE, CHE FORSE VINCETE IL PRIMO PREMIO ... COME GLI IMBECILLI DEL GLOBO!!!

[align=right]Source: La verità non può essere pos... ITALIANI SEMPRE PIU' ******** [/align]


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Sia chiaro... se questo trafiletto non fosse stato scritto da un italiano che stà facendosi autocritica, per rispetto, non lo avrei riportato nel presente Forum perchè non è mia intenzione moralizzare o recare offesa. [:)]
Ultima modifica di Wolframio il 18/10/2013, 20:29, modificato 1 volta in totale.

18/10/2013, 20:43

Segnalatomi da Ufolologo 555 riporto questo articolo


Dal cielo piove sostanza viscosa
i vigili del fuoco: fenomeno naturale


Intervenuti Arpa e vigili del fuoco. Nuove segnalazioni anche da Poggio Mirteto

Dal cielo piove sostanza viscosa
i vigili del fuoco: fenomeno naturale


Intervenuti Arpa e vigili del fuoco. Nuove segnalazioni anche da Poggio Mirteto

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CANTALICE - Pioggia di sostanza viscosa dal cielo. Il mistero sembra essere risolto Preoccupazione e curiosità, a Cantalice, nella serata di giovedì. Dal cielo, è cominciato a piovere una sostanza viscosa, simile alle ragnatele che si formano sulle piante, in grande quantità. Qualche cittadino, preoccupato, ha chiamato i vigili del fuoco ed è stato attivato il protocollo applicato in questi casi. L'origine, al momento, è ancora sconosciuta e, per appurarla, sono intervenuti Arpa e Nucleo batteriologico, chimico e radiologico dei vigili del fuoco di Roma, oltre a una squadra di vigili del fuoco da Rieti. Eseguiti i prelievi della sostanza.

SEGNALAZIONI ANCHE DA POGGIO MIRTETO
Lo strano fenomeno della pioggia di filamenti viscosi è stato segnalato anche in Sabina, in particolare nell'area di Poggio Mirteto. L’evento ha incuriosito e preoccupato allo stesso tempo chi ci si è trovato di fronte: numerose, come detto, le chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco.

LA SPIEGAZIONE
E dopo le analisi, è arrivata la spiegazione di Arpa Lazio e dei nuclei specializzati di vigili del fuoco. "Si tratta - si indica in una nota - di un fenomeno naturale, conosciuto come spider balloning, vale a dire un modo di spostarsi nell'aria da diversi ragni: gli animaletti secernono della seta, che viene sollevata e trasportata, insieme all'animale, dal vento. Fenomeno che si manifesta, soprattutto, nel periodo autunnale".

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Venerdì 18 Ottobre 2013 - 11:14
Ultimo aggiornamento: 15:46

© RIPRODUZIONE RISERVATA

[align=right]Source: Sostanza viscosa piove dal cie...omeno naturale - Il Messaggero [/align]



Ho in merito alcune logiche domande:

Questa foto rappresenta realmente ciò che è caduto dal cielo?

La gente allarmata perchè segnalava la caduta di filamenti simili alle ragnatele ?
Se erano ragnatele con ragni annessi la gente avrebbe segnalato direttamente caduta o pioggia di ragnatele, no?

In tal caso perchè effettuare analisi di laboratorio per riconoscere delle semplici ragnatele? http://www.rietilife.it/?p=81428

Io non le ho viste ma mi permetto di dubitare delle dichiarazioni dell'Arpa.

Vorrei se possibile qualche testimonianza diretta da qualche utente del forum che in questi giorni ha assistito a questo evento.
Ultima modifica di Wolframio il 18/10/2013, 21:20, modificato 1 volta in totale.

18/10/2013, 22:47

Wolf, mio marito ha assistito a questo fenomeno, ma lo scorso anno nel mese di novembre nella zona di Palestrina una località che dista una 30ina di km da Roma..
Ieri qui a Roma il cielo era terso, limpido cme nn ne vedevo da tanto tempo ma
in serata una fitta griglia di scie persistenti, ci hanno regalato il cielo grigio e velato di oggi :-(

18/10/2013, 23:23

http://fumiganlleida.wordpress.com/2013 ... ubre-2013/
Ultima modifica di Lukas il 18/10/2013, 23:23, modificato 1 volta in totale.

19/10/2013, 17:40

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=M0kPTm79iew[/BBvideo] [BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=gGOUxGEvXlo[/BBvideo]
Ultima modifica di Wolframio il 19/10/2013, 17:46, modificato 1 volta in totale.

20/10/2013, 15:12

FILAMENTS TOMBES DU CIEL, RESULTAT DES ANALYSES

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COMMUNIQUE DE PRESSE de l'ACSEIPICA*
(*Association Citoyenne pour le Suivi, l’Étude et l'Information sur les Programmes d'Interventions Climatiques et Atmosphériques )

NOTA: exceptionnellement pour cet article, nous désactivons les commentaires momentanément à la demande du labo, le sérieux de l'affaire souffrant d'être discrédité avant même que d'être confirmé par des pairs. Merci de votre compréhension.
Si vous souhaitez consulter le rapport d'analyse, merci de nous téléphoner ou de nous contacter par email.

Des filaments atmosphériques aéroportés, collectés au sol aux quatre coins de la France en fin d'année 2012 par de simples citoyens, ont été confiés à AnAlytikA (Centre Indépendant d'Investigations et d'Expetises en Chimie Organique, situé à Cuers, Var, France).

Le rapport analytique publié récemment par AnAlytikA apporte les preuves scientifiques de l'origine anthropique de ces filaments.
Parmi les nombreux composants organiques détectés figurent plusieurs molécules connues pour entrer dans la composition des carburants et lubrifiants de réacteurs d’aviation, y compris plusieurs "phtalates" perturbateurs endocriniens.
Bernard Tailliez, Fondateur et Directeur Scientifique d'AnAlytikA, se déclare préoccupé car ses investigations révèlent l'existence d'une nouvelle forme de pollution atmosphérique, directement imputable au trafic aérien.
La communauté scientifique et les autorités compétentes -maintenant alertées- doivent rapidement approfondir leur connaissance de l'origine et des conséquences, sanitaires et climatiques, de cette nouvelle forme de pollution atmosphérique.
Et publier leurs conclusions, puisque : "L'obligation de subir donne le droit de savoir" (Jean Rostand).
AnAlytikA remercie l’association ACSEIPICA et les citoyennes ayant participé à la collecte des échantillons et au financement des investigations : sans un tel engagement citoyen la problématique en question n’aurait jamais éveillé l’attention des autorités.

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PRESS RELEASE from ACSEIPICA*

(*Association Citoyenne pour le Suivi, l’Étude et l'Information sur les Programmes d'Interventions Climatiques et Atmosphériques )
Atmospheric airborne filaments, collected on the ground from several places in France during the end of year 2012 by simple citizens, have been submitted to AnAlytikA (Independent Center for Investigations and Appraisals in Organic Chemistry, located in Cuers, Var, France).

The analytical report recently published by AnAlytikA gives the scientific evidences of the anthropic origin of these filaments.
Among many organic components detected, several molecules are known to be present in fuels and lubricants of aviation reactors, including several endocrin disrupting "phtalates".
Bernard Tailliez, Founder and Scientific Director of AnAlytikA is concerned that his investigations reveal a new form of atmospheric pollution, directly induced by air traffic.
The scientific community and relevant authorities -now alerted- must quickly improve their knowledge of the origin and consequences, on health and on climate, of this new form of atmospheric pollution.
And publish their findings, since : "The obligation to suffer gives us the right to know" (Jean Rostand).
AnAlytikA wish to thank ACSEIPICA and the citizens who participated in collecting samples and financing investigations : without such citizen engagement the issue in question would never have attracted the attention of the authorities.

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[align=right]Source: ACSEIPICA: FILAMENTS TOMBES DU CIEL, RESULTAT DES ANALYSES [/align]



Questo è un estratto del rapporto di analisi

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http://data.over-blog-kiwi.com/0/55/21/ ... tiel-1.pdf

Filamenti di ragni volanti?Immagine


Ripeto: vorrei vedere la copia di uno straccio di rapporto di analisi redatto dall' ARPA

Non mi basta leggere quanto qui sopra: Clickare
Ultima modifica di Wolframio il 20/10/2013, 15:34, modificato 1 volta in totale.

20/10/2013, 17:23

Mi preme fare una precisazione:

Non nego assolutamente l'esistenza del fenomeno naturale detto Spider Balloning.
Ma non credo che tutti gli episodi di caduta di filamenti siano da attribuire ai ragni.

Sappiamo tutti che l'uomo in molte invenzioni si è ispirato osservando la natura e da questa specifica specie di ragno ha imparato che produrre artificialmente questo tipo di filamentili se ne puo sfruttare la peculiarità per meglio mantenere e diffondere in quota le polveri igroscopiche dette scie chimiche.

Ho visto parecchi filmati di caduta di filamenti dal cielo, in molti video sono presenti anche i ragni che li hanno prodotti e che assieme ricadono a terra, in altri invece non c'è la minima traccia di un ragno.

Già questo mi fà pensare che nei casi dove non ci sono anche i ragni, la produzione di questi filamenti potrebbe essere benissimo opera umana.
Aggiungo anche la coincidenza che nei giorni che precedono la pioggia di filamenti, sono testimoniate da piu parti intense attività di aerei che ricoprono completamente il cielo con le loro scie.

Questo mi basta per non aver fiducia dei comunicati ufficiali che ritengo sia anche giusto che mettano a disposizione del pubblico la documentazione dei risultati delle proprie analisi.

Invece tocca sempre al privato cittadino raccogliere i campioni da analizzare e pagare i laboratori specializzati, nei quali rapporti si deducono sostanze tutt'altro che uguali a quanto dichiarato sui media di informazione dagli enti ufficiali.


Riassumendo:

Le normali scie di condensa le si possono confondere per scie chimiche

I naturali filamenti dei ragni migratori li si possono confondere con dei filamenti sintetici.

Come le pelliccie di visone le si possono confondere per pelliccie sintetiche.
E gli animalisti con molta difficoltà riescono a puntare il dito su chi indossa la vera pelliccia di visone
Ultima modifica di Wolframio il 20/10/2013, 17:44, modificato 1 volta in totale.

21/10/2013, 20:56

lunedì 21 ottobre 2013

La verità sui filamenti di ricaduta: sono polimeri di origine militare

Fonte: tankerenemy.com
Nella seconda decade di ottobre sono caduti in molte zone d’Italia “strani” filamenti: la pioggia di fibre è stata talmente copiosa che molti cittadini, accortisi dell’anomalia, hanno allertato i Vigili del fuoco. Alcune testate, per lo più locali, hanno prima riportato la notizia con toni interrogativi, poi con incredibile tempestività, hanno riferito le “spiegazioni” fornite dagli “esperti”.

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L’A.R.P.A., l’Agenzia regionale per le palle sull’ambiente”, ha sentenziato: “Trattasi di tele di ragni volanti. E’ il fenomeno dello spider ballooning: sono cioè fili di Aracnidi che, migrando, secernono fili”. No! E’ tutto falso. Non sono né i ragni né Spiderman a tessere questi grovigli appiccicosi. Ci chiediamo come l’A.R.P.A., cui sarebbero stati consegnati campioni di filamenti, abbia potuto eseguire le analisi così velocemente. Sono analisi, infatti, che richiedono tempi molto lunghi. Non si comprende come gli enti ufficiali, che impiegano ere geologiche per fornire responsi, abbiano potuto subito rassicurare (e circuire) l’opinione pubblica, divulgando l’esito (falso) degli esami.


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Quelle precipitate sono dunque fibre polimeriche diffuse con gli aerei impegnati nelle attività di geoingegneria illegale. Molti si chiedono per quale ragione i militari le disperdano: abbiamo in parecchi articoli analizzato la questione ed illustrato la composizione chimica dei filamenti.

Essa NON coincide con la sericina, la proteina di cui sono formate le ragnatele. Mentre rinviamo alla lettura degli studi sottoelencati, rammentiamo le seguenti acquisizioni.

• I filamenti sono impiegati come vettori dei composti chimici, a loro volta usati per creare corridoi elettromagnetici.
• Le fibre, essendo costituite di materiali biocompatibili, si “legano” al D.N.A. degli esseri viventi, favorendone una ridefinizione genetica secondo nuovi parametri biologici, anzi biotecnologici.


I polimeri diffusi con gli aerei sono dannosissimi. Si consideri il caso del metanale.

Il metanale è un polimero particolarmente pericoloso che ha bisogno di un catalizzatore che, guarda caso, è costituito dai carbagammati.
I carbagammati sono di origine organica, della famiglia degli uretanici.

La reazione tra un gruppo amminico e biossido di carbonio permette la biosintesi del carbammato.

I carbammati costituiscono un gruppo importante di insetticidi: ne sono esempi il feniluretano, l'Aldicarb, il Carbofuran, il Fenoxycarb, il Sevin ed il Ethienocarb. Questi insetticidi agiscono causando inibizione della colinesterasi per inattivazione reversibile dell'enzima acetilcolinesterasi. Alcuni di questi composti sono molto tossici anche per gli esseri umani.

I poliuretani sono una classe di polimeri la cui struttura è formata da gruppi carbammato multipli. Questi materiali possiedono un'ampia varietà di proprietà e sono commercialmente disponibili come schiume, elastomeri e solidi.

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Alcuni carbammati, come neostigmina, rivastigmina e meprobamato, sono usati in farmacoterapia come inibitori dell'enzima colinesterasi. L'uretano etilico (C2H5-O(CO)-NH2) è dotato di proprietà anestetiche generali ed anche mutagene. E' stato usato in passato nella terapia del mieloma multiplo, perché dotato di proprietà alchilanti del D.N.A. Oggi è stato del tutto abbandonato, poiché troppo tossico e riconosciuto anche dotato di proprietà cancerogene, soprattutto per il polmone e lo stomaco.

La formazione di un carbammato costituisce un utile gruppo protettivo adoperato nella sintesi chimica delle proteine per proteggere gruppi amminici che non si vuole far reagire. È stabile nelle condizioni di reazione e può essere successivamente facilmente rimosso per idrolisi.

IN SINTESI

I carbammati sono convenientemente sintetizzati per reazione di alcoli o fenoli con un isocianato o, in alternativa, per reazione di un gruppo amminico con un estere dell'acido cloroformico. Nel caso si impieghi un alcool o un fenolo, la reazione può così schematizzarsi:

R-N=C=O + R'-OH ? R-NH(CO)O-R'

Usando, invece, un cloroformiato, ottenuto per reazione del fosgene con un alcol o fenolo, lo schema di reazione è il seguente:

R-O(CO)Cl + R'-NH2 ? R-O(CO)NH-R'

L'inibizione della colinesterasi è stata associata all'esposizione a pesticidi oranofosfati e carbamati, fin dalla loro creazione durante la Prima e Seconda guerra mondiale. Tipicamente, essi provocano gravi disturbi neurologici che conducono alla paralisi non solo negli insetti, ma anche negli esseri umani. L'esposizione avviene solitamente attraverso l'uso improprio di dispositivi per la diffusione di pesticidi oppure attraverso l'irrorazione aerea (scie chimiche). Gli effetti dell'inibizione della colinesterasi per esposizione cronica o esposizione intensa e reiterata si traducono in un'inibizione delle attività dell'enzima acetil-colinesterasi (AchE). L'integrazione di nanoparticelle in vari materiali nanocompositi, come gli idrogel aerei ed altre simili sostanze usate nelle irrorazioni aeree, nella modificazione del tempo atmosferico e nella dispersione di nanosensori (M.E.M.S. n.d.r.), comportano nell'individuo l'inibizione della colinesterasi fino al 96.2% nonché la presenza in quantità rilevabile di materiali nanocompositi. Ciò a conferma delle scoperte pubblicate dalla Ocean University (Cina) nel numero di giugno 2009, sulla rivista Chemical sensitivities (Sensibilità chimica), secondo cui le nano particelle sono 100 volte più tossiche di una singola molecola di pesticida, come il malathion, il propoxopur o il benomyl.

Un approfondito studio referato, a cura della tossicologa Dottoressa Hildegarde Staninger, si può leggere qui.

La verità è questa: quanto, invece, si legge sui siti istituzionali è una ragnatela di sciocchezze e di bugie, un intrico in cui sono rimasti impigliati i negazionisti e le istituzioni tutte.

Che cosa [url=http://www.cicap.org/piemonte/cicap.php?nome=7_capelli_dangelo§ion=articoli&tipo=articolo]scrivevano[/url] costoro qualche anno addietro, quando il fenomeno della Geoingegneria clandestina non era ancora conclamato?

Il C.I.C.A.P., contraddicendo sé stesso, nel 1999 stabilì quanto segue:

“I risultati riportati in tabella indicano che il campione di "capelli d'angelo" non può essere identificato con alcuno dei materiali riportati. Tale risultato permette comunque di escludere le ipotesi preliminari. Relativamente al campione esaminato, si può dunque concludere:

- non si tratta di tela di ragno;- non si tratta di cellulosa o di materiali simili alla cellulosa (il che esclude la possibilità che si tratti di lana di pioppo o di rayon)”.


[align=right]Source: La verità non può essere pos...o polimeri di origine militare [/align]

Aggiungo screenshot della pagina del CICAP

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Anche Tankerenemy conferma quanto dicevo prima e ribadisco tuttora con piu forza.

Balle...balle solo balle ci raccontano [:(!] [:(!]
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Ultima modifica di Wolframio il 21/10/2013, 21:11, modificato 1 volta in totale.

21/10/2013, 21:09

Wolframio ha scritto:

PS: Gli Spagnoli hanno sempre avuto più palle dei "castrati" italioti ... almeno hanno il coraggio di rompere i ******** per esempio, e voi, a parte lavorare e farvi dissanguare, cosa sapere fare?

Niente! Abbiamo un popolo rincoglionito che vanta al mondo il triste primato per la stupidità: Solo la Romania ci batte, come persone che espatriano, peccato che la Roamnia è un paese che proviene da una lunga dittatura, mentre noi eravamo la quinta potenza industriale, eravamo appunto, perché oggi siamo molto simili all'Africa invece, sia come assenza di diritti che come dittatura applicata: Corrotti e incapaci.

Una manica di ******** in fondo siete, io vi tasserei un po' di più, tutto sommato ognuno ha quello che si merita e noi il governo che meritiamo lo abbiamo di sicuro e il 60% in tasse non è tanto, dovreste versarne di più perchè gli aerei per avvelenarvi come bacherozzi costano. :-(

Avete ascoltato il video? Cucharacha significa proprio scarafaggio :-)))

La legge di stabilità nasconde una clausola di salvaguardia: Letta vuole altri 20 miliardi in più. E il Governo si è lasciato la possibilità di prenderli sia dal taglio delle agevolazioni, delle detrazioni ed esenzioni fiscali, sia dall’aumento delle aliquote di prelievo, dalle imposte alle accise su carburanti, dalle sigarette e dall’alcol. La giustificazione? “Ce lo chiede l’Europa”. LINK

HANNO RAGIONE E FANNO PURE BENE A TASSARVI ANCORA, IO SONO DAVVERO CONTENTO OGNI VOLTA CHE SI APPLICA UNA NUOVA TASSA PER IL POPOLO ASINO DETTO ANCHE "GLI ITALIOTI"

FORZA, CORRETE, CHE FORSE VINCETE IL PRIMO PREMIO ... COME GLI IMBECILLI DEL GLOBO!!!

[align=right]Source: La verità non può essere pos... ITALIANI SEMPRE PIU' ******** [/align]


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Sia chiaro... se questo trafiletto non fosse stato scritto da un italiano che stà facendosi autocritica, per rispetto, non lo avrei riportato nel presente Forum perchè non è mia intenzione moralizzare o recare offesa. [:)]


Il tizio ha ragione da vendere... altro che offesa...... [:(]

25/10/2013, 17:27

Comune di Resana: conferenza sulle scie tossiche

http://youtu.be/hyii0Oe3eYg

http://www.comune.resana.tv.it/it/Uffic ... venti.html

25/10/2013, 18:54

Lukas ha scritto:

Comune di Resana: conferenza sulle scie tossiche

http://youtu.be/hyii0Oe3eYg

http://www.comune.resana.tv.it/it/Uffic ... venti.html


[BBvideo]hyii0Oe3eYg&feature=youtu.be[/BBvideo]

Interessante vedere che colui al quale da quasi 30 anni acquisto sistemi operativi e programmi, parli di vaccini........non per salvare vite, ma per ridurre la popolazione.

Che filantropo [:(!] [:(!]

A poco a poco mi rifarò il parco macchine perchè dare soldi a questa gente, è come comperarsi la corda per farsi impiccare.

25/10/2013, 21:36

Ma riguarda che coincidenza:
ESPERTI DELLA NATO E DELLA UE A RIETI


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Mimetismo

Se io dovrei bruciare qualche cosa all'aperto senza che si noti il fumo, lo farei nel periodo della nebbia.

Se dovrei spruzzare sostanze simili a tele di ragno, lo farei nel periodo di migrazione dei ragnetti volanti.
Ultima modifica di Wolframio il 25/10/2013, 22:18, modificato 1 volta in totale.

27/10/2013, 10:38

Propongo bill gates per il Premio Nobel per la pace
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