io credo che vendendo l'oro ha più da guadagnare chi lo acquista,
infatti in cambio si dà carta, che in genere, a parte il saldo con l'oro (che non basta più a compensare il denaro circolante) è carta da spazzatura
chi avrà l'oro avrà una vera riserva mentre chi avrà la carta (la parità aurea è stata abolita nel 1970 con Nixon) avrà sempre più carta
io non so se i conti, cioè tra denaro circolante e il suo vero valore, saranno chiusi, perchè, parlo da inesperto sono pronto ad un aggiustamento di questa mia ipotesi, ma cerco di basarmi su fatti reali non su significati che molto stranamente decadono in un interesse al profitto... il tutto è come un organismo con molte gambe (tentacoli) tolte alcune ne rimangono altre, tanto che, per esempio, la risorsa in cambio del denaro è il lavoro e le proprietà immobiliari, sulla via dell'ipoteca, acquistate da chi ha disponibilità finanziaria, ovvero si dà carta sempre più deprezzata in cambio di beni reali, il lavoro è uno di questi beni reali,
si fanno lavorare le persone e gli si dà carta per la vastissima roulette del mercato, e dei prodotti fatti per esso, cioè per consumarli...
c'è anche il debito pubblico in gran parte arbitrio dei finanziatori internazionali (privati) e delle loro (private) società di rating:
http://www.youtube.com/watch?v=w7xHxNNSFAs