Fermo restando che dal 21 prossimo sarà possibile leggere la mia modesta ricerca integralmente online, voglio anticipare uno dei contenuti principali.
Ho aperto una nuova discussione perché spero che non mi si liquidi immediatamente come un pazzo visionario.
Nell'attesa che Richard Carrier usando il teorema di Bayes ci dica se Gesù è un personaggio storico o mitico, presento un altro teorema che ci dice invece cos'era esattamente Gesù: il
Teorema di Pier Tulip.
La chiave di interpretazione, e quindi l’ipotesi da cui partire per una eventuale dimostrazione, è celata nel rapporto fra Gesù e Giovanni Battista.
Vogliamo dimostrare che
Teorema: Gesù nei seguenti passi dei vangeli
Gv 1,29: "Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me".
Gv 3,30: "egli deve crescere, ma io devo diminuire".
Mt 14,1-2: "... (Erode) disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti»".
Mt 4,12-17: "Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò ... al di là del Giordano ... Da allora Gesù cominciò a predicare".
Lc 1,26: "Nel sesto mese" dopo il concepimento di Giovanni Battista "l'angelo Gabriele fu mandato da Dio..." e viene concepito Gesù.
è un’allegoria del Sole ovvero vale l'equivalenza Gesù=Sole.
Dimostrazione:
Per dimostrare il nostro assunto dobbiamo trasformare le frasi in modo che si possa svelare un diverso significato. Facciamo delle ipotesi apparentemente arbitrarie ma legate al ciclo astronomico solare e ricavate da una attento studio del mito solare:
definiamo Giovanni Battista=Sole-morente, per indicare il semi-ciclo solare dal solstizio d'estate fino al solstizio d'inverno, quando la luce cede pian piano il posto alle tenebre, il sole comincia a perdere il suo potere irradiante e la durata del giorno diminuisce mentre aumenta la durata della notte. Inversamente definiamo Gesù=Sole-nascente per indicare il processo inverso fra il solstizio d'inverno e il solstizio d'estate.

Il grafico riporta l'elevazione massima del sole e il suo effetto irradiante nei vari periodi dell'anno.
Applichiamo queste posizioni:
Gv 1,29: "Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me": dopo Giovanni Sole-morente viene Gesù Sole-nascente, che già prima lo aveva preceduto e così avviene ogni anno.
Gv 3,30: "egli deve crescere, ma io devo diminuire": egli Gesù il Sole-nascente cresce, io Giovanni il Sole-morente diminuisco.
Mt 14,1-2: "«Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti»": Gesù Sole-nascente rappresenta la risurrezione di Giovanni Sole-morente. Antipa non ha nessuna ragione di temere un Gesù che complotti per scalzarlo dal trono.
Mt 4,12-17: Alla fine del Sole-morente, fine della predicazione di Giovanni, inizia il Sole-nascente, inizio della predicazione di Gesù. Il passaggio del Giordano rappresenta il passaggio dei ruoli al Solstizio d'inverno.
Lc 1,26: Giovanni è nato sei mesi prima di Gesù, infatti il Sole morente nasce nel solstizio d'estate e Gesù, il Sole nascente, nasce nel solstizio d'inverno.
I passi analizzati assumono un significato perfettamente compiuto nell’ambito di una descrizione allegorica relativa al ciclo solare e il personaggio Gesù rappresenta il sole nella sua fase ascensionale, come volevasi dimostrare.Non c'è niente di nuovo sotto il sole, leggiamo in Qoelet.
Infatti la prova che il teorema è esatto ci viene dal riscontro che la stessa allegoria si trova
nel mito egizio e nel Libro dei Re*.
Chi ha scritto il vangelo non ha inventato niente se non la nuova forma letteraria in cui è espresso il mito solare.
Accetto, per la mia mitezza, ogni contraddittorio, ma non si può non rilevare che si tratta di un risultato di una limpidezza concettuale incontrovertibile e di assoluta novità nell'esegesi evangelica.
I vangeli sono racconti allegorici che cantano (sarebbe più opportuno dire originariamente cantavano) le lodi del dio sole, e quale? visto che nel primo secolo sorge la religione mitraica?: il Sol Invictus.
Ma non finisce qui. Questa è solo la chiave di volta di tutta la costruzione che utilizza il mito solare a piene mani in numerosi altre descrizioni.
Arrivederci al 21 dicembre, il vero giorno di rinascita del sole e dell'incontro fra Giovanni Battista e Gesù**.
*Ogni dettaglio sarà accessibile alla pubblicazione del libro.
** La prova si trova in Gv 1,35-39.