Cita:
MaxpoweR ha scritto: Cita:
Aztlan ha scritto:
si suppone però che questo corrispondesse ad una loro "ideologia" sui rapporti tra vari elementi e certi loro aspetti con altri ancora, per loro naturali, e oggi divenuti incomprensibili.
Non ho ben capito, per elementi intendi elementi chimici e per aspetti aspetti morfologici degli dei stessi?
Scusami se magari la domanda è stupida ma forse mi mancano degli elementi per capire a pieno il tuo intervento

Caro Max, sono io che devo scusarmi con te e gli altri,
perchè rileggendomi mi rendo conto di essere stato involontariamente criptico.
Provo a rimediare.
![Imbarazzato [:I]](./images/smilies/UF/icon_smile_blush.gif)
No, non parlavo di elementi chimici, ma della natura, della vita, della cultura, della civiltà (es. la guerra, la sapienza, la fertilità. Vd + avanti).
Per gli antichi,
almeno greci e romani (sugli altri sono molto meno ferrato, ma mi pare che sia un fenomeno universale)
gli dei avevano spesso vari "ambiti" di amministrazione, legati a questo o quell' aspetto della natura e/o della vita umana, della civiltà etc.
Sebbene sia chiaro che approssimativamente uno fosse quello "principale" e gli altri "secondari", ci sono giunti esempi sufficienti da fare un quadro.
E questo quadro rappresenta molti dei o dee diverse all' interno della stessa religione che si occupavano del medesimo aspetto,
insieme a molti altri aspetti di cui si occupavano e che potevano avere in comune con tutt' altre divinità.
Ad esempio, la Sapienza e la Guerra erano entrambe di competenza di Atena,
ma Ares (Marte) era quello "più importante" per quanto concerne la guerra stessa,
insieme (nella sua versione latina, Marte) alla fertilità.
Una cosa molto complessa dunque, non ancora sciolta.
Il motivo non è ben chiaro,
ma è ragionevole supporre che piuttosto che di inutili "doppioni"
(che poi avvengono anche nel caso di assimilazioni di divinità straniere, sincretismi vari etc)
si tratti perlopiù di diverse sfaccettature dello stesso aspetto,
che per gli antichi (per il loro modo di concepire il mondo, la natura, la vita)
erano ovviamente da associare ad altri aspetti e contrapporre ad altri,
e da qui la distribuzione del titolo, ad es., di divinità della guerra a divinità diverse,
che per loro era naturale e per noi, con una visione per certi aspetti molto differente del mondo, tuttora di difficile decifrazione.
Esempio:
Atena, in quanto partorita dalla mente di Zeus e dea della Sapienza, dell' intelletto razionale,
era anche dea della Guerra, tanto è che nasce già adulta ed armata,
nonostante per quel ruolo il "principale referente" era Ares.
Per molti moderni questa sembra una contraddizione abnorme e pure doppia, per gli antichi era scontato associare le due cose.
Perchè? Non si sa.
Ipotesi:
Atena forse poteva presiedere la strategia militare (la parte della guerra in cui è fondamentale l' intelletto),
mentre a Marte competeva la parte più materiale e fisica, l' atto di forza in se stesso, se mi passate l' irresistibile gioco.
(Marte, Atto di Forza, in questa discussione, era davvero irresistibile. Perdonatemi ma sto invecchiando)
Se ho detto fesserie in qualunque modo, vi prego correggetemi.
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
Zio Ot, Enki, Quisquis, Rigel... c' è l' imbarazzo della scelta di chi ne sa più di me sul tema (nessuno si offenda se l' ho dimenticato negli esempi).
Una piccola postilla per rispondere all' inossidabile
Ronin77:
Cita:
Bravo Steven Benner ci sei arrivato pure tu ad ipotizzare questa versione dei fatti...
Io ne discutevo con i miei amici da ragazzino...
Io da ragazzino non avevo amici con cui discutere di queste cose, ma ci pensavo ugualmente...
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)