In attesa d'aver tempo e voglia di riprendere in mano "Istanti d'assoluto", spero gradiate questo mio ennesimo racconto breve, pubblicato qui:

http://www.link2universe.net/2014-04-16/spazio-tra-le-righe-drock-doord-5d-di-luca-effe


...Buon Universo a tutti




Drock-Doord 5D





Sangue...
Intenso sapore di sangue.

Poteva quasi "assaporare" la consistenza acida delle carni, tra i brandelli che gli stavano schizzando sul volto.
Più serrava le fauci, più sentiva la morte stessa attraversarlo, per colpire infine l'avversario, ormai agonizzante.
Un sapore metallico di sangue vivo, riempiva la bocca, mischiandosi all'odore del terreno di battaglia. Polvere e sangue.
Disgustoso e maestoso al contempo.


L'enorme "granchio" sotto di lui, era stato un degno avversario, ma ciò non gli avrebbe salvato la vita.
Sapeva che si andava sino in fondo. Lo sapevano entrambi.
Dai rantoli di quell'esistenza aliena negl'ultimi suoi istanti, saliva la rabbia di un'intera specie, ora sbeffeggiata e umiliata dell'amara sconfitta, quasi palpabile nella sua teatralità.
Finchè, inevitabilmente, la grossa chela ancora alzata a mezz'aria in segno di epico ed ultimo gesto di sfida, cedette. Cadendo al suolo, sollevò una nuvola di sabbia dal centro dell'arena e un boato sugli spalti .
Tutta l'arena era in piedi ad applaudire lui, istrionico gladiatore del Ventisettesimo Secolo.


Finalmente lasciò defluire l'immane carico d'adrenalina, verso una meritata rilassatezza.
Ora sentiva tutto il proprio corpo tremare. Sapeva che non doveva assolutamente passarsi le mani tra i capelli. Ne avrebbe persi a ciocche intere, se l'avesse fatto. I dopanti legali che aveva ingurgitato, non erano esattamente privi di controindicazioni...
Slacciò le cinghie che lo tenevano legato all'esoscheletro da guerra con cui aveva triturato l'alieno, e ne discese i quasi quattro metri d'altezza, per godersi i fragorosi applausi, in piedi, al centro dell'arena.
Era lì, con i "suoi" 100.000 spettatori osannanti. Si volle godere il momento. Sapeva che sarebbe durato solo pochi minuti.

Pensò alla propria "fortuna".

A quando,ormai cento anni prima, si era verificato il "Terzo Contatto".
I primi due erano avvenuti a poca distanza tra loro, tanto che "i primi" annunciarono "i secondi". Ricordò che erano civiltà dei nostri "dintorni galattici".
Civiltà che ci avevano notato quando avevamo intentato i nostri infanti passi tra le stelle.
La memoria si aprì, mentre lo scroscio d'applausi non accennava a diminuire. Rivide chiaramente i progressi terrestri che ci portarono a costruire l'ormai leggendario PSM - PR.I.M.E.


Grande perla ingegneristica, quella missione. Destinata a raggiungere il sistema Centauri, era nata da una fortunosa applicazione delle già esistenti vele solari ad una parziale applicazione dei principi di Alcubierre all'energia derivante, trasformandola in curvatura spaziale negativa. Questo aveva dato modo di raggiungere una "velocità" pari a metà di quella della luce e, in pochi anni,era stato sviluppato un progetto per l'invio di una missione verso la stella più vicina al Sole, dal New Darpa (Laboratori sulle ricerche d'avanguardia di quella che fu la NASA e ora è conosciuta come Ente Spaziale Atlantico)



Proprio a metà del viaggio verso Proxima Centauri, la sorpresa.
La sonda aveva smesso di colpo le sue comunicazioni verso Terra. Di contro, per alcuni giorni, si vociferò di un messaggio da parte di "CHI" l'aveva intercettata. Ma la notizia si trasformò repentinamente in bufala, tra le saccenze e le derive dell'informazione ormai globale nel vero senso del termine.
Finchè, due mesi dopo...il Governo Mondiale D'Alleanza recitò, in un comunicato all'intero globo, queste testuali parole:

Cita:

"Siamo stati contattati da una specie aliena intelligente. Sono amici, non temete. il Presidente in persona ve lo sta garantendo. Saranno in visita sul nostro pianeta tra pochi giorni. Nel frattempo hanno accolto le nostre ragioni e ripristinato la PSM PRIME, che è nuovamente in viaggio verso Proxima Centauri"

Le parole melliflue del Fantoccio di Governo, com'era "amichevolmente" riconosciuto il Presidente del Mondo da buona parte degli abitanti di quello stesso mondo, erano la cronaca di una svolta epocale, che in quel momento quasi passò in sordina.
L'opinione pubblica ne fu stravolta.
Per "ben" 24 ore.
Poi tutto tornò bene o male alla normalità.

In molti l'avevano previsto, altri discutevano sul fatto che alla fine, quelli dell'NWO ce l'avevano fatta, altri ancora deridevano quest'ultimi...
Ma, alla resa dei conti, tre giorni dopo, quando si presentarono gli Alieni per la prima volta sul nostro pianeta, le cronache degli eventi su OloTv fecero comunque meno share di "Amiconi", il prime-time d'acerbi talenti sulla rete concorrente.
Il mondo, un po', se ne fotteva, a quei tempi.
Un bel po'.

Tanto che...

Pochi anni dopo, una specie ancora più evoluta della prima ed unica con cui fino a quel momento eravamo venuti in contatto, ebbe quasi difficoltà ad essere "collocata in una sede adatta" quando fu il momento di decidere la "location" dell'atterraggio.

Malauguratamente gli alieni, questa volta, avevano scelto il periodo di fine anno, secondo il calendario mondiale, parificato da tempo a quello che fu il calendario Cristiano.
Tempo di feste in tutto il mondo, il fine anno!
Ciononostante, la risposta degli sponsor fu comunque soddisfacente.
A 50 km da Dubai venne allestita in pochi giorni, una vera e propria cittadella di benvenuto, con spalti dove potevano prendere posto fino a 200 mila persone.
L'audience fu discreta.

Il 2° contatto extraterrestre si piazzò dopo il megaconcerto di 3 giorni, appuntamento ormai secolare che faceva affluire quasi tutti i migliori cantanti e le migliori band del pianeta a New Londinium ogni fine anno.
Performance a sua volta seconda solo alla doppia puntatona di "Istanti d'assoluto", la telenovela più seguita di sempre, in un mondo dove la sola terza età durava ormai più di 80 anni, in una vita media tendente ai due secoli abbondanti.
Insomma...non male.

Alieni gentili, avevano portato doni, scorazzato tra le stanze dei governanti per qualche giorno, e poi se ne erano andati. Cosa sia rimasto di loro o da parte loro ai nostri " politici", non è dato saperlo, anzi diciamo pure che nessuno ha nemmeno mai posto la domanda. Nel XXV secolo, le false speranze erano retaggio intellettuale ormai sradicato da tempo.

Fu così che, quando arrivarono i "Terzi", quasi non se ne accorse nessuno.
Peccato che questi non fossero dei "bonaccioni" come i loro predecessori.
Una volta individuato l'avvicinamento di oggetti alieni alla Terra, ben prima che arrivassero, la faccenda era stata velocemente data in gestione all'esercito, che l'aveva consegnata all'aeronautica, che ne aveva a sua volta incaricato l'aviazione leggera della marina, che aveva ritenuto opportuno farne gestire le fasi dal...nucleo musicanti della stessa marina militare.

Quando circa duecento navi Drockdordiane apparvero nei cieli di tutto il pianeta, a quelle trombette e quei tamburi arrivarono in risposta delle "amichevoli" raffiche di radiazioni.




La guerra durò quasi cento anni.
Alla fine delle ostilità scoprimmo d'aver vinto. O meglio, erano i Drock-Doord ad essere improvvisamente crollati sulle linee, o nelle trincee da cui sembrava nuotassero tra radiazioni per noi letali.
L'attenuatore di campo geomagnetico nato dal genio di Josip Majoranovic, disperse ciò che rendeva invincibili quei granchi enormi provenienti da chissà quale angolo della galassia. Avendo tarato tutti i loro adattatori vitali al campo geomagnetico terrestre, nel momento in cui esso si abbassò repentinamente d'intensità, si ritrovarono addosso tutte le tonnellate della loro stazza inadatta al pianeta Terra, non più "supportate" dai campi di energia all'interno dei quali erano soliti muoversi sul terreno.

Quasi l'ottanta per cento dei truculenti extraterrestri rimase in vita per poche ore. Buona parte degli altri morì nelle ore e nei giorni seguenti. Dopo una settimana, non esisteva più un Drock-Doord vivo sul pianeta Terra...

La cronologià degli eventi, lasciò d'un tratto il campo libero, tra i suoi pensieri.
Si rese d'improvviso conto che, dopo quell'incontro, poteva essere certo di finire tra i top del mese su Atlantic Sports Illustrated.
In fondo, però, non gl'importava molto.
I VindiKators di lungo corso, come lui, erano tra gli uomini più ricchi al mondo. Che cosa se ne faceva della vanagloria?

Si girò a guardare quel clone, ormai morto, nato dal dna che gelosamente i laboratori terrestri avevano conservato. Quasi incustodito per anni, infine rinato a nuova vita...di esemplare da macello a favore delle folle osannanti.
Per accondiscendere le leggi di mercato adattatesi all'economia più estrema, era stato rinvigorito l'odio verso gli invasori spaziali dei tempi andati, riproponendo dopo anni, dal vivo, la figura dei "Nemici Primi della Terra".
Riportata in auge la creatura e le paure popolari che generava, ne nacque lo sport.
Quello che è diventato, in breve tempo, anche il più remunerativo.
Lo sport dei VindiKators, i vendicatori di quell'antica guerra. Quelli che ne rinnovano il ricordo ogni giorno nelle arene di mezzo mondo. Coloro che mai si devono dimenticare che "i granchi" sono infingardi anche da "clonati"...

Fu in quel mentre che sentì il sibilo.
Non riuscì a spostarsi in tempo.
Il dolore lancinante lo precedette.
Cadde.
La folla si ammutolì, rendendo l'atmosfera carica d'ansia e cattivo presagio.
Il sapore metallico era ora molto forte in bocca. Molto più di quello neutro e fastidioso della sabbia. Faceva freddo.
Improvvisamente.

Come improvviso era stato l'abbattersi, sul suo cranio, di quella chela, nella quale, l'ultimo rantolo di vita dell'avversario, aveva concentrato lo spasmo muscolare fatale.
Quell'infingarda chela di quell'infimo granchio.
Ora piantata nel suo cranio...

S'abbandonò a quell'ultima sensazione terrena, a quell'intenso sapore di sangue tra le labbra, poi...più niente.



Contrariato, a dir poco.

Con quello che aveva speso per quel gioco appena uscito e già in testa alla classifica per le consolle 5D di ultima generazione, si aspettava almeno che l'esperienza sensoriale durasse qualche minuto in più.
Era per lo meno irritante anche quella scritta "continua?" al centro del visore intraoculare che stava lentamente sconnettendo dalle porte neurali a lato delle tempie.

- Continua cosa?! Cos'è che deve continuare? Questo giochino non vale nemmeno un decimo di quello che ho speso!-


Inveendo a pugni chiusi nell'aria, non si accorse della borsa porta-olopc poggiata a terra. Inciampò senza aver tempo di togliere dall'incavo all'interno della tempia, anche lo spinotto dell'olovisore sinistro.
Senti una specie di "crack" all'interno della scatola cranica, mentre tentava invano di reggersi a qualcosa.
S'accasciò mollemente a terra, con una sensazione umida sulla tempia sinistra. Si toccò e vide la propria mano zuppa di sangue, mentre sentiva i sensi che l'abbandonavano...

...
...
...

-Continua?-

...sapore intenso di sangue...

Le immagini veloci di una vita dimessa, gli passarono davanti agli occhi. Davanti alla sua stessa coscienza, in un velocissimo puzzle. Nitide, le parole di suo padre, come una nenia a fare da sottofondo al film della sua vita.
Quei rimproveri per essere sempre "davanti a quel cxxxx di computer", ora suonavano come macabra sentenza.

-Cos'è che deve continuare?!-

Rivide, nell'attimo suo ultimo, beffarde ed irridenti, quelle ultime frasi che il videogioco "aveva pronunciato" direttamente nella sua testa.






Poi...più niente.
Poi...più...
...
...niente...

...

...


-FINE-

"Amiconi" sulla OloTv, i musicanti della marina che si occupano del terzo incontro, e soprattutto JOSIP MAJORANOVI (EPICO!), li reputo dei compi di classe assoluta!
Bella l'idea di uno sport dove la gente lotta contro gli alieni per "vendicare" l'antica guerra e bel finale a sorpresa. In poche righe sei riuscito a crearmi in testa una storia attendibile del futuro dell'umanità, dell'incontro con ben 3 razze aliene e di una guerra di 100 anni. Mi è piaciuto bravo!

Grazie mille, DarthEnoch...troppo buono!

Su questo forum, oltre ad "Istanti d'assoluto" che al più presto riprenderò "in consegna", puoi trovare anche altri due racconti brevi come questo.
Vedo che uno l'hai già letto.
L'altro forse no.

Se così fosse e t'interessasse, lo trovi qui:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=15147


Approfitto dell'occasione per "sponsorizzare" un contest di fantascienza che sto organizzando con lo staff di Link2Universe. Tra pochi giorni avremo pronto il bando e il regolamento.

Invito CHIUNQUE a partecipare! Dai su...non siate timidi!!!

Interessante, darò un occhiata ai racconti.

Il contest in che consisterà? Avrei una storia da mandare anche io volendo...

Se hai un account a Casa Zuckerberg e non hai problemi di sorta, questo è il mio profilo Facebook:

https://www.facebook.com/lucaef

Aggiornerò sicuramente man mano che definiamo i dettagli.

Per ora:

1) Consegna lavori in luglio (Metà mese, indicativamente)

2) Si pensa di restringere questo primo contest (primo...spero di tanti altri) ai soli racconti brevi. Ma stiamo definendo. Graditi pareri e preferenze...tra una decina di giorni sarà deciso di quante cartelle (max) dovrà essere il racconto.

3) Forse ci sarà un premio. In buoni spesa per acquisto di libri...si pensava.

4) Per i primi giorni di maggio verrà reso noto il bando e il regolamento.


Ti aggiungo il link anche all'altro raccontino che non ho inserito prima (Nei "Chi ha ha letto questa discussione" c'è anche il tuo nick. Pensavo l'avessi letto, per questo.)

Ecchilo

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=15263

Ottimo grazie, ti ho mandato richiesta di amicizia e un messaggio per farti capire che sono io



E mi sa che avevo guardato di sfuggita

Richiesta accettata. Messaggio disperso in rete...

Quei due racconti sono altrettanto veloci. Un quarto d'oretta cadauno

Ti faccio sapere al primo aggiornamento, per il contest. Grazie per la partecipazione e...a presto

No, è nella sezione "Messaggi" --> sottosezione "Altri"... praticamente nessuno la conosce nel mondo, ma lì finiscono i messaggi che ti mandano le persone che non sono tue "amiche" su fb

Vedi, vedi...non si finisce mai d'imparare. Grazie della dritta, vado a vedere. Chissà cosa verrà fuori da quella cartella...