Un astronauta nel mondo paranormale
Tutti i fenomeni misteriosi, non spiegati dalla scienza ufficiale, possono essere raggruppati a seconda di una caratteristica comune.
Ecco la classificazione che ne fa l'astronauta Edgar Mitchell, che di ritorno dalla Luna fondò l'Istituto di Noetica ancora attivo (
http://www.noetic.org/).
Non tutti sanno che molte università americane hanno condotto per anni esperimenti in questo campo finanziati dal Governo; inoltre gli astronauti della Nasa, come alcuni "funzionari" della Cia, erano addestrati a sviluppare le facoltà psichiche, come le chiamano gli inglesi (o paranormali, come le chiamiamo solo in Italia con un termine orrendo), i primi per comunicare in caso di incontri ravvicinati, gli altri a scopo spionistico.
Esp: comprende i fenomeni soggettivi legati alla mente e chiamati Esp, cioè percezione extrasensoriale. Questa comprende la telepatia (comunicazione a distanza), la chiaroveggenza (visione a distanza), la precognizione (conoscenza del futuro, simile alla retrocognizione, la conoscenza del passato), e la psicometria (la capacità di leggere le informazioni che vengono trasmesse da un oggetto o da un ambiente). Probabilmente tutte queste facoltà hanno la medesima origine, la capacità della mente di proiettarsi nello spazio e nel tempo e di ottenere informazioni attraverso sensi sconosciuti.
Pk: i fenomeni psicocinetici (Pk) sono quelli in cui la mente agisce sulla materia modificandola. Tra questi rientra il potere di piegare i metalli con la mente. Ma anche la pranoterapia, la cura con l'energia attraverso l'imposizione delle mani, o i viaggi fuori dal corpo (OOBE, out of the body experiences), la possibilità di proiettare il proprio doppio energetico a distanza. Alcuni fenomeni Pk possono avere una doppia interpretazione: ad esempio gli apporti (l'apparizione di oggetti dal nulla) e le materializzazioni (oggetti che di solito si formano dalle mani del medium) vengono considerati Pk se prodotti dall'uomo, Theta se provocati da entità defunte.
Theta: i fenomeni legati alla sopravvivenza (snobbati per anni dai parapsicologi paurosi di affrontare tematiche troppo vicine alla fede e difficilmente dimostrabili), come le apparizioni e le comunicazioni dei defunti, le memorie di vite passate, i fenomeni di premorte (NDE, near death experiences).
Manuela Pompas
http://www.lifegate.it/essere/articolo. ... ticolo=890