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Marziano
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MessaggioInviato: 22/07/2012, 22:36 
Riguardo ai blocchi giganteschi usati per le piramidi ricordo in una delle prime puntate di Voyager (o forse addirittura quando era a La7) di uno scienziato che sosteneva di aver capito come avessero fatto: semplicemente impastando sabbie di granito (o quello che era, non ricordo) facendo una specie di cemento che indurito diventava duro come pietra. In questo modo i blocchi interni venivano fatti direttamente in cantiere, mentre lo strato esterno veniva tagliato e trasportato.

Questo tizio però non l'ha solo ipotizzato ma l'avrebbe addirittura fatto, nel giardino di casa sua avevano filmato 3 blocchi di pietra pesanti varie tonnellate fatti in questo modo.

Sul discorso che non erano tombe, in effetti è una teoria abbastanza controversa, almeno per quelle più grandi, perchè è vero che quelle piccole venivano usate per quello scopo, ma è anche vero che le altre (più grandi e antiche) sembrano qualcos'altro.



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MessaggioInviato: 22/07/2012, 22:47 
caro byrus
Cita:
facendo una specie di cemento che indurito diventava duro come pietra

http://www.dailymotion.com/video/x985x0 ... raoni_tech
ciao
mauro



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MessaggioInviato: 23/07/2012, 04:09 
Eccolo qua:

non badate al titolo della discussione siamo andati decisamente fuori tema hahahaah

Da pag. 2 a pag. 4 il buon Gocumatz spiega come son stati eretti quei templi ed anche altre opere, come potrete leggere nei vari post a me quelle speigaizoni non tornano per niente, ma io non sono nessuno e le mie sono consideraizoni personali, le sue invece vogliono essere spiegazioni UFFICIALI dunque voi che ne pensate?

http://www.invasionealiena.com/forum/NWO-Massoneria-e-Illuminati/6102-A-proposito-di-complotti-ecco-a-voi-Paolo-Ferraro.html?limit=6&start=6


Ultima modifica di MaxpoweR il 23/07/2012, 04:10, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 23/07/2012, 12:49 
Cita:
MaxpoweR ha scritto:

Eccolo qua:

non badate al titolo della discussione siamo andati decisamente fuori tema hahahaah

Da pag. 2 a pag. 4 il buon Gocumatz spiega come son stati eretti quei templi ed anche altre opere, come potrete leggere nei vari post a me quelle speigaizoni non tornano per niente, ma io non sono nessuno e le mie sono consideraizoni personali, le sue invece vogliono essere spiegazioni UFFICIALI dunque voi che ne pensate?

http://www.invasionealiena.com/forum/NWO-Massoneria-e-Illuminati/6102-A-proposito-di-complotti-ecco-a-voi-Paolo-Ferraro.html?limit=6&start=6



Purtroppo non è più visibile ( ma prima o poi penso la recuperiamo ) la prima parte di questa discussione, con uno scontro campale tra zio ot e gucu-steiger che è passato alla storia ......steiger rimase sepolto sotto i pietroni dell' esperimento Nova ...

ne sto parlando anche ora qui :

http://www.facebook.com/groups/16245057 ... 998022150/


appena ho tempo riprendo il discorso con steiger a invasione aliena ...


zio ot [;)]



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http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
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MessaggioInviato: 02/09/2012, 23:54 
I piani della missione anglosassone: quello che ci aspetta in futuro

Ciò che segue è una copia di una lettera inviata a Kerry Cassidy (di Project Camelot Productions ndt) al fine di pubblicazione.

Lo scopo è di fornire una visione più completa della missione anglo-sassone, nonché degli eventi che ruotano intorno a queste rivelazioni e che fino ad ora non sono stati resi accessibili al pubblico. Questa versione amplia l'intervista originale e il commento video di Bill Ryan presentato in Project Camelot con il titolo The Anglo-Saxon Mission.

La lettera che segue non è stata modificata o rivista in alcun modo da Kerry Cassidy e viene qui presentata per la prima volta.

Quel che c’è dietro

Nel tempo in cui ero venuto a conoscenza della linea temporale (Timeline), avevo già viaggiato in tutto il mondo con l'esercito britannico ed ero stato testimone di molti eventi che cambiano il modo di pensare. Eventi che sono difficile da descrivere con il buon senso.

Uno degli eventi più difficili da razionalizzare, è stato un incontro che ha avuto luogo nel 1975 e che riguardava l’ammiraglio Hill-Norton, che era allora, io credo, Presidente del Comitato NATO. Non posso entrare nel dettagli perché ciò comprometterebbe l’Official Secrets Act (la legge sulla segretezza). Basti dire che questo evento è stato fondamentale, se non la chiave, per fornire prove, in eventi successivi, sull’esistenza della Missione Anglosassone, meglio definita come la linea temporale.

Pertanto, nulla di più può essere detto pubblicamente su questo evento, se non che questa linea temporale già esisteva 35 anni fa, cosa sostenuta da un insider molto credibile, che di seguito chiamerò 'CW' e da quello che ho visto personalmente. Nel corso del 1980, a seguito di alcuni eventi personali di carriera che non posso rivelare, ho potuto stabilire al di là di ogni sospetto, che un futuro governo del Regno Unito in tempo di guerra, sarà conservatore, di destra e di alti funzionari militari, non civili, con i quadri ufficiali da tutti e 3 i servizi, che saranno debitamente indotti ad essere un obbediente supporto.

In quel tempo avvertii che saremmo presto stati in uno stato di ampio conflitto mondiale armato, dove questo tipo di totalitarismo militare da parte del governo, sarebbe stato messo in atto.

Continuavo con la mia carriera militare e ora il progetto era di lavorare con vari appaltatori militari come la BAE, la Westland, e i Plessey & Marconi Systems. Fu durante questo periodo che venni introdotto nei futuri programmi navali armati, che si sarebbero poi svolti alla fine degli anni '80 e ai primi del '90.

In quel tempo ero totalmente disilluso e sentivo veramente che le mani dell’ultra destra erano all’opera per manipolare le persone e gli eventi. Di nuovo, quello che in precedenza mi aveva detto CW (CW era un insider, che conoscevo dal 1975 e la cui identità deve ancora essere protetta) tornava con più concretezza di quanto avessi mai potuto immaginare. In effetti CW si rivelava nel giusto ed io ebbi in effetti un grande cambiamento nel mio modo di pensare, perché sapevo che tutto quello che è mi era stato detto, si basava sul fatto di tenere la gente ignorante e docile.

Cape Wrath, Scozia

In ogni caso, in sé queste armi future, devo dire, non erano cosi speciali. Di che tipo fossero, tutti lo possono leggere nelle patinate riviste mensili dell’industria della difesa. Data la mia esperienza di combattimento, sono stato inviato in più luoghi di prova d’armi nel Regno Unito, per lo più a Cape Wrath nel nord della Scozia. Il mio lavoro, con molti altri del mio rango, era quello di condurre esercitazioni per tracciare bersagli aerei. In quel tempo stavamo usando radar per il controllo fuoco e per incrementare la sorveglianza, per vedere se era possibile intercettare ed immobilizzare bersagli molto piccoli e veloci, provenienti da alta quota.

Abbiamo usato tutta una serie di obiettivi dai jet veloci ai droni senza pilota, alle granate di artiglieria. In un'occasione, durante queste prove, ero su una cassa di armi e un tecnico civile della BAE (in campo militare chiamavamo tali tecnici civili, 'Boffins ') era su un’altra con un equipaggiamento molto diverso. Questa volta c’era molta più preparazione del solito prima di arrivare all’obbiettivo. Così passò un po’ di tempo, prima di ottenere il “tutto chiaro, cominciare la registrazione”, per iniziare l'esercizio. Il mio lavoro, come sempre, era quello di usare al meglio possibile le apparecchiature per l'analisi.

Qui fu dove le cose cominciarono ad essere strane. L'obiettivo, qualunque cosa fosse, visto che non mi era stato detto, non fu rilevato dall'attrezzatura con cui operavo. Tuttavia, il tecnico BAE, il 'Boffin', 'vide' il bersaglio sul suo equipaggiamento e riferì l’informazione sul bersaglio. Per farla breve: l'obiettivo arrivava da una quota estremamente elevata, che in seguito dedussi (tempo / velocità / distanza) doveva essere al di sopra delle 200 miglia, cioè arrivava da fuori l'atmosfera terrestre e ad una incomprensibile velocità, e certamente al di fuori dello spettro del kit che stavo usando. Ora, questo non era una specie di UFO, dato che durante l'esercizio gli operatori di terra stavano effettivamente parlando, chiaramente, a qualcuno all'interno del bersaglio .

Più tardi il 'Boffin' disse: “non ti preoccupare, è uno dei nostri!” Ricordo di aver detto: “Grazie al **zz * per questo! Perché non ho visto un tubo!” Risposta: “Beh, non era previsto che tu lo vedessi. Se cosi fosse stato, allora avremmo avuto serie difficoltà”. Successivamente pensai di essere stato ingaggiato in un esercizio di monitoraggio verso un missile con un’area di ricognizione radar molto bassa e lanciato da una piattaforma in orbita. Ma cosi non era perché, come poi scoprii, l'obiettivo era sicuramente pilotato, stava manovrando e si fermò bruscamente alla fine del terreno di test. Istintivamente mi resi conto che era meglio non fare altre domande sul tema. Piuttosto ero più determinato a vedere se riuscivo a beccare la cosa maledetta sul mio kit e questo per una questione di orgoglio professionale.

Non mi riuscì mai di beccarlo. Facemmo altre ricognizioni intorno a questo tipo di bersaglio e a questo punto vi renderete conto che sto parlando di qualcosa di simile a ciò che viene definito "Black Projects" (Progetti Neri). Il tipo di obiettivo per cui ero stato assoldato pare fosse in sviluppo da più di 30 anni e stiamo parlando dei primi anni '90: era sotto un progetto di controllo congiunto da parte della BAE ed altri ben noti contractors (appaltatori) nella difesa. Questi «obiettivi» sono noti solo a pochi eletti, ma, come ho scoperto in seguito, alcuni ufficiali, oltre il grado di Tenente Comandante, erano stati sicuramente informati su questo. In qualità di funzionario militare in carriera, avevo visto all’opera, con i miei occhi, una tecnologia di guerra vincente e mi faceva piacere che ne avessimo di simile nel nostro arsenale. Ma, ancora una volta, le cose cominciarono a diventare un po’ strane e ciò che segue rimane ancora difficile per me da descrivere correttamente.

Dopo l'ultimo esercizio a Cape Wrath (ne feci molti) venni trasportato in autobus fino a Glasgow per il volo di ritorno nel sud dell’Inghilterra. Sulla strada per Glasgow il bus deviò verso un luogo vicino alla città di Ayr, sulla costa occidentale scozzese, a circa 30 miglia da Glasgow.

In quel luogo venimmo portati in una stanza di un edificio ordinario, del tipo in pietra arenaria rossa. All'interno della stanza venimmo presentati ad un gruppo di persone in uniforme. Le uniformi erano del tipo delle tute nere di volo, militari, con degli stemmi d’argento sui collari. Si trattava di barre d'argento, non diverse dagli stemmi di rango militare degli Stati Uniti. Tuttavia, questi soggetti non erano statunitensi. Parlavano tutti un inglese cristallino. Ben presto mi fu chiaro che eravamo ora in compagnia dei piloti dello stesso velivolo usato nelle esercitazioni di terra. Questo grazie alle discussioni postume che ebbero luogo, che furono una specie di rapporto post esercitazione.

I piloti erano tutti rilassati, molto cordiali ed emanavano ottima salute. Uno di loro, un uomo di mezza età che sembrava molto sano, si prese del tempo con me per rassicurarmi sul fatto che tutto era più che normale. Forse aveva notato che ero nervoso e nuovo a tutto questo. Nella stessa stanza c’erano altre persone. Giovani donne ed uomini, che indossavano una specie di uniforme, ma non le stesse dei piloti. Vestivano invece (credo?) una tuta blu e salutavano altri in commiato (sembrava fossero addii ad altri -famiglie?- che erano li presenti con loro.

Questa scena di 'addio' effettivamente suscitava molte emozioni, anche se era piuttosto surreale. Il pilota di mezza età di cui parlavo, disse che stavano andando su per un po’ di tempo e con un dito indicò verso l’alto mentre lo diceva.

Poi mi sopraggiunse quella che posso solo descrivere come una visione telepatica istantanea, che sapevo provenire da lui. Questa era una vivida descrizione degli interni di un veicolo circolare con le stesse persone, quelle nella stanza che avevano fatto saluti di addio. Erano sedute all'interno del velivolo e sparirono all’istante nell’atmosfera, per andare ad allacciarsi ad una struttura enorme nello spazio con la Terra che ancora si vedeva chiaramente.

In questa struttura vidi brevemente quel che so essere i Grigi che ci osservavano e poi ci ignoravano. Poi quest’uomo disse: “Questo è quel che facciamo andandocene in giro. Tutti sono volontari. Nessuno viene costretto”. Pose molta enfasi su questo punto. Devo dire che sentii questa persona, il pilota di mezza età, piuttosto benevolente e comprensivo.

Sapeva che ero riluttante al pensiero di andare nello spazio e vedere gli alieni e lo comprese. Con quest’uomo ebbi quasi un sentimento religioso; semplicemente emanava comprensione completa e cura. Non riesco a ricordare per quanto tempo restammo in quell'edificio, ma mi ricordo di essermi sentito molto in pace in seguito: come se tutto fosse davvero molto normale, tuttavia sapevo allo stesso tempo che non lo era proprio.

Tornai alle mie normali funzioni con la marina, con ben poca inclinazione a pensare che ciò che avevo visto con i miei occhi fosse stato fantastico. Tuttavia, verso la fine della mia carriera militare, andai molto in stress, al punto da avere un esaurimento nervoso. Pensai che fosse a causa dei conflitti che avevo avuto o per la mia difficile vita privata, ma in qualche modo nella mia testa, c’era la visione di questa enorme struttura nello spazio e sognavo vividamente di farvi ritorno.

Questi sogni divennero molto invadenti, ma per fortuna si fermarono qualche tempo fa. Insieme a questo e alle altre cose che conoscevo, sapevo che la mia storia era senza speranza e ridicolmente incredibile. Come si fa a parlare di queste cose? Questo è ciò che mi sconvolse di più: una conoscenza di cui non potevo parlare con nessuno.

Sul governo

1999.Ora in qualità di civile, dopo una lunga carriera nella marina e dopo aver raggiunto un rango di funzionario medio, avevo una posizione con un ruolo importante all’interno della istituzione della City di Londra. Mi sentivo fortunato ad aver avuto tale posizione, dato che Londra era la mia città natale.

Mi era stato indicato questo lavoro ed ero stato raccomandato per questo, dal mio ultimo ufficiale comandante di marina, un Commodoro, che sembrava avere alcuni alti contatti nella City. Mi rendo conto ora che ero stato mandato a fare questo lavoro, perché ero, 'a conoscenza' ed ero 'un paio di mani sicure': qualcuno di cui ci si poteva fidare. (Pensavano che io fossi un Massone)

Poco dopo aver iniziato alla City, venni invitato a diventare membro associato delle varie aziende della City of London Livery Company. Sentivo di essere stato elevato ad accedere ai circoli interni della City, cosa che di fatto sono queste Livery Companies.

Tuttavia, decisi, per difendermi, di “tenermi per me”. Nonostante questo venivo sempre invitato a cene le cui liste di invito riguardavano “quelli che contano”. Si trattava per lo più di persone molto note: dal mondo bancario mondiale, ai politici molto noti, ai militari in servizio o ex.

Si trattava proprio di una vera “compagnia di fratelli” e conoscevo molti di loro per nome. Fu durante queste cene ed altri eventi sociali che mi resi conti di essere sotto loro scrutinio. Da parte mia, giocai il mio ruolo molto bene e presto venni incorporato come un dipendente di fiducia della City con ruoli importanti, di medio rango. Cosi conoscevo il mio posto e mi fu accordata la loro fiducia.

Quel che colsi immediatamente da questa 'compagnia di fratelli' fu il loro freddo disprezzo per le vite ordinarie condotte dalle persone: come se per loro la gente comune contasse poco, a meno che questi soggetti non fossero loro dipendenti. (Coloro che sono loro dipendenti, sono molto obbedienti e servili).

Tutta questa 'compagnia' si muoveva come se gestisse tutta la nazione, cosa che effettivamente faceva negli eventi di portata straordinaria, esercitando il potere prendendo decisioni dirette, soprattutto di ordine finanziario, che venivano esattamente ripetute al cosiddetto “governo eletto in Parlamento”, così come essi le avevano decise. Esercitano sempre un tipo di potere schiacciante, tanto che essere in loro compagnia, qualsiasi fosse la durata di questa “compagnia”, non era ed è proprio cosa per deboli di cuore.

Divenne presto evidente che il governo del Regno Unito è diretto dalle istituzioni finanziarie della City , a cui ero collegato ed anche dalla Livery Company Buildings, the Guildhall, (Il quartier generale della City) e Mansion House(Mansion House è la sede tradizionale del sindaco di Londra, eletto massonicamente).

La parvenza di tutto questo è molto semplice. La City è storicamente indipendente da qualsiasi cosa proveniente dall'esterno. Nessun ente governativo regola o controlla la loro attività. Sono una legge a sé stante, non rispondono a nessuno, se non a se stessi, o alla regina, che nella City è venerata con passione come fosse una dea.

Mi fu chiaro che chiunque operante a qualsiasi livello significativo nella gestione della struttura finanziaria e governativa della City è un massone e che ogni riunione, sociale o di altro tipo, è sempre una estensione del commercio della massonica Livery Company. Quanto più si approfondisce la loro attività, ed io l’ho fatto, tanto più si può vedere che la City è molto simile al Vaticano. Questa è una piccola città-stato con un potere oscuro che esercita una struttura politica e che risale a più di 1500 anni fa senza che vi sia stato un cambiamento riconoscibile, a parte il passaggio del tempo.

Credo personalmente e senza dubbio, che la City di Londra estenda il suo potere su altri maggiori centri finanziari del mondo e con prove empiriche che la City controlli la Federal Reserve Americana. Penso che nessuno dovrebbe essere sorpreso dal fatto che tutto il potere politico e finanziario sia tenuto saldamente all’interno della City di Londra.

La linea temporale

Alla fine del 2005 partecipai a ciò che pensai fosse un normale incontro trimestrale sulla sicurezza della City e la sua programmazione finanziaria, dato che le email erano state mandate allo solita ”gente” in lista per partecipare a simili eventi. L'incontro però si rivelò essere completamente diverso. Con mia grande sorpresa (anzi shock) si trattò invece di una riunione di livello molto massonico. Non si poteva prendere nota. Si trattava solo di passaparola.

Alla riunione si fece menzione del fatto che la Timeline (linea temporale) per la guerra contro l'Iran era stata ritardata ad un punto tale per cui dovevano essere messe in atto altre contingenze. Si citarono poi fatti come se fossero una ovvia realtà. Prima di tutto la riluttanza di Israele di attaccare e provocare l’Iran in una azione armata e che l’azione promessa da Israele avrebbe presto avuto luogo per provocare la necessaria risposta militare iraniana. (Israele subito dopo attaccò le basi Hezbollah in Libano, finanziate dagli iraniani). Questa fu la mia prima sorpresa.

La seconda cosa fu citare la riluttanza giapponese a creare caos nei nascenti settori finanziari cinesi. La Cina stava crescendo troppo rapidamente e di questo l'esercito cinese ne era il beneficiario principale. La terza sorpresa fu il parlare apertamente dell'uso di armi biologiche: quando queste sarebbero state usate dato che il tempismo appariva cruciale.

Poi si parlò di più del fatto di come l'Iran dovesse essere impegnato militarmente al fine di provocare la risposta militare cinese desiderata. Il discorso continuò su quanto tempo le armi convenzionali dovessero essere usate, sapendo che sarebbero state inefficaci contro un assalto furioso dei cinesi nella regione.

Ben presto emerse che non stavano decidendo. Stavano discutendo di qualcosa che era già stato programmato e quindi stavano semplicemente condividendo le informazioni tra di loro. Divenne anche chiaro che la questione principale della riunione era quando ci sarebbe stato il “segnale” per cui agire. Ulteriori questioni poi riguardarono le finanze, lo spostamento di risorse e la protezione dei beni e il controllo centrale di queste risorse: l’inserimento di beni periferici.

Ricapitolo la sequenza a catena degli eventi, che si svolse più o meno così:

Avevano bisogno che o gli iraniani o i cinesi fossero colpevoli di usare per primi armi nucleari per poter giustificare la mossa successiva. (Dalle mie informazioni risulta che gli iraniani abbiano una capacità tattica nucleare). Il passo successivo sarebbe una risposta nucleare regionale e misurata sufficiente per causare un immediato cessate il fuoco. Questo cessate il fuoco creerebbe il tempo necessario per mettere in atto governi occidentali totalitari e unificati.

In seguito, o contemporaneamente, si userebbero armi biologiche contro la popolazione cinese. Questo attiverebbe quindi un'altra catena di eventi che farebbero collassare tutta la infrastruttura politica e sociale dei Cinesi.

Si citò in merito: malattia, seguita da forte penuria alimentare diffusa, a cui farebbe seguito una grande fame di massa. In qualche modo, questo farebbe si che i militari cinesi attacchino la Russia orientale. Gli agenti biologici furono descritti come un tipo di influenza che si sarebbe diffuso a macchia d'olio. Mi scuote e mi fa star male descrivere questi eventi. E mi sconvolge ancora di più sapere che gli eventi verosimili sono manipolati per provocare l'estinzione di una intera parte della razza umana.

L'evidenza fu chiara. Esiste di fatto una linea temporale per un conflitto futuro che questo paese, il Regno Unito, stava usando come una sorta di business plan per il governo mondiale e che prevede che molti milioni di esseri umani muoiano di conseguenza. Il piano è apertamente descritto in questi ambienti come “la Missione Anglo-Sassone” (the Anglo Saxon Mission).

Per coloro che vivono nel Regno Unito

È interessante notare che l'incontro vide la partecipazione di un ex commissario di polizia (nome nascosto). Il suo ruolo, divenne chiaro, è ottenere sufficiente legislatura per dare più potere alla industria della sicurezza privata, perché ciò gli consenta di essere a capo di ciò che egli stesso definì 'La Comunità di maggiore Polizia' per il controllo del dissenso all’interno della popolazione del Regno Unito.

In pochi si rendono conto che, in questo momento, ci sono circa 500.000 persone che lavorano nel settore della sicurezza privata britannica. Ancora in meno si rendono conto che questo settore industriale è già stato potenziato da poteri di controllo pubblico di polizia, appoggiati dal governo e collegati alla legge sull'ordine pubblico, Public Order Act.

Questa legge parlamentare di potenziamento di polizia è attualmente stata estesa per includere più poteri, come il potere diretto di arrestare e detenere: gli stessi che sono cercati attualmente dagli agenti di polizia della Comunità e agenti delle forze civili.

In tempo di guerra la Gran Bretagna diventerà uno stato di polizia totalitario guidato da un governo militare il cui potere gli sarà conferito dalla City of London. Posso essere certo di questo. Alla maggior parte delle persone che vivono in UK, tutto questo è ignoto.

Giusto per ri-capitolare

Quanto sopra può solo essere considerato come una semplice relazione di ciò che c’è sullo sfondo, sapendo che il suo contenuto può essere controllato e facilmente verificato da coloro che abbiano la volontà di farlo.

Tuttavia, per essere chiari:

- l'Iran sarà presto attaccato, possibilmente entro 18 mesi dalla stesura di questa lettera. La Cina verrà in aiuto dell'Iran per tutelare i propri interessi. Iran o Cina utilizzeranno armi nucleari con Israele facendo in modo così di essere i primi a farlo.

- Gran parte del Medio Oriente sarà devastato. Milioni di persone moriranno in breve tempo.

- La Cina si sposterà forzatamente in parti della Russia per estendere le linee di “cessate il fuoco”.

C'è una specie di alleanza malevola di ET al lavoro, proficuamente utilizzati da Regno Unito, Stati Uniti e le altre potenze occidentali, incluso il Giappone. Fate riferimento ai "Black Projects".

Capisco anche che altre entità extraterrestri più umanitarie stanno lavorando contro questa Timeline (linea temporale) e stanno, in qualche modo, mantenendo un equilibrio precario, senza intervenire direttamente.

Ho altro da aggiungere:

Le potenze occidentali stanno attivamente cercando una 'guerra perfetta' e si sono impegnate in questo dal 20° secolo ad oggi. La Prima e la Seconda Guerra Mondiale sono state semplicemente un trampolini di lancio: entrambe predeterminate e di successo.

La prossima Grande Guerra è ora proprio dietro l'angolo. Questa guerra ridurrà notevolmente la popolazione mondiale forse della metà, in un periodo di tempo molto breve. Questo 'sovragoverno' ritiene che questo corso di azioni sia perfettamente legittimo e sta portando avanti queste azioni con determinazione stupefacente.

Da parte mia credo di aver contribuito in qualche modo a tutto questo che sta accadendo, a maggior ragione perché sapevo di tutto questo molti anni fa, ma non sono riuscito a vederne tutto il pieno significato, un rifiuto da parte mia. Non c'è dubbio.

Non si può “digerire” tutto… a meno di non dare il proprio spirito alla loro causa, ossia al peggiore dei mali… Restatemi accanto su questo ... Il quadro più grande della situazione mi resta assai poco chiaro. Nonostante tutto, ho “visto” cosa ne sarà a breve, della forma fisica di questo mondo nei prossimi anni. Anche il “sovragoverno” lo sa e sta usando questa Timeline come mezzo di preparazione.

Sanno che i sopravvissuti di quello che sta per accadere determineranno il futuro fisico del genere umano su questo pianeta, per i prossimi millenni. Vedono questo come una corsa contro il tempo prima che sia il tempo stesso ad impedirlo a loro. Vedete, sono governati dal tempo, mentre la maggior parte tutti gli altri che vivono su questo pianeta non lo sono. Ho scoperto questo fenomeno un po' di tempo fa, quando giunsi a capire che coloro che sono coinvolti con questo “sovragoverno” fanno di tutto per non essere presi dal momento presente.

Non possono stare fermi e a tutti i costi devono continuamente tendere verso gli obiettivi che si sono prefabbricati. In questo modo stanno cacciando tutti dentro il recinto come pecore. Il carburante che usano per fare questo è la paura.

Il quadro più grande di cui parlavo, sebbene la più parte di esso ancora mi resti oscura, sta senza dubbio segnalando un enorme cambiamento geofisico, un cambiamento che è molto simile alle stagioni, nonostante sia una stagione che si verifica solo una volta ogni 11500 anni. Quelli che sono nel “sovra governo” sono più che consapevoli di questa “stagione” e sono spinti a sopravvivere a questo cambiamento, per mantenere intatta la loro linea di sangue e mantenere il controllo globale, proprio come è ora.

Una grande domanda, per quelli che si sono svegliati a questo cambiamento, è: quando accadrà?

Personalmente, non ho la minima idea di un tempo preciso, se non il fatto che sarà presto. Penso a un tempismo molto preciso, come ad esempio 21 dicembre 2012. Una data per cui nutro molto sospetto. Tuttavia, dico: presto. Presto, per me, è qualcosa che molto probabilmente accadrà nel mio tempo di vita. Lo dico perché ero qui durante l’ultima stagione del cambiamento e vedo di nuovo, molto chiaramente, una catena di eventi che non possono essere confusi con qualcosa di diverso da questo cambiamento che ancora una volta si ripete, presto.

Prima che questo cambiamento avvenne l’ultima volta, ovvero 11500 anni fa, ci furono molte avvisaglie da parte di quelli che andavano e venivano tra lo spazio e la terra. Queste persone facevano molto parte della razza umana, a quel tempo e non erano considerati degli dei. Erano sempre stato qui ed erano, in generale anche se non sempre, molto compassionevoli nella loro natura.

Vivevano in mezzo a noi e condividere ciò che potevano, essendo in grado di farlo, dal momento che la popolazione allora presente sulla terra, era di gran lunga meno numerosa dal momento che la gente allora viveva fino ad una età molto avanzata – con una proporzione di 3 a 10 di oggi. Poi si notarono cambiamenti visibili con i poli magnetici della terra sempre più alla deriva, lontani dal vero nord e sud. Questo causò differenze nelle stagioni che influenzarono negativamente l’agricoltura e le condizioni di vita, facendo si che molti degli insediamenti migrassero lontano da entrambe le regioni polari.

Per inciso, i viaggiatori dello spazio, erano noti allora con il nome di 'Aloidi' (è così che suona) e si prodigarono molto perché la più parte delle persone potessero sopravvivere al cambiamento. Non discriminavano su chi dovesse essere salvato.

In aggiunta, sempre intorno a quel periodo, altre razze ET apparvero sulla terra. Alcune di queste razze interferirono con i preparativi compiuti dagli Aloidi e questo provocò molta distruzione che poi portò ad un conflitto aperto sia nello spazio che sulla terra. Questa fu una battaglia di dominazione che continuò proprio fino al punto in cui la superficie terrestre cambiò la sua posizione. Ovvero, quando la crosta terrestre si spostò di circa 30 gradi verso sud. È bene sapere che gli Aloidi (Alhoo in ingl ndt), successivamente tornarono sulla Terra, ma purtroppo, sono rimasti solo frammenti della civiltà che costruirono e questi sono sparsi lungo le regioni costiere dell’Atlantico e Pacifico.

Si deve anche sapere che gli Aloidi non erano adatti alla vita sulla terra, per questo non divennero mai dei residenti permanenti. Vennero, si fermarono per un po’, proprio come genitori in visita.. Ora, dopo l'ultimo cambiamento, arrivarono altre razze, in grado di vivere più comodamente sul pianeta. Fu la residenza rettiliana a dover demarcare la nuova stagione appena iniziata, dopo il cambiamento. Questi erano “freddi” ed esigenti e consideravano un valore la paura e un totale acquiescenza da parte dell’essere umano. Tornerò successivamente su questo periodo.

Le Piramidi di Giza

Come parte dei preparativi per il cambiamento in arrivo, gli Aloidi costruirono quello che oggi è noto come il complesso di Giza, alle porte del Cairo. Questo sito fu costruito con largo anticipo sul cambiamento e richiese solo 5 anni per essere completato. La più parte dello sforzo fu poi nella programmazione, più che nella costruzione. Queste piramidi contenevano tutti gli esempi della tecnologia degli Aloidi e servirono principalmente come “segnale radio”, che poteva essere sentito da lontano nello spazio, fornendo una raggio ampio e diversificato di informazioni geo-fisiche, in merito al reale stato temporale della Terra.

Questo significava che gli Aloidi potevano restare nello spazio e “sentire” ciò che stava accadendo sulla superficie terrestre. Altri siti meno noti furono costruiti su una 'cintura', che attraversava i continenti alla latitudine di 60° a nord e sud dell’Equatore.

Sapevo di tutto ciò allora come lo sapevano altri che vivevano a quel tempo. C'era una energia che la nostra civiltà sarebbe fisicamente sopravvissuta al cambiamento in arrivo. Si è discusso molto su che tipo di tecnologia fosse stata utilizzata per la costruzione del complesso di Giza. Non si è trattato di funi, attrezzature e muscoli. Si è trattato di suono. Tutto ha una frequenza - anche la pietra.

Le pietre furono tagliate e sollevate solo sfruttando le frequenze contenute al loro interno. Non serviva altro. Ancor più, le piramidi si autoilluminavano e risplendevano per tutta la notte. Tutto questo fu possibile solo cambiando la frequenza. Vorrei aggiungere, per amor della discussione, che le piramidi caddero in rovina per abuso, migliaia di anni prima che i Faraoni salissero al potere. Cheope non le costruì, lui ed altri tentarono di ripararle senza conoscere pienamente lo scopo originario del complesso. Sento che questo è importante da sapere.

Mi viene chiesto come era la vita prima del cambiamento e mentre gli Aloidi erano presenti nella l'umanità. C'erano 2 città principali, situate sulla costa nord dell’Antartico. La prima città e più antica si chiamava Charmaran ed aveva una popolazione di circa 300.000 anime. La seconda città si chiamava Charmaran Te, con una popolazione di molto maggiore. Questa città più nuova, da lontano assomigliava ad una montagna poiché si trattava di costruzioni su costruzioni che andavano tutte verso l’alto, quasi a raggiungere le nuvole. Entrambe le città erano separate da una catena montuosa ed entrambe godevano di clima temperato per tutto l’anno.

C’erano ben poche differenze nelle stagioni, molto similmente a quel che accade oggi in Sudafrica. Ciò significa, naturalmente, che la massa di terra antartica era situata più a nord in quei giorni. La vita si basava soprattutto sull'agricoltura e sul commercio marittimo, per lo più dall’est, dalle terre in cui oggi si trovano India e Cina.

Si trattò di un commercio sano, che durò molte migliaia di anni, con le comunità di entrambe le parti del mondo che si svilupparono mutualmente con minimo sforzo. Inoltre gli abitanti di Charmaran erano piuttosto evoluti spiritualmente. E questo grazie alla paziente influenza degli Aloidi. Come conseguenza le altre comunità umane erano molto attratti da loro, ma non era permesso fare unioni miste che incrociassero la razza. Gli Aloidi vietarono questo perché ci sarebbe voluto troppo tempo per sviluppare le altre comunità ad un simile livello quale era quello degli abitanti di Charmaran.

Mi viene in mente a proposito, che in quel tempo in tutto il mondo la vita umana era piuttosto lunga ed avere figli, anche se era cosa gradita, era piuttosto una rara occasione. Non era insolito che qualcuno vivesse in modo sano per più di 1000 anni. Provate ad immaginare il vostro corpo fisico che si rinnova continuamente in una sana e matura condizione fino al momento in cui lo spirito deve andare oltre. 1000 anni qui sulla terra è un tempo più che sufficiente per qualsiasi anima.

La breve durata della vita di questa epoca è un sottoprodotto di successivi processi di fecondazioni incrociate, portate avanti dai rettiliani. Tuttavia, la durata della vita fisica non è una questione così importante. Posso dirvi, però, che l'umanità potrebbe vivere lunghe vite, come prima, se semplicemente si prendessero delle misure per risistemare il DNA umano.


Chi sono questi rettiliani?

11500 anni fa non si sapeva molto sulla razza che somigliava ai rettili, se non il fatto che condividessero con altre razze la conoscenza dello spazio attraverso il viaggio nel tempo, come facevano gli Aloidi della Terra.

Ciò che divenne evidente fu il loro scarso sviluppo spirituale e il disprezzo per tutto ciò che sentivano essere debole, anche tra i loro simili. Come ho già detto, le loro vite sono determinate dal tempo. Non sono consapevoli di un eterno presente, poiché hanno un basso livello di coscienza. Tuttavia questo basso livello di coscienza è superbamente mascherato dall’abilità di vivere vite molto lunghe e dalla facilità con cui possono controllare chiunque entri in contatto con loro.

Vivono basandosi sulla paura e da questa traggono potere ed energia. Il rettiliani divennero l'entità dominante e controllante sulla terra, perché qui sapevano sostenersi. Gli Aloidi, sebbene non se ne siano mai andati, non possono risiedere permanentemente qui. Tuttavia, si deve sapere che gli Aloidi vivono attraverso di noi, poiché noi siamo loro e loro sono noi. Non siamo diversi da loro. Ora loro sono essenzialmente abitanti dello spazio e sono molto più avanzati dei rettiliani.

I rettiliani sanno molto bene che gli Aloidi iniziarono la civiltà qui sulla terra e lo fecero attraverso le prime forme umane e che noi, la forma attuale di esseri umani, siamo e pensiamo molto come loro. Sanno anche che abbiamo un livello di consapevolezza che può essere facilmente influenzata dalla paura e che questa può essere usata per renderci condiscendenti.

Questa rete di paura è stata con noi ed è stata sviluppata da loro in questa era attuale. In tutto questo tempo i rettiliani hanno regnato sulla umanità, dominando e controllando tutti gli aspetti delle nostre vite fisiche sulla terra. Questa età è stata da loro contrassegnata come quella del conflitto continuo e della manipolazione forzata, plasmate dalla paura.

Gli Aloidi ne sono stati consapevoli, ma per loro, come lo è per noi, il tempo non significa nulla. Il tempo è privo di senso anche nel mondo fisico che crediamo di conoscere così bene. Ora, gli Aloidi cambieranno questa esperienza una volta che la vedranno esaurita. L’esperienza rettiliana sta per finire e ovviamente a loro non è gradito che cosi sia e stanno facendo il massimo per fare in modo che non accada. Non possono comprendere e non lo faranno, che la loro esperienza qui è transitoria. Essi credono che sia eterna, poiché non sono in grado, a nessun livello, di comprendere diversamente la questione.

Dell’altro ...

A breve entreremo in questoperiodo di cambiamento, quando la crosta terrestre si sposterà di altri 30 gradi verso sud e lo farà in 24 ore, o un giorno e una notte, se potete comprendere. Prima che questo avvenga (ed accadrà molto improvvisamente) i rettiliani causeranno la guerra che ho citato prima.

La natura distruttiva di questo conflitto ridurrà la popolazione terrestre di circa la metà. Alcuni pensano che questo sia buona cosa, perché hanno vissuto la loro esistenza fisica con la mente rettiliana e non la loro. Anche questo cambierà.

In tutto il mondo le persone stanno sempre più consapevoli e si stanno prendendo tempo per pensare abbandonando la paura generata dai loro dominatori, sia che siano democraticamente eletti o meno.

Le persone ora sono più consapevoli di quanto non lo fossero state dopo l'ultimo cambiamento avvenuto 11.500 anni fa. Essi ricordano chi sono e quello che sanno in qualità prima di tutto di esseri spirituali ed infiniti, all’opposto di esseri fisici con solo una vita: quella di ora. Questa consapevolezza si diffonderà e sarà possibile che tutto il potere nelle mani dei rettiliani andrà perduto. Verranno isolati ma fisicamente saranno più pericolosi che mai.

Ma non importa. Il loro tempo qui passerà all’improvviso. Dove se ne andranno? Non lo so ancora. Quel che so è che perderanno il potere della paura sulla umanità e cosi facendo perderanno ogni livello di potere che ora detengono.

Quindi, un'altra nuova era verrà sulla terra con gli Aloidi che ritornano come lo fecero in passato. Con noi godranno di tutto ciò che è noto alla nostra esistenza conscia che è infinita. La paura se ne andrà e la nostra umanità ritornerà. Una nuova età dell'oro? No, non proprio. La vita sulla terra continuerà ad essere difficile e dolorosa nella forma umana, ma sarà vissuta senza paura e questa potrà essere un'esperienza molto gratificante che illuminerà la scintilla dei nostri sé infiniti.

Per ora è tutto, credo.

http://www.ecplanet.com/node/3493


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Cita:
vimana131 ha scritto:
A breve entreremo in questoperiodo di cambiamento, quando la crosta terrestre si sposterà di altri 30 gradi verso sud e lo farà in 24 ore, o un giorno e una notte, se potete comprendere. Prima che questo avvenga (ed accadrà molto improvvisamente) i rettiliani causeranno la guerra che ho citato prima.


[8] [8]
Con un piccolo rapido calcolo, 30° sono pari ad un dodicesimo della circonferenza terrestre, quindi arrotondando per semplicita', circa 3'333 km da percorrere in 24 ore. In media sono circa 140 km/h.
In sintesi, l'intera crosta terrestre dovrebbe mettersi in moto alla incredibile velocita' di 140 km/h per 24 ore filate. [:261]
E da dove arriverebbe l'energia necessaria per un simile spostamento? Comunque, anche ammettendone la possibilita', ad un evento simile, al cui cospetto la guerra scatenata dai rettiliani ci sembrerebbe poco piu' di una tirata della catena, solo i batteri potrebbero sopravvivere (forse ).

Improponibile anche la meno energivora ipotesi di variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre, anche se per avere un 30° ci vorrebbe un bell'impatto con conseguente azzeramento della vita superficiale.

Sulle altre parti non mi voglio pronunciare, ma su questa stendiamo un velo pietoso. [:(]



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Cip di richiamo

zio ot [;)]



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MessaggioInviato: 18/09/2012, 18:05 
Ho inserito su Ufoplanet l'articolo di inizio topic: http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/ ... LO_ID=9647
[;)]


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Le piramidi e l’energia termo-nucleare

La Festa Maya del Fuoco Nuovo

Le antiche rappresentazioni di culto, soprattutto relative a tradizioni che si perdono nella cosiddetta “notte dei tempi” e che potremmo definire meglio “teistico – tecnologiche”, costituiscono spesso un vero e proprio mistero, soprattutto laddove esse siano state raffigurate in Codici illustrati giunti integri fino a noi. Detti Codici, spesso salvati solo grazie alla buona volontà di lungimiranti appassionati , raccolgono immagini tramandate da generazioni e generazioni e , sebbene non abbiano un valore probatorio assoluto, diventano una interessante consultazione. Ove neghino l’assunto o la teoria che si intende sostenere hanno un effetto estremamente negativo, mentre, ove l’assunto o la teoria vengano confermate, non ci sarà alcun valore probatorio ma certamente un elemento a favore. Almeno questo.

ImmagineImmagine

(Immagini raffiguranti la Festa del Nuovo Fuoco e la carica di combustibile di una moderna centrale termonucleare ad uranio naturale)


Dato che nel nostro caso, stiamo cercando di dimostrare che le grandi piramidi fungevano da centrali per la produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo di minerali allo stato naturale e non arricchito, ed ovviamente mediante l’utilizzo di vapore ad altissima pressione, ogni immagine o descrizione in tal senso può diventare fondamentale. Giusto a titolo di promemoria, ricordiamo che non solo le piramidi di Teotihuacan in Messico, di Giza in Egitto e di Sian Fu in Cina sono poste su una medesima circonferenza planetaria ( quasi si trattasse di un “cerchio” attorno al nostro pianeta, ma addirittura che tali siti sono sempre circondati da grandi quantità di acqua (ingiustificabili se si raffronta il tessuto urbano di riferimento attorno a tali colossi) e che all’interno di alcune piramidi sono stati reperiti materiali isolanti derivati dalla lavorazione di minerali resistenti a temperature di oltre 700/800 gradi centigradi, peraltro utilizzati anche oggi. Il problema consiste nel modo in cui tali minerali sono stati lavorati: senza specifiche attrezzature industriali non è possibile reperire detto materiale nel modo in cui è stato rinvenuto. E questa è certamente una prova di una antichissima tecnologia. Ma torniamo alle rappresentazioni ed ai Codici illustrati (ovviamente mediante disegni realizzati a mano), tenendo presente che chi ha disegnato tali codici non aveva ovviamente la minima idea di cosa fosse, o sia, una centrale termo – nucleare.

Presso i Maya, e poi anche gli Aztechi, si celebrava una festa molto importante, detta del “FUOCO NUOVO”, ogni 52 anni. Già l’intervallo tra le ricorrenze della festività è davvero considerevole, se si tiene presente che molte persone, data l’età media del tempo, questa festa non avrebbero, e non avranno potuto, assolutamente vederla. Comunque la cerimonia si svolgeva nel seguente modo : fin da cinque giorni prima della fatidica data del “Fuoco Nuovo” tutto si fermava; il lavoro di qualunque genere veniva interrotto, i fuochi venivano spenti, si osservava un silenzio assoluto, venivano rotte le suppellettili e, in definitiva, ci si comportava come se la vita si stesse completamente fermando per mancanza di energia, o meglio di “fuoco”.

Poi, all’alba del sesto giorno, se un particolare cerimoniale andava a buon fine, ossia se una particolare torcia accesa dal capo dei Sacerdoti Maya sprigionava ed emanava scintille, il “nuovo fuoco” veniva acceso tra il tripudio generale, la vita riprendeva e tutti i fuochi precedentemente spenti venivano riaccesi nell’intero impero.

Soprattutto, e qui la cosa si fa più incredibile ancora, venivano inseriti particolari oggetti all’interno delle piramidi di Teotihuacan, proprio a voler confermare che un nuovo ciclo di fuoco era finalmente cominciato, e che quindi, per altri 52 anni , si sarebbe potuti stare tranquilli, riprendendo così tutte le proprie attività, interrotte da alcuni giorni. Francamente un significato assolutamente incomprensibile ove non si comincino ad analizzare le immagini tratte dal Codice in Questione. Si notano i sacerdoti, che portano in mano fasci di natura non chiara, e si capisce che tali fasci verranno inseriti in alcuni fori posti all’interno della piramide, raffigurata come un sole con tutti i raggi. Ora, non è difficile pensare ad una cerimonia che ricorda la carica di combustibile in una centrale termica, anche dei nostri giorni, mediante l’introduzione di barre di combustibile negli appositi alloggiamenti di forma circolare. Anche il periodo di 52 anni può corrispondere, e ricordare, il periodo di durata del combustibile, o della stessa centrale.

Il tutto non sembra essere certo una casualità e la raffigurazione di un nuovo sole altro non sembra che il ricordo dell’accensione, o della ri-accensione, di una centrale di tipo nucleare. Ma c’è un dato ancor più significativo, o se vogliamo, davvero sconvolgente.

Spesso viene detto che non bisogna confrontare la nostra tecnologia con quella, eventuale, del paleolitico. Giusto, solo che, a fronte di scoperte ormai sempre più frequenti (spesso su bassorilievi Egizi), viene da pensare che un collegamento ci sia, casuale o voluto da chi, forse, tale tecnologia antica ha già avuto occasione di poterla ammirare. Si tratta di una ipotesi, ovviamente, ma se provate ad accostare l’immagine raffigurante il combustibile trasportato a braccia dai sacerdoti, con quella raffigurante il “moderno” carico di combustibile di una centrale ad uranio naturale in attività soprattutto negli anni Sessanta, noterete che sono praticamente identiche, comprese le legature dei fasci di combustibile.

Penso che rimarrete alquanto allibiti, proprio come è accaduto a me…




http://www.acam.it/le-piramidi-e-lenerg ... -nucleare/


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MessaggioInviato: 06/05/2013, 03:27 
Cita:
all’interno di alcune piramidi sono stati reperiti materiali isolanti derivati dalla lavorazione di minerali resistenti a temperature di oltre 700/800 gradi centigradi, peraltro utilizzati anche oggi. Il problema consiste nel modo in cui tali minerali sono stati lavorati: senza specifiche attrezzature industriali non è possibile reperire detto materiale nel modo in cui è stato rinvenuto. E questa è certamente una prova di una antichissima tecnologia


di che materiali si tratta?

Cita:
Poi, all’alba del sesto giorno, se un particolare cerimoniale andava a buon fine, ossia se una particolare torcia accesa dal capo dei Sacerdoti Maya sprigionava ed emanava scintille, il “nuovo fuoco” veniva acceso tra il tripudio generale, la vita riprendeva e tutti i fuochi precedentemente spenti venivano riaccesi nell’intero impero.


Magari l'ultima volta non sono riusciti a riaccenderlo il fuoco e puff, fine dei giochi, tutti nuovamente nella giungla ^_^


Cita:
Ora, non è difficile pensare ad una cerimonia che ricorda la carica di combustibile in una centrale termica, anche dei nostri giorni, mediante l’introduzione di barre di combustibile negli appositi alloggiamenti di forma circolare. Anche il periodo di 52 anni può corrispondere, e ricordare, il periodo di durata del combustibile, o della stessa centrale.


Oggettivamente il tutto ricorda la "carica" delle barre di materiale "combustibile" in una centrale nucleare, è bene ricordare però che il raffronto non è proprio esatto, soprattutto se si tiene presente la tipologia di "festività". In realtà una centrale nucleare non esaurisce il proprio "carburante" ogni "tot" anni e quindi non va ricaricata a scadenze precise, bensì vi è un consumo disomogeneo delle varie barre che vanno periodicamente sostituite, quindi la centrale non smette mai di produrre energia, mentre analizzando la "tradizione" maya pare che invece di fermasse tutto per riattivare la centrale.
Inoltre tali basse hanno una durata di "diversi anni" e non di decine di anni :)

Da Wikipedia:

Cita:
Gestione del combustibile nel nocciolo [modifica]
Il nocciolo di un reattore nucleare è costituito da poche centinaia di "assemblaggi", disposti in un assetto regolare di celle, con ciascuna cella formata da una barra di combustibile o di controllo circondata, nella maggior parte dei casi, da un moderatore e da un liquido refrigerante, che è rappresentato dall'acqua nella maggior parte dei reattori.
A causa del processo di fissione che consuma i combustibili, le barre di combustibile vecchie devono essere periodicamente cambiate con barre fresche (questo periodo è chiamato ciclo). Tuttavia, solo una parte degli assemblaggi (tipicamente un terzo) viene rimossa dato che l'esaurimento del combustibile non è spazialmente uniforme. Inoltre, non è una buona prassi, per ragioni di efficienza, collocare i nuovi assemblaggi esattamente nella posizione di quelli rimossi. Persino i fasci della stessa età possono avere differenti livelli di consumo, in dipendenza dalle loro differenti posizioni nel nocciolo. Perciò i fasci disponibili devono essere disposti in modo tale che la resa risulti massimizzata, soddisfacendo nel contempo le restrizioni di sicurezza e i vincoli operativi. Conseguentemente gli operatori dei reattori si trovano di fronte al cosiddetto "problema del ricarico ottimale di combustibile", il quale consiste nell'ottimizzare il riassetto di tutti gli assemblaggi, quelli freschi e quelli vecchi, massimizzando al contempo la reattività del nocciolo del reattore in modo da aumentare al massimo il consumo di combustibile e minimizzare i costi del ciclo del combustibile.
Questo è un problema di ottimizzazione discreta impossibile da risolvere computazionalmente con gli attuali metodi combinatori, a causa dell'enorme numero di permutazioni e la complessità di ciascun calcolo. Per risolverlo sono stati proposti molti metodi numerici e sono stati realizzati molti pacchetti software commerciali per supportare la gestione del combustibile. Questa è una questione tuttora aperta nella conduzione di un reattore, dato che non è stata trovata alcuna soluzione definitiva a questo problema e gli operatori usano una combinazione di tecniche computazionali ed empiriche per gestire questo problema.



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la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
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RIPROPONGO ,

CON IL RAPPORTO GOYON COMPLETO





DA

http://antikitera.forumattivo.com/t259p ... keope#5789



RIPESCAGGIO :



cit da

http://www.ufologia.net/forum/topic.asp ... ichpage=21

data 26/12/07 barionu, riporto un calcolo di Superpippo

Allora, si lavora anche di notte, OK?
2.500.000 blocchi: 20 anni: 365 giorni: 24 ore = 14 blocchi da 2 tonnellate l'ora (e come vedi sono meno ottimista di te) e cioè uno ogni 4,28 minuti da:
Scavare, tagliare, levigare, trasportare, posizionare in modo abbastanza preciso (con sabbia avevi detto, right?) e anche ad una certa altezza!
Ora, suppongo che lavorino tutti per 24 ore al giorno, secondo il calcolo fatto prima ogni giorno vengono posizionati 14x24 = 336 blocchi e cioè in contemporanea circa (20.000/336=..) 60 persone a blocco solo per il posizionamento.

Ora, 60 persone possono spostare i blocchi (33.33 Kg a persona) ma sfido chiunque a scavarne, tagliarne, levigarne, trasportarne, posizionarne in modo abbastanza preciso (con sabbia avevi detto, right?) e anche ad una certa altezza uno ogni 4,28 minuti.

Quì ci sono cifre macroscopicamente errate.


zio ot

Questo solo per semplificare , sapete bene che Goyon, che conosceva A MEMORIA ogni singolo blocco di Cheope , ha fatto un espediente teorico , con blocchi diseguali , la logistica si complica .

Enzo , so bene che gli Antichi erano molto più in gamba dei nostri tentativi di riformulazione , ma il Vallo di Adriano non necessita della perfezione geometrica assoluta di Cheope

E QUESTA PRECISIONE ASSOLUTA HA LA SUA IMPORTANZA

ALZIAMO LA POSTA ?

ne Goyon ne Chicca parlano delle lastre di rivestimento CHE PETRIE :" NON SI RIESCE A INFILARE UNA CARTA DA GIOCO NELLE FESSURE ! "




http://www.edicolaweb.net/giza_10g.htm
http://www.edicolaweb.net/giza_03g.htm

http://www.ilpescecane.org/fotogal/main ... temId=1951
http://www.ndonio.it/Piramide%20Chefren.htm

http://www.cortinastelle.it/eclissi/fot ... mide01.jpg

http://www.cortinastelle.it/eclissi/fot ... mide01.jpg

http://www.cortinastelle.it/eclissi/fot ... midi03.jpg

http://www.bairon.it/marrosso2/CIMG0160.jpg
c

( link trovati da San mauro )

Allora, visto che il problema " pietroni di rivestimento " è fondamentale per i calcoli sulla costruzione di Cheope,

posto l'intero brano del libro di Lawton " il Codice di Giza "







DISPOSIZIONE E INSTAURAZIONE DEI BLOCCHI

DI RIVESTIMENTO

Se davvero furono utilizzate delle rampe, i blocchi del rivestimento esterno dovettero essere collocati contemporaneamente al crescere della parte interna della Piramide, vale a dire livello per livello, invece che dal­l'alto verso il basso a costruzione finita. Perché, se vennero usate mac­chine, ammesso che fosse possibile, immaginare di portare in quota i giganteschi blocchi salendo tutto attorno all'edificio terminato, conside­rati i ridottissimi spazi a disposizione, sembra un'impresa irrealizzabile. Ma anche accettando l'ipotesi dell'installazione progressiva, non sono poche le annotazioni da fare; per esempio, stabilire se il rivestimento veniva sistemato prima o dopo la collocazione dei blocchi della massic­ciata intema. Basandosi sull’osservazione della perfetta coincidenza degli incastri delle pietre che rivestono ancora oggi gli strati inferiori della Grande Piramide, Petrie suggerì che senz'altro la loro messa in opera avveniva prima. Lavorati su tutte le facce, questi blocchi garantivano una chiusura perfetta ed accurata del relativo filare di massicciata. Lasciando punti di approdo dalle rampe per creare idonee zone di lavoro, la cosa non sareb­be stata impossibile.


C'è però un'obiezione: oramai quasi tutti gli archeo­logi sono d'accordo nel ritenere che le facce esterne dei blocchi di rivestimento furono ritoccate in situ procedendo dall'alto in basso a struttu­ra completata. ( e non corso per corso ! ,

quest'ultima frase bisognerà approfondirla, poichè pesa quanto la stessa piramide . zio ot )



L'ipotesi sembra confermata da ciò che si nota a proposi­to dei blocchi di rivestimento della Terza Piramide che compongono i corsi di base il cui aspetto è del tutto grezzo, salvo in quelli che si trova­no nella parte centrale di ogni lato - questo forse perché l'edificio dovet­te essere completato in fretta e furia per l'improvvisa morte di Micerino, sospetto alimentato anche dal raffazzonamento con cui fu terminato il complesso dei vicini templi funerari, chiusi alla bell'e meglio con matto­ni di fango.

Se, dunque, questo esempio veniva seguito in tutti i casi, l'unico moti­vo per immaginare i blocchi esterni sistemati prima potrebbe consistere nella ricerca di una maggiore accuratezza. Forse nel caso della Grande Piramide questo sistema venne applicato con i primi corsi di base, collo­cati partendo dall'esterno verso l'interno, ma la procedura venne poi abbandonata per il resto della costruzione. Tuttavia quando si considera che anche i grandi blocchi esterni dovevano essere manovrati dalle mac­chine a leva per venire collocati a posto, la questione dello spazio diven­ta pressoché irrilevante in relazione all'ordine con cui i blocchi venivano disposti. Il posizionamento degli ultimi blocchi di ciascun filare, infatti, avrebbe in tutti i modi rappresentato sempre il compito più difficile. È probabile che, per motivi di efficienza e tempo, il retro, la base e i fianchi dei blocchi di rivestimento venissero predisposti ad adattarsi al contatto con i blocchi adiacenti prima di essere montati, lasciando gli ultimi ritocchi - e la completa rifinitura della parte superiore e della fac­cia esterna - per operazioni da compiere in situ. Che tutte queste fasi fos­sero eseguite con pazienza certosina, è provato non solo dal perfetto com­baciare dei blocchi, ma anche dal loro accurato appoggiarsi su quelli immediatamente interni, se, per di più, si tiene anche in conto che i punti di contatto non risultavano sovente perpendicolari alle facce dei blocchi. Gli strumenti utilizzati per la rifinitura finale garantivano un lavoro dav­vero raffinato e preciso. Si trattava di semplici scalpelli di rame, dalla lama non più larga di un centimetro, che veniva regolarmente affilata per garantirne l'efficienza. L'ipotesi che le facce esterne dei blocchi di copertura siano state model­late e levigate solo a Piramide completamente eretta, viene supportata da ciò che scrive Masoudi, quando dice: «La Piramide è stata realizzata a gradoni, innalzati e finiti a partire dall'alto per scendere verso il basso, e rivestita quando venne terminata». (Per quanto questa frase possa anche essere interpretata per dire che, mano a mano che si procedeva verso il termine del lavoro venivano anche piazzati i blocchi di rivestimento). Anche se questa teoria gode di buon credito, presenta alcuni problemi logistici niente affatto trascurabili. Se i blocchi esterni vennero sistemati alla fine del lavoro, procedendo dall'alto in basso - ,


( ovvero, bisognava portare a 120/140 metri di altezza pietroni da 10/15 tonnellate dopo una salita in rampe elicoidali lunga circa 3 chilometri ( stima di Goyon ) zio ot )),


con l'uso di macchine di sollevamento - allora questa ope­razione aggiuntiva non suscita problemi; ma abbiamo già visto che non avrebbe rappresentato la soluzione migliore, quand'anche questo metodo fosse stato usato. Viceversa, se i blocchi fossero stati sistemati corso per corso, come ipotizzato nel caso di utilizzo delle rampe, tutto attorno all'e­dificio non ci sarebbe stata alcuna piattaforma per ospitare gli operai addetti alla rifinitura finale dei blocchi. Dunque, se si ammette la teoria delle rampe, cosa che implica l'idea della rifinitura conclusiva delle facce esterne dei blocchi di copertura, ci sono soltanto due metodi per render­ne ragione: o dei ponteggi lignei eretti sulle rampe, oppure l'uso a ponti sospesi sorretti da gruppi di funi calati dall'alto delle quattro facce della Piramide: queste piattaforme aeree sospese, avrebbero consentito agli operai il lavoro di rifinitura.
( gruppi di funi ?????????????piattaforme aeree per blocchi da 15 tn posate con precisione da orologio svizzero ???????? qui Lawton spadella di brutto . zio ot )


Quest'ultima, sembrerebbe essere la sola ipotesi plausibile, ammesso l’uso di macchine di sollevamento, per ipo­tizzare i blocchi di copertura della Piramide rifiniti a edificio completato. Davanti ad una gamma di ipotesi così variata, lasciamo che ciascuno si orienti verso la soluzione che ritiene più accettabile. Quello che conta non è tanto schierarsi da una parte o dall'altra, ma rendersi conto di un fatto importante: si tratta, in tutti i casi, di teorie comprensibili e raziona­li, grazie alle quali si riesce, in un verso o nell'altro, a dare ragione logi­ca del modo in cui gli antichi costruttori egiziani poterono realizzare le piramidi - compresa la Grande Piramide con la sua articolata composi­zione interna.


AGGIUNGO .

Con delle specifiche veramente interessanti : Petrie parla di
giunture cementate ( plaster in ingese : intonaco, impiastro etc ) al CENTESIMO Di POLLICE,

e questo dato è avallato persino da Lehner : " The complete Pyramids "
1997 ed., e stiamo parlando di come appaiono oggi, dopo " almeno "
4000 anni e rotti.


Ma il punto è un altro, e ne ho parlato con molti ingegneri edìli, :

anche oggi 2007/8/9 se posizioni in pendenza un " macigno " da 10/16 tonnellate,( in pendenza !!! ) , se sbagli la prima posa, , , non c'è pezza,:

il fanciullo rimane lì sbilenco e non si può fare un assestamento " decente " , volendo addirittura operare
con le giunture di cemento. ( malta ,impiastro etc .. )


E gli scrittori dell'antichità ci raccontano come Cheope " apparisse liscia e perfetta come una sola indistinguibile lastra ". Masoudi .IX secolo.



Da imparare a memoria.


Cheope fa paura , gli Egittologi Ortodossi eludono da sempre questo problema , e ci sono ragioni occulte ...


zio ot[/quote]




RAPPORTO GOYON

PARTE 1





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RAPPORTO GOYON

PARTE 2





L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

G) Non è attestata l'utilizzazione di animali per il traino delle tregge. Il bue, che compare talora attaccato ai traini funebri, non è mai rappresentato nelle figurazioni delle mastabe come animale da tiro. Sono noti appena due casi in cui appare rappresentato come tale nelle cave di Maasara durante il Me¬dio Regno. Per quel che riguarda l'asino, il caratterisdco e paziente asinello egiziano, non fu mai attaccato a traini e, particolare curioso, neppure cavalcato. Nelle raffigurazioni di scene campestri lo si vede utilizzato per il trasporto di far¬delli e sui cantieri lo possiamo immaginare adibito al traspor¬to di carichi leggeri quali acqua e mattoni.
La treggia egiziana, abbastanza simile alle nostre slitte, era costituita essenzialmente da due assi di legno di lunghezza variabile fissati parallelamente mediante due traversine. Ri¬sulta particolarmente efficace qualora sia adoperata sopra una superficie non rigida, come appunto l'argilla. A questo scopo si usava innaffiare il terreno con acqua. Recenti esperienze hanno confermato la straordinaria efficienza della treggia in opportune condizioni di utilizzazione. Sopra una superficie piana il coefficiente di attrito risulta minimo, al contrario su un terreno in pendio il fattore peso agisce in senso inverso: occorre che il pendio sia il più lieve possibile (tav. 3).
Il Croon, valutando i tempi di costruzione della piramide di Meidum, ha calcolato il numero di uomini necessario per il trasporto di un blocco il cui peso sia di 1150 kg circa su una rampa di 20° (35%). Valutando la forza media di 15 kg per ciascun uomo e con un coefficiente di attrito di 0,25, deduce che erano necessari 44 uomini per effettuare como¬damente lo spostamento del blocco.


H) Mi sia permesso rivedere i calcoli di Croon. Nel caso della piramide di Cheope il volu¬me medio dei blocchi risulta maggiore a quello scelto dal Croon in quanto gli ultimi blocchi posti in vetta alla pirami¬de misurano circa 1 mc con un peso medio di 2500 kg. Il peso della treggia valutato dallo stesso studioso a 30 kg per il trasporto di un blocco di 1150 kg pare poco accettabile per difetto. Ritengo il peso della treggia valutabile intorno ai 500 kg, attrezzature comprese, cioè un peso totale di 3000 kg per ogni trasporto di un blocco di pietra medio di 1 mc. Al contrario la forza media individuale di trazione di 15 kg per persona risulta troppo elevata. Propongo di abbassarla a 12 kg corrispondente a quella prescritta in tempi non molto lontani dall'Amministrazione dei Lavori Pubblici per il rimorchio a mano delle chiatte fluviali in Francia ( da notare che anche il grande archeologo Jean Kerisel parla di 13 kg limite massimo per persona . zio ot ). Infine il calcolo del pendio proposto a un valore di 20° (35%) non può essere accettato per l'eccessiva ripidezza.

Esaminiamo quanto risulta per il trasporto di un blocco di peso medio di 3000 kg applicando i dati da me proposti secondo la formula stabilita secondo le regole della meccanica:


I) Infine il calcolo del pendio proposto a un valore di 20° (35%) non può essere accettato per l’eccessiva ripidezza.





L) L’ARMATURA IN FORMA DI RAMPA ELICOIDALE DI MATTONI CRUDI
Dopo avere dedotto che il metodo costruttivo più idoneo fu quello della rampa avvolgente elicoidale, occorre fissare le condizioni indispensabili che dovettero presiedere all'impianto avendo presenti i mezzi a disposizione:

1. La pendenza della rampa doveva essere lieve perché gli operai non fossero sottoposti a uno sforzo continuato e per evitare che i carichi slittassero.

2. La larghezza della carreggiata doveva essere tale da per¬mettere il transito e le manovre delle tregge nei due sensi.

3. Occorreva evitare che la regolazione della pendenza del¬la rampa fosse ripresa in esame dopo la messa in opera di ogni 11 singolo strato.

4. Occorreva evitare dispersioni di mezzi e di manodopera.

5. Occorreva salvaguardare la sicurezza degli operai. Secondo i miei calcoli le caratteristiche della rampa-armatura della piramide di Cheope, sarebbero state le seguenti:

Lunghezza totale 2617,75 m
Larghezza media utile 30 cubiti (= 15,75 m) con un minimo di 6 m e una larghezza alla base di 24 m Numero dei piani avvolgenti: 6-7

Altezza media di ogni piano: 20 m
Volume della massicciata di mattoni: 396.881 mc ca. pari a 1/7 circa del volume totale della piramide ultimata.


M) Ho calcolato una pendenza di 3 dita (0,056 m) per metro, ma se ne può scegliere un'altra un pò più sensibile, la quale però non dovrebbe superare le 4 dita (0,075 m) per metro. D'altra parte sappiamo che la pendenza media usata nei cal¬coli si aggirava su questi valori e che in alcune rampe mo¬numentali di accesso è stata attestata una pendenza leggermente superiore alle 3 dita.



"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""


Di recente , ho avuto una discussione con un Egittologo Accademico su Cheope ,

a cui ho parlato del rapporto Goyon , che anche lui conosceva bene, essendo infatti LA BIBBIA degli Accademici .

Hor bene , gli ho fatto notare che Goyon fa un calcolo speculativo

in quanto lui presuppone il suo rapporto su blocchi di 3000 kg ...

fate caso : La Rolls Royce Phantom pesa circa 2700 kg


Immagine:
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A parte il fatto che i blocchi di Cheope sono di dimensioni molto varie , ad es al 35 corso ci sono blocchi di 15000 kg e che Goyon non calcola i blocchi di rivestimento , che sono stimati sui 120000 kg ,


per gli Egittologi Cheope sarebbe stata edificata quindi posando un blocco ogni 2 minuti per 20 anni di seguito ( senza sbagliare una posa ) ...come dice Erodoto ! ....


Visualizzate la scena con la Rolls a mo' di paragone ...


Ma per l' Accademico , oltre a presentare un certo sudore freddo che hanno colto tutti alla sua conferenza, ero io che seguivo,

da dilettante, le solite teorie eretiche ...





ACCADEMICI DA OPERETTA .




zio ot [;)]


Ultima modifica di barionu il 07/06/2013, 16:13, modificato 1 volta in totale.


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Cita:
ci sono soltanto due metodi per render­ne ragione: o dei ponteggi lignei eretti sulle rampe, oppure l'uso a ponti sospesi sorretti da gruppi di funi calati dall'alto delle quattro facce della Piramide: queste piattaforme aeree sospese, avrebbero consentito agli operai il lavoro di rifinitura.


Ma dici sul serio? MA hanno mai provato a mettere in opera questa "TEORIA"? Su quali basi si inventano queste tecniche? Mah

hudsasadhushadu blocchi di decine di tonnellate sospesi su piattaforme di funi che hanno permesso il posizionamento di blocchi a 150 metri di altezza con precisione milimetrica... LE voglio vedere quelle funi! Fatemele vedere!



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Agganciandomi al TOPIC "Ciò che la NASA non dice" riparto agganciandomi a:

Atlanticus81 ha scritto:

drake ha scritto:

che posizionassero i blocchi ogni 5 minuti dove lo hai letto ?


Basta dividere il numero dei blocchi per il tempo in cui la grande piramide è stata costruita.

Provaci anche tu poi dimmi il tuo risultato - ti aiuto

2.500.000 blocchi di pietra
20 anni di lavoro (ovvero 7300 giorni, ovvero ...)


Se la matematica non è una opinione...

8 minuti se l'avessero costruita in 40 anni.

Quelle che citi tu le hanno tirate su gli egizi, non discuto, ma comunque non sono mai
stati capaci di replicare la grandiosità di QUELLO CHE HANNO TROVATO e che con tutta probabilità esisteva già ai tempi di Cheope come sta scritto sulla "stele dell'inventario"

(TTE si arrabbierà moltissimo per questi continui offtopic...)





Drake ha scritto:

I conti sono inneccepibili manca un dato cmq , quanti hanno partecipato al lavoro .
Capisci che anche se hai tempo di costruzione ma non calcoli quanta manodopera ha partecipato al compimento il dato non regge. Provabilmente ti sfugge qualcosa , tipo il modo e la quantità di persone che hanno svolto il compitino



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MessaggioInviato: 17/06/2013, 22:35 
Drake ha scritto:

I conti sono inneccepibili manca un dato cmq , quanti hanno partecipato al lavoro .
Capisci che anche se hai tempo di costruzione ma non calcoli quanta manodopera ha partecipato al compimento il dato non regge. Provabilmente ti sfugge qualcosa , tipo il modo e la quantità di persone che hanno svolto il compitino


[ Scusate il pasticcio... ma volevo rispondere a questo. ]

Si continua a ragionare sul fatto che la [b][b]quantità di manodopera[/b][/b] è inversamente proporzionale al tempo impiegato.

Non mi intendo molto di edilizia ma qui c'è un errore grossolano. Un lavoro di estrema precisione come la posa di enormi pietroni non richiede solamente tanta forza bruta.

Immaginate un cantiere contemporaneo dove decine o centinaia o migliaia di muratori cercano di sistemare un pietrone di svariate tonellate in una posizione precisa al decimo di millimetro. [8)]

Riuscite a immaginare che questo si possa fare con la frequenza di un pietrone ogni quattro minuti??? [;)]

Una squadra del genere, anche usando gru e strumentazione sofisticatissima, semplicemente... NON ESISTE!!!

Chiaro il concetto??? [?] [?]


Ultima modifica di BOBBY il 17/06/2013, 22:42, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 17/06/2013, 23:26 
Cita:
BOBBY ha scritto:
Una squadra del genere, anche usando gru e strumentazione sofisticatissima, semplicemente... NON ESISTE!!!

Chiaro il concetto??? [?] [?]

E' chiarissimo per molti..... ma sai... gli accademici...
le bugie di paperino raccontate per decenni e decenni e decenni......
i libri... i professori a scuola, etc etc etc.....

Il risultato è che quella è divenuta......... LA VERITA! [:D]



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"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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