Non lo sapevo neanche io...

interessante

...E fù così che Maurizio Baiata perse credibilità... -.-'

E come fai a dare credibilità ad uno che se ne esce con una storia simile...

Scusa, ma ci credi alle abduction? Se si, convieni con me in una qualche modalità dovranno avvenire questi rapimenti.
Ovviamente come per tutti gli altri casi se non si esibiscono le prove, le dichiarazioni rimangono tali
..... Altrimenti se mi dici, non credo al fenomeno allora il discorso cambia e qui si reiniziano le danze.

Credo alle abductions ma molto meno alle panzane che spara la gente...e questa (a mio avviso si intende) ha tutta l'aria di esserlo

Perchè Tommaso?

Sapevo di un esperienza di interferenza subita da Baiata, ma non l'avevo mai sentito raccontarla...
In realtà trovo interessanti le sue riflessioni riguardo all'accaduto...

Non l'hanno rapito perchè lui ha detto "non vi conviene"...ma dai!

Diciamo che il racconto di Baiata è un po' romanzato ^_^, ma anche se può sembrare strano, in pratica quello che succede quando si riesce a sottrarsi ad un abduction è quello che ha detto lui...si tratta di opporre la propria volontà a quella "aliena". Sembrere facile detta così, in realtà si tratta di un processo lungo e complicato di conoscenza e auto-conoscenza che però alcune persone apparentemente riescono a produrre istantaneamente.

Niente Bliss...non credo a sta cosa...non mi convince...quando dice però che li ha minacciati con le arti marziali una risata me l'ha fatta fare...almeno quella

Capisco Tommaso...ma se ascolti bene il racconto di baita , non ha usato le arti marziali...

Io non so se posso credere alle abductions, e uno dei motivi per cui resto sempre più perplesso di fronte a certe cose, sono proprio le storie come questa.
Do pienamente ragione a Tommaso, e devo anzi aggiungere che, se lui si è messo a ridere quando il Baiata ha fatto sparire gli alieni nella loro nuvoletta di spolverio giallastro minacciandoli con le arti marziali, io invece ho riso dall'inizio alla fine di tutto il filmato.
Scusate, ma è così. Il personaggio è decisamente "sopra le righe" e veramente comico negli atteggiamenti e nelle narrazioni.
Dire che il suo racconto è "romanzato", mi sembra un eufemismo! Io lo definirei "zeliggato" addirittura!
Io posso credere a uno che dice di avere incontrato gli alieni, ma mi metto a ridere di fronte a uno che prima ti racconta di essere stato operato dal fratello del suo compagno di banco, poi di avere ricevuto la visita in ospedale del pregiudicato che l'ha investito e che l'ha accusato di essersi buttato sotto la sua macchina di proposito, poi prosegue dicendo di avere avuto un'esperienza di pre-morte e poi di avere visto materializzarsi in camera sua degli alieni, di avergli detto: "toglietevi dai piedi, o vi massacro con le arti marziali", e di averli perciò messi in fuga (tutti sanno benissimo che gli alieni, che si materializzano nelle camere da letto come la fatina azzurra, possono essere facilmente abbattuti con il judo, e se tu gli dici che sei cintura nera loro ci credono ciecamente e spariscono....).
E che poi si sarebbe messo a dormire, dopo aver mandato via gli alieni che dice di aver aspettato a lungo....
Poi prosegue con strane storie e disegnini sullo schermo...
No, scusa.... con queste storie è molto difficile non essere scettici.
Ed è molto difficile non mettersi a ridere.
Non è arroganza, non è mancanza di rispetto: è una reazione naturale e immediata.

Eh già.. quanto meno; poco credibile.

E' proprio quello il problema Bliss...se le avesse usate davvero allora potevo credere che con un paio di jakuzuki li avesse messi in fuga ma ciò non è accaduto...Cioè sti grigi fifoni e smidollati sono scappati a gambe levate a causa di una semplice minaccia del baiata...manco fosse bruce lee...mejo ride' va...
Ovviamente quoto in pieno Enkidu che ha più pazienza di me nell''esporre le sue ragioni che sono anche le mie...un saluto

^_^

Non posso darvi torto...tutto sommato a parte il modo di raccontare di Baiata, che può sembrare buffo e il suo aver un po' interpretato l'accaduto oltre a raccontarlo semplicemente, molto spesso quello che accade nel momento in cui noi respingiamo un abduction, è esattamente quello che ha descritto lui, quel "NO" caparbio che sale da dentro più forte di ogni altra cosa e di fonte al quale, quasi con stupore, vediamo loro voltare le spalle e andarsene.