Cita:
Aztlan ha scritto:
Zack, non me ne volere, ma Wikipedia non conta più di tutti gli scienziati del mondo messi insieme.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Forte Az, ho dovuto scervellarmi per trovare il perche' di questa tua uscita.
Cita:
Questo è naturale (al contrario del buco nell' ozono...) ma non significa per questo senza pericoli (anche un vulcano è una cosa naturale...)
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Se questi dicono una cosa e Wiki il contrario, è forse Wiki che sbaglia, anche perchè sappiamo bene che è scritto da dilettanti, quando non da persone pagate apposta da ditte o altro.
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Sara', tuttavia preferisco valutare tesi argomentate piuttosto che soppesare gli attributi dei proponenti.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Cita:
Secondo tutti gli scienziati del mondo il buco dell' ozono è colpa dell' Uomo, dei gas serra che emette con l' uso di combustibili fossili, che dobbiamo smettere subito di usare prima che sia troppo tardi.
Mi spiace Az, ma il Buco nell'Ozono e' messo in correlazione con i CFC e non con i gas serra, che invece sono tirati in ballo per il Global warming.
Se hai trovato una fonte che sostiene il contrario falla presente.
Il fatto invece che si debba trovare un argine all'utilizzo dei combustibili fossili non credo sia messo in discussione.
Cita:
Questo non lo dico io ma un Premio Nobel...
Guarda che anche i premi nobel si possono sbagliare. A volte prendono anche dei soldi. Solo che, solitamente, ne vogliono piu' dei dilettanti.
Comunque, sui CFC e sul buco nell'ozono, ti invito a leggere il seguente stralcio:
Cita:
La trama del Riscaldamento globale non è nuova e ha seguito la stessa ricetta della presunta distruzione di ozono (O3) da clorofluorocarburi (CFC) tra il 1970 e 1980.
Si ipotizzó che le molecole di CFC, 5-7 volte più pesante dell’aria, possano salire a più di 40 km di quota, dove si ha la formazione di O3 e dove ogni atomo di cloro rilasciato distrugge migliaia di molecole di O3 , riducendo la sua concentrazione e permettendo una maggiore entrata di radiazione ultravioletta sulla Terra, aumentando i casi di cancro della pelle ed eliminando migliaia di specie viventi.
Incontri con gli scienziati, compresi i paesi in via di sviluppo, sono stati fatti per dare un carattere pseudoscientifico al problema inesistente, fu creato il gruppo di esperti scientifici Ozono Tendenze nell’ambito del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente , ed è stato redatto il Protocollo di Montreal (1987), firmato dai paesi in via di sviluppo sotto la minaccia e il ricatto di sanzioni economiche.
Nel 1995, gli autori delle equazioni chimiche che avrebbero distrutto il O3 hanno ricevuto il Premio Nobel per la Chimica. Tuttavia, nel 2007, gli scienziati della NASA Jet Propulsion Laboratory hanno dimostrato che le loro equazioni non si verificano nelle condizioni della stratosfera antartica e non sono la causa della distruzione dello strato di ozono. Non fidatevi mai dei professorini di chimica…..
Comunque chiudo l'OT. Eventuali altri discorsi sul tema andrebbero postati in:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=412dove troverai anche l'intero articolo da me stralciato.
Cita:
COSA succede quando avviene l' inversione? Non si sa, perchè l' ultima volta si era nell' età della pietra e non avevamo certo la capacità di registrare gli effetti.
Be, un'idea piuttosto precisa, a dire il vero, l'abbiamo.
Nell'articolo che ho postato qui:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=251281si descrive molto chiaramente la dinamica dell'inversione magnetica che accadde circa 41'000 anni fa:
Cita:
Inoltre, i dati ottenuti dal gruppo di ricerca formato dei ricercatori di GFZ Dr. Norbert Nowaczyk e il Prof. Helge Arz, insieme con i dati aggiuntivi di altri studi nel Nord Atlantico, il Pacifico del Sud e le Hawaii, dimostrano che questa inversione di polarità è stata un evento globale.
I loro risultati sono stati pubblicati sull'ultimo numero della rivista scientifica "Earth and Planetary Science Letters.":
"La geometria del campo di polarità inversa, con le linee di campo che puntavano nella direzione opposta rispetto alla configurazione di oggi, è durata solo circa 440 anni, ed è stata associato con un intensità di campo che è stato solo un quarto del campo di oggi ", spiega Norbert Nowaczyk.
"I cambiamenti di polarità effettive durarono solo 250 anni.
In termini di tempi geologici, che sono molto veloci.
"Durante questo periodo, il campo era ancora più debole, con solo il 5% della forza del campo di oggi.
In pratica, i periodi di inversione durarono circa 250 anni durante i quali la forza del campo fu solo il 5% dell'attuale, mentre in mezzo a questi, si genero' per 440 anni un campo magnetico inverso ridotto al 25% dell'attuale.
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
Insomma, ben 940 anni di radiazioni cosmiche sul groppone.