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03/05/2010, 13:30

Caro rmnd......

- ci sono le fonti ufficiali che sono pilotate.

- ci sono le informazioni date dai "cospirazionisti" che fanno controinformazione

- Infine, ci sono le informazioni dei DEBUNKERS, travestiti da "cospirazionisti", attivate per gettare discredito e per far mollare la presa dei curiosi.

Questo è un fatto accertato (in ogni dove).

Quindi.... o si sceglie di mollare, e allora hanno vinto i DEBUNKERS.
Oppure, cosa auspicabile, si cerca di estrapolare il vero dal falso [;)]



Per chi non l'avesse letto (piccolo ot, ma mica tanto)

La Disinformazione in 10 lezioni
http://www.cmq.it/download/disinfo.pdf

04/05/2010, 19:19

Foto fatta da militari Russi ale ore 14 dopo incidente, publicata nel portale Russo per poco tempo.
Non raccontate le stronzate delle quatro persone al bordo

Immagine

19/05/2010, 17:22

Polonia: disastro Smolensk, in cabina aereo non solo membri dell'equipaggio

Varsavia, 19 mag. - (Adnkronos/Dpa) - Nella cabina di pilotaggio del Tupolev-154 precipitato lo scorso 10 aprile a Smolensk, nella Russia occidentale, con a bordo una folta delegazione di alto rango polacco tra cui il presidente Lech Kaczynski, erano presenti altre persone oltre ai membri dell'equipaggio. A renderlo noto sono gli inquirenti russi che indagano sulla sciagura aerea, precisando che uno dei passeggeri presenti nella cabina poco prima dello schianto e' gia' stato identificato.

Fonte
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Ester ... 51315.html

13/06/2010, 15:25

STRAGE GOVERNO POLACCO. Per gli esperti della navigazione satellitare é stato un attentato.

Titolo originale:
EKSPERCI OD NAWIGACJI SATELITARNEJ: TO BY#321; ZAMACH
Traduzione dal polacco corretta da Giuditta
http://tuttouno.blogspot.com/2010/06/st ... perti.html


L’informazione, che il Tu-154 praticamente fino all’ultimo momento si accingesse ad atterrare con l’autopilota in funzione conferma al 100 per 100 la tesi, che l’equipaggio é stato tratto in inganno con l’uso di cosidetto meaconing – sostengono Marek Strassenburg Kleciak, perito nel campo dei sistemi della navigazione tridimensionale e Hans Dodel, esperto dei sistemi della navigazione e della guerra elettronica, l’autore del libro Satellitennavigation.

Dalla relazione della Commissione Inter-statale Aeronautica si deduce (lo notò la TVN 24), che l’aereo del presidente si accingeva ad atterrare con l'autopilota in funzione, che controllava l’altezza, la spinta, come pure la direzione dell’aereo governativo. L’autopilota smise di lavorare 5,4 secondi prima dell’impatto con il primo ostacolo. E' un’informazione assai importante. L’autopilota é un apparecchiatura che serve a pilotare automaticamente l’aereo. A questo scopo questo apparecchio raccoglie le informazioni dal GPS e dalle altre indicazioni dei sistemi di bordo. Aggiungiamo, che lo si spegne con un solo gesto della mano, cioè in un secondo si può – se necessario – passare al pilotaggio manuale. L’ultima tappa prima dell'atterraggio con l’autopilota acceso include il passaggio sui waypoint, cioè i punti verso cui un'imbarcazione fa rotta: 10 km prima dell’inizio della pista (altezza 500m, 8km/400m, 6km/300m, 4km/200m, 2km/100m – questa ultima tappa é il cosi detto punto di decisione e l’altezza di decisione: se il pilota non vede quí la pista, allora non deve assolutamente atterrare e deve dirigersi verso un’altro aeroporto. Invece l’equipaggio dell’aereo polacco (in condizioni atmosferiche molto difficili) spense l’autopilota soltanto 5 secondi prima della catastrofe, nonostante che – come giá abbiamo segnalato – lo si puó fare nel giro di un secondo.
Il giornale Fakt, rifacendosi ad un controllore russo, che sentiva i colloqui nello cokpit, scrisse qualche giorno fa, che qualche secondo prima della tragedia i piloti – fino ad allora tranquilli – si misero a gridare "Dammi il socondo.. nella seconda!" (!). Doveva essere semplicemente il momento, nel quale l’equipaggio si rese conto, che si trova nel posto errato e sull’altezza pure errata – propabilmente in quel momento attraversarono l’antenna NDB, che si trovava in quel punto (ndt. e si resero conto della situazione).
Perché i piloti stavano per atterrare con l’autopilota in funzione e soltatno a pochi metri da terra si resero conto, che l’aereo fosse talmente basso? La spegazione é una sola: l’autopilota si basava sulle inforazioni satellitari errate.
É ovvio, che il 10 di aprile vicino a Smole#324;sk la ricezione dei segnali GPS era stata manomessa, il ché portò alla posizione errata dell’aereo nella posizione orizzontale. Il metodo piú semplice per eseguire un tale attacco é il così detto meaconing, che consiste nel registrare il segnale del satellite e ritrasmetterlo (con un leggero spostamento nello spazio e nel tempo) sulla stessa frequenza d’onda, allo scopo di ingannare l’equipaggio dell’aereo.
Nel caso del Tu-154, che si accingeva appunto ad atterrare, sarebbe stato sufficiente anche una minima falsificazione del segnale, per causare la tragedia. Il meaconing si può pianificare con una precisione di 0,3m, mentre il segnale corretto puó essere disturbato anche ad una distanza di una decina di chilometri rspetto all’aereo. Nello stesso modo si puó anche disturbare l’altimetro radioelettrico. Se si aggiunge anche la falsa altezza della pressione (I Russi non finora detto quale pressione hanno fornito al comandante del Tupolev), allora l’equipaggio dell’aereo era – anche se ci fosse stata una visibilitá molto migliore di quella, che quel giorno c'era a Smole#324;sk – senza alcun dato reale per l'atterraggio.
Il terreno, molto particolare, prima del’aeroporto Smole#324;sk –Sewiernyj – una vallata molto ampia – costituiva un’ulteriore garanzia di successo dell’attacco.
Le indicazioni dell’altezza del GPS non erano esatte, ma dopo tutto sufficienti per mettere in funzione il TCAS (EGPWS) (il sistema che informa i piloti della distanza dell’aereo dal suolo). Il sistemza si accende, quando l’aereo scende piú di 666m dalla superficie, così i piloti giustamente ignorarono l’allarme del TCAS (giacché la sua funzione é un allarme dell'avvicinamento della terra, e il sistema funziona cosí ogni qualvolta l'aereo atterra) essi continuarono aspettando di vedere da un momento all'altro la pista. Il problema é che il TCAS si basa anche sull’informazioni circa la posizione dell’aereo, provenienti dallo ricetrasmittore GPS e l’altezza dall’altimetro radioelettrico: dunque il Tu-154 si trovó molto in fretta a 5 m da terra. I piloti non erano in grado neache di cercare a vista la pista… Ripetiamo ancora una volta: giacché aereo volava con l’autopilota funzionante, dimostra che i piloti credevano di trovarsi molto piú in alto e in un’altra posizione, rispetto ala posizione reale.
Per gli scettici: dal tempo degli attentati terroristici a New York contro il World Trade Center, in quasi tutti i paesi del mondo si ricorre allo meaconing per la difesa degli obiettici di particolare importanza, come ad esempio le centrali elettronucleari.
Si puó provare l’attacco contro i sistemi di navigazione in base all’analisi delle scatole nere. Purtroppo, i registratori del volo sono di tipo magnetico e la rimozione delle tracce del meaconing – in particolare per i tecnici, che conoscono perfettamente la costruzione del Tu-154 e dei suoi sistemi – non é per niente un compito difficile. É sufficiente, che nessuno li disturbi.
Informazioni in-attivissime

Die ungeheure Symbolik von Smolensk

http://tuttouno.blogspot.com/2010/06/st ... perti.html

13/06/2010, 19:57

Blissenobiarella ha scritto:

STRAGE GOVERNO POLACCO. Per gli esperti
della navigazione satellitare é stato un attentato.



I soliti conspirazionisti? [8D]

13/06/2010, 20:12

Thethirdeye ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

STRAGE GOVERNO POLACCO. Per gli esperti
della navigazione satellitare é stato un attentato.



I soliti conspirazionisti? [8D]


No, TTE. Tu devi capire che non possiamo correre dietro a quattro giovinastri col cervello rovinato dalla droga. Noi dobbiamo restare ai fatti.
Se, dico se, il governo di Cialtronia dice (e lo dice, eh!) che le cose sono andate in un certo modo piuttosto che in qualsiasi altro. ALLORA E' COSI'!! ... e quella è una fonte fufficiale, ecchecaxxo!!

E nessuno si deve permettere di dubitarne.

Ti faccio un esempio. Metti che, in ipotesi, un aereo civile mentre è in volo venga giù come una mozzarella caduta dalla borsa di una massaia distratta. Ovviamente muoiono tutti, ma questo è un dettaglio.

Metti che, poi, saltano fuori dei tracciati radar che suggeriscono che sulla coda dell'airbus c'erano un paio di caccia-bombardieri e che almeno uno di questi ha sparato un missile in direzione dell'aereo.

Insomma, se il governo di Cialtronia dice, afferma e conferma che non è vero un caxxo e che quell'aereo è venuto già per un cedimento strutturale .... TTE, perbacco, lo senti il 'va pensiero'? Mettiti sull'attenti, ragazzo!! E ringrazia d'avere una patria che paga la pensione a milioni di concittadini ... [8)]


P.S.: urca, se m'è venuta tosta questa qui [8]
Ultima modifica di eSQueL il 13/06/2010, 20:14, modificato 1 volta in totale.

13/06/2010, 20:22

eSQueL ha scritto:

Se, dico se, il governo di Cialtronia dice (e lo dice, eh!) che le cose sono andate in un certo modo piuttosto che in qualsiasi altro. ALLORA E' COSI'!! ... e quella è una fonte fufficiale, ecchecaxxo!!

E nessuno si deve permettere di dubitarne.



Eggià........ [:258]

13/06/2010, 21:16

Come non quotarti Esquel, con molta amarezza.

14/06/2010, 07:30

eSQueL ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

STRAGE GOVERNO POLACCO. Per gli esperti
della navigazione satellitare é stato un attentato.



I soliti conspirazionisti? [8D]


No, TTE. Tu devi capire che non possiamo correre dietro a quattro giovinastri col cervello rovinato dalla droga. Noi dobbiamo restare ai fatti.
Se, dico se, il governo di Cialtronia dice (e lo dice, eh!) che le cose sono andate in un certo modo piuttosto che in qualsiasi altro. ALLORA E' COSI'!! ... e quella è una fonte fufficiale, ecchecaxxo!!

E nessuno si deve permettere di dubitarne.

Ti faccio un esempio. Metti che, in ipotesi, un aereo civile mentre è in volo venga giù come una mozzarella caduta dalla borsa di una massaia distratta. Ovviamente muoiono tutti, ma questo è un dettaglio.

Metti che, poi, saltano fuori dei tracciati radar che suggeriscono che sulla coda dell'airbus c'erano un paio di caccia-bombardieri e che almeno uno di questi ha sparato un missile in direzione dell'aereo.

Insomma, se il governo di Cialtronia dice, afferma e conferma che non è vero un caxxo e che quell'aereo è venuto già per un cedimento strutturale .... TTE, perbacco, lo senti il 'va pensiero'? Mettiti sull'attenti, ragazzo!! E ringrazia d'avere una patria che paga la pensione a milioni di concittadini ... [8)]


P.S.: urca, se m'è venuta tosta questa qui [8]


[:81] [:81]

ecchediamine....diglielo esquel!

14/06/2010, 08:18

Poi ci volevano gli esperti per dire che fosse attentato...

14/06/2010, 18:57

Ma dico io, un aereo con l' intero governo di una nazione europea, lo stesso governo guarda caso la cui politica andava contro gli interessi contemporanemente di Russia, UE, ONU, OMS, aziende farmaceutiche, va in mille pezzi, e nessuno pensa ci possa essere qualcosa sotto?!?

Quante sono le probabilità che una cosa del genere si verifichi casualmente?

Le statistiche dicono che su un milione di voli non ci sono incidenti, devi andare oltre il milione per trovarne uno. Quante possibilità c' erano che capitasse proprio a quello con un governo scomodo al completo?

14/06/2010, 19:07

E adesso secondo voi le cose come andranno avanti? Che succederà? io un sospetto ce l'ho...

14/06/2010, 20:14

Questa è la parte semplice della faccenda: ora avranno carta bianca per ridisegnare l' elite politica del Paese.... secondo i loro interessi ovviamente.

20/06/2010, 12:04

Blissenobiarella ha scritto:

E adesso secondo voi le cose come andranno avanti? Che succederà? io un sospetto ce l'ho...

http://www.repubblica.it/esteri/2010/06 ... i-4991651/

Walesa sprona la Polonia
"Kaczynski è pericoloso"
Per il candidato liberale: "Bronislaw Komorowski è ragionevole, sensibile, aperto al compromesso, È perfettamente adatto all'età contemporanea". Varsavia, oggi il voto per il nuovo presidente
DAL NOSTRO INVIATO ANDREA TARQUINI

DANZICA - Ancora una volta la scelta dei polacchi deciderà il futuro della "nuova Europa". Alle elezioni presidenziali di oggi - convocate dopo la morte il 10 aprile del capo dello Stato, Lech Kaczynski, nella sciagura aerea di Smolensk - si sfidano le due anime del paese. La Polonia moderna, europeista, di Bronislaw Komorowski, candidato del partito liberale del premier Donald Tusk, e quella nazionalconservatrice ed euroscettica di Jaroslaw Kaczynski, gemello del presidente defunto. I sondaggi favoriscono Komorowski, ma il duello è carico di suspence. A parlarne con Repubblica è il padre della rivoluzione democratica, Lech Walesa, ex capo dello Stato e Nobel per la pace.

Signor Walesa, quali saranno le priorità del nuovo presidente?
«Rispetto ai miei tempi, le cose sono cambiate. Quando mi candidai io, per contava la nostra lotta, contrastare gli attacchi dei comunisti. Ora tutto ciò è passato, e la cosa più importante è cercare l'accordo, risolvere i problemi a casa, aiutare a stabilire l'ordine in ogni campo della vita, nel quadro del ruolo costituzionale del presidente».

Da presidente quali furono i suoi momenti più difficili?
«Non farsi "abbattere" dai comunisti. Non accettavano di aver perso, cercavano argomenti per il contrattacco. Era come navigare tra gli scogli, salvare la nave il più a lungo possibile».

Adesso lei ha un suo candidato?
«Sì,
l'ho avuto sin dall'inizio, perché secondo me questo è il tempo del dialogo, del compromesso, della comprensione reciproca e dell'accordo, anche se non a ogni costo. Per questo scelgo gente all'altezza dei compiti attuali. Komorowski è un uomo così. È ragionevole, sensibile, è l'uomo del compromesso e del dialogo, è perfettamente adatto all'età contemporanea. Kaczynski, sento dire, è riconosciuto come uno dei candidati principali. È un uomo che sta cambiando, ma nel modo che piace a lui, non come la gente vorrebbe che cambiasse. È capriccioso, volatile, e ciò è altamente pericoloso, non sperimentato, imprevedibile. Non possiamo appoggiare una via instabile come questa».

Cioè lei non crede nella nuova immagine "soft" di Kaczynski?
«È l'immagine adatta alla situazione del momento, ma non possiamo mettere in pericolo la Polonia in questo modo. Devi appoggiare scelte o proposte affidabili, quando metti in mano a qualcuno il tuo futuro».

Non teme che la tragedia di Smolensk influenzi i risultati elettorali?
«È ovvio che li influenzerà. E ciò non è bene perché non si parla più dei programmi dei candidati; e questo getta un'ombra sull'obiettività della consultazione».

Lei conosce entrambi i candidati. Qual è la più grande differenza tra loro?
«Prima che Lech Kaczynski fosse eletto io dissi che i Kaczynski sono una disgrazia, ovunque vadano. Se vogliamo la felicità non possiamo permetterci di votare per Kaczynski, perché lui è un uomo seguito dalle disgrazie. Quando Napoleone nominava generali, chiedeva loro: "Lei è un uomo fortunato?". Se la risposta era no, lui replicava "allora non sarà mai un generale". Credo che questa regola debba essere applicata anche qui».

Lo scontro è tra due idee di Polonia?
«C'è gente come quella di PO (il partito del premier e di Komorowski, ndr), ragionevole, aperta, che nell'èra digitale cerca soluzioni e la loro realizzazione. E altra che punta su popolarità, demagogia, usa la difficoltà delle riforme e il prezzo che esse richiedono. Questo secondo gruppo è a caccia di traditori, agenti, ebrei: vogliono costruire la loro immagine così. Dicono di essere stati derubati e traditi. Kaczynski, e Rydzyk, inteso come politico, non come prete (il fondatore dell'integralista Radio Maryja), in questo sono i più bravi. Abusano con cinismo dei più bassi istinti umani. Ecco perché questa guerra tra due Polonie è così nefasta: gente ragionevole contro paranoici e perdenti, che vogliono far credere di essere stati traditi e ingannati».

Qual è il rimedio?
«Il tempo ci guarirà, ci mostrerà quant'era brutto questo scontro. In ogni società ci sono dal 2 al 5 per cento di paranoici, ma purtroppo in Polonia sono organizzati, per questo la partita ha tale aspetto».

L'esito del voto polacco pesa per Europa, Usa, Russia?
«Il punto è tenere quel 2-5 per cento lontano dal potere, perché altrimenti è pericoloso. Sapendo che il fenomeno esiste ovunque, l'esempio polacco può mostrare come affrontarlo».

Crede in una riconciliazione polacco-russa?
«Siamo destinati a coesistere, Dio ha fatto sì che, volenti o nolenti, dobbiamo fare l'uno verso l'altro le cose giuste. Tra due litiganti il terzo gode, quindi dobbiamo creare rapporti tali tra noi che nessun altro tragga più vantaggio dalla Polonia o dalla Russia. Facciamolo, creiamo un nuovo ordine».
(ha collaborato Katarzyna Rukojc)

..premesso che walesa è un personaggio controverso
e poco trasparente..un agitatore di popolo..
(a istinto a me piace poco..)
è normale basare la scelta politica
sulla "fortuna" di un candidato ?
ha spiegato la differenza dei programmi di governo ?
(rapporti con nato, usa, ecc. ecc.)
a me pare di no..

vuoi vedere che..
effettivamente..
Ultima modifica di mik.300 il 20/06/2010, 12:07, modificato 1 volta in totale.

04/07/2010, 21:08

Il nuovo presidente è il liberale KOMOROVSKI

Secondo i primi exit polls Bronislaw Komorowski è il nuovo presidente della Polonia. Komorowski, presidente del ramo basso del Parlamento e candidato del partito liberal-conservatore di governo Piattaforma Civica (Po) avrebbe vinto con il 53% dei voti, battendo il leader del partito di opposizione conservatore tradizionalista, Diritto e Giustizia (Pis), Jaroslaw Kaczynski, fratello gemello del presidente Lech Kaczynski, deceduto nella tragedia aerea del 10 aprile a Smolensk, in Russia.

fonte : http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AYu5864B

effettivamente
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