Scoperte, Ricerche e News in diretta dal Cosmo
Rispondi al messaggio

01/05/2010, 22:10

in fondo gl'antichi greci nn ritenevano fosse stato il cielo(urano)ad aver fecondato la terra(gaia)?

16/11/2010, 07:43

Necropanspermia: virus alieni morti che fecondano la Terra

La vita sulla Terra potrebbe, in via del tutto ipotetica, essere stata innescata da virus alieni provenienti dallo spazio, secondo quanto afferma Paul Wesson, ricercatore dell' Herzberg Institute of Astrophysics canadese.

Sebbene la teoria della panspermia abbia ormai una folta schiera di sostenitori, ci sono ancora molti problemi da risolvere per poterla considerare la più efficace per descrivere come possa essersi originata la vita sul nostro pianeta. Uno dei problemi fondamentali è che qualunque organismo vivente, in viaggio nello spazio a bordo di una cometa o di un asteroide, si troverebbe a dover affrontare delle radiazioni letali che lascerebbero poco scampo a qualunque forma di vita.

Ma, secondo Wesson, il fatto che virus alieni possano essere giunti da morti sulla Terra non è un fattore che dovrebbe indurre a restringere le possibilità della panspermia. La sua idea è quella della necropanspermia: "La grande maggioranza degli organismi che raggiungono una nuova casa nella Via Lattea sono tecnicamente morti" dice Wesson. "Ma la resurrezione potrebbe, comunque, essere possibile".

Il punto chiave di questa idea è l'informazione genetica, che potrebbe sopravvivere alle radiazioni letali dello spazio. L'informazione genetica è codificata in una sequenza di nucleotidi del DNA di questi ipotetici virus alieni, e può essere misurata in bit proprio come se si trattasse di un computer. Ad esempio, il batterio E. coli contiene circa 6 milioni di bit di informazione nel suo DNA.

Sarebbe quindi possibile, in via del tutto teorica, che alcune informazioni sulla futura biologia delle creature viventi della Terra siano state portate da minuscoli autostoppisti spaziali, anche nel caso fossero morti durante il viaggio. Anche se Wesson non è molto chiaro su come queste informazioni possano aver dato origine alla vita sulla Terra. "Devo ammettere che tutte le versioni della panspermia soffrono di un buco nella nostra conoscenza, che riguarda come passare da entità trasportate astrofisicamente a entità che hanno le caratteristiche di quella che noi chiamiamo vita".

Un candidato ideale per questo tipo di viaggio potrebbe essere un virus: è sostanzialmente un ceppo di materiale genetico incapsulato in un rivestimento di proteine e, a volte, grassi; contiene circa 100.000 bit di informazione, e può evolversi indipendentemente dalle cellule convenzionali, oltre che auto-assemblarsi senza alcun aiuto esterno.

David Morrison, direttore del Carl Sagan Center for the Study of Life in the Universe, si è dimostrato interessato all'idea di Wesson: "Il problema critico è se l'informazione contenuta in frammenti di acido nucleico possano servire come modello per la vita su un altro pianeta...e dato che ne sappiamo così poco sui processi che hanno dato il via alla vita sulla Terra, chi può dire il contrario?".

Di opposto parere è Rocco Mancinelli del SETI Institute a Mountain View: "Una volta morti, si è defunti. [...] Andare dalla Terra a Marte non è un problema. Anche andare dalla Terra a Plutone, o da Plutone alla Terra. Ma una volta che ci si dirige fuori dal Sistema Solare, si è così lontani che ci vuole troppo tempo. E' questo il punto, il tempo necessario per il viaggio".

Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2010/11/ne ... i-che.html - http://www.wired.com/wiredscience/2010/ ... more-41510

24/11/2010, 07:51

Il 23 novembre il Centro Ufologico Ionico aveva riportato una notizia potenzialmente interessante con le dovute e giustificate perplessità:

Trovato un meteorite ghiacciato contenente vita extraterrestre?

Immagine
Sopra un meteorite "ghiacciato" preso dal "catalogo" del sito snydericyrite . com

Qui di seguito riportiamo una notizia che si comincia a leggere nel web con una certa insistenza, ossia la scoperta di un meteorite ghiacciato contenente forme di vita extraterrestre, che avvalorerebbe la teoria sulla panspermia.

Leggiamo:

Duane P. Snyder annuncerà presso l'Hotel Ramada nel South Haven in 1555 Phoenix Road nel Michigan, la scoperta del primo e unico meteorite ghiacciato contenente forme di vita extraterrestre.

Immagine
Sopra riportiamo le indicazioni della mappa dell'Hotel in questione dove si terrà la conferenza.


Saranno inoltre annunciate: l'analisi delle particelle del meteorite ghiacciato e le analisi dei gas, dove è probabile la presenza delle forme di vita extraterrestri.
Il Dr. Albert Schnieders della Tascòn USA Inc, situata a chestnut Ridge, New York 10.977, ha commentato che abbiamo trovato praticamente quasi tutti gli elementi fino a 90U nel campione di particelle sferiche.
snydericyrite.com è un sito dedicato a rilasciare informazioni sul meteorite ghiacciato trovato nel 2000 e le relative forme di vita extraterrestre trovato all'interno.

Per ulteriori informazioni, contattateci all'indirizzo duanepsnyder @ snydericyrite.com

Fino a qui la notizia ripresa da molti siti web e giornali, ora però vorrei fare qualche considerazione.

Ci sono molte cose che non quadrano in questa notizia, iniziamo a chiederci, perchè Duane P. Snyder ci dice in che anno è stato trovato, ma non ci dice dove? E' importante saperlo, perchè sinceramente mi chiedo come faccia un meteorite ad essere/rimanere ghiacciato, date le altissime temperature a cui vanno incontro i meteoriti che attraversano l'atmosfera terrestre. Se poi ci dice che quest'oggetto è stato ritrovato in zone con basse temperature (ovviamente inferiori allo 0) allora è un altro discorso, certo è che se il meteorite ghiacciato fosse stato trovato in Antartide e prelevato tramite "carotaggio". allora sarebbe la prova matematica che la vita extraterrestre esista nello spazio vicino.

Snyder ci rimanda ad un sito "dedicato" per avere notizie in merito, ma visionandolo si aggiungono ulteriori dubbi sulla vericidità della notizia stessa, proprio per questo invito voi tutti a visioralo. Abbiamo mandato anche delle email per effettuare delle verifiche in merito (non al Sig. Snyder).

Vediamo se ci rispondono entro il 30 Novembre giorno della conferenza. Se così non fosse, allora attenderemo con ansia l'evento e ne trarremo delle conclusioni.

Spunti sulla notizia:
http://beforeitsnews.com/story/274/567/ ... Forms.html
http://www.prnewswire.com/news-releases ... 40729.html

Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/articoli/news/214-trovato-un-meteorite-ghiacciato-contenente-vita-extraterrestre


Ora, nuovi importanti sviluppi qui:

ESCLUSIVA: La Tascon Inc. non smentisce vita extraterrestre sul meteorite.

http://www.centroufologicoionico.com/articoli/news/219-esclusiva-la-tascon-inc-non-smentisce-vita-extraterrestre-sul-meteorite

26/03/2011, 21:04

Nasa: La vità sulla terra è aliena
Non è la prima volta che la Nasa ci sorprende con i suoi annunci e in questo caso sembra che siamo sempre più vicini alla conferma della teoria della Panspermia.

Soltanto qualche mese fa l’ente di ricerca americano aveva fatto trepidare mezzo mondo, con la promessa di una clamorosa notizia, che poi si è rivelata essere la (meno clamorosa) scoperta di un nuovo buco nero. Qualche tempo dopo invece, è circolata la voce della presunta e inquietante presenza sulla Terra di alcuni alieni che si sarebbero nutriti di arsenico, notizia che ha destato lo sconcerto di centinaia di persone ansiose di trovarsi faccia a faccia con una nuova e rispolverata versione di E.T., l’extraterrestre di Spielberg. Questa volta invece, pare che un ricercatore della Nasa abbia scoperto una forma di vita aliena fossilizzata, approdata sul pianeta azzurro dallo spazio milioni di anni fa. L’autore di questa sensazionale scoperta, che potrebbe spiegare l’origine della vita sulla Terra, è l’astrobiologo Richard Hoover, operante nel Marshall Space Flight Center della Nasa, e queste sue deduzioni, frutto di anni di studi e ricerche, sono state pubblicate sulla rivista scientifica Journal of Cosmology.

Gli studi di Hoover si basano su un’attenta analisi di fossili di batteri di piccolissime dimensioni precipitati in diverse zone del mondo. “La scoperta ci dice che la vita nell’Universo è assai più diffusa di quel che pensiamo.”, ha commentato il ricercatore, “Guardando le meteoriti al microscopio ho rilevato vari tipi di fossili di batteri diversi, alcuni dei quali assomigliano a batteri terrestri, altri sono invece, sono del tutto sconosciuti, veri e propri alieni”


Se le intuizioni di Hoover si dovessero rivelare esatte, verrebbe ripresa in considerazione l’ipotesi della panspermia, secondo cui la vita sarebbe arrivata dallo spazio sui vari pianeti (compresa naturalmente la Terra). A questo proposito, l’astrobiologo ha sottolineato: “Un elemento importante è il fatto che molti dei batteri siano riconoscibili e si possano confrontare con specie terrestri. Questo lega la vita del nostro pianeta con quella portata dallo spazio”.


Ma, com’era prevedibile, la scoperta di Hoover, desta anche un certo scetticismo da parte di altri studiosi. Seth Shostak, astronomo presso l’Istituto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), ritiene infatti, che sia davvero difficile credere ad una scoperta di questo genere.


“Se ciò che sostiene Hoover fosse vero, le implicazioni sarebbero di vasta portata in tutto il campo della scienza e dell’astronomia”, ha detto l’astronomo. Ma a far luce sull’affascinante scoperta di Hoover ci penserà un’equipe di studiosi che sottoporrà ad attenti test le sue ricerche.



http://www.invasionealiena.com/articoli ... liena.html

18/11/2013, 01:25

Scienziati russi dimostrano che la vita ha origini extraterrestri
Il Giornale OnlineScienziati russi hanno dimostrato, attraverso un esperimento realizzato in orbita, che i meteoriti possono trasportare microrganismi in grado di resistere in entrata nell’atmosfera terrestre. I ricercatori dell’Istituto dei Problemi Medici e Biologici hanno dimostrato, mediante un esperimento e affermandolo ad una conferenza internazionale presso l’Accademia delle Scienze, l’ipotesi della panspermia, ossia, che la vita può raggiungere il nostro pianeta da qualsiasi punto dell’Universo. Lo dichiara l’agenzia di stampa russa ITAR-TASS. L’esperimento è stato condotto a bordo del satellite Bion-M1, lanciato nella primavera del 2013. Il satellite è stato in orbita per trenta giorni, trasportando vari microrganismi in una speciale attrezzatura collocata all’esterno della stessa. All’entrata negli strati densi dell’atmosfera terrestre, l’attrezzatura si riscaldò a diverse migliaia di gradi Celsius. Soltanto un ceppo di questi microrganismi sopportò queste straordinarie condizioni. Secondo il responsabile del progetto, Vladimir Sychov, di tutte le specie l’unico organismo che sopravvisse all’esperimento fu la Endospora Bacteriana Termofila, presente in ambienti privi di ossigeno. Il test è stato condotto sotto l’esperimento denominato “Meteorite“. Gli scienziati hanno intenzione di ripetere l’esperimento nel 2014 con la navicella spaziale Foton 4.



http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.8895.10

18/11/2013, 18:46

Ho sempre pensato che la teoria della panspermia fosse corretta.

alf ha scritto:

in fondo gl'antichi greci nn ritenevano fosse stato il cielo(urano)ad aver fecondato la terra(gaia)?


Acuta osservazione! [:)] [;)]

I miti degli antichi racchiudono le verità fondamentali che ci sono state tenute nascoste.
Ultima modifica di Aztlan il 18/11/2013, 18:48, modificato 1 volta in totale.

19/11/2013, 01:25

forse per questo vengono classificati come miti, per farvi approcciare gli studiosi con giù una idea preconcetta....

19/11/2013, 10:10

MaxpoweR ha scritto:

forse per questo vengono classificati come miti, per farvi approcciare gli studiosi con giù una idea preconcetta....


No, credo la relazione sia esattamente al contrario. Vi e' una visione preconcetta e quindi sono classificati come miti.

19/11/2013, 14:23

Si ma il preconcetto è installato da qualcuno non si nasce con i preconcetti ^_^

09/12/2013, 00:24

Panspermia guidata: la teoria degli inseminatori cosmici

Francis Crick è stato forse uno degli scienziati più importanti degli ultimi due secoli. Assieme a James Watson, fu lo scopritore della struttura a doppia elica del DNA, segnando una pietra miliare nel campo della biologia, della chimica e della medicina, ed aggiudicandosi il Nobel per la Medicina nel 1953. Ma Francis Crick non è stato solo un fondamentale elemento per la storia della scienza moderna: assieme all'anima dello scienziato, dentro di lui albergava un'indole da visionario. Da una parte una forma mentis orientata alla scienza, dall'altra una visione della vita che ha toni per alcuni fantastici, per altri realistici, ma sempre preservando un'onesta intellettuale invidiabile.

Francis Crick, assieme a Leslie Orgel, fu l'elaboratore di una teoria che per molti decenni è stata elegata all'ambito della fantascienza, e probabilmente lo è tutt'ora. Il concetto di panspermia non era nuovo negli anni '60, circolava già dalla fine del XIX° secolo in ambiente scientifico. Francis Crick tuttavia elaborò una sua personale teoria di panspermia, la cosidetta Panspermia Guidata (Directed Panspermia). Se il concetto di panspermia tradizionale prevede che gli ingredienti fondamentali della vita si siano diffusi in tutto l'universo usando come mezzo di locomozione le comete o frammenti di materia inorganica espulsi da corpi rocciosi e che hanno funzionato come vettore per trasportare la vita su altri mondi, la Panspermia Guidata è un'idea che va oltre il caos e l'evento naturale.

Secondo la teoria della panspermia guidata infatti, le molecole base della vita sono state diffuse per il cosmo attraverso un atto intelligente di inseminazione. Secondo la teoria di Crick, la vita si è diffusa attraverso un atto volontario, probabilmente frutto di una civiltà intelligente extraterrestre che ha deciso, per motivi che non ci è dato sapere ma solo ipotizzare, di spargere il seme della vita su altri mondi. Secondo Crick e Orgel, la generazione spontanea delle molecole viventi deve essere stato un evento decisamente raro nell'universo, ma che tuttavia può accadere. Se però le ipotesi (del tempo) sulla diffusione della vita sono statisticamente accettabili, potremmo trovarci in una situazione in cui la vita si è diffusa un modo più ampio rispetto alle probabilità di una generazione spontanea di molecole viventi.
Secondo Crick, la diffusione di queste molecole potrebbe essere stato un atto volontario da parte di una civiltà extraterrestre. Ma, come lui stesso afferma dimostrando onestà e rigore scientifico, non c'è alcuna prova a sostegno di questa ipotesi, sebbene non possa essere scartata a priori. O meglio, questo era quello che pensava prima che venissero portate delle prove sperimentali, per quanto non definitive e conclusive per spiegare come sia nata la vita sulla Terra, su come l' RNA possa evolversi in DNA dando origine ad un'essere vivente complesso. Crick affermò di essere forse stato troppo pessimista per quanto riguarda la possibilità che la vita si sia generata direttamente sulla Terra, senza tuttavia escludere la sua ipotesi di panspermia guidata.

Il lancio di forme di vita microbiche nello spazio infatti non è impossibile, anche se consideriamo una civiltà dotata di una tecnologia pari alla nostra. Per raggiungere una stella distanza tra i 10 ed i 100 anni luce, e viaggiando attraverso una delle nostre tecnologie più avanzate come il VASIMR, il materiale biologico potrebbe raggiungere la sua destinazione in un periodo stimabile tra i 10.000 ed i 100.000 anni. Con una velocità pari o superiore a 300 km/secondo sulle lunghe distanze (e con la giusta quantità di carburante), un sistema solare vicino potrebbe essere raggiunto in un tempo relativamente corto se come riferimento abbiamo tempi geologici o evolutivi.

Inoltre le probabilità di sopravvivenza di forme di vita microscopiche nello spazio non sono così basse: spore, licheni, alcuni batteri ed anche forme di vita relativamente complesse come i tardigradi possono sopravvivere allo spazio ed alle radiazioni cosmiche. Se poi consideriamo la volontà di preservare questo carico biologico per un'inseminazione planetaria, non dovremmo scartare l'ipotesi di Crick dandola come impossibile. Certo, forse è meno probabile della panspermia classica, ma le probabilità che Crick ha ipotizzato con la panspermia guidata non sono trascurabili.

Siamo quindi frutto di un'inseminazione cosmica messa in atto da una civiltà extraterrestre? E' ancora troppo presto per dirlo, e personalmente non prenderei questa ipotesi come la più probabile. Resta tuttavia il fatto che, dall' esperimento di Miller sul brodo primordiale, la teoria della panspermia ha fatto notevoli passi avanzi in quanto a credibilità e fattibilità. Forse in nostro pianeta è stato fecondato da una cometa o da uno sciame di meteore che trasportavano materiale biologico proveniente da qualche mondo vicino o lontano, forse addirittura da Marte. E mi piace pensare che, da qualche parte nell' universo, ci sia una civiltà che si diverte ad creare la vita ed a diffonderla nel cosmo. Ma, come ripeto sempre, una cosa è credere, un'altra è dimostrare.


http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.8933
Rispondi al messaggio