L'insolito caso di Miss Brooke. A 17 anni ne dimostra duehttp://www.wineuropa.it/news/dettaglion ... ?id=141263LO STRAORDINARIO caso di una ragazza di 17 anni intrappolata nel corpo di una bambina di 2 potrebbe racchiudere il mistero dell'eterna giovinezza. E' quello che ritengono alcuni dei più importanti scienziati mondiali, che si incontreranno questa settimana alla Royal Society di Londra per discutere la sconcertante condizione di Brooke Greenberg, la cui esistenza potrebbe portare alla scoperta dell'elisir di lunga vita. Brooke, che vive con tre sorelle a Reisterstown (nel Maryland, Usa), è nata l'8 gennaio 1993, ma ha ancora le sembianze di una bimba di due anni. Capisce i gesti e si muove, ma ancora non parla e il suo medico le attribuisce l'età mentale di una neonata di 9 mesi. Nata prematura di 1 mese, il suo peso corporeo (1,8 kg) era più simile a quello di un feto di pochi mesi. Nei primi 6 anni di vita, Brooke soffre di una serie di emergenze mediche gravissime, che si risolvono da sole, nel più totale mistero. Accusa ben 7 ulcere perforanti allo stomaco, un infarto, e un attacco di convulsioni. Ogni condizione sparisce poi senza lasciare traccia. I medici le scoprono anche una grossa massa nel cervello che si rivela un tumore maligno. La bimba cade in un sonno profondo per 14 giorni consecutivi e, al risveglio, il tumore è svanito. La sua condizione continua a sbalordire i medici finché non si fa avanti Richard Walker, dell'università del sud della Florida che scopre una particolarità. «Il suo corpo non si sviluppa in modo omogeneo - dice - bensì come un insieme di parti indipendenti, fuori sincronia. Brooke ha il cervello di una lattante di 9 mesi, le ossa di una ragazzina di 10 anni e i denti da latte di una bimba di 7. Brooke ci offre la possibilità di imparare molto sul processo d'invecchiamento del corpo umano. Pensiamo soffra di una mutazione genetica che blocca il suo sviluppo e il suo invecchiamento. Se dovessimo confrontare il suo genoma con quello di una persona normale potremmo forse individuare quali geni sono interessati da questa mutazione e come poterli controllare. Il suo Dna potrebbe forse darci la risposta all'eterna domanda sul perché siamo mortali».
GLI SCIENZIATI studieranno anche il caso, opposto, di Harry Crowther, bimbo inglese di 11 anni che invecchia 5 volte più velocemente di una persona normale e già accusa malattie tipiche dell'età avanzata, come i reumatismi.
di DEBORAH BONETTI
Notizia tratta da La Nazione
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