...a NEAR...
...mentre fotografavo tutta la zona (e anche la riprendevo in video, oltre ad effettuare analisi del campo elettromagnetico, delle onde radio VLF e della radioattività di fondo), io e i miei colleghi non abbiamo notato nulla di particolare.
Il fenomeno l'ho riscontrato solo quando ho scaricato ieri sera le foto.
Se osservi bene il fenomeno, presenta una colorazione bianco lattiginoso intensa: i CCD rilevano la radiazione infrarossa, anche in pieno giorno se c'è una fonte luminosa infrarossa intensa, viene rilevata, fornendo un'immagine con la colorazione tipica bianco lattiginosa, si chiama EFFETTO WOOD. Le pellicole infrarosse sono costruite sullo stesso concetto, cioè la radiazione infrarossa (quella nel vicino e medio infrarosso, non nella termografia eh!) viene messa in evidenz on contrasti fra bianco e nero, cioè quello ch emette radiuazione infraossa viene registrata con una coorazione bianco lattiginosa, appunto l'EFFETTO WOOD. Bene, anche i CCD rilevano tale radiazione, ridando una foto con l'effetto WOOD (provare con un led per telecomando tv puntato davanti alla fotocamera digitale...), ed è rilevabile (se intensa) anche in pieno giorno, senza utilizzo di filtri infrarosso appropriati. Infatti, se guardi la foto infrarossa che ho postato, vedi il crop circle fotografato da un'altra posizione in un secondo momento, ma non sono presenti anomalie particolari.
(Se osservi attentamente la foto infrarossa del crop circle, puoi notare che la colorazione delle piantine tende sempre a un bianco lattiginoso, bene, è la radiazione infrarossa che viene respinta dal parenchima spugnoso delle piantine stesse, mentre il cielo dove è presente un'elevata concentrazione di acqua, trattiene la radiazione infrarossa, apparendo così di colore scuro!).
Il fenomeno si presentava con molta probabilità nello spettro dell'infrarosso, oppure...si spostava ad una velocità elevata che l'occhio umano non riusciva a percepire, infatti se guardi il file .exif della foto, il tempo di scatto è di 1/1000sec.
Ancora sul crop di Boara Pisani:
Ho analizzato oggi i files delle onde radio VLF che il mio ricevitore, collegato al notebook (vedere la foto) registrava ogni 30sec.: in corrispondenza della foto (cioè, allo stesso orario che riscontrate sul file .exif della foto) in cui è stato immortalato il fenomeno luminoso, il ricevitore ha rilevato un valore d'interferenza appena superiore ai 100Hz.
Posto qui sotto l'immagine:
Immagine:
57,24 KBDescrittiva:
- si nota la tensione di rete della corrente elettrica a 50Hz (nonostante i filtri, tale frequenza è impossibile non rilevarla anche in posti isolati).
- armonica di rete (le armoniche sono i valori della tensione di rete come in questo caso, che si riscontrano a valori superiori ma di frequenza uguale, cioè 50Hz, 100Hz, 150Hz...eccc...).
- interferenze dovute alla telefonia mobile (cellulari o ripetitori): nella zona non ci sono ripetitori vicini al campo, ma c'erano persone che stavano usando cellulari sulla strada accanto, e comunque in direzione nord ci sono i Colli Euganei dove ci sono vari ripetitori di telefonia e tv.
- interferenza: quella interferenza l'ha rilevata il ricevitore nel frangente di tempo in cui la foto riporta il fenomeno.
Stasera torno sul posto, per altre foto all'infrarosso su pellicola EFKE I.R. (la KODAK HIGHSPEED I.R. purtroppo non la fanno più, per l'avvento del digitale..con quella, se la si trattava con particolari acidi a base di ammoniaca, si poteva spingerla oltre i 2micron!).
Quando avrò sviluppato le foto infrarosse su pellicola (anche quelle scattate ieri), se c'è qualcosa di anomalo, le pubblico...