Cita: Aztlan ha scritto:
Solo per citare Odearea'n "quelli che comandano quelli che comandano chi comanda"... creando un sistema di livelli posteriori "per cui è impossibile arrivare al bandolo della matassa".
E che si creda o meno alla esistenza della personalità in questione, si tratta di una semplice realtà dei fatti di cui ci siamo accorti da un pezzo.
Aggiungo, per tornare in tema, alcuni stralci che non so se sei arrivato a leggere (che si creda o meno all'esistenza della personalità in questione) riguardanti le "manipolazioni genetiche esogene". Parole e concetti che potrebbero ulteriormente farci riflettere... ![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif) "Per prima cosa essi distrussero le tracce del loro arrivo e della loro specifica appartenenza planetaria (si riferisce alla razza aliena che ci avrebbe manipolato geneticamente), rimuovendo il codice mentale attraverso il quale avrebbero potuto essere rintracciati dal loro pianeta madre. Interrotto ogni contatto fisico e psichico con la realtà di appartenenza, la loro natura si plasmò rapidamente secondo i codici del nuovo pianeta (la Terra). Accadde dunque che, dopo aver trascorso un periodo nell'osservazione di una vita che si era sviluppata in modo così diverso dal loro, essi decisero di intervenire su quello che ritenevano uno stadio di evoluzione troppo inferiore per essere accettato. Mentendo a se stessi, si persuasero di essere responsabili della felicità degli esseri che vivevano sul pianeta, mentre invece si adoperarono solo nel perseguire gli obiettivi dettati dalla loro superbia. Attraverso l'elaborazione del codice genetico di quegli esseri primitivi dall'intelligenza poco sviluppata, venne concepita una nuova razza. Genomi atlantidei vennero riprodotti, modificati e inseriti nei filamenti staminali, fino a raggiungere una stabilità minima predefinita, tale da consentire la rapida evoluzione della nuova specie artificiale. I laboratori utilizzati per quelle ricerche, dalle strumentazioni di potenza e precisione impensabili per il vostro sviluppo cognitivo persino adesso a distanza di migliaia di anni giacciono nelle viscere della terra, muti e silenti, intatti e pronti ad accogliere nuovi freddi sperimentatori. (…) Il pensiero iniziale degli esploratori era stato quello di scoprire l'essenza della vita terrestre e di migliorarne la qualità, ma il progetto si sviluppò seguendo le direttive di individui troppo coinvolti nel proprio personale interesse, i quali utilizzarono come schiavi le creature generatesi dagli esperimenti, sottoponendole anche a torture inaudite quanto inutili. La presenza di queste nuove creature sconvolse l'equilibrio sociale e morale preesistente, generando, proprio tra coloro che si consideravano portatori di pace, prima discordia e poi vere e proprie guerre fratricide. Sembrava che la permanenza sulla terra avesse inesorabilmente privato gli atlantidei dell'armonia che li aveva sinora distinti tra le altre razze presenti nell'universo, trascinandoli ad un livello di sentire completamente diverso. Le nuove creature, frutto degli esperimenti genetici, svilupparono rapidamente notevoli caratteristiche intellettive e grande sensibilità, raggiungendo posizioni elevate all'interno della comunità. La razza primigenia e quella costruita in laboratorio finirono per fondersi, creando ceppi diversi sia per aspetto fisico che per potenzialità psico-intellettive. La telepatia e la chiaroveggenza divennero capacità sempre più rare, non tanto a causa delle inevitabili modificazioni genetiche, ma soprattutto perché si era perso l'equilibrio interiore che consentiva ai recettori chimici di influire a tale scopo sulla corteccia cerebrale. Intere zone del cervello, non più sottoposte a stimolo, si atrofizzarono. Quando arrivarono gli sconvolgimenti climatici e tellurici che la sensitività ormai compromessa non era più in grado di prevedere né di arginare, la civiltà atlantidea venne spazzata via, lasciando come traccia del suo passaggio una quantità di codici che nessuno ancora ha saputo decifrare o interpretare correttamente. Gli atlantidei avevano previsto, in caso si fossero verificati cataclismi, che si attuassero programmi di rigenerazione della flora e fauna preesistenti. In questo modo le varie forme di vita sulla terra vennero preservate dall'estinzione. I superstiti, per necessità di perpetuarsi, dovettero in parte fondersi con le forme di vita umanoide sopravvissute ai cataclismi, dando luogo ad altri ceppi di esseri umani. Molti incroci si estinsero con il passare del tempo, in quanto non in grado di adattarsi velocemente alle modificazioni dell'ambiente; altri si estinsero per selezione naturale, in quanto gli individui tendevano a riprodursi scegliendosi per similitudine di comportamenti e di sensibilità. L'uomo con le fattezze che conoscete non discende dai gruppi che si formarono dagli incroci, ma dal ramo atlantideo, ed è per questo che non riuscite a collegare tra loro tutti i tipi di ominidi di cui avete rintracciato i resti. Ogni tipologia è in realtà una specie a se stante, anche se alcune si sono poi fuse tra loro. (…) Non è dunque un caso se, nonostante i nuovi ritrovamenti di resti scheletrici di ominidi e le datazioni effettuate con il radiocarbonio, ancora non siete riusciti a trovare gli anelli mancanti dello sviluppo dell'uomo sulla terra. Purtroppo il vostro metodo di ricerca è poco scientifico. Infatti, partendo dall'obiettivo che intendete dimostrare, cercate e accreditate le prove che lo confermino, adattando o scartando le altre, trasformando in questo modo l'ipotesi in tesi. Lo stesso mondo accademico, che dovrebbe rappresentare la parte più nobile di voi, impedisce alla verità di venire alla luce, soffocando ogni voce che formuli ipotesi diverse da quelle già stabilite. Questo comportamento nasce dall'errata convinzione che, se si conoscesse l'esatta matrice del genere umano si metterebbe in discussione la religione come unica depositaria e interprete del mistero della creazione e la stabilità dell'intero sistema potrebbe risentirne gravemente. La verità contiene in sé il cambiamento, per questo viene osteggiata; ma la stabilità di un sistema non si basa sulla sua staticità, bensì sul suo sviluppo armonico ed equilibrato, in grado di affrontare e superare ogni tipo di difficoltà. (…) Dopo la nuova stabilizzazione dell'ambiente e della specie umana, altri esploratori vennero a controllare lo stato del pianeta. I laboratori che gli atlantidei avevano approntato vennero da loro rintracciati e, attraverso la documentazione degli esperimenti, si risalì allo svolgimento degli eventi passati. Gli esploratori, pur volendo aiutare gli abitanti nel loro processo evolutivo, si resero conto che il loro livello di coscienza era ancora troppo primitivo per usufruire correttamente di quella sofisticata tecnologia; le conoscenze non comprese e non assimilate avrebbero portato a danni sicuramente maggiori di quelli precedentemente avvenuti. Per questo essi fecero scomparire i precedenti insediamenti, lasciando solo qualche traccia, qualche brandello di conoscenza che sarebbe servito a risvegliare i ricordi in una umanità futura più progredita e finalmente pronta al passaggio evolutivo. Purtroppo, nella razza umana questo tipo di evoluzione non è avvenuto né gradualmente, né globalmente, come invece è accaduto in quasi tutte le altre comunità galattiche. Questo perché sulla terra l'individualità si è identificata con l'egoismo. Solo pochi individui riescono a sentirsi parte di una comunità e a vivere come tale. La luce dei nuovi millenni purtroppo non ha mostrato sinora grandi cambiamenti nella vita sulla terra. Gli esperimenti genetici sono nuovamente sconfinati nell'orrore. Anche questa volta nascevano dal desiderio di migliorare la qualità e la durata della vita e, ancora una volta, sono indirizzati alla creazione di razze subumane da utilizzare come serbatoi di organi di ricambio e soggetti da sperimentazione. I laboratori in cui avvengono queste ricerche di alto contenuto scientifico, da svolgersi in ambienti di assoluta riservatezza e sicurezza, sono legalmente autorizzati e sottoposti a stretta sorveglianza. Chi vi lavora riceve compensi favolosi, ma rimane legato al suo lavoro per la vita e la morte, obbligato al più assoluto segreto. Alcuni di questi laboratori sono itineranti, inseriti in sofisticati sottomarini che percorrono rotte prestabilite tra l'America del Sud e l'Oceania. Altri si trovano nel sottosuolo, in zone desertiche dell'Arizona e della Cina e a ridosso di grandi distese ghiacciate lontano dai centri abitati in Groenlandia e in Canada, nascosti sotto le fondamenta di grandi strutture industriali chimiche e farmaceutiche. Il grado, la quantità e la qualità della sorveglianza, la difficoltà estrema a ricevere permessi di ingresso da parte di visitatori esterni, l'esenzione dai costanti e frequenti controlli governativi e dalle relative pratiche burocratiche che normalmente gravano sulle strutture di questo tipo, le rende facilmente individuabili anche per voi. Sappiate che operai, responsabili della sicurezza, e medici sono stati eliminati dai servizi segreti senza destare sospetti, prima che potessero divulgare dati riguardanti la loro attività. Ogni gruppo di addetti si applica solo ad un frammentario e incompleto segmento del progetto, senza mai arrivare a conoscerlo nella sua interezza. Tale parcellizzazione di attività ognuna distinta da un codice alfanumerico non consente la comprensione dei reali obiettivi perseguiti, assicurandone così la segretezza, anche nel caso in cui il personale coinvolto riuscisse a rivelare all'esterno le sue limitate conoscenze. Soltanto tre responsabili e un gruppo di altri sei scienziati sono partecipi del progetto in quanto fondatori dello stesso. I responsabili di ogni Paese coinvolto comunicano tra loro segretamente e sistematicamente tre volte durante l'anno, attraverso i loro portavoce; questo perché la loro identità rimanga segreta. Vi stupireste, anzi, davvero non mi credereste, se rivelassi i loro nomi, o meglio le loro identità. Non è dato a noi di affidare questa informazione a nessuno, proprio per non mettere a repentaglio altre vite. (…) I portavoce utilizzano percorsi controllati per raggiungere bunker sotterranei al sicuro da ogni possibile tipo di intercettazione. In queste riunioni vengono decisi spostamenti di fondi, misure di sicurezza, margine di rischi, manutenzione e sviluppo dei progetti, revisione della leadership, degli equilibri e dei patti interni al gruppo e del loro impatto sull'economia mondiale. Questi individui che rimangono nell'ombra sono i veri signori della guerra, occulti manovratori che, attraverso il potere economico, gestiscono i governi e con essi il mondo intero. Le loro incalcolabili ricchezze provengono dall'utilizzo di conoscenze "alchemiche" di origine aliena che permettono di produrre a bassissimo costo minerali, metalli, metalloidi (in particolare diamanti, tungsteno, titanio e cadmio) con il solo utilizzo di aria e acqua a basse temperature, e da attività tipiche della criminalità organizzata, come la falsificazione e il riciclaggio delle banconote. Nessuna di queste attività potrebbe svolgersi senza il concorso consapevole e partecipe di almeno una parte dei rappresentanti dei governi dei Paesi coinvolti. Le attività dei servizi segreti dovrebbero essere limitate, definite, giustificate e controllabili da voi. La trasparenza delle attività governative è alla base di ogni reale democrazia. Attraverso i mezzi di comunicazione e di informazione, e, purtroppo, anche attraverso le istituzioni formative e culturali, si sta tentando di influenzare e limitare la vostra libertà di pensiero. In questo modo anche popolazioni con ideali di libertà e democrazia arrivano a permettere e accettare politiche di governo così palesemente in contrasto con questi obiettivi. Nessun evento accade per caso. Le notizie sugli avvenimenti nel mondo vi vengono trasferite in modo non adeguato e attendibile, per evitare che si comprendano i nessi tra i vari eventi. Purtroppo l'economia è strettamente collegata alle guerre, al terrorismo, alle epidemie e alle calamità naturali, tutti eventi ve lo assicuriamo non solo prevedibili, ma anche riproducibili e gestibili. Ogni volta che siamo riusciti a comunicare concretamente con voi abbiamo sperato che l'opinione pubblica si sarebbe mossa per modificare l'attuale situazione e che gli esperimenti di genetica non riconducibili agli obiettivi della vostra etica sarebbero stati fermati. Invece le persone da noi contattate, dopo essere state sottoposte a interrogatori volti all'acquisizione delle informazioni desiderate, sono state poi trattate con farmaci che hanno modificato e/o annullato banchi di memoria nella loro massa cerebrale. Alcuni di essi hanno subito danni permanenti e sono stati dichiarati malati, come se la loro malattia fosse pregressa e non dovuta ai trattamenti subiti. La scienza medica sulla terra diventa un pericoloso strumento di potere ogni volta che si assoggetta al volere di pochi anziché essere al servizio di tutti. In particolare vi invitiamo ad effettuare maggiori controlli sugli aborti terapeutici e sulle morti alla nascita. Alcune morti di feti ancora in grembo alle madri possono ricondursi all'uso di medicinali che interrompono o alterano il normale flusso sanguigno e il ricambio di ossigeno nella placenta. Il fabbisogno di materiale organico in buono stato per riprodurre in laboratorio organi per trapianti e sperimentazioni è veramente grande e può facilmente condurre ad una considerazione della vita dei singoli esseri amorale, abietta e contro natura. Riteniamo giusto che sappiate che i progetti genetici di cui parliamo sono seguiti anche da un gruppo di alieni, i quali stanno collaborando al progetto da voi iniziato, con l'intento di sperimentare nuovi apporti al DNA umano e di verificare se sia possibile un incrocio tra razze per ora incompatibili. Il loro obiettivo, non dichiarato, è di colonizzare la terra, modificandone geneticamente la popolazione secondo le loro esigenze, proprio come accade quando voi selezionate una razza animale in funzione di precisi obiettivi. Non dimenticate mai che le vibrazioni prodotte dalla violenza e dalla sofferenza attraggono a voi entità che, seppure sviluppate tecnologicamente, sono corrotte a livello di coscienza. Altre razze aliene, tra cui la nostra, contattate e invitate sulla terra secondo il protocollo galattico, si sono invece rifiutate di collaborare, affermando e spiegando la valenza negativa di questi esperimenti. Per questo motivo alcuni di noi sono stati uccisi e altri sono tuttora tenuti prigionieri come ostaggi, a garanzia del non intervento del nostro popolo sui progetti da voi intrapresi. (…) Riteniamo però che l'opinione pubblica dovrebbe obbligare i governi alla trasparenza circa l'utilizzo dei fondi da destinarsi alla ricerca e agli obiettivi di tali ricerche, chiedendo anche che vengano resi pubblici i contenuti dei fascicoli riguardanti i contatti con intelligenze extraterrestri. Siamo comprensibilmente preoccupati perché gli eventi sulla terra si stanno sviluppando secondo un percorso di follia e autodistruzione già sperimentato in passato". (…)
|
_________________ "…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo
UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video thethirdeye@ufoforum.it
|
|