Fonte : segnidalcielo.it IL SUO IMPATTO AVREBBE AVUTO IL POTERE DISTRUTTIVO EQUIVALENTE A MILLE BOMBE ATOMICHE.Immagine:
 16,18 KBORE 14,44: SFIORATI DALL'ASTEROIDEImmagine:
 7,92 KB Nella foto sopra, l'asteroide di 30-40 metri di diametro 2009 DD 45. Se fosse caduto sulla Terra, avrebbe causato milioni di morti
Come la Cometa Lulin, che si era avvicinata alla Terra il giorno 24 febbraio 2009, alla minima distanza di 62 milioni di chilometri, anche l'asteroide 2009 DD45 - questa la sua sigla - avrebbe sfiorato la Terra lunedì 2 marzo alle ore 13,44 del tempo universale (14,44 ora europea), passandoci ad appena 72 mila chilometri, circa il doppio della distanza in cui vengono posti i satelliti geostazionari, per fortuna senza alcun rischio di caderci addosso. Come disse il membro del Congresso USA On. Rohrbacher: "..la grandezza dei NEO (Oggetti Spaziali vicino alla Terra) varia dalle piccole particelle di polvere agli oggetti enormi grandi come un vicino pianeta". A mano a mano che il Pianeta X si avvicina al nostro sistema planetario, la sua spinta gravitazionale interagisce con tali NEO in modi potenzialmente disastrosi per il nostro pianeta.." . Non è un caso che in questo periodo la minaccia di impatti meteoritici e di comete è aumentata in modo esponenziale, infatti da un anno a questa parte abbiamo assistito alla caduta di sassi spaziali che non erano stati intercettati dai nostri telescopi e neanche quest'ultimo che ci ha sfiorato, 2009 DD45, era stato intercettato se non prima della prima fotografia scattata il 27 febbraio scorso e avvistato come una debolissima stellina di 19a grandezza, mentre transitava fra le stelle. Quindi se gli scienziati della NASA e di altri enti preposti al monitoraggio dello spazio avessero saputo dell'imminente impatto di questo asteroide, sicuramente non avrebbero detto nulla...come al solito. Totale Disinformazione per paura del caos, panico e altre conseguenze connesse con l'evento stesso. Immagine:
 19,76 KB MILLE ATOMICHE - Solo un brivido, al pensiero di essere sfiorati da un corpo celeste che, per dimensioni, è paragonabile a quello che si è abbatté il 30 giugno 1908 nella regione di Tunguska, in Siberia, scatenando un’esplosione equivalente a mille bombe atomiche come quella di Hiroshima e distruggendo oltre duemila chilometri quadrati di foresta. Insomma, piccolo sì, ma potenzialmente distruttivo. TRAIETTORIA - Più i telescopi e gli strumenti di monitoraggio dei fenomeni celesti diventano sensibili e perfezionati, più cresce la consapevolezza che la Terra è un facile bersaglio per questo tipo di corpi, molti dei quali, in passato, devono essere caduti in mare o in zone disabitate, senza che fosse lanciato alcun tipo di allarme. Ora, grazie anche ai nuovi sensori automatici digitali, molti piccolissimi asteroidi che transitano sullo sfondo del cielo stellato, vengono immediatamente segnalati e, dopo una serie di osservazioni, è possibile calcolarne le traiettorie, con una precisione tale da stabilire la loro innocuità ovvero le probabilità di impatto con la Terra. Secondo le ultime valutazioni, il punto di maggiore avvicinamento dell’asteroide al nostro pianeta si trova sul Pacifico, poco a Ovest rispetto all’isola di Tahiti. L’asteroide 2009 DD45 è stato fotografato il 27 febbraio scorso come una debolissima stellina di 19 grandezza, mentre transitava fra le stelle. Ora, in coincidenza col suo massimo avvicinamento, la sua grandezza stellare è salita fino a 13, diventando accessibile anche ai piccoli telescopi. Così, dall’Australia fino alla Polinesia, cioè nei luoghi più favorevoli all’avvistamento del passaggio radente, è tutto un rimbalzare di messaggi via Internet fra gli appassionati di astronomia per osservare l’evento. Quanto agli altri recenti passaggi ravvicinati di asteroidi, per quanto se ne sappia, il record è detenuto da un altro frammento, chiamato 2004 FU162, che il 31 marzo del 2004 è passato ad appena 6.500 km dalla Terra: un vero miracolo che non ci sia finito addosso.
fonte: corriere.it
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