iss mars robotAll’esterno della Stazione Spaziale sono cominciate le prime ‘prove di sopravvivenza’ su Marte, grazie ai batteri protagonisti di due esperimenti che parlano italiano, installati dai cosmonauti Oleg Artemyev e Alexander Skvortsov durante la passeggiata spaziale del 18 agosto scorso. Gli esperimenti si chiamano Boss (Biofilm Organisms Surfing Space) e Biomex (BIOlogy and Mars Experiment), sono coordinati dall’Agenzia Spaziale tedesca Dlr e l’Italia vi partecipa con l’universita’ di Roma Tor Vergata e il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
iss mars 02Ad essere esposti ai raggi cosmici sono batteri che vivono in ambienti estremi, ricavando energia dalla luce attraverso la fotosintesi (cianobatteri). Da anni sono studiati dal Laboratorio di Astrobiologia dell’universita’ di Tor Vergata, diretto da Daniela Billi, e adesso stanno affrontando l’esposizione ad un ambiente difficile come lo spazio, chiusi in speciali contenitori chiamati Expose-R2, prodotti dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa). I contenitori, che permettono di simulare l’ambiente marziano, erano arrivati sulla Stazione Spaziale lo scorso 24 luglio, e i russi Artemyev e Skvortsov li hanno agganciati adesso all’esterno del modulo russo Zvezda. E’ solo la prima fase di un esperimento senza precedenti. Il prossimo passo e’ in programma in ottobre, quando in un’altra passeggiata spaziale verra’ rimossa la schermatura solare dai contenitori Expose-R2. Quindi i batteri resteranno esposti ai raggi cosmici per un periodo compreso fra un anno e un anno e mezzo, dopodiche’ torneranno a Terra, dove per la prima volta saranno osservati gli effetti prodotti sui microrganismi da un ambiente alieno.
http://www.meteoweb.eu/2014/08/spazio-s ... te/314506/dopo tanta teoria sarebbe necessario passare alla pratica........