I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

Atlanticus81 · **Inviato:** 22/10/2014, 15:28

Io resto convinto del fatto che sia questo ciò che temono gli USA e che ISIS, Siria, Ucraina non siano altro che mosse tattiche per arrivare all'obiettivo strategico di neutralizzare la Cina e impedire quanto segue.

Se non sara possibile diranno a Israele di 'schiacciare il bottone' per scatenare la terza guerra mondiale. Questo visto che loro, gli USA, non possono farlo apertamente.

Cita:

De-dollarizzazione e crescita yuan: incubo de-americanizzazione per gli Usa

Il processo complessivo di de-dollarizzazione avanza mentre continua la crescita dello yuan, che sta guadagnando sostegno non solo in Asia ma anche in Europa, e che presto potrebbe affrontare una battaglia con il dollaro per un riconoscimento a livello mondiale. Nello stesso tempo i cambiamenti nelle politiche dei paesi della zona Asia-Pacifico preoccupano alcuni esperti americani. Secondo il loro punto di vista, i tentativi di questi Stati di diversificare le loro relazioni “minacciano gli interessi americani”.

La de-dollarizzazione generale e l’internazionalizzazione dello yuan sono due tendenze economiche attuali. La loro origine nasce soprattutto dalla debolezza dell’economia americana e dal processo di “de-americanizzazione”, dicono gli economisti Oscar Ugarteche e Ariel Rodriguez Noyola in un articolo pubblicato su Telesur.

Secondo gli economisti, la forza principale dell’internazionalizzazione dello yuan è l’espansione commerciale di Pechino. In Europa, la moneta cinese sta guadagnando sempre più sostegno, sia a Londra che a Francoforte, Parigi e Lussemburgo. Recentemente, Londra ha fatto la prima emissione di obbligazioni sovrane in yuan fuori dalla Cina. Le autorità della Banca centrale europea parlano della possibilità di includere lo yuan nelle proprie riserve internazionali. Tra il 2013 e il 2014, in Gran Bretagna e in Germania sono aumentati di oltre il 100% i pagamenti in yuan; in Francia e Lussemburgo di oltre il 40%. A Mosca, nei primi di ottobre le autorità cinesi hanno chiuso la firma di un ‘scambio’ bilaterale con la Banca Centrale russa per un importo pari a 25.000 milioni, che apre la strada a maggiori scambi commerciali tra i due paesi e allo stesso tempo opera come meccanismo di difesa contro i blocchi dei conti russi in dollari in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre, la Cina e la Russia stanno attualmente studiando come implementare un sistema di pagamento alternativo allo SWIFT.

Gli esperti dicono che, secondo le proiezioni del Financial Times dell’Economist, entro la fine dell’anno la Cina supererà Stati Uniti come la prima economia mondiale.

Intanto nella zona Asia-Pacifico si manifestano due potenziali rischi per gli interessi americani: il possibile riavvicinamento tra Cina e Corea del Sud e l’intenzione del Giappone di riposizionarsi come potenza regionale, sottolineano gli autori Niv Horesh e Hyun Jin Kim un Articolo per ‘The National Interest’.

Per quanto riguarda la Cina, la rapida crescita del commercio con la Corea del Sud e le visite ufficiali del presidente Xi Jinping e di altri leader cinesi nel paese mostrano un chiaro tentativo di rafforzare le relazioni bilaterali. Infatti, il presidente cinese ha visitato Seoul prima di Pyongyang, il suo alleato storico della regione, come ricordano gli esperti.

I paesi affrontano progetti di rilevanza regionale, come ad esempio investimenti nelle infrastrutture asiatiche e l’accordo di libero scambio.

Inoltre, nonostante tutte le somiglianze tra Corea del Sud e Giappone – entrambi i paesi sono democrazie, hanno un’economia di mercato e un alto livello di sviluppo, e sono stati a lungo alleati leali degli USA - attualmente le loro relazioni bilaterali non attraversano un buon momento.

Le discrepanze tra il presidente sudcoreano Park Geun-hye e il primo ministro giapponese Shinzo Abe sulla questione della possibile rimilitarizzazione del Giappone e il presunto ‘riciclaggio’ dei crimini giapponesi commessi durante la seconda guerra mondiale hanno impedito, per il momento, il dialogo tra i due leader, dicono gli analisti. Inoltre, il Giappone ha avuto un colloquio con la Corea del Nord per sollevare parzialmente o completamente le sanzioni economiche imposte a Pyongyang, che potrebbe significare un tentativo di creare un proprio gruppo di alleati, senza la solita leadership statunitense, dicono gli esperti.

http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... r-gli-usa/

Ufologo 555 · **Messaggi:** 49592 **Iscritto il:** 27/12/2007, 11:23

Io non riesco a capire perché "sbattete in prima pagina" 'sto fatto della III Guerra Mondiale .... Boh!

Aztlan · **Messaggi:** 11046 **Iscritto il:** 04/12/2008, 15:57

Cita:

Ufologo 555 ha scritto:

Io non riesco a capire perché "sbattete in prima pagina" 'sto fatto della III Guerra Mondiale .... Boh!

Perchè ogni giorno che passa siamo più vicini...

Cita:

mik.300 ha scritto:

Cita:

Aztlan ha scritto:

E' chiaramente stato assassinato perchè troppo vicino alla Russia... mi fa ridere che la gente comune si beva che sia stato un incidente. Che coincidenza!

si infatti
la colpa sarebbe del pilota
di uno spazzaneve che vagava
a caso per le piste....................

Con contorno di balle della prima ora, il guidatore sarebbe stato ubriaco, ma ciò è difficile da credere perchè era cardiopatico e non beveva da anni...
la difesa ha portato i testimoni...

Cita:

mik.300 ha scritto:

Cita:

Ufologo 555 ha scritto:

Cita:

Wolframio ha scritto:

[quote]Ufologo 555 ha scritto:

[quote]AleBon ha scritto:

Israele ha tutto il diritto di difenfersi a prescidere:anche quando un aereo siriano(ovviamente),sta attaccando un gruppo islamico ribelle.Domanda per gli americanisti convinti:come mai Israele non e nel mirino isis?Eppure i confini non sono cosi lontani.....

Non volevo intervenire, come già sto facendo da un po (vista l'inutilità delle opinioni ...) ma è una domanda così banale, ovvia, scontata ......
Se stuzzicassero gl'israeliani sarebbero distrutti in una settimana! [^]

Per la serie prevenire è meglio che trapanare.... ma naturalmente di Isis ad israele non glie ne frega niente.

Israele annuncia di essere pronto ad attaccare l’Iran, la Siria ed il Libano

[align=right]Source: Israele annuncia di essere pro...uello che gli altri non dicono [/align]

Magari! Se si muovessero loro in un bater d'occhio metterebbero le cose a posto .... [;)]

[/quote]

tanto se si mette male
chiamano lo zio sam
[/quote]

Insieme vanno contro la Siria e dall' altra parte trovano Russia e Cina = Terza Guerra Mondiale.

Meglio se Assad rimane dove è e tutti rimangono a casa, israeliani compresi.

Cita:

Atlanticus81 ha scritto:

Io resto convinto del fatto che sia questo ciò che temono gli USA e che ISIS, Siria, Ucraina non siano altro che mosse tattiche per arrivare all'obiettivo strategico di neutralizzare la Cina e impedire quanto segue.

Se non sara possibile diranno a Israele di 'schiacciare il bottone' per scatenare la terza guerra mondiale. Questo visto che loro, gli USA, non possono farlo apertamente.

Cita:

De-dollarizzazione e crescita yuan: incubo de-americanizzazione per gli Usa

Il processo complessivo di de-dollarizzazione avanza mentre continua la crescita dello yuan, che sta guadagnando sostegno non solo in Asia ma anche in Europa, e che presto potrebbe affrontare una battaglia con il dollaro per un riconoscimento a livello mondiale. Nello stesso tempo i cambiamenti nelle politiche dei paesi della zona Asia-Pacifico preoccupano alcuni esperti americani. Secondo il loro punto di vista, i tentativi di questi Stati di diversificare le loro relazioni “minacciano gli interessi americani”.

La de-dollarizzazione generale e l’internazionalizzazione dello yuan sono due tendenze economiche attuali. La loro origine nasce soprattutto dalla debolezza dell’economia americana e dal processo di “de-americanizzazione”, dicono gli economisti Oscar Ugarteche e Ariel Rodriguez Noyola in un articolo pubblicato su Telesur.

Secondo gli economisti, la forza principale dell’internazionalizzazione dello yuan è l’espansione commerciale di Pechino. In Europa, la moneta cinese sta guadagnando sempre più sostegno, sia a Londra che a Francoforte, Parigi e Lussemburgo. Recentemente, Londra ha fatto la prima emissione di obbligazioni sovrane in yuan fuori dalla Cina. Le autorità della Banca centrale europea parlano della possibilità di includere lo yuan nelle proprie riserve internazionali. Tra il 2013 e il 2014, in Gran Bretagna e in Germania sono aumentati di oltre il 100% i pagamenti in yuan; in Francia e Lussemburgo di oltre il 40%. A Mosca, nei primi di ottobre le autorità cinesi hanno chiuso la firma di un ‘scambio’ bilaterale con la Banca Centrale russa per un importo pari a 25.000 milioni, che apre la strada a maggiori scambi commerciali tra i due paesi e allo stesso tempo opera come meccanismo di difesa contro i blocchi dei conti russi in dollari in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre, la Cina e la Russia stanno attualmente studiando come implementare un sistema di pagamento alternativo allo SWIFT.

Gli esperti dicono che, secondo le proiezioni del Financial Times dell’Economist, entro la fine dell’anno la Cina supererà Stati Uniti come la prima economia mondiale.

Intanto nella zona Asia-Pacifico si manifestano due potenziali rischi per gli interessi americani: il possibile riavvicinamento tra Cina e Corea del Sud e l’intenzione del Giappone di riposizionarsi come potenza regionale, sottolineano gli autori Niv Horesh e Hyun Jin Kim un Articolo per ‘The National Interest’.

Per quanto riguarda la Cina, la rapida crescita del commercio con la Corea del Sud e le visite ufficiali del presidente Xi Jinping e di altri leader cinesi nel paese mostrano un chiaro tentativo di rafforzare le relazioni bilaterali. Infatti, il presidente cinese ha visitato Seoul prima di Pyongyang, il suo alleato storico della regione, come ricordano gli esperti.

I paesi affrontano progetti di rilevanza regionale, come ad esempio investimenti nelle infrastrutture asiatiche e l’accordo di libero scambio.

Inoltre, nonostante tutte le somiglianze tra Corea del Sud e Giappone – entrambi i paesi sono democrazie, hanno un’economia di mercato e un alto livello di sviluppo, e sono stati a lungo alleati leali degli USA - attualmente le loro relazioni bilaterali non attraversano un buon momento.

Le discrepanze tra il presidente sudcoreano Park Geun-hye e il primo ministro giapponese Shinzo Abe sulla questione della possibile rimilitarizzazione del Giappone e il presunto ‘riciclaggio’ dei crimini giapponesi commessi durante la seconda guerra mondiale hanno impedito, per il momento, il dialogo tra i due leader, dicono gli analisti. Inoltre, il Giappone ha avuto un colloquio con la Corea del Nord per sollevare parzialmente o completamente le sanzioni economiche imposte a Pyongyang, che potrebbe significare un tentativo di creare un proprio gruppo di alleati, senza la solita leadership statunitense, dicono gli esperti.
[url]
http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... r-gli-usa/[/url]

Sono d' accordo, l' Impero Americano è prossimo alla fine per mano cinese...

...e il NWO che se ne serve da tempo sta accelerando i piani prima che il giocattolo si rompa del tutto.

Mi preoccupa però una possibile contrapposizione Giappone/Corea Nord contro Cina/Corea Sud...

a parte che si tratterebbe di alleanze e di uno scontro alquanto particolari visto che ciascuna coppia ha sistemi politici opposti che trovano una sponda dall' altra parte...

(e questo mi fa ben sperare che alla fine tutto si dissolvi come un castello di carte)

significherebbe rischiare di rivedere il Pacifico coinvolto in una guerra come non si era vista dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Il processo di riunificazione delle due Coree è forse il miglior mezzo per impedire una simile escalation,
oltre alla possibilità di unirsi nel momento in cui si possono sostituire gli USA...

ma è anche vero che l' assenza dell' influenza americana nella regione porterebbe i vari Paesi a contendersi l' egemonia, non è un caso che già ora che la leadership americana scricchiola si vedono queste mosse.

Speriamo che invece trovino il buon senso di capire che gli conviene unirsi nel mondo di domani.

Ufologo 555 · **Messaggi:** 49592 **Iscritto il:** 27/12/2007, 11:23

Ma non si muove nessuno ...!
Giusto Israele se gli fanno girare le balle ...
O gl'islamici, ché gli prude sempre il ... sedere!

AncestorFromTheStars · **Inviato:** 22/10/2014, 18:40

Signori la 3^ guerra mondiale è in atto da anni. Non dovete rimanere legati all'immagine di guerra mondiale della 1^ o della 2^

In quei casi erano soldati sul campo con le loro armi al seguito, Nazioni alleate che combattevano per respingere chi voleva piegare il mondo al proprio volere con la violenza.
oggi non esistono più quel tipo di guerre, sono conflitti che hanno motivazioni diverse. Non si tratta più di liberare le nazioni afflitte, ma solo di impadronirsi delle loro risorse.

Fatevi due conti. una nazione ricca di risorse, come petrolio, oro o altre materie prime sulle quali oggi girano miliardi di $ (e chiaramente parliamo in $)
Come si fa ad invadere quella nazione per poterne prendere il possesso delle risorse? Semplice, facciamo si che agli occhi dell'opinione pubblica, che si informa solo con i canali pilotati da noi, vedano quelle nazioni come il nemico, in modo tale che qualunque tipo di azione bellica nei loro confronti sia giustificata.
Chi può darci aiuto? Tutte quelle nazioni che pur di avere un fetta ci mettono a disposizione mezzi, basi, uomini e risorse economiche (Italia tra queste)

Opinione pubblica d' accordo? molto bene, possiamo dire che stiamo conducendo una guerra per la libertà e la liberazione delle nazioni che sono oggetto di crimini contro l'umanità (cosa comunque vera, ma che non è però la vera motivazione). Governi ed esercito fanno quello che devono fare e la gente è orgogliosa di quello che sta facendo la propria nazione.

Opinione pubblica in disaccordo? No problem. Diciamo che siamo in missione umanitaria e che siamo li per garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni che sono oggetto di crimini contro l'umanità. Il governo e l' esercito fanno quello che devono fare, mascherando il tutto per la gente che in realtà non sa cosa stia succedendo, restando comunque orgogliosi del proprio paese.

Pensate a tutti i soldi e le risorse che vengono bruciate ogni anno per questa guerra non dichiarata che va avanti da anni e credetemi, parlo per esperienza e perchè ci sono stato di persona, sappiate che l'italia è in guerra al pari di america e di tutte le altre nazioni che non si inventano la pistolinata delle missioni di pace per quelli che altrimenti griderebbero allo scandalo sapendo che siamo in guerra.

Ufologo 555 · **Messaggi:** 49592 **Iscritto il:** 27/12/2007, 11:23

Sì, vabbèh, ma sono guerre ... "dolci". Allora anche la merkel sta facendo la sua guerra, e la sta vincendo, perché ha mille "Bruto" di latre nazioni che l'affiancano e la consigliano ... [8D]

Comunque, sì, sono guerre ... "striscianti". [^]

gippo · **Inviato:** 23/10/2014, 04:06

Concordo con Ancestor quando dice che la terza guerra mondiale non sarà un confronto bellico fra nazioni. Penso che la minaccia nucleare serva solo come prova di forza, è impossibile pensare che si possa arrivare all'assurdo.
La globalizzazione ha indebolito i confini nazionali e penso che in futuro saranno sempre meno importanti. Nelle economie moderne gli interessi nazionali sono radicati nel mondo intero, la nazione è solo un concetto territoriale e riguarda soprattutto il ceto medio/basso.

Quelli che stanno in alto la guerra la stanno già facendo come dice Ancestor ma è una guerra basata sui giochi di potere, sulle sfere di influenza. Quanto sta accadendo in Ucraina è un esempio chiaro di come si sta muovendo la terza guerra mondiale.
Le crisi vengono create nei paesi che non sono in grado di reagire (Ucraina) ma l'intenzione è quella di colpire gli interessi di un forte rivale (Russia)
Non c'è una reale volontà di arrivare allo scontro con il rivale diretto (USA vs Russia)

Contrariamente a quanto dice Ancestor non sono convinto che l'obiettivo siano le risorse del paese attaccato o portato al caos, penso che l'obiettivo principale sia quello di allargare la sfera di potere oppure semplicemente impedire che finisca sotto l'influenza della controparte.
In quest'ottica avrebbero senso tutte le operazioni che hanno portato il caos in quei paesi dove le risorse non sono affatto sfruttate proprio a causa della eccessiva instabilità (iraq, libia, siria ...)
Per esempio si potrebbe portare il caos in un paese per rendere difficili le contrattazioni dell'energia verso la Cina, in tal modo si può rallentarne la crescita.
Personalmente non credo alle voci che parlano della volontà di innescare una guerra mondiale al fine di ridurre la popolazione. Ci sono strumenti molto validi per ridurre la popolazione, per es basta fare aumentare il prezzo del riso, oppure rilasciare qualche virus, sono convinto che nei laboratori avranno robe che in confronto l'ebola sembra un raffreddore.
In quest'ottica possiamo dire che la terza guerra mondiale è cominciata subito dopo la fine della seconda.

C'è però un'altra possibile guerra mondiale alle porte, una guerra che non si basa sulla territorialità: quella delle classi sociali.
Penso che il vero timore dei governi occidentali sia proprio la possibilità che si inneschi un movimento politico/culturale che possa portare allo scontro di classe, in poche parole alla rivoluzione in stile francese.
I ceti medio/bassi sono sempre più in difficoltà mentre i ricchi sono sempre più agiati, la forbice continua ad allargarsi. Se le cose continuano in questo modo fra qualche decennio potrebbe formarsi l'alchimia politco/culturale adatta ad innescare un efffetto domino nei paesi occidentali come la primavera araba di qualche anno fa.
Penso che abbiamo avuto un paio di esempi negli anni scorsi: gli indignados e il movimento dei forconi.

Thethirdeye · **Messaggi:** 41080 **Iscritto il:** 22/06/2006, 23:58

Come ha detto Putin, giustamente, la guerra serve solo agli USA.... per non collassare.
Ecco perchè si inventano di sana pianta "nemici" che non esistono....

Usa: ecco perché Obama spenderà $1 trilione per modernizzazione arsenale nucleare
http://www.wallstreetitalia.com/article ... leare.aspx

AncestorFromTheStars · **Inviato:** 23/10/2014, 16:04

Non si inventano nemici che non esistono, ma sono bravissimi a sfruttare i folli propositi di alcuni gruppi realmente esistenti. Da sempre l'uomo ha cercato di sopraffare gli altri popoli che avessero credi o culture diverse. Al giorno d'oggi esistono ancora popoli del genere, con la possibilità di sfruttare le armi e i mezzi di comunicazione del nostro tempo, quindi rappresentare una reale minaccia per tutti, ma chi crede che questa guerra sia per fermare il terrorismo è solo un illuso e non sa guardarsi da quello che gli succede intorno. L'america ha bisogno della guerra per accrescere il suo potere monetario, le nazioni che si alleano con l'america prendono la loro fetta e la gloria.

Aztlan · **Messaggi:** 11046 **Iscritto il:** 04/12/2008, 15:57

Tutto giusto, ma... chi ci dice che poi non si arrivi ad una WWIII come quelle che abbiamo già visto [?]

AncestorFromTheStars · **Inviato:** 23/10/2014, 18:32

No, non come quella che abbiamo già visto, se fosse una guerra ufficiale con tutti i propositi bellici di una vera guerra, durerebbe qualche ora.

Ufologo 555 · **Messaggi:** 49592 **Iscritto il:** 27/12/2007, 11:23

Mah ..... ( Supposizioni e ... supposte) [^]

gippo · **Inviato:** 23/10/2014, 20:50

Cita:

Aztlan ha scritto:

Tutto giusto, ma... chi ci dice che poi non si arrivi ad una WWIII come quelle che abbiamo già visto [?]

Penso che sia solo uno spauracchio da usare come propaganda e magari razziare altri finanziamenti.
Qualche nostalgico della guerra fredda potrebbe anche volere saldare i vecchi conti ma nell'insieme non hanno intenzione di modificare lo status quo, una guerra nucleare porterebbe troppo caos. Nulla deve turbare la quiete pubblica ... un'amalgama di segreti e menzogne che sorreggono la nostra vita quotidiana.

bleffort · **Messaggi:** 13915 **Iscritto il:** 03/12/2008, 20:45

Cita:

AncestorFromTheStars ha scritto:

. L'america ha bisogno della guerra per accrescere il suo potere monetario, le nazioni che si alleano con l'america prendono la loro fetta e la gloria.

Ceeeerte...nazioni che si alleano con l'America prendono una piccola fetta di gloria e un po' di bottino,invece noi Italiani ci prendiamo una piccolissima fetta solo di gloria,un grande sborso di denaro,una grande subalternità,disagio e una grande miseria. [:(]

Ufologo 555 · **Messaggi:** 49592 **Iscritto il:** 27/12/2007, 11:23

e indoviane perché? perché siamo un pololo di ruffiani e volta gabbana! Per cui non ci considera nessuno ... [^]

I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

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