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BOBBY ha scritto: Cita:
Angel_ ha scritto: Cita:
BOBBY ha scritto: Secondo me le immagini oniriche (ossia ciò che si sogna) che riproducono situazioni e scene di vita quotidiana non passano necessariamente dalla percezione oculare ma fanno parte di una sorta di inconscio collettivo che è interno alla nostra psiche.
Si tratta di un patrimonio innato e preesistente, non qualcosa di appreso e legato all'esperienza dei sensi conosciuti.
E' come se ci fosse un archivio di filmati dentro di noi, filmati che ci vengono consegnati già confezionati.
...reincarnazione...
No, non necessariamente. Abbiamo, forse, una sorta di
database comune all'umanità dal quale ogni singolo individuo attinge in una dimensione diversa da quella materiale (ossia quella legata ai cinque sensi).
Una sorta di computer centrale di una dimensione parallela dove noi siamo tantissimi terminali remoti che vivono in parziale autonomia.
Stai descrivendo il "Registro Akashico", il quale è strettamente correlato con la reincarnazione dell'Anima...
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Per le scuole filosofiche Hindu Nyaya e Vaisheshika l’Akasha e’ la quintessenza, il substrato della qualita’ del suono, un elemento eterno, impercettibile e che tutto pervade.
Registri Akashici e’ il termine usato nella Teosofia (e nella Antroposofia) per descrivere il compendio della conoscenza mistica impresso nel piano non fisico dell’esistenza.
Questi registri sono descritti come contenenti tutta la conoscenza dell’umana esperienza e della storia del cosmo.
Sono a volte, metaforicamente descritti come: “una libreria”, il “supercomputer universale”, “la mente di Dio”.
Le persone che hanno descritto i registri, affermano che essi sono aggiornati costantemene e automaticamente.
Vi si puo’ accedere in vari modi: con le proiezioni astrali, in meditazione, col metodo dell’invocazione (quello che utilizzo), etc.
Nella Bibbia sono chiamati “Il libro della Vita” o “Il Libro” (alcuni riferimenti: Esodo 32:32, Salmi 56:8-9, 40:7-8, 139:16, Rivelazioni 20:12, etc).
Ma molte altre culture ne hanno parlato, e le Informazioni sui registri Akashici si possono trovare nel folklore, nel mito, e in tutti i testi sacri, dei popoli Germanici, Celti, Arabi, Sumeri, Assiri, Fenici, Babilonesi, gli Ebrei, i Maya, solo per citarne alcuni.
In tutti questi popoli esisteva la conoscenza dell’esistenza di una’piano celeste’ contenente la storia di tutto il genere umano e di tutte le informazioni spirituali.
Recentemente anche la scienza se ne sta occupando, postulando l’esistenza di un campo energetico che connette ogni cosa nell’universo (rif. Ervin Laszlo, “Science and the Akashic Field”, 2004).
Alcuni dei maestri che hanno avuto accesso ed hanno parlato del Registro Akashico
Nostradamus - Michel de Notre-Dame (1503-1566), dichiarò di aver avuto accesso ai registri grazie ad un metodo derivato dali oracoli Greci.
BH.P. Blavatsky (1831-1891), fondatrice della Societa’ Theosofica, per cui i registri Akashici sono molto di piu’ che una semplice raccolta di dati statici che possono essere raggiunti da un essere sensibile, i registri hanno una interazione creativa sul presente, sulla nostra esistenza, e lavorare con loro ci permette di trasformare il nostro presente, il nostro passato e il nostro futuro. L’Akasha e’ uno dei principi cosmici e’ la sostanza, il materiale plastico, creativo, nella natura di formazione fisica, immutabile nei suoi principi piu’ alti. E’ la quintessenza di tutte le possibili forme di energia, materiale, psichica, o spirituale, e contiene in in essa i germi della creazione universale, che scorrono sotto l’impulso dello Spirito Divino.
Fonte:http://adonai17.wordpress.com/registri-akasha/
Rudolf Steiner (1861-1925), insegnava che la capacita’ di percepire questo “altro” mondo, accedendo a quello che, nella gnosi e nella teosofia viene chiamato “Registro Akashico”, poteva essere sviluppata, consentendo all’individuo che vi presta attenzione di: “… entrare nelle origini eterne delle cose… Un uomo allarga il suo potere di cognizione in questo modo… Cosi’ si può vedere negli eventi cio’ che non e’ percepibile ai sensi, quella parte che il tempo non puo’ distruggere…Egli penetra, temporaneamente, nella storia non transitoria…”
Edgar Cayce (1877-1945), possedeva la straordinaria capacita’ di sedere su una sedia, chiudere gli occhi, piegare le mani sullo stomaco, e porsi in uno stato di trance in cui praticamente qualsiasi tipo di informazione gli era accessibile. Quando gli e’ stato chiesto circa la fonte delle sue informazioni, Cayce rispose che ne aveva essenzialmente due: “Il primo e’ la mente inconscia della persona a cui ho letto, e la seconda e’ il Registro Akashico”. Parlando del Registro Akashico/Libro della Vita, ha detto e’ il registro di Dio, di Te, della Tua anima e la conoscenza di Te stessa. “
Fonte:http://adonai17.wordpress.com/registri-akasha/