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MessaggioInviato: 28/08/2014, 17:42 
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Spettacolari ombre gettate dalle creste, massi e "monti" sulla superficie della Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, ripresa qui dalla sonda Rosetta, dell'ESA.

https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =1&theater

veramente immagine spettacolare....[;)]


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i cinque punti di attracco in uno dei quali la sonda rosetta verra' posare


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MessaggioInviato: 04/09/2014, 23:32 
La sonda Rosetta sempre più vicina alla sua cometa: si valuta il sito per l’atterraggio
giovedì 4 settembre 2014, 12:43 di F.F.


-L’Agenzia Spaziale europea (Esa) annuncerà il prossimo 15 settembre il sito prescelto per l’atterraggio del modulo “Philae” sulla cometa 67P/TG (nota anche come Churyumov-Gerasimenko): l’atterraggio vero e proprio è previsto per il prossimo 11 novembre. La sonda madre “Rosetta” si trova a meno di 50 chilometri dalla cometa e gli esperti stanno al momento valutando cinque possibili siti, dei quali ne verranno scelti due (il secondo di riserva in caso di impossibilità di utilizzare il primo). Il sito prescelto dovrà soddisfare diversi criteri, fra cui l’assenza di rilievi troppo accidentati, una buona insolazione (per il funzionamento dei pannelli solari) e una posizione tale da non ostacolare le comunicazioni tra il modulo e la sonda. Se l’atterraggio – il primo del suo genere – dovesse avere successo la vita operativa di “Philae” dovrebbe comunque essere limitata a non più di sei mesi, a causa del progressivo aumento della temperatura dovuta all’approssimarsi della cometa al perielio (il punto dell’orbita più vicino al Sole). L’obiettivo della missione è quello di acquisire nuove conoscenze sull’evoluzione del sistema solare grazie all’analisi della cometa – che ha un diametro di appena quattro chilometri – su cui “Rosetta”, lanciata nel 2004, farà atterrare il modulo “Philae”; la sonda accompagnerà la cometa per un tratto della sua orbita, fino alla fine del 2015. “Rosetta” ha inviato le prime immagini della cometa nel maggio scorso, ad una distanza di due milioni di chilometri dal suo bersaglio; alla fine di maggio ha effettuato una manovra di allineamento in previsione proprio del rendez-vous, in cui si è avvicinata ad un centinaio di chilometri cercando un punto favorevole per l’atterraggio del modulo. “Philae” – grande più o meno come un frigorifero e dotato di numerosi strumenti di scavo e analisi – dovrebbe ancorarsi alla superficie della cometa il prossimo 11 novembre: il nome proviene dal sito archeologico dove venne trovato un obelisco che aiutò lo storico francese Jean-Francois Champollion a decifrare la celebre stele in cui onore è stata battezzata la sonda. Lo studio della cometa permetterà agli scienziati di guardare indietro nel tempo di 4.600 milioni di anni, in un’epoca in cui i pianeti non esistevano e il Sole era circondato solo da sciami di asteroidi e comete. “Philae” studierà le proprietà fisiche della superficie e del sottosuolo del nucleo e la loro composizione chimica, mineralogica e isotopica: questi dati saranno di complemento allo studio globale delle proprietà dinamiche e della morfologia superficiale della cometa effettuato della sonda madre Rosetta.

http://www.meteoweb.eu/2014/09/sonda-ro ... io/319614/


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MessaggioInviato: 06/09/2014, 12:11 
[img][IMG]http://i.imgur.com/ew90Ne2.png[/img][/img]

Immagine di getti provenienti dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, ripresa dalla sonda Rosetta, dell'ESA. Credit: ESA / Rosetta / NavCam / Emily Lakdawalla

La ESA ha da poco rilasciato un nuovo set di strepitose immagine scattate dalla sonda Rosetta, in orbita intorno alla Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, e tra queste si vedono chiaramente anche foto con spettacolari getti di gas! E' incredibile riuscire a vedere così bene e così chiaramente una cometa da vicino proprio mentre inizia ad essere più attiva, mentre si avvicina al Sole. Quella che vedete sopra è un'immagine composita ottenuta montando insieme 4 diversi scatti a diverse esposizioni che mostrano sia la superficie che i getti.

[img][IMG]http://i.imgur.com/JdfE0FF.jpg[/img][/img]

Esposizione più alta della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credit: ESA/Emily Lakdawalla

Sopra potete vedere un'immagine della Cometa 67P/Churyumov-Geraismenko con un'esposizione più alta. Questa è la foto originale da cui è partita l'elaborazione di quella in apertura. L'esposizione più alta ha permesso alla camera a bordo della sonda di catturare anche la luce dei getti che sono estremamente più sottili.
La sonda Rosetta continuerà a studiare l'attività della cometa per tutto il suo viaggio vicino al Sole, e man mano che la cometa si avvicina al Sole, anche l'attività dovrebbe aumentare. Attualmente, dato che la sonda sta ancora effettuando manovre per entrare in una nuova orbita più vicina, non riusciamo a vedere direttamente l'attività sul nucleo della cometa. Questo è dovuto anche al fatto che la superficie è estremamente brillante se guardata con lunghe esposizioni in grado di rilevare le particelle sottili dei getti. Il 24 Settembre però Rosetta si avventurerà sul lato notturno della cometa, e se i getti rimangono attivi, potremmo essere abbastanza fortunati da vederli illuminati da dietro dal Sole!

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta

http://www.link2universe.net/2014-09-05 ... rasimenko/


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MessaggioInviato: 17/09/2014, 20:24 
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MessaggioInviato: 18/09/2014, 13:20 
l'esa ha scelto il sito dove posare la philae

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Dopo settimane di attento studio della morfologia, geologia ed illuminazione di tutta la superficie della Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, gli scienziati dietro la missione Rosetta hanno scelto finalmente il sito primario (ed il sito di riserva) per l'atterraggio del lander Philae, a novembre. Se vi ricordate, avevamo presentato i 5 siti candidati ed i loro pro e contro. Quello che è venuto fuori vincitore è il Sito J, sulla testa della cometa. Come riserva, gli scienziati hanno scelto il Sito C, più all'interno del corpo della cometa.
Il lander di circa 100 kg scenderà sulla superficie l'11 Novembre, e studierà in dettaglio la mineralogia della cometa e la struttura interna del suo nucleo. Le analisi promettono di darci dati senza precedenti su questi antichissimi frammenti della storia del Sistema Solare.



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Il sito J visto nel contesto più grande della cometa. Credit: ESA

Riuscire però a scegliere la location migliore non è stato facile. "Come abbiamo visto dalle più recente immagini, la cometa è bellissima ma molto drammatica. E' scientificamente molto eccitante, ma la sua forma rende una vera sfida le nostre operazioni" ha spiegato Stephan Ulamec, manager per l'atterraggio di Philae, dell'Agenzia Spaziale della Germania (DLR).
"Nessuno dei candidati proposti per l'atterraggio rispondeva al 100% alle richieste ottimali di operatività, ma il Sito J è sicuramente la soluzione migliore."

"Faremmo le prime analisi in-situ di una cometa e questo ci darà dati senza precedenti riguardo alla composizione, struttura ed evoluzione di questi corpi" ha spiegato Jean-Pierre Bibring, scienziato a capo dell'esperimento CIVA della missione Rosetta/Philae. "Il sito J in particolare ci offre l'occasione di analizzare materiale originale della cometa, analizzando le proprietà del nucleo e studiando i processi alla base della sua attività.

[img][IMG]http://i.imgur.com/B7MkNcl.png[/img][/img]

Primo piano del Sito J dove atterrerà il lander Philae. Credit: ESA

Il prossimo passo ora è iniziare a simulare l'atterraggio e scegliere con cura il momento in cui effettuare l'atterraggio in base all'orbita più vicina di Rosetta. Il sito di atterraggio scelto come riserva servirà nel caso in cui le future analisi da qui a novembre dovessero improvvisamente svelare condizioni non adatte per l'atterraggio nel sito J.

http://www.link2universe.net/2014-09-15 ... er-philae/

in una sitazione cosi' caotica e' supponibile che non sia stato facile trovare la zona di "cometaggio",cmq in caso di scompensi si sono trovati pure eventuali punti sostitutivi [;)]


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MessaggioInviato: 19/09/2014, 18:16 
Arrivano a Terra i primi dati scientifici sulla cometa P67/Churyumov-Gerasimenko catturati dalla sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che le sta viaggiando ‘accanto’ ad una distanza di circa 50 chilometri. Ad inviarli è uno strumento realizzato dalla Nasa chiamato Alice il cui compito è quello di analizzare la superficie della cometa alla lunghezza d’onda ultravioletta.



Quello che stupisce i ricercatori nel vedere i primi dati è che la cometa si sta mostrando insolitamente buia e che per il momento non si evidenziano acqua e ghiaccio in grandi quantità come ci si aspetta da una cometa lontana dal Sole.



Alice oltre alla sua superficie sta analizzando la composizione della flebile atmosfera che circonda la cometa. "Siamo un po' sorpresi di quanto la superficie della cometa non rifletta la luce ultravioletta e di come ci siano poche prove della presenza di acqua e ghiaccio", ha confermato Alan Stern, responsabile dello spettrometro Alice del Southwest Research Institute di Boulder, in Colorado.



“Con il proseguire della missione, continueremo comunque a cercare tracce superficiali di ghiaccio ed eventuali variazioni nella composizione della cometa”, precisa Lori Feaga, ricercatrice dell’Università del Maryland che sta seguendo l’esperimento. Intanto il prossimo 15 settembre l’Esa sceglierà ufficialmente il sito dove si dovrà posare, il prossimo novembre, il lander Philae.



Al momento sono 5 i luoghi individuati dagli scienziati che grazie ai dati inviati a Terra sono in corso di valutazione. Le osservazioni della cometa e l’analisi dei campioni della sua superficie aiuteranno i ricercatori a saperne di più circa l'origine e l'evoluzione del nostro Sistema Solare e del ruolo che possono aver giocato le comete nel fornire acqua alla Terra e forse anche la vita

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubr ... 6f1d5.html


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MessaggioInviato: 22/09/2014, 16:36 
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Montaggio in 3D anaglifico del Sito J sulla Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, dove dovrebbe scendere il lander Philae, l'11 Novembre 2014.
[Adrian]

https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =1&theater


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MessaggioInviato: 29/09/2014, 19:37 
in questo link le nuove foto della sonda rosetta nell'imminenza della discesa

http://www.link2universe.net/2014-09-28 ... io-philae/


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MessaggioInviato: 30/09/2014, 16:47 
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Chioma e Coda della Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La dentro intorno al puntino centrale c'è anche la sonda Rosetta. Credit: ESO/VLT

da link2universe


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MessaggioInviato: 07/10/2014, 11:49 
Mai così vicina: la sonda Rosetta ha fotografato la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko da una distanza record di appena 18 chilometri, riuscendo a inquadrare con precisione il famoso sito J dove il 12 novembre il lander Philae dovrebbe cimentarsi nel primo atterraggio mai tentato su una cometa. Le immagini mozzafiato, montate in un unico collage in 2D, sono pubblicate sul blog dedicato alla missione dell'Agenzia spaziale europea (Esa

http://www.gdp.ch/ats-news/sonda-rosett ... 43694.html

la sonda si sta avvicinando sempre di +, si prepara al fatidico giorno......[;)]


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MessaggioInviato: 09/10/2014, 09:20 
nuove foto di rosetta anke in 3d

http://www.link2universe.net/2014-10-08 ... ta-67pc-g/


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MessaggioInviato: 05/09/2016, 19:49 
Cita:
La sonda Rosetta ha ritrovato Philae: è incastrato in una crepa della cometa

A un mese scarso dalla fine della missione dell'Esa, è stato individuato sulla 67P/Churyumov-Gerasimenko il lander del quale non si avevano notizie da oltre un anno

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MANCA poco, pochissimo per dichiarare chiusa la missione dell'Esa Rosetta, che ci ha regalato strordinarie immagini della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko ma le sorprese non sono finite: l'occhio elettronico ad alta risoluzione della sonda Rosetta ha individuato il lander Philae che - si è visto - si trova incastrato in una crepa oscura del corpo celeste. Le immagini sono state scattate venerdì 2 settembre, dalla fotocamera ad angolo stretto Osiris, quando Rosetta si trovava a una distanza di 2.7 km dalla superficie, e mostrano chiaramente il corpo principale del lander e due delle sue tre gambe. Dalle immagini risulta anche evidente l'orientamento di Philae, ed è ora chiaro il motivo per cui - sin dal giorno dell'approdo sulla cometa, avvenuto il 12 novembre 2014 - è stato così difficile stabilire le comunicazioni. "Con ancora appena un mese scarso di missione davanti a noi, siamo felicissimi di essere finalmente riusciti ad avere un'immagine di Philae, e di vederlo a un livello di dettagli sorprendente", dice Cecilia Tubiana del team della fotocamera Osiris, la prima persona a vedere le immagini, ieri, mentre avveniva il download da Rosetta.

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L'ultima volta che si era avuta la possibilità di vedere il lander fu quando toccò Agilkia, il primo punto d'approdo, per poi rimbalzare e rimanere in volo le successive due ore prima di terminare la sua discesa in un luogo in seguito chiamato Abydos, situato sul lobo più piccolo della cometa. Dopo tre giorni, esaurita la carica della batteria principale, il lander andò in letargo, per poi svegliarsi di nuovo - e comunicare brevemente con Rosetta - solo nei mesi di giugno e luglio 2015, mentre la cometa si avvicinava al Sole rendendo così disponibile un po' più d'energia. Tuttavia, la posizione precisa è rimasta sconosciuta fino ad oggi. Le triangolazioni radio l'avevano circoscritta entro un'area che s'estendeva per poche decine di metri. Ora, da una distanza di 2.7 km, la risoluzione della telecamera ad angolo stretto Osiris è di circa 5 cm per pixel, dunque sufficiente per distinguere, fra i tanti "candidati" presenti in quell'area, il corpo principale di Philae - grande circa un metro - e le sue gambe.

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"È una notizia meravigliosa, anche perché", sottolinea il project scientist di Rosetta Matt Taylor, dell'Esa, "significa finalmente avere le informazioni che ci mancavano per inquadrare nel giusto contesto, ora che sappiamo di quale terreno si trattava, i dati raccolti dal lander durante i tre giorni di operazioni scientifiche". "Una scoperta notevole, che giunge al termine di una ricerca lunga e minuziosa. Ormai stavamo per dare Philae per perso. È incredibile essere riusciti a catturare queste immagini proprio all'ultimo momento", commenta il mission manager di Rosetta Patrick Martin, dell'Esa, riferendosi al fatto che fra meno d'un mese anche la sonda scenderà sulla superficie della cometa. Il prossimo 30 settembre, infatti, Rosetta intraprenderà la sua missione finale, un viaggio a senso unico per studiare 67P da vicino, compresi i pozzi aperti individuati nella regione Ma'at, dove si spera di poter compiere osservazioni in grado d'aiutarci a svelare i segreti della struttura interna della cometa.

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http://www.1001portails.com/repubblica_ ... ometa.html


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