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Alla ricerca di "anomalie" sui vari corpi celesti del nostro sistema solare. Strutture artificiali o naturali?
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Il nostro.... vicino di casa!

31/12/2009, 11:53

La misura esatta della distanza del più vicino buco nero ha portato a un’inattesa sorpresa: si trova “soltanto” a 7800 anni luce da noi, poco più della metà di quanto si pensasse finora. Speriamo che nessuno inizi a inventare storie apocalittiche sul suo conto. In fondo è sempre a distanza di … sicurezza.

La distanza è stata ottenuta con una straordinaria precisione (errore minore del 6%), sfruttando le emissioni radio che provengono dall’oggetto celeste. Normalmente le migliori stime di distanza si ottengono con la parallasse trigonometrica, ossia sfruttando il movimento della Terra attorno al Sole. Se la stella è abbastanza vicina mostra un movimento apparente causato dalla diversa posizione da cui viene vista. Maggiore è questo spostamento annuale e minore sarà la distanza dell’astro. Un sistema analogo è stato utilizzato anche per V404 Cygni, una stella strettamente legata a un buco nero, intorno a cui rivolve in circa 6,5 giorni. Il “cannibale” inghiotte lentamente la materia risucchiata alla vicinissima compagna e nel far ciò emette potentissime onde radio e raggi X. Ovviamente ci voleva un ricevitore in grado di misurare le onde radio di una sorgente celeste con una precisione inferiore al millesimo di secondo d’arco (tali sono le dimensioni della nostra orbita a quella distanza). E questo è stato possibile con il VLBI, formato da vari radiotelescopi sparsi in tutto il mondo.

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Eliminando il moto proprio, si ottiene la sinusoide causata dalla sola parallasse (in ascensione retta, RA, e declinazione, Dec). Notare che la scala verticale è in millesimi di secondo d’arco (mas). Una precisione mostruosa!

Immagine
Il moto proprio e il leggero “spostamento” periodico dovuto alla parallasse di V404 Cygni

Non si è, però, solo misurata la distanza. Dalle osservazioni si è anche dedotto che il buco nero e la sua compagna si muovono nello spazio a una velocità di circa 40 km/sec. Questo rapido e insolito movimento dovrebbe essere stato impartito al sistema a seguito di una terribile esplosione di supernova. Il che pone un limite superiore alle dimensioni dell’astro collassato nel buco nero. Se fosse stato superiore alle 50 masse solari, sarebbe collassato senza esplosione e quindi senza avere la “spinta” osservata. Lo studio del sistema di V404 Cygni darà sicuramente enormi contributi alla comprensione delle ultime fasi di vita di stelle ultramassicce.

Il lavoro originale può essere scaricato gratuitamente all’indirizzo http://arxiv.org/abs/0910.5253

Fonte: astronomia.com

31/12/2009, 12:39

Si, 7800 anni luce sembra siano abbastanza per fare un sospiro di sollievo! [;)]

02/01/2010, 17:36

Messaggio di 2di7

La misura esatta della distanza del più vicino buco nero ha portato a un’inattesa sorpresa: si trova “soltanto” a 7800 anni luce da noi, poco più della metà di quanto si pensasse finora. Speriamo che nessuno inizi a inventare storie apocalittiche sul suo conto. In fondo è sempre a distanza di … sicurezza.




Mia cara.... sappiamo già che lo faranno! Gli Apocalittici (così chiamo la congerie di individui che vedono cataclismi prossimi venturi ovunque) non ci risparmieranno teorie cervellotiche per cercare di dimostrarci che presto il nostro amico ci inghiottirà tutti quanti!
Figuriamoci se si lasciano scappare un'occasione così ghiotta per rompere le scatole!

04/01/2010, 19:13

diciamo che magari qualcuno si preocupa esempio io,troppo vicino

04/01/2010, 19:22

maury ha scritto:

diciamo che magari qualcuno si preocupa esempio io,troppo vicino


Accidenti.... 7800 anni-luce ti sembrano pochi??? Quanto dovrebbe essere lontano un buco nero per non destare preoccupazioni? Hai paura che si metta a viaggiare a velocità superiori a quelle della luce, e ci piombi addosso? Oppure pensi di vivere diversi milioni di anni?
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