Comete e non asteroidi bombardarono terra e luna
01/07/2010, 09:26
Sono state comete e non asteroidi a bombardare in maniera drammatica la Terra e la Luna circa 3,85 miliardi di anni fa, o almeno così sembra dallo studio delle antiche rocce dei Greenland (esonimo inglese di Groenlandia). Terra e Luna si sono formate circa 4,5 miliardi di anni fa, ed i crateri più vecchi della Luna, risalenti al periodo del 'bombardamento pesante', sono datati tra i 3,8 ed i 3,9 miliardi di anni fa, quando circa 100 milioni di miliardi di tonnellate di roccia o ghiaccio caddero sulla superficie lunare. Stessa sorte spettò alla Terra, ma la tettonica terrestre ha cancellato i resti di quello scempio.
L'iridio è un elemento raro sulla superficie terrestre, visto che è stato tenuto nei pressi del nucleo dopo la formazione del nostro pianeta. E' tuttavia molto presente in comete e meteoriti.
Proprio studiando le tracce di iridio, quindi, si possono avere molte indicazioni. Un team di ricerca ha calcolato che la presenza di iridio in superficie terrestre è compatibile con quello presente nelle comete. Visto che queste hanno più sostanze volatili e si avvicinano ad una velocità superiore a quella degli asteroidi (visto che la loro orbita è più eccentrica rispetto al Sole), riescono a creare gigantesche nubi all'impatto, consentendo all'iridio di fuggire nello spazio più di quanto farebbe con un impatto di un asteroide.
Un impatto di un asteroide lascerebbe tracce di iridio nella misura di 18.000 e 10.000 parti per trilione nelle rocce rispettivamente terrestri e lunari, mentre una cometa lascerebbe tracce in misure pari a 130 e 10.
Anche le missioni Apollo, che hanno portato a Terra rocce lunari, hanno confermato questi valori. Le rocce di Greenland, invece, hanno dato un livello di 150. Quindi, comete e non asteroidi sono stati i proiettili del bombardamento pesante.
Nell'immagine allegata un cratere causato dall'impatto con un asteroide e ricoperto successivamente dall'acqua nella regione dei laghi nel Quebec canadese.
Immagine:
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L'iridio è un elemento raro sulla superficie terrestre, visto che è stato tenuto nei pressi del nucleo dopo la formazione del nostro pianeta. E' tuttavia molto presente in comete e meteoriti.
Proprio studiando le tracce di iridio, quindi, si possono avere molte indicazioni. Un team di ricerca ha calcolato che la presenza di iridio in superficie terrestre è compatibile con quello presente nelle comete. Visto che queste hanno più sostanze volatili e si avvicinano ad una velocità superiore a quella degli asteroidi (visto che la loro orbita è più eccentrica rispetto al Sole), riescono a creare gigantesche nubi all'impatto, consentendo all'iridio di fuggire nello spazio più di quanto farebbe con un impatto di un asteroide.
Un impatto di un asteroide lascerebbe tracce di iridio nella misura di 18.000 e 10.000 parti per trilione nelle rocce rispettivamente terrestri e lunari, mentre una cometa lascerebbe tracce in misure pari a 130 e 10.
Anche le missioni Apollo, che hanno portato a Terra rocce lunari, hanno confermato questi valori. Le rocce di Greenland, invece, hanno dato un livello di 150. Quindi, comete e non asteroidi sono stati i proiettili del bombardamento pesante.
Nell'immagine allegata un cratere causato dall'impatto con un asteroide e ricoperto successivamente dall'acqua nella regione dei laghi nel Quebec canadese.
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