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Alla ricerca di "anomalie" sui vari corpi celesti del nostro sistema solare. Strutture artificiali o naturali?
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Nel 2011 si scoprirà il primo esopianeta abitabile

31/12/2010, 18:43

La Predizione Scientometrica permette di formulare una ipotesi sulla scoperta del primo pianeta potenzialmente abitabile, avente una massa simile alla Terra.

Gli autori di questo studio, pubblicato il 12 settembre 2010 sul sito di archiviazioni scientifiche della Cornell University, sono i professori Samuel Arbesman e Gregory Laughlin, di Harvard e dellUniversità di California a Santa Cruz.

Sommario: "la ricerca di un esopianeta interessa da molto tempo i ricercatori, ma dispongono solo recentemente di strumenti necessari per realizzarla.

Dopo la prima scoperta avvenuta nel 1991, il numero di pianeti extrasolari ammonta a tutt'oggi a 500. La maggior parte sono dei giganti gassosi simili a Nettuno o Giove. Noi dovremmo scoprire presto il primo esopianeta abitabile simile alla Terra.

I due ricercatori hanno sviluppato un nuovo strumento per misurare l'abitabilità dei pianeti scoperti, che permetterà loro di predire quando il primo pianeta abitabile sarà identificato".

La maggioranza dei pianeti scoperti a tutt'oggi sono situati in un raggio di 300 anni luce attorno al Sole (piccolo cerchio sull'immagine sotto), una minuscola zona della Via Lattea. Il più piccolo, solo 1,9 volte più massiccio della Terra, è Gliese 581 e (Vedi ricostruzione artistica in apertura articolo sopra).

"Un'analisi statistica sulla lista degli esopianeti conosciuti permetterà di prevedere che il primo pianeta potenzialmente abitabile sarà scoperto nella prima metà dell'anno 2011, probabilmente agli inizi di maggio 2011. Le probabilità generali sono del 66% entro il 2013 e del 75% entro il 2020.

La nostra previsione, a partire soltanto dalle caratteristiche dei pianeti già identificati, si accordano bene con le altre valutazioni indipendenti.

Le tecniche scientometriche di predizione permetterà ugualmente di valutare i progressi scientifici in numerosi altri settori".

http://www.centroufologicoionico.com/ar ... -abitabile

07/01/2011, 20:34

Eppure a me ( per varie ragioni abdottiche ..forse) ..questo esopianeta..non mi e' nuovo!

08/01/2011, 01:01

In che senso, scusa?

11/01/2011, 00:42

Scoperto pianeta simile alla Terra
Nasa: "Ma niente vita su Keplero-10b"

La Nasa ha individuato il più piccolo pianeta extrasolare: è roccioso e le sue dimensioni sono pari a 1,4 volte quelle della Terra. Si chiama Kepler-10b, in onore del satellite Kepler della Nasa. Il pianeta tuttavia è troppo vicino alla sua stella per poter ospitare forme di vita. Keplero-10b ha un periodo di rivoluzione intorno al suo sole di 24 ore. Per i ricercatori "la scoperta è una pietra miliare nella ricerca di pianeti simili al nostro".
Kepler-10b

E' il pianeta esterno al Sistema Solare più piccolo finora scoperto. Kepler-10b è stato scoperto dalla Nasa dopo ben otto mesi di osservazioni. Kepler ha fornito ''la prima dimostrazione dell'esostenza di un pianeta roccioso che orbita intorno a una stella diversa dal nostro Sole'', ha detto Natalie Batalha, membro del gruppo scientifico della missione Kepler presso il centro di ricerche Ames della Nasa e autrice della ricerca pubblicata sull'Astrophysical Journal.

Le dimensioni di questa sorta di lontanissimo ''fratello'' della Terra sono state calcolate sulla base delle variazioni della luminosità nella stella registrate dagli strumenti di Kepler ogni volta che il pianeta transitava di fronte ad essa. La missione Kepler è la prima pianificata dalla Nasa per andare a caccia di pianeti simili alla Terra e localizzati nelle cosiddette ''zone abitabili'', ossia le regioni di un sistema planetario nelle quali ci sono condizioni tali da rendere possibile che sulla superficie di un pianeta esista acqua allo stato liquido.

Molto probabilmente non è questo il caso del pianeta appena scoperto, considerando che è vicinissimo alla sua stella, almeno 20 volte più vicino di quanto Mercurio lo sia al Sole. "Sebbene questo pianeta non si trovi in una zona abitabile, dimostra quali scoperte senza precedenti diventino possibili'', sostengono i ricercatori.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 0240.shtml

11/01/2011, 14:29

Ma come si può scoprire il primo pianeta abitabile se:

a) Per abitabile si intende "da noi", e quindi identico alla Terra (distanza, grandezza..);
b) Non è ancora possibile apprezzare i pianeti "come" la Terra, al massimo della stessa grandezza MA 2000 volte più vicini alla stella principale.

[8)]
Ultima modifica di Lawliet il 11/01/2011, 14:30, modificato 1 volta in totale.

12/01/2011, 10:35

Il problema di fondo secondo me è il seguente, appoggiando la teoria che l'unica equazione possibile nell'universo sia acqua = vita (io non credo) cercare pianeti in determinate zone "abitabili" sperando che abbiano ghiaccio e acqua penso sia meno redditizio che cercare direttamente pianeti con ghiaccio e acqua e che sono presenti un po ovunque. [;)]

Poi vorrei che si evitassero certe notizie:

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 0240.shtml

pianeta gemello della terra quando poi è gemello di mercurio, ma perpiacere [xx(]

Per il resto a mio parere ogni pianeta ha diritto ad un esame approfondito, su marte abbiamo mandato varie sonde e non abbiamo ancora capito se c'era vita o c'è ancora, figurasi su pianeti che vediamo attraverso il solo spettro [xx(]

22/01/2011, 10:22

A mio avviso si scopriranno pianeti simili alla terra(per composizione chimica e/o presenza di acqua) allorquando disporremo di strumenti che riusciranno ad analizzarne spettroscopicamente le atmosfere ed a scandagliarnee le superfici...
Prima di tutto cio' con la frase"pianeta simile alla terra" ci si riferirà esclusivamente alla sua natura rocciosa.
Credo cmq che entro il 2020 saranno messi in orbita strumenti con tali caratteristiche...
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