Ne ero al corrente, ma questo non diventa un impedimento tout-court.
L' equilibrio di cui parli potrebbe essere modificato in meglio e non per forza in peggio.
Mi spiego meglio per non essere frainteso: quante possibilità ci sono che un sistema stellare X abbia tutti pianeti abitabili come la Terra e uno solo non abitabile?
Diciamo pure che la maggior parte dei sistemi avranno casomai un configurazione opposta, con al massimo uno o due pianeti abitabili, quando presenti, o con nessuno.
Già questo dovrebbe farvi capire che sarebbe doveroso a priori non toccare l' ordine dei primi, ma solo di questi ultimi, per evitare disastri.
Ergo SE in un sistema X naturalmente PRIVO di un pianeta abitabile si modifica l' orbita del candidato migliore per dargli la giusta temperatura, anche se questo inevitabilmente causerà scompensi orbitali a tutti gli altri, si tratterebbe comunque di pianeti comunque già morti su cui, perdonatemi la franchezza, non c' è nulla da perdere, una volta fatta salva la stabilità di tutte le orbite onde evitare incidenti, ovviamente.
Anzi, proprio perchè modificheresti anche le orbite degli altri pianeti, a un livello più progredito della stessa tecnica si potrebbe pensare ad un gioco di incastri tale da generare il maggior numero possibile di ottimizzazioni per creare diversi pianeti pronti a ospitare la vita.
Per il resto, che ce ne frega se il quinto pianeta morto si allontana un pò dal suo sole o meno, passando da un inferno di fuoco a uno di ghiaccio, se tanto invivibile era e invivibile rimane, a patto che non rappresenti un rischio per gli altri?
Al netto, ti ritrovi con uno o più pianeti per sistema pronti per la colonizzazione, riducendo il numero dei possibili conflitti interplanetari per contese territoriali.
Io credo che le Civiltà più Evolute abbiano queste abilità e le utilizzino, il problema casomai è come riuscirci tecnicamente.
Sicuramente, un simile livello di ingegneria planetaria e astronomica è un traguardo che viene raggiunto molto successivamente alla scoperta del solo volo interstellare.
Il che significa che agli stadi iniziali del loro percorso tecnico, le Civiltà Stellari sono spinte a una competizione assai più forte che non quelle più antiche e sviluppate...
Esattamente come possiamo vedere in piccolo nella Storia della Terra, dove i conflitti per i territori hanno sempre infuriato per millenni in tutto il mondo, e fino a pochi decenni fa era compreso il Vecchio Continente...
Ora non più... e io dico ANCHE (ma non solo) grazie alle moderne tecniche produttive...
...Che ci permettono ad esempio di ottenere mille volte più cibo da una stessa superficie agricola...
Fine OT.
Buona Discussione,
Aztlan
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_________________ Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.
Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.
Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore. _________________________________________________________________________
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