ARCHEOLOGIA SATELLITARE:un metodo per le anomalie?
Inviato: 12/12/2011, 10:29
Forse,almeno in parte!
Vi propongo questo interessante articolo sulla RICERCA ARCHEOLOGICA SATELLITARE TERRESTRE.
A prima vista potrebbe risultare messo nella sezione sbagliata,ma non é così.
Questo articolo dimostra alcune cose importanti utilissime nella ricerca di anomalie terrestri e non:
a)le foto satellitari,a prima vista,mostrano soltanto...rocce e oggetti
apparentemente naturali.
b)ravvicinando queste rocce e oggetti si scopre che,forse,non si tratta di rocce o di oggetti,ma,forse,di qualcosa d'altro.
c)il risultato ottenuto cmq non riesce a confermare l'artificialità di essi ma la suggerisce.
http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cac ... gGrxt08qPQ
Il lavoro fatto da questi esperti é esemplare e da quello che avete letto attentamente,avete capito che dal primo passo all'aultimo essi hanno seguito una linea coerente,razionale e logica di ricerca:
1)foto satellitari con il miglior sistema risolutivo in hd
2)ingrandimenti il più possibile specificati e chiari
Perô,e qui sta il problema,per noi che studiamo anomalie al di fuori della terra,essi hanno usato altri sistemi per fotografare e stuadiare la zona:ad esempio un pallone frenato
Io,usando Smilla Enlarger,considerato uno dei migliori dal punto di vista algoritmico,sono riuscito a fare questi ingrandimenti :
Immagine:

186,94 KB
Immagine:

23,09 KB
Ecco i siti 5 e 6 ingranditi circa 800 volte:
Immagine:

21,31 KB
e quelli 10 e 11:
Immagine:

25,74 KB
Come potete facilmente osservare,queste immagini suggeriscono qualcosa di strano ,di anomalo nel paesaggio ma non dicono molto sulla natura degli oggetti.
QUESTA È UNA DIFFICOLTÀ CHE INCONTRIAMO OGNI VOLTA CHE
ANALIZZIAMO UNA FOTOGRAFIA TERRESTRE E NON CHE CI MOSTRA QUALCOSA DI PROBABILMENTE ARTIFICIALE O CMQ DI ANOMALO.
E QUESTO VALE ANCHE PER LE FOTO IN HD!
Per buone che siano,il margine di dubbio rimane sempre e non é possibile,salvo in casi rari,dire ,con sicurezza, se l'anomalia riscontrata sia naturale o meno e ingrandire ulteriormente queste immagini non servirebbe a niente!
****
Bene una volta chiarito questo,andiamo avanti.
LEGGENDO L'ARTICOLO,AVETE IMPARATO COME SI SVOLGE POI IL LAVORO SULLA TERRA.
Innanzitutto,é possibile scattare altre immagini,magari,se possibile,da angolature diverse ,da distanze diverse,
ad esempio da un aereo,un elicottero ,un pallone frenato,e poi,alla fine,andare sul posto e studiarle da vicino.
Questo interagendo con la storiografia,la geologia,lo studio della morfologia del territorio,la planimetria,ecc...
Purtroppo questo lavoro non si puo fare sulle lune e i pianeti del sistema solare,quindi il lavoro relativo é improbo e difficile.
Per questo non serve polemizzare,svalutare,criticare in modo superficiale.
Serve piuttosto collaborare con ipotesi diverse e spiegazioni il più possibile circostanziate delle stesse in modo tale da arrivare al nocciolo del problema.
Grazie per la vostra attenzione e
buona giornata a tutti!
![Approvazione [^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif)
Vi propongo questo interessante articolo sulla RICERCA ARCHEOLOGICA SATELLITARE TERRESTRE.
A prima vista potrebbe risultare messo nella sezione sbagliata,ma non é così.
Questo articolo dimostra alcune cose importanti utilissime nella ricerca di anomalie terrestri e non:
a)le foto satellitari,a prima vista,mostrano soltanto...rocce e oggetti
apparentemente naturali.
b)ravvicinando queste rocce e oggetti si scopre che,forse,non si tratta di rocce o di oggetti,ma,forse,di qualcosa d'altro.
c)il risultato ottenuto cmq non riesce a confermare l'artificialità di essi ma la suggerisce.
http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cac ... gGrxt08qPQ
Il lavoro fatto da questi esperti é esemplare e da quello che avete letto attentamente,avete capito che dal primo passo all'aultimo essi hanno seguito una linea coerente,razionale e logica di ricerca:
1)foto satellitari con il miglior sistema risolutivo in hd
2)ingrandimenti il più possibile specificati e chiari
Perô,e qui sta il problema,per noi che studiamo anomalie al di fuori della terra,essi hanno usato altri sistemi per fotografare e stuadiare la zona:ad esempio un pallone frenato
Io,usando Smilla Enlarger,considerato uno dei migliori dal punto di vista algoritmico,sono riuscito a fare questi ingrandimenti :
Immagine:
186,94 KB
Immagine:
23,09 KB
Ecco i siti 5 e 6 ingranditi circa 800 volte:
Immagine:
21,31 KB
e quelli 10 e 11:
Immagine:
25,74 KB
Come potete facilmente osservare,queste immagini suggeriscono qualcosa di strano ,di anomalo nel paesaggio ma non dicono molto sulla natura degli oggetti.
QUESTA È UNA DIFFICOLTÀ CHE INCONTRIAMO OGNI VOLTA CHE
ANALIZZIAMO UNA FOTOGRAFIA TERRESTRE E NON CHE CI MOSTRA QUALCOSA DI PROBABILMENTE ARTIFICIALE O CMQ DI ANOMALO.
E QUESTO VALE ANCHE PER LE FOTO IN HD!
Per buone che siano,il margine di dubbio rimane sempre e non é possibile,salvo in casi rari,dire ,con sicurezza, se l'anomalia riscontrata sia naturale o meno e ingrandire ulteriormente queste immagini non servirebbe a niente!
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Bene una volta chiarito questo,andiamo avanti.
LEGGENDO L'ARTICOLO,AVETE IMPARATO COME SI SVOLGE POI IL LAVORO SULLA TERRA.
Innanzitutto,é possibile scattare altre immagini,magari,se possibile,da angolature diverse ,da distanze diverse,
ad esempio da un aereo,un elicottero ,un pallone frenato,e poi,alla fine,andare sul posto e studiarle da vicino.
Questo interagendo con la storiografia,la geologia,lo studio della morfologia del territorio,la planimetria,ecc...
Purtroppo questo lavoro non si puo fare sulle lune e i pianeti del sistema solare,quindi il lavoro relativo é improbo e difficile.
Per questo non serve polemizzare,svalutare,criticare in modo superficiale.
Serve piuttosto collaborare con ipotesi diverse e spiegazioni il più possibile circostanziate delle stesse in modo tale da arrivare al nocciolo del problema.
Grazie per la vostra attenzione e
buona giornata a tutti!
![Approvazione [^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif)