Cita:
Aztlan ha scritto:
Quoto Raziel.
L' atmosfera di Giove è molto densa, mi pareva una cosa ovvia ma a quanto pare non per tutti...
Quanto a Venere... bè caro Enki, considerati i precedenti, dovremmo ormai chiedere quali motivi abbiamo per credere ai dati forniti di turno dalla NASA...
...soprattutto quando gli scenari prospettati rappresentano l' insieme di tutte le condizioni avverse immaginabili, tutte contemporaneamente presenti al limite (e forse pure oltre) del fisicamente possibile.
Come a voler rimarcare: NO, QUI NO!
Poi vai a leggere dell' importanza che quel preciso corpo celeste ha non solo nella mitologia ma pure nel sistema di misurazione del tempo,
che viene così complicato ulteriormente e verrebbe da chiedersi per quali ragioni,
e delle domande te le poni. Ripeto, domande, non già risposte....
Sinceramente mi domando che motivi abbiamo invece per pensare che la NASA ci racconti balle sempre e comunque.... la NASA non è Dio, e non è neanche la comunità internazionale degli astronomi.
E poi lo sapete bene: io non mi sono mai lasciato convincere dai facili complottismi.
Può anche darsi che la NASA nasconda, per ordini ricevuti dall'alto, certe informazioni, ma sicuramente non lo fanno per interesse proprio.
Voglio dire: avete mai pensato alla quantità enorme di denaro e di gloria sempiterna che riceverebbero scienziati e funzionari della NASA, se alla fine potessero veramente dare le prove dell'esistenza degli alieni?
No? Beh, penso che prima di lanciare accuse, è meglio guardare più da vicino certe situazioni... aiuta il realismo.
Che su Venere ci fossero determinate condizioni, lo si era già intuito senza mandare sonde su di esso.
Che avesse un'atmosfera densissima e caldissima, composta soprattutto da anidride carbonica, lo si era già capito prima.
Come si era già capito che Marte era arido, freddo e con un'atmosfera rarefatta molto tempo prima che le sonde ci arrivassero.
Non è la NASA l'unica fonte di informazione sui pianeti del Sistema Solare! Ci sono anche gli astronomi.
Certo, fino alla metà del secolo scorso, se non vado errato, c'era la speranza che le temperature non raggiungessero livelli proibitivi, e si sperava ancora nell'esistenza di oceani e di continenti coperti di calde giungle.
Gli scrittori di fantascienza ci sguazzavano ancora in queste fantasie, anche se risultava sempre più improbabile che Venere fosse in qualche modo abitabile.
Quindi non ho nessun problema a pensare che Venere sia inabitabile, perché lo sapevo fin da quando ero bambino e le sonde lassù non ci erano ancora arrivate. Spiace dirlo, ma è così.
Ho sempre preferito cullarmi nelle fantasie di una futura terra-formazione, che credere che lassù ci fossero le foreste del Carbonifero, come credevano negli anni 30 del secolo scorso.
L'importanza poi che ha avuto Venere nelle religioni del nostro pianeta, ha una spiegazione semplicissima: è l'astro più luminoso del cielo dopo il Sole e la Luna!
E' sempre stata considerata LA Stella per eccellenza, la regina del cielo assieme a Luna e Sole, tanto è vero che, per esempio, la Dea Ishtar era identificata con essa, e il suo nome significava appunto "stella".
Presso molti popoli il suo fulgore era simbolo di bellezza e maestà, e per questo è stata divinizzata, esattamente come Sole e Luna.
Nel regno di Saba, addirittura, la Dea di Venere faceva parte di una triade di divinità supreme composto appunto da lei più la Dea del Sole e il Dio della Luna.
Riguardo le leggende di presunti colonizzatori che sarebbero venuti in un remoto passato da Venere sulla Terra, metto una parentesi: come il mito di Agarthi, resta da stabilire se di miti realmente esistenti si tratti, o di miti "costruiti" nel XIX secolo da qualche circolo esoterico tipo "Golden Dawn".