http://sites.google.com/site/dresda99/m ... aneta-vivo
Si pensava fosse una pietra desolata, immobile da 4 miliardi di anni, e invece Mercurio è molto più “vivo” (si fa sempre per dire) di quanto si immaginasse. Dopo l’ultimo passaggio ravvicinato del 6 ottobre scorso sulla superficie del pianeta più vicino al Sole (la foto NASA risale a quella data), la sonda MESSENGER (MErcury Surface, Space ENvironment, GEochemistry, and Ranging) ha spedito a Terra oltre 1200 immagini a colori ad alta definizione e una notevole mole di dati. La prima analisi mostra che Mercurio è geologicamente attivo, assai più di quanto si ritenesse, con massicci fenomeni vulcanici che hanno formato il 40% della superficie. Ci sono strani crateri da impatto (uno chiamato Rembrandt, ha un diametro di oltre duecento chilometri); e smentendo teorie diverse si vede che Mercurio ha un campo magnetico proprio (anche se di una forza pari all’1% di quello terrestre) che di fatto crea veri e propri tornado magnetici, incanalando il plasma direttamente dal Sole verso il pianeta. Ora gli sforzi principali sono per preparare il prossimo passaggio ravvicinato che avverrà il 29 settembre 2009, quando Messenger potrà raccogliere nuove informazioni.
L’ingresso in orbita attorno al piccolo pianeta avverrà nel marzo 2011.
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