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ma quando sono andati su...
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Autore:  alien [ 24/09/2009, 18:19 ]
Oggetto del messaggio:  ma quando sono andati su...

http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 05905.html

non dovevano aver prelevato campioni?

non avevano detto che non c'era acqua? (anche se per lo piu' idrossile)

possibile che sonde orbitanti offrano piu' dati e piu' precisi di due missioni umane???

Qualcuno mi da delle spiegazioni?

Autore:  rezda [ 24/09/2009, 19:09 ]
Oggetto del messaggio: 

lo hanno ammesso perchè non potevano più nasconderlo che c'era
l'acqua e forse c' è altro elio tre.
ecco l' articolo :
La soluzione al problema della crisi energetica risiede sul nostro satellite, la Luna, che potrebbe presto rivelarsi una fonte di energia illimitata e pulita. Sul nostro satellite si potrebbe produrre un tipo di energia nucleare pulita, che altrimenti resterebbe fuori dalla nostra portata.

E lo hanno capito Russia, Cina, India, Giappone, Europa e ovviamente la Nasa, che sono tutti alla ricerca della tecnologia necessaria per costruire una base sul satellite, raccogliere, liquefare e trasportare sulla Terra il prezioso elio-3, l’equivalente spaziale del petrolio.

La fusione nucleare è il meccanismo che produce continuamente energia all’interno del Sole e delle stelle: ma replicare questo meccanismo sulla Terra è impresa assai difficile.
La tecnologia della fusione passerà attraverso vari stadi. Prima arriveranno le macchine basate sulla reazione deuterio-trizio, che è la reazione più facile da innescare. Poi saranno sviluppate le macchine basate sulla reazione deuterio-deuterio e quindi quelle sulla reazione deuterio-elio 3, per approdare infine alla reazione elio 3-elio3, la più potente e pulita. Ma per conquistare questa frontiera, manca purtroppo la materia prima, vale a dire quell’elio 3 che sulla Terra non esiste. Infatti, l’elio-3 è virtualmente assente sulla terra e può essere prodotto solo artificialmente (tramite bombardamento del litio) e ciò costituisce il principale fattore limitante allo sviluppo di questa tecnologia. L’elio-3 è in realtà generato come sottoprodotto nelle fasi di manutenzione di armi nucleari. Al mondo è prodotto nella misura di 15kg l’anno. Le riserve strategiche degli Stati Uniti di elio-3 nel 1993 erano di 29 kg.

Fortunatamente, però, nel 1988 è stato scoperto che l’elio-3 è invece presente sulla Luna! Infatti, l’analisi dei campioni di roccia lunare (regolite lunare) raccolti dalle missioni Apollo ha infatti confermato che sulla Luna esiste una piccola ma interessante percentuale di elio 3, giustificato come deposito dal vento solare. Altri elementi presenti sul satellite trasportati dal vento solare sono ad esempio idrogeno, carbonio, azoto, elio-4. Sulla Terra il vento solare è invece intercettato dall’atmosfera terrestre.L’elio-3 è abbondante anche nelle atmosfere dei pianeti gassosi del sistema solare Giove, Saturno, Urano, ma la possibilità di ricavare elio-3 da questi è solo teorica.

Ma, una volta che la tecnologia fosse matura, resterebbe il complesso problema del trasporto: portare elio 3 sulla Terra sarebbe o no un’impresa conveniente? Gli esperti assicurano di sì.

L’elio 3 si concentra per il 50% nei mari lunari (20% della superficie lunare). Le analisi hanno ipotizzato la presenza una percentuale dello 0.01% di elio 3 tra le rocce lunari (circa 1mil. tonn).
1 tonnellata di elio-3 puo’ produrre 10.000 MW/anno di elettricità. Quindi, 25 tonnellate. di elio-3 possono soddisfare il bisogno di elettricità degli Stati Uniti. Nell’ipotesi in cui l’energia elettrica mantenga in futuro gli stessi costi, il valore dell’elio-3 sarebbe stimabile in 3 mill. doll./kg. Il suo costo energetico equivarrebbe a quello del petrolio a 7 dollari il barile.

Un futuro utilizzo di reattori a fusione nucleare ad elio-3 potrebbe, quindi, affiancarsi alla volontà di riprendere in grande stile programmi di esplorazione spaziale finalizzati allo sfruttamento minerario della Luna. Come è noto, i primi passi dell’uomo sulla Luna furono posti nella memorabile notte tra il 19 e il 20 luglio 1969. Le missioni umane continuarono tra il 1969 e il 1972, dopodichè il satellite attraversò un periodo di oblio. Nuove missioni lunari sembrano riscuotere nuovamente interesse da parte della NASA, dall’ESA, oltre che da Cina e Giappone, nell’ambito dei loro futuri programmi spaziali.

Lo sfruttamento minerario della Luna per l’estrazione di elio-3 a fini energetici, può essere l’ideale ricaduta economica di lungo periodo di altri progetti a carattere scientifico (storia, composizione, struttura interna della luna e di riflesso dei pianeti interni del sistema solare, causa della diversità topografica del lato oscuro8), strategico (la Luna come base di lancio per le future missioni verso Marte) e tecnologico (ricadute civile e militari: i sistemi di comunicazione radio e laser; la miniaturizzazione dei sistemi elettronici, strumenti ad altissima affidabilità).

Questi progetti tuttavia, oltre alle enormi problematiche tecnologiche associate, hanno come ostacolo i trattati internazionali che pongono precisi limiti allo sfruttamento economico della Luna (giudicato bene comune, come ad esempio l’Antartide). Nel 1967 fu stabilito all’interno dell’Outer Space Treaty che per la Luna «nessun soggetto nazionale ne può rivendicare la sovranità con fini di sfruttamento o di occupazione». Successivamente con le tre edizioni dello US Commercial Space Act, nel 1997, 1998 e nel 2004, le interpretazioni sono diventate più possibiliste. In pratica, però, lo sfruttamento commerciale della Luna richiederebbe nuovi accordi internazionali.

Autore:  tommaso [ 24/09/2009, 19:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie alien e rezda molto interessante...

Autore:  Aztlan [ 25/09/2009, 03:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Riassumendo:


La fonte energetica del futuro, illimitata, conveniente e PULITA è già stata individuata: la fusione nucleare.

La risorsa necessaria è l' elio-3.

Gli scienziati hanno già scoperto milioni di tonnellate di elio-3, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale, sulla Luna.


Le Nazioni sono già interessate politicamente a intraprendere il progetto.

L' impresa sarebbe un trampolino di lancio per progressi enormi in tutti i campi, economici, tecnologici, scientifici, civili, militari.

Tuttavia manca la tecnologia necessaria, per il momento, e bisogna mettersi d' accordo a livello internazionale.


Una riflessione.

Avere una risorsa che sostituisca in toto il petriolio e le altre fonti inquinanti, regalandoci energia PULITA, ILLIMITATA, ECONOMICA risolverebbe alcuni dei più grandi problemi mondiali.

Pensiamo ad un mondo che non ha più bisogno del petrolio, del carbone, del metano.


Cesserebbe l' inquinamento del pianeta, si arresterebbe l' effetto serra ed il cambiamento climatico, si potrebbe cioè avere una civiltà a impatto zero, dal punto di vista delle' energia.

Non ci sarebbero più guerre per il petrolio, il gas, il carbone, attualmente la maggiore causa di guerre come ben sappiamo.

Avremmo un grande risparmio economico, investibile nei progetti che si prospetterebbero di esplorazione spaziale e sviluppo tecnologico.


Energia abbondante e pulita a basso costo significa risolvere gran parte dei problemi del mondo: significa un mondo più pacifico, ricco, evoluto, pulito, in cui sarà facile investire per costruire o ricostruire nei Paesi del Terzo Mondo o colpiti dalle guerre attuali.


Nessuno combatterebbe per quello che può avere gratis in abbondanza, perchè ce n' è per tutti, tutto il mondo.

Nessuno inquinerebbe più con tonnellate di CO2 e altre schifezze che vengono dal petrolio e soci.

Nessuno avrebbe più questo maledetto INTERESSE al mondo violento e autodistruttivo che c' è oggi.


Finalmente le Nazioni avrebbero invece INTERESSE a cooperare pacificamente per obiettivi comuni di sviluppo e progresso.


Quella che è sempre stata un' utopia diventerà realtà grazie a questa rivoluzionaria scoperta.


La domanda è: quando cominciamo?


Aztlan

Autore:  * Cesco * [ 25/09/2009, 08:16 ]
Oggetto del messaggio: 

semplice....quando il petrolio sarà finito u_u

Autore:  acgunner [ 25/09/2009, 11:08 ]
Oggetto del messaggio: 

che brutto dover pensare che tutto questo nn succederà mai...neanche quando il petrolio sarà finito.purtroppo io nn ci credo.è brutto e lo so da me, ma ormai mi è passata pure la voglia di sperare che un giorno l'uomo possa nn essere così avido e rovinare tutto quanto per suo interesse.altro che energia pulita per tutti.
qlcs per fartela pagare questa energia e per fare guerre ci sarà sempre.
sarò pessimista ma...la verità è che penso di essere realista, che in questo caso è pure peggio...

Autore:  Aztlan [ 25/09/2009, 20:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Se pensate che l' intenzione delle elite è di boicottare l' intera operazione, e sfruttare l' immenso bisness del petrolio fino alla fine, purtroppo temo che abbiate perfettamente ragione.

E come dice Acgunner, questo è realismo.

Il problema è che noi NON POSSIAMO estrarre tutto il petrolio del pianeta, poichè l' inquinamento conseguente distruggerebbe l' ecosistema, con noi dentro.


E' questo che quei bastardi ciechi non vedono: cosa pensano, di trasferirsi su un asteroide quando la Terra sarà inabitabile?? Bella vita di ********** gli si prospetta. Allora sì che gli serviranno a molto tutti i soldi che hanno fatto sulla pelle della gente, tra malattie e guerre.... ti voglio vedere comprare la forza di gravità per evitare le malattie ossee, ********.

Solo che noi non avremo il piacere di vederli agonizzare su qualche sasso grigio e spento col cielo nero, dormendo in un angolo letto 4x4 nella cupola ricavata su un cratere per avere l' acqua e la luce... solare. E morire circondati da banconote inutili, o con la carta di credito incorniciata ad una parete, perchè alle banche non c' è anima viva.

Solo questo mi dispiacerebbe: che noi non ci potremmo essere a vederlo, perchè saremmo tutti morti, uccisi dal collasso ecologico. Ma sempre meglio di quello che aspetta loro: una vita inutilmente prolungata soli su un sasso - sennò ognuno si farebbe la guerra per estrarne il ghiaccio - a pensare a quanto sono stati stupidi a distruggere tutto per ingordigia e ignoranza, per avere sempre di più e non poter spendere più niente. Un mondo intero perso. ********.


Siccome io non voglio fare la fine del topo su questa nave che si dirige a capofitto dentro il maelstrom, guidata da pazzi obbediti da stupidi nell' indifferenza della massa, DOBBIAMO ribellarci.

In Sardegna non ci sono mai state alluvioni, adesso da pochi anni invece ce n' è una ogni anno; colpa del disastro ecologico.

L' avevo detto che se anche quest' anno le alluvioni in Sardegna avessero fatto vittime, qualcuno avrebbe pagato. E puntuale è arrivata la sentenza di morte. State pur certi che non sarà oggi, non sarà domani, ma al momento debito - e io so già quando - il popolo avrà l' occasione di regolare tutti i conti. E io ho la mia personale lista.


Non scherzo. Guardate quello che è successo con la Rivoluzione Francese. Succederà di nuovo. A livello globale.


Aztlan

Autore:  Morlok [ 25/09/2009, 23:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Messaggio di alien

http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 05905.html

non dovevano aver prelevato campioni?

non avevano detto che non c'era acqua? (anche se per lo piu' idrossile)

possibile che sonde orbitanti offrano piu' dati e piu' precisi di due missioni umane???

Qualcuno mi da delle spiegazioni?

Certo.
Le missioni umane hanno avuto la durata di poche ore e si sono limitate esclusivamente al posizionamento di alcuni strumenti di rilevazione ealla raccolta di qualche quintale di rocce.
Alri tipi di rilevamente non erano possibili sia per il limite di tempo della permanenza sul suolo lunare, sia per la scarsiat di strumenti che gli astronauti potevano portare con loro.
Una missione con una sonda puo' portare piu' strumenti di rilevazione, e costare parecchi milioni di dollari di meno di quelle con equipaggio umano.

Autore:  shantaram [ 26/09/2009, 02:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Sulla nostra Luna c’è un elemento che darà energia pulita per 10.000 anni?

Pubblicato da centroufologicotaranto su Settembre 24, 2009

La conferma non è ancora arrivata ufficialmente, ma molti indizi portano a ritenere che sulla nostra luna (Selene) ci sia un raro elemento che potrebbe risolvere la crisi e l’inquinamento energetico. Stiamo parlando dell’Elio-3. Sarebbe questo il vero scopo delle missioni spaziali che andranno a seguire nei prossimi pochi anni. Scoprire e portare sulla Terra questo importante combustibile pulito. Secondo scienziati della University of Wisconsin-Madison le rocce lunari contengono tutta l’energia che gli Stati Uniti hanno bisogno in questo millennio. “La superficie selenita è colma di Elio-3, fonte d’energia“, dichiara Gerald Kulcinski, professore di Ingegneria Nucleare e direttore del Fusion Technology Institute dell’Università. “Se riuscissimo a far atterrare una navetta spaziale sulla Luna, riempire i contenitori con carico di Elio-3 prelevati dalla superficie e riuscissimo a portare ciò sulla Terra, avremmo risolto il problema energetico per molti anni. L’Elio-3 prevede l’emissione di energia pari ad un milione di volte superiore, per libbra, di quella prodotta da una tonnellata di carbone. E non produce emissioni di gas serra” Ha dichiarato Kulcinski all’agenzia di stampa “Associated Press”. Oltre gli americani, anche i cinesi e gli indiani sono molto interessati all’Elio-3. Secondo quanto riferito all’agenzia di stampa “Xinhua News Agency” il Capo Scientifico del Programma Lunare cinese ha dichiarato che “si studieranno nuove prospettive per l’umanità in fatto d’energia. E questo grazie alla Luna. Quando l’ottenimento di energia nucleare dall’Elio-3 diverrà realtà, l’energia prodotta potrà soddisfare le esigenze dell’umanità per circa 10.000 anni“.

Fonti di informazioni (in inglese) http://www.ap.org/ e http://www.winnipegfreepress.com/op...9168387.html


da http://centroufologicotaranto.wordp...10-000-anni/

Autore:  WALTHARI [ 26/09/2009, 20:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Fino a quando ci sarà una goccia di petrolio prelevabile rimarremmo fossilizzati a questo stadio di "evoluzione" scientifica, tecnologica e politica...Il problema è che rimandare all'ultimo minuto lo sfruttamento delle risorse extra-planetarie potrebbe essere un errore fatale, tale da non impedire comunque la crisi energetica alle porte!!
Che tristezza, comunque dover pensare che la Nasa si muove solo per interessi economici e militari!!

Autore:  Aztlan [ 27/09/2009, 01:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie shanti per il prezioso link [:)]


Concordo perfettamente con te, Walthari: le persone al potere oggi vogliono perseguire questa strada: sfruttare tutto il petrolio prima, e pensare all' energia del domani dopo.

Solo che così facendo semplicemente non ci sarà un domani, perchè se proseguiamo in questa strada, l' inquinamento che ne consegue porterà l' ambiente al collasso, e il pianeta diventerà inabitabile.

Per questo motivo, e per tutti i benefici che invece conseguirebbero dalla nuova fonte energetica, dobbiamo abbandonare le vecchie ed inquinanti fonti fossili ed investire subito in questo progetto.


L' alternativa è il disastro ecologico.


Aztlan

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