Cita:
homoroswell ha scritto:
con i nuovi sistemi riscono a trovare non più solo i supermassicci gassosi, ma anche quelli più interni rocciosi; ormai basta trovarne uno cosi che stia ad una distanza più ragionevole dalla stella (o sistema stellare) e vedere se.. per esempio c'è clorofilla con lo spettroscopio; anche se penso che la vita potrebbe svilupparsi in molti modi forse non solo animale e vegetale; forse la vita è molto più varia di quello che si pensa;
poi com'è che funziona, mi pare che i pianeti possano essere rocciosi fino ad una certa massa poi dopo un certo limite di massa la pressione aumenta la temperatura troppo e si formano reazioni che li fanno diventare gassosi o più o meno cosi credo;
quanto è il limite di massa fino a che restano solidi? c'è sicuramente una logica per cui i più piccoli rocciosi si trovao più interni e i giganti gassosi sono invece esterni chissa che presto non si riesca davvero a trovare una nuova terra, magari solo con massa e temperature similissime alla terra, (atmosfera magari già sarà molto più difficle, oppure può darsi che con una certa massa e temperatura si sviluppi più o meno la nostra stessa atmosfera.. in quel caso chissa quanti paradisi ci stanno sparsi nell'universo..
Infatti la vita non è solo vegetale o animale. Molti organismi terrestri non vengono neanche classificati più come animali o vegetali, per esempio i batteri e i funghi.
Ed è stato dimostrato che le piante potrebbero funzionare molto meglio anche con una sostanza completamente diversa dalla clorofilla: la retinaldeide.
Tuttavia, anche se non ci fosse clorofilla su quei pianeti, penso che gli astronomi sarebbero in grado di individuare sostanze organiche esattamente come sono stati in grado di inviduarle sulla superficie di Marte.
Comunque, per quanto riguarda i pianeti extra-solari, è risultato che molti giganti gassosi sono interni come i pianeti rocciosi. Pare che siano nati prima all'esterno dei loro sistemi, e che in seguito, con il passare dei milioni di anni, si sono avvicinati alle loro stelle.
Il pianeta di Gliese, da quel che ricordo, ha una temperatura pressoché identica a quella terrestre, solo un poco più calda, e una massa superiore ma ancora compatibile con la vita.
Però di quel pianeta non si è più sentito parlare dopo la sua scoperta, e mi stupisce anche che nessun contattista abbia mai dichiarato di aver incontrato i suoi abitanti.... mah, valla a capire certa gente....