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Angeldark ha scritto: Cita:
Enkidu ha scritto:
Heiser dice chiaramente che quando i Sumeri e gli Assiro-Babilonesi volevano rappresentare il Sole, lo facevano in modo diverso, ponendovi anche dei raggi fiammeggianti, e non solo delle punte a triangolo, come facevano per le stelle, quindi quello è una stella, e non un sole. Non vedo perché dovremmo fare a meno di crederci, solo perché a qualcuno, per un'impressione soggettiva, ricordano un sistema solare.
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Prima di tutto, bisognerebbe capire cosa intende dire il bassorilievo di cui fanno parte quegli astri.
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insomma, le dodici stelle sono un simbolo troppo incerto, che richiede ulteriori studi..... potrebbero significare qualsiasi cosa....
Ammettendo la visione di Heiser, anche i pallini intorno alla presunta stella, dovrebbero avere delle punte a triangolo...su questo glissa eh?Sono d'accordo, tù cosa ci vedi?
La mia soggettiva opinione mi porta a vederci un "pezzo grosso" (Re o Dio) seduto su un trono e un suo "dignitario"(notare la stessa foggia del copricapo)che gli trascina al suo cospetto un...uomo? Ah beh, questo allora vale anche per Heiser, tutto potrebbe essere, tutto è soggettivo, sono tutte "parababble", sarà mica del Cicap? Più che glissare diciamo che non spiega tutto. Sono astri o qualcosa d'altro? Chissà.... in ogni caso, prima di dichiarare che si tratti di pianeti che circondano la stella, penso che sia bene informarsi sugli studi archeologici in proposito.
Ciò che conta però non è quello che sembra a te o a me, ma ciò che ha dei documenti a suo favore.
Tu sai chi sono i personaggi rappresentati? Sai da dove proviene il bassorilievo, dove è stato ritrovato, a che epoca appartiene, se assomiglia ad altri bassorilievi, e che interpretazioni gli danno gli studiosi?
Io personalmente no, non lo so... non la so abbastanza lunga.
Quello che intendo dire io è che queste cose non possono essere discusse a tavolino, basandosi su impressioni soggettive.
Forse tu credi che gli archeologi e gli storici dell'arte, che passano la vita a studiare queste cose, appiccicchino alle cose interpretazioni arbitrarie, magari nate solo dalla loro fantasia.... beh... se così facessero, l'archeologia non sarebbe una scienza seria.
Io personalmente mi fido abbastanza di queste persone. Non sono onniscienti, spesso sono in disaccordo fra di loro, e sicuramente a volte si lasciano condizionare da pregiudizi dovuti al loro contesto culturale, ma non per questo sono una massa di ottusi impegnati solo a rifiutare verità evidenti solo ai loro avversari...
Certo, non tutti i simboli delle opere antiche sono chiari. Ci sono molti oggetti il cui significato non è chiaro, ma questo non è una giustificazione per immaginare subito alieni, astronavi, pianeti e quant'altro mai.
Quando si vede un simbolo che non si sa cosa significhi, l'unica cosa da dire è: "FORSE vuol dire questo o quest'altro, ma non possiamo esserne certi".
Ciò che non mi ha mai convinto di Sitchin, è la sua sicurezza nell'affermare la sua interpretazione dei testi. Lui non dà le proprie teorie come ipotesi, ma come certezze, e senza portare nessuna prova che le sue interpretazioni corrispondano a realtà. Per esempio quando sostiene che le piramidi di Giza sarebbero state costruite per dare un punto di riferimento alle astronavi che dovevano atterrare a Baalbek, senza portare la minima prova di questo fatto!
Questo non è fare scienza.
Io non sto dicendo che non bisogna credere alle teorie di Sitchin. Ognuno è libero di credere a quello che vuole. Non mi stancherò mai di ripeterlo. Se uno vuole credere a Sitchin, ci creda pure. Io continuerò a dichiarare che non gli credo neanche un po', e che anzi considero le sue idee decisamente dannose per l'ufologia.
Dannose perché non hanno alcun fondamento scientifico, e siccome per me l'ufologia è innanzitutto una scienza, anche se per molti è qualcos'altro, io continuerò a difendere la scientificità dell'ufologia.