Roma, 19 nov. (Apcom) - Per la prima volta gli astronomi hanno potuto osservare il processo di assorbimento di materia da parte di Sagittarius A, il buco nero gigante - con una massa pari a quattro milioni di volte quella solare - che si trova al centro della Via Lattea.

Come riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, i ricercatori - utilizzando i telescopi cileni di Vlt e Apex, rispettivamente a infrarossi e a onde corte, dato che la luce visibile viene assorbita dalle nubi di gas che circondano il centro galattico - hanno rilevato le cosiddette "folgorazioni", le emissioni provocate dalla caduta della materia nel buco nero.

Fonte: © APCOM

molto interessante...i processi che avvengono all'interno dei buchi neri sono ancora ignoti...abbiamo ancora molte cose da scoprire.si pensa che in un buco nero supermassivo come quello della galassia avvenga l'annichilimento di materia e antimateria con una produzione immensa di energia..ma è solo una teoria.

Penso che le leggi dell'universo le conosciamo malapena lo 0,5% e i buchi neri sono davvero misteriosi e inquietanti!

Aggiungo a quanto detto da anunnako cercando di essere il più chiaro possibile; non è affatto certa l'esistenza dei buchi neri. La comunità scientifica attualmente è divisa in "credenti" e "non-credenti", infatti nonostante i buchi neri siano matematicamente possibili e ne siano stati trovati* qualcuni, moltissimi sono coloro i quali credono che tutto ciò non basti per affermare che essi esistano veramente.

*Trovati sempre in senso matematico, cercando di spiegare alterazioni di misurazioni fatte su orbite stellari (soprattutto) incredibilmente non-regolari.

Non è possibile esserne certi in quanto non è assolutamente possibile fotografarli, non c'è luce.