Surf Nell’Atmosfera di VenereSurf Nell’Atmosfera di Venere
23 aprile 2010 di Adrian
La sonda Venus Express ha completato una campagna di “aerodrag” che in pratica consisteva nel usare le sue ali come vele per catturare delle manciate dell’atmosfera di Venere. Il test ha usato l’orbiter come sensore estremamente sensibile per le misurazioni della densità atmosferica a soli 180 km sopra il caldo pianeta.
Durante le 5 misurazioni effettuate la settimana scorsa, i pannelli solari della sonda insieme ai suoi sistemi di controllo, sono stati usati come un unico gigantesco sensore, con i panelli solari ruotati a diversi angoli per direzionare il volo.
La speciale configurazione ha esposto le ali a vaghe piccole quantità di atmosfera che arrivano all’estremità del confine con lo spazio, intorno a Venere, generando una piccola ma misurabile rotazione sul satellite.
Questa rotazione può essere misurata molto precisamente, basandoci sulla quantità di correzione che deve essere applicata dalle ruote di reazione, che ruotano in senso contrario dentro la sonda, per mantenere il suo orientamento nello spazio.
Iniziando dal lunedì, i panelli solari, ruotavano in funzione di 5 set di orientamenti giornalieri. Mentre un panello rimaneva perpendicolare alla direzione del volo, l’altra ruotava a gradi, gradualmente aumentando la rotazione che veniva quindi gradualmente controbilanciata dalle ruote di reazione.
Nell’ultimo giorno, 16 aprile, i panelli solari erano ruotato a più o meno 45° verso il flusso atmosferico, mimando le palle di un mulino a vento, in maniera da ottenere ulteriori informazioni sul comportamento delle molecole presenti nell’atmosfera che rimbalzano sui panelli solari.
“La campagna di “aerodrag” è andata senza problemi, e in conclusione ha dimostrato che Venus Express può essere usata in modo affidabile per la misurazione della densità dell’atmosfera del pianeta. Venus Express ha mostrato ancora una volta di essere un satellite molto caparbio.” ha dichiarato il manager delle operazioni, Octavio Camino.
Camino ha spiegato che il team delle operazioni della missione studierà i risultati ottenuti la scorsa settimana per sviluppare una configurazione ottimizzata per le future campagne di aerodrag a Ottobre, e poi nel 2011. I test aerodrag sono gia stati condotti nel 2008,2009 e a febbraio del 2010-
I continui risultati positivi potrebbero far si che Venus Express porti avanti investigazioni ben più sofisticate più profondamente nell’atmosfera, che sarebbe di immenso interesse per gli scienziati planetari.
I vettori solari di Venus Express consistono in 2 ali simetriche che supportano le celle solari in gallio-arsenico. Insieme, con la loro superficie totale di 5.7 metri quadri, possono generare fino a 1400 W di potenza nell’orbita di Venere.
http://www.esa.int/esaCP/SEMUDKF098G_index_0.htmlFonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... /#more-714