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 Oggetto del messaggio: Luci sugli anelli di Saturno
MessaggioInviato: 30/01/2010, 15:41 
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Nuovi rilevamenti con VIMS, lo spettrometro infrarosso della Cassini, hanno rilevato che i raggi luminosi che talvolta appaioni nell'anello B sono composti interamente da ghiaccio d'acqua.

Vedi: http://www.universetoday.com/2010/01/29 ... in-saturn/


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MessaggioInviato: 30/01/2010, 16:14 
Interessante......[;)]



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MessaggioInviato: 30/01/2010, 18:40 
Questa una delle ultime sequenze montate con lunexit.

L'immagine che segue utilizza immagini non calibrate: si notano due lune (una sicuramente è Pan) e in evidenza, una particella vagante che si sgancia dall'anello B [:)]

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MessaggioInviato: 30/01/2010, 19:24 
Affascinanti le immagini degli Anelli di Saturno. [;)]

Sono uno degli elementi astronomici più celebri, una vera "icona" pop, considerando che spesso per rappresentare il concetto di "pianeta" se ne raffigura uno con gli anelli, semplicemente un cerchio con un anello intorno: una vera e propria icona moderna, appunto. [8D]

Ed è incredibile pensare che quello spettacolo altro non sono che particelle, frammenti di roccia e ghiaccio che orbitano stabilmente intorno al gigante gassoso... ma detto così perde tutta la poesia e la "magia". [:D]


Saluti,

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Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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MessaggioInviato: 30/01/2010, 23:58 
si potrebbe dedurre che questo potrebbe essere causato dai geyser di enceladus che sparano nello spazio a centinaio di km di altezza vapore acqueo e grani di ghiaccio (questa e'una mia suppsizione)mentre cio'e'accertato x quanto riguarda l'anello E


Ultima modifica di ubatuba il 30/01/2010, 23:59, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 04/02/2010, 18:55 
posto un virtuale viaggio attorno a enceladus
http://saturn.jpl.nasa.gov/multimedia/f ... ladus.html


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MessaggioInviato: 05/02/2010, 00:04 
x potere vedere la costellazione dell'unicorno
http://www.uai.it/web/guest/uainews/jou ... 100/162667


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MessaggioInviato: 19/03/2010, 10:43 
Saturno, il pianeta con gli anelli di ghiaccio

L'arrossamento della radiazione visibile emessa viene spiegata ipotizzando che il ghiaccio d'acqua sia contaminato da piccole quantità di atomi di carbonio o nanofasi di ossido di ferro

Gli anelli principali del pianeta Saturno, indicati come A e B, sono costituiti per la maggior parte di ghiaccio acqua, mentre quello indicato con “C” risulta contaminato da sostanze come carbonio e silicati di origine meteoritica: è questa la conclusione di uno studio esposta in un articolo pubblicato sull'ultimo numero della rivista Science.

L'analisi è stata resa possibile allo strumento VIMS (Visual and Infrared Mapping Spectrometer) montato su Cassini, la sonda frutto della collaborazione scientifica e tecnologica tra NASA/JPL, Agenzia spaziale europea (ESA) e Agenzia spaziale italiana (ASI). In particolare, il contributo italiano è andato allo sviluppo del canale VIS dello spettrometro, mentre l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) partecipa all'analisi dei dati raccolti.

La composizione degli anelli di Saturno è infatti rimasta, almeno finora, un mistero legato ai dati spettrali. Mentre infatti le analisi nello spettro infrarosso sembrano indicare la presenza di composti di ghiaccio d'acqua puro, la radiazione emessa dagli anelli nello spettro visibile appare decisamente spostata verso il rosso e perciò diversa dal blu-bianco tipico del ghiaccio.

Tuttavia, come ha dimostrato l'analisi di Gianrico Filacchione, ricercatore dell'INAF-IASF di Roma e coautore dell'articolo, il grado di “arrossamento” degli spettri nel visibile è correlato con l'intensità delle bande di ghiaccio osservate nell'infrarosso: entrambi questi parametri aumentano infatti con lo stesso andamento nelle regioni degli anelli più dense, denominate "A" e "B".

Da ciò si può dedurre che il materiale che assorbe la radiazione ultravioletta è dunque all'origine dell'arrossamento osservato, e che esso sia strettamente legata al ghiaccio: si può produrre un effetto simile con piccole quantità di atomi di carbonio (catene PAH) o nanofasi di ossido di ferro (Fe3+).

“I dati sembrano indicare che anche gli anelli di Saturno possano contenere particelle di elementi contaminanti, spiegando così in modo naturale un effetto altrimenti misterioso”, ha spiegato Angioletta Coradini, direttrice dell’INAF-IFSI di Roma e membro del team scientifico di VIMS.

“VIMS, così come gli altri strumenti realizzati dall’ASI in collaborazione con la NASA/JPL per la missione Cassini, continua a lavorare perfettamente”, ha aggiunto Enrico Flamini, responsabile per ASI della Missione Cassini. “Questo dimostra sia la qualità costruttiva degli strumenti sia il livello di innovazione dei loro progetti. Infatti ad oltre 15 anni dalla loro realizzazione sono sempre in grado di fornire dati di eccezionale valore scientifico contribuendo ad incrementare ancora il numero di scoperte e la conoscenza del Sistema di Saturno”.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it ... io/1342530


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MessaggioInviato: 21/03/2010, 17:34 
interssante questo articolo di coelum non proprio nuovo novembre 2009


C'è anche un bel link al sito NASA.


Situazione davvero spettacolare quella che si verifica in occasione dell'equinozio di Saturno. Con il Sole a perpendicolo sull'equatore del pianeta e dunque perfettamente allineato al piano degli anelli, questi - complice il loro ridotto spessore - magicamente quasi scompaiono. In compenso, però, risultano molto più evidenti le strutture che si innalzano anche di poco al di sopra o al di sotto degli anelli.

Per Saturno l'esatto momento dell'equinozio si è verificato lo scorso 11 agosto, ma anche un mese e mezzo più tardi è stato possibile approfittare di quelle particolari condizioni di luce per poter ammirare uno spettacolo davvero unico. Il 22 settembre, infatti, la sonda Cassini ha catturato una serie di sei splendide immagini che mostrano gli spettacolari spokes. Con questo nome vengono indicate nubi di particelle ghiacciate grandi anche 10 mila chilometri che, caricate elettricamente, levitano al di sopra del piano degli anelli. In condizioni di penombra - e il momento dell'equinozio è tra questi - le particelle di ghiaccio acquistano una carica maggiore e la luce solare radente agli anelli rende questi sbuffi ancora più evidenti e spettacolari.

Nelle immagini, raccolte quando la sonda Cassini transitava a 1,3 milioni di chilometri di distanza da Saturno, appare evidente come gli spokes si innalzino al di sopra dell'anello B, ma per il momento non è ancora stato possibile determinare con precisione quale altezza possano aver raggiunto rispetto al piano degli anelli.

Davvero interessante la storia di queste particolari caratteristiche degli anelli di Saturno. Individuate la prima volta sul finire degli anni '80 dalla sonda Voyager, dal 1998 sparirono completamente per fare nuovamente la loro comparsa sette anni più tardi. Un curioso gioco a nascondino che, molto probabilmente, trova la sua spiegazione fisica nel cambiamento delle condizioni di illuminazione degli anelli.
A dare un tocco finale di spettacolarità alle stupende immagini della Cassini, poi, ci pensa il satellite Janus, che appare come un puntino brillante nei pressi dell'anello.

Links - Collegamenti:
http://www.nasa.gov/mission_pages/cassi ... 91113.html


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Cassini ha nuovamente immortalato questo suggestivo gioco di "raggi", come li chiamano alla NASA.

Queste, le ultime due immagini che ho montato in una brevissima gif:

Immagine
Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/


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MessaggioInviato: 05/06/2010, 14:56 
E' incredibilmente meraviglioso!.


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MessaggioInviato: 05/06/2010, 19:43 
Sicura 2 di 7 che un "frammento" si stacchi (proprio in quel momento ) dagli anelli? E in quella maniera? Dovrebbe allontanrsi a spirale ... E poi, perché ...? Non mi convince.[^]



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U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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MessaggioInviato: 06/06/2010, 09:23 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Sicura 2 di 7 che un "frammento" si stacchi (proprio in quel momento ) dagli anelli? E in quella maniera? Dovrebbe allontanrsi a spirale ... E poi, perché ...? Non mi convince.[^]


Stai parlando di questo? Giusto?

Immagine
Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/46 ... 4/sizes/o/

Non lo so... potrebbe... o potrebbe essere qualche altro corpo. Escludo invece possa trattarsi di una luna (mi sembra abbastanza chiaro ed inotre, per ogni foto che guardo, con dati orbitali alla mano, riesco ad identificarle quasi sempre tutte).


Ultima modifica di 2di7 il 06/06/2010, 09:26, modificato 1 volta in totale.

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