vedendo anke la fine del marito era cosa comune

Premieri che si dimettono perchè non mantengono le promesse.... questo da noi non può proprio succedere!!!

E non perchè le mantengano!! [}:)]

Solo in Giappone possono essere così seri!!


Scherzi a parte conoscevo le motivazioni ufficiali, il punto è che la coincidenza è alquanto "sospetta"....

Certo che detta così.... quella dei viaggi astrali è pur sempre una possibilità.

Anche se ovviamente l' ipotesi più probabile resta sempre la pura immaginazione e nel caso specifico direi che è una certezza!!


Saluti,

Aztlan

[quote]Aztlan ha scritto:

Premieri che si dimettono perchè non mantengono le promesse.... questo da noi non può proprio succedere!!!

E non perchè le mantengano!! [}:)]

Solo in Giappone possono essere così seri!!


Scherzi a parte conoscevo le motivazioni ufficiali, il punto è che la coincidenza è alquanto "sospetta"....

Certo che detta così.... quella dei viaggi astrali è pur sempre una possibilità.

Anche se ovviamente l' ipotesi più probabile resta sempre la pura immaginazione e nel caso specifico direi che è una certezza!!


Saluti,

Aztlan


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ti quoto in toto,in giappone i responsabili dello stato hanno ancora un certo tipo di moralita'verso il proprio elettorato

Io non ho letto questo libro ma mi sembra di capire che si basi su premesse che reputo estremamente corrette.
Ogni corpo del sistema solare ha prodotto diverse forme od espressioni di vita...e le nuove ricerche dato che indicano la possibilita di esseri viventi evolutisi in ambienti estremamente differenti sembrano avvalorare questa ipotesi.

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__sistema_solare.php

In ogni caso, se davvero Venere è così come ce la mostrano le sonde, più che batteri non possono esserci. Se ci sono forme di vita intelligente, magari che vivono nel sottosuolo o dentro cupole in grado di resistere alle enormi pressioni, esse devono provenire dall'esterno.... magari Venere è semplicemente una colonia, o una base di alieni extra-solari, come forse lo sono la Luna e Marte..... in fin dei conti non sarebbe un'ipotesi da scartare, dato che Venere è il pianeta più vicino alla Terra, e sicuramente ha grandi risorse di minerali, oltre che di energia.....

nel lontano 1959 un articolo del NYT riportava la notizia della scoperta di vapore acqueo su venere a distanza di tanti anni piu' nulla,motivo?
http://centroufologicotaranto.wordpress ... erci-vita/

Il motivo? Il motivo è che dal 1959 ad oggi se ne sono fatti tanti di progressi nell'astronomia planetaria, e si è scoperto che le nubi di Venere, che tutti pensavano fossero fatte di vapore acqueo e magari nascondessero immensi oceani, in realtà sono fatte di acido solforico, purtroppo.... anche se mescolata ad esso si trova una piccola percentuale di acqua.
Credo che la cosa sia stata accertata già verso la fine degli anni 70.
Fu un colpo molto duro, perché uno dei progetti della NASA era appunto quello di "inseminare" di alghe l'atmofera di Venere, che assorbissero l'anidride carbonica restituendo ossigeno. Quando il livello di ossigeno sarebbe stato abbastanza alto, la temperatura sarebbe scesa e le nubi sarebbero piovute al suolo, generando degli oceani...

evidentemente con le nuove tecnologie si sono appurate certe verita'che in passato potevano essere non capite,cmq in base alle analisi effettuate dalla venus express si evince che la quantità di vapore acqueo rinvenuto su Venere si è accertato che sarebbe sufficiente per coprire l’intero pianeta di uno strato di acqua liquida alto 3 centimetri, mentre in passato si presume che la quantità di acqua presente sulla superficie di Venere potesse essere tale da riempire degli oceani con una profondità di qualche centinaio di metri

da edicolaweb

....Sempre se i dati forniti sono veritieri.....

Cosa che non nego a priori, ma su cui non mi sento di mettete la mano sul fuoco.

Io lascerei il campo aperto a ipotesi alternative, come quella di Enki.

Purtroppo uno studio in questo senso non sembra interessare quasi nessuno..... chissà perché. Alle volte ho come l'impressione che si cerchi la verità nel luogo sbagliato, altrimenti si avrebbe un campo di ricerca più vasto, in fatto di ufologia. Certe cose, nessuno sembra prenderle in considerazione....
Ho dato poi un'occhiata all'articolo sulla colonizzazione di Venere, e ho avuto il piacere di scoprire che c'è chi ha avuto la mia stessa idea: colonizzare prima l'atmosfera di Venere anziché la superficie, creando città sospese sopra le nuvole, dove pressione e temperature sono accettabili, e che comincerebbero a trasformarla estraendo anidride carbonica e acido solforico dall'aria, rendendo poi possibile, con il passare delle generazioni, un clima meno ostile sulla superficie.
Io personalmente penserei a delle grandi industrie di fibra di carbonio, che verrebbe ricavata dall'elettrolisi dell'anidride carbonica venusiana, con conseguente produzione di ossigeno libero... magari è una scemenza che ipotizzo, ma chissà.....

Venere Era Abitabile Nel Passato ?

Oggi come oggi, Terra e Venere appaiono completamente diverse. La Terra è un mondo tiepido,clemente, pieno di vita, mentre Venere è una specie di inferno, con una superficie che sta arrostendo a temperature più alte di quelle dei vostri fornelli. Ma sotto sotto, i due pianeti condividono anche tante similitudini. Sono quasi identici in grandezza, e ora, grazie al Venus Express Orbiter della ESA, i scienziati planetari hanno cominciato a scoprire molto di più su tante altre similitudini inaspettate.

“La composizione di base, in Venere e Terra non cambia molto” spiega Håkan Svedhem, scienziato della missione Venus Express. Esattamente quanto cambia, sarà l’oggetto della discussione che radunerà tantissimi scienziati di tutto il mondo ad Aussois in Francia, dove ci sarà una grande conferenza questo fine settimana.

Una differenza sostanziale si vede subito: Venere ha pochissima acqua. Invece la Terra contiene tantissimi oceani, la cui quantità di acqua se sparsa uniformemente ovunque, creerebbe uno strato profondo 3 km. Se invece si dovesse condensare tutto il vapore acqueo dell’atmosfera di Venere sulla sua superficie, creerebbe una pozzanghera globale profonda 3 cm.

Eppure, anche in questo c’è una similitudine. Miliardi di anni fa, Venere probabilmente aveva tantissima più acqua. L’orbiter Venus Express ha sicuramente confermato che il pianeta ha perso una grandissima quantità di acqua nello spazio.

Questo succede per via della radiazione ultravioletta che dal Sole colpisce l’atmosfera di Venere e rompe le molecole di acqua in atomi di idrogeno e ossigeno, che poi finiscono per scappare nello spazio.
Venus Express ha anche misurato la percentuale di fuga e ha confermato che dall’atmosfera scappa circa il doppio di idrogeno invece che ossigeno. Quindi si pensa che l’acqua è la fonte principale di questi ioni. Questo ha anche mostrato che una forma più pesante di idrogeno,chiamato deuterio, si sta progressivamente accumulando nei strati superiori dell’atmosfera di Venere, perché l’idrogeno più pesante fa molta più fatica a scappare dal pianeta.


Misurazioni con lo strumento ASPERA-4 a bordo del Venus Express ha rilevato la fuga di ioni di idrogeno e ossigeno dall'atmosfera di Venere

“Tutto quanto punta al fatto che c’erano enormi quantità di acqua nel passato su Venere” ha detto Colin Wilson, dell’Università di Oxford in UK. Ma questo non significa necessariamente che c’erano oceani sulla superficie.

Eric Chassefière, dell’Universita di Parigi-Sud, ha sviluppato un modello computerizzato che mostra che l’acqua era in grande parte atmosferica ed esisteva soltanto durante proprio le prime fasi della storia del pianeta, quando la superficie del pianeta era ancora tutto fuso. Man mano che le molecole di acqua venivano rotti in atomi dalla luce del sole, e scappavano nello spazio, questo ha provocato un calo nelle temperature, che a sua volta ha provocato una solidificazione della superficie. In altre parole: nessun oceano.

Seppure è difficile mettere alla prova questa ipotesi, si tratta di una questione principale. Se Venere ha mai avuto oceani sulla superficie, allora nella sua storia ha passato un periodo in cui era abitabile.

Se anche fosse vero, il modello di Chassefière non preclude la possibilità che comete dallo spazio abbiano portato ulteriore acqua su Venere dopo che la superficie si è cristallizzata, e questo ha creato pozze d’acqua in cui la vita si sarebbe potuta venire a creare.

Ci sono tantissime domande ancora aperte. “Servono modelli di gran lunga più precisi e dettagliati, riguardo al sistema magma oceano-atmosfera, come anche della sua evoluzione nel tempo, per cercare di capire meglio l’evoluzione di Venere.” ha spiegato Chassefière.

http://www.esa.int/esaCP/SEMQ9OLZLAG_index_0.html

Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... l-passato/

Secondo me invece è un'ipotesi da scartare, non mi risulta che siano stati individuate costruzioni sul pianeta, ne tantomeno le sonde inviate in orbita hanno rilevato controversi oggetti volanti, contrariamente a Marte e Saturno...

E' più facile atterrare sugli altri pianeti rocciosi o sulle lune dei giganti gassosi che scendere su Venere, ritengo poco logico colonizzarlo a eccezione dei batteri le uniche creature che potrebbero abitarlo.

Grazie 2di7 per l' ottimo report.


Abbiamo dunque la certezza che su Venere un tempo ci fossero grandissime quantità d' acqua.

Si ipotizza però che fosse atmosferica. Ma questo è ancora tutto da provare.

E anche se fosse vero non è esclusa la presenza di acqua sulla superficie di origine cometaria, e quindi della vita.


Davvero molto interessante.

Se è per questo non sono state individuate costruzioni neanche sugli altri pianeti e satelliti del Sistema Solare. O meglio, non si ha la certezza che siano tali... in ogni caso, Venere è schermata da una coltre di nubi e anche se è vero che le sonde radar stanno mappando la superficie di Venere, non è un buon motivo per escludere che ci possano essere, ma che siano "camuffate". D'altra parte, io penso a installazioni sotterranee, più che a città sotto cupole o cose di questo tipo.
Il fatto poi che non siano stati ancora avvistati UFO nelle prossimità di Venere, non mi sembra nemmeno questo un buon motivo per escludere la presenza di alieni sul pianeta. A parte il fatto che non siamo armati di eserciti di sonde che pattugliano ogni angolo del Sistema, ciò che sappiamo dei nostri corpi celesti vicini è ancora infinitesimo rispetto a ciò che dobbiamo conoscere, e la presenza di UFO nello spazio non è che un vago indizio, ma non certo una prova di dove gli alieni possano nascondersi. Cosa impedisce di credere che per esempio gli avvistamenti di strani oggetti vicino a Saturno siano solo un caso, e che magari di alieni ce ne siano invece molti di più fra le lune di Giove, più vicine alla Terra e meno fredde?
Inoltre, non è detto che ciò che è difficile per noi, lo sia anche per gli alieni. Potrebbero avere scoperto materiali in grado di resistere facilmente ad ambienti proibitivi per noi come Venere, e contare proprio sul fatto che noi non saremmo in grado di investigare su quel pianeta con facilità, dato che le nostre sonde si fondono in brevissimo tempo appena vi arrivano.
Scusa, ma sinceramente non trovo argomenti sufficienti per cambiare idea.
Venere rimane nella lista di corpi celesti su cui vale la pena di investigare per un'eventuale presenza di alieni.

Sono perfettamente d' accordo con te, Enki.


Personalmente ritengo molto probabile che almeno in passato ci possa essere stata la vita su Venere, almeno quanto su Marte se non di più.

E che questa vita e/o quella del pianeta Rosso possano aver giocato un ruolo fondamentale nella storia del nostro pianeta.

E che forse, dico forse, possa essere sopravvissuta in parte altrove o con sistemi a noi sconosciuti.


Forse, e dico forse, tutte e tre queste ipotesi sono una sola, ossia essere stata la Terra la scialuppa di salvataggio, potremmo essere noi i superstiti o meglio i loro discendenti, i figli bastardi geneticamente tra Loro e i primati.....

Del resto, non si parla tanto spesso di una famigerata ipotetica Piramide su Marte? E di un volto molto, troppo umano?

E non aveva il pianeta Venere una importanza fondamentale nelle culture antiche, tanto da essere usato dai Maya come calendario, bizzarro data la complessità apparentemente inutile?


Io una volta feci un sogno a proposito (curiosi, i miei sogni, senza altro molto più ricchi di quelli comuni).

Questa discussione diventa sempre più interessante.

Buon prosieguo,

Aztlan