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Alla ricerca di "anomalie" sui vari corpi celesti del nostro sistema solare. Strutture artificiali o naturali?
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16/10/2010, 10:52

Ciao Aztlan...
Secondo alcune teorie "esotiche" noi faremmo parte di una civilta` di tipo V (secondo la tassonomia modificata ed in origine proposta nel 1964 da Kardashev)...o meglio il "contenitore-Universo", l`ecosistema cosmico chiamato da noi "Universo" sarebbe il frutto di un "esperimento" Creazionista (notare la C maiuscola...per un Dio-Universo Creatore...) che ha condotto all`evento a noi noto come Big-Bang.
Una civilta` di tipo quattro e`/sarebbe in grado di manipolare a piacimento l`energia di interi universi "osservabili" (fino cioe` all`orizzonte degli eventi tracciato dalla radiazione elettromagnetica che nel "nostro" Universo ha velocita` "c"...valore che in altri universi potrebbe pero` essere completamente diverso)...
Mi affascina l`idea alla "Il tredicesimo piano" che tutto il nostro Universo sia contenuto in uno molto piu` vasto e per volere di intelligenze di moltissimi ordini di grandezza superiori alla nostra.
Ecco spiegato il perche` "Dio" non interviene mai nel bene o nel male nel funzionamento della sua "creatura"...siamo forse niente altro che un esperimento di "laboratorio" delle elevatissime, pressoche` illimitate, energie...
Ed alla nostra morte l`energia che e` servita (tutte le forme di energia anche quelle a noi oggi sconosciute) alla nostra creazione ritornera` nella singolarita` di origine.
Mi chiedo a questo punto..."l`Intelligenza" che diede il via all`esperimento aveva previsto che un giorno (come avviene nel film il "Tredicesimo piano") le sue creature avrebbero raggiunto il gradi intellettivo necessario a far si che il Creatore stesso fosse oggetto di critiche ?
Altre civilta` presenti nel nostro stesso "ecosistema Universo" potrebbero essere quindi molto piu` vicine di noi alla comprensione ed alla individuazione del modo per comunicare con "Dio" a.k.a la civilta` che ci creo` e che non "esiste" in questo Universo.
Grazie.

P.S: Io comunque propendo per un livello quanto meno VII, che secondo la scala modificata e` anche il massimo che mente umana possa concepire e cioe` un livello proprio di una Civilta`-divinita` in grado di far nascere e morire interi universi ciascuno con le proprie leggi fisiche di tempo e di spazio...mi sembra di essere Jor El.

Marco1971.
Ultima modifica di MarcoFranceschini il 16/10/2010, 10:54, modificato 1 volta in totale.

16/10/2010, 11:53

MarcoFranceschini ha scritto:
Mi affascina l`idea alla "Il tredicesimo piano" che tutto il nostro Universo sia contenuto in uno molto piu` vasto e per volere di intelligenze di moltissimi ordini di grandezza superiori alla nostra.
Ecco spiegato il perche` "Dio" non interviene mai nel bene o nel male nel funzionamento della sua "creatura"...siamo forse niente altro che un esperimento di "laboratorio" delle elevatissime, pressoche` illimitate, energie...

Bellissimo film...aiuta la coscienza individuale a cercare nuovi modi di immaginare una possibile Realtà, comunque, personalmente, più che "esperimento di laboratorio" cosmico, ridurrei il pensiero a definire la Terra ed il suo contenuto un luogo con una specifica funzione detentiva, "UTILE" al dio da te menzionato...

Mi chiedo a questo punto..."l`Intelligenza" che diede il via all`esperimento aveva previsto che un giorno (come avviene nel film il "Tredicesimo piano") le sue creature avrebbero raggiunto il gradi intellettivo necessario a far si che il Creatore stesso fosse oggetto di critiche ?

Chissà se era previsto...forse però l'azzeramento, nel passato remoto, di fiorentissime civiltà terrestri è dovuto a questo...la distruzione totale vista come reset delle coscienze ribelli...[}:)]

Ti faccio i miei complimenti Marco, i tuoi ragionamenti esulano dai luoghi comuni, dai uno sguardo a questa discussione:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... ,paralleli

16/10/2010, 12:50

Moltissime grazie Angeldark...la scena che piu` ha attivato le mie connessioni neurali e` quella in cui il protagonista prende l`auto ed arriva...arriva al "confine" del mondo in cui egli "pensa" di vivere...
Noi tutti potremmo non poter avere la possibilita` di sapere o meno se la nostra e` una "realta` fisica" valida solo per noi e ritenuta "virtuale" per una "entita superiore" che potrebbe anche essere una civilta` come quella descritta che sta seguendo con interesse l`esperimento di Creazione avviato.
Chissa` se per noi il "confine" non e` proprio intorno ai 15/18 miliardi di anni-luce dal "punto di origine"...dalla singolarita` iniziale.
Sembra una sorta di iper-mega ricorsione..."Loro" simulano la Creazione su scala Universi...noi siamo ora giunti alla simulazione solo per via elettronica oggi, di interi mondi...
Forse un giorno come ulteriore livello, arriveremo ad avviare la Creazione di un Universo a partire da una singolarita` spazio-tempo...e cosi` via in una ricorsione infinita...
Sembra quasi inevitabile che il destino ultimo di una tale Creazione sia, prima od poi, la nascita di esseri, entita` dotate di selfawareness ed intelligenza...in grado di arrivare a "criticare" l`operato del "Dio" che li creo` al di fuori del tempo e dello spazio...e con "Dio" io identifico piu` una "civilta` creatrice che non una entita` immanente, onniscente...
Per il nostro intelletto la differenza tra le due prerogative divine sarebbe non esistente.
Grazie.

Marco1971.

16/10/2010, 20:53

MarcoFranceschini ha scritto:

Moltissime grazie Angeldark...la scena che piu` ha attivato le mie connessioni neurali e` quella in cui il protagonista prende l`auto ed arriva...arriva al "confine" del mondo in cui egli "pensa" di vivere...

Fantastica...[:264]

17/10/2010, 03:32

Caro Marco, complimenti per la sintesi sublime.

IO personalmente non credo a questo genere di tesi, perchè non mi piace nessuna Teoria che riduca l' Uomo e la Natura e la Vita ad un semplice "trucco" o puzzle creato da chissachi per il suo personale interesse.... mi sembra proprio sminuisca di troppo il valore di ciò che c' è di più importante, la vita e la coscienza appunto.

MA è inteso che una simile tesi potrebbe benissimo essere possibile, nulla ci permette al momento di escluderla a priori. (A posteriori, chi lo sa).


E aggiungo ora quello che dimenticai di dire l' altra volta: anche io ho visto il suddetto Film, Il Tredicesimo Piano, e mi ha entusiasmato.


Al punto che ho pensato anche a come si sarebbe potuto dare un sequel ad esso, e in effetti una mia idea ce l' avrei anche.

NON la illustro unicamente perchè non vorrei che qualche cineasta prima o poi incappi nel forum e mi rubi l' idea. NON sarebbe la prima volta che immagino qualcosa e poi la vedo realizzata anni dopo da altri.

Fossi nato dieci anni prima, per fare in tempo a sviluppare le mie idee e ora avrei la libreria che straripa di Premi. NON scherzo.


Mi ha decisamente ispirato, come molte altre opere.

E per rispondere alla domanda che giustamente ti starai facendo, sì, a me piace scrivere storie - uso questa espressione perchè per ora non è realizzata ancora a livello professionale.

Comunque smettiamo di parlare tanto di me, e torniamo in topic.


Trovo che film come Il Tredicesimo Piano, Matrix e molti altri affondino le radici in una delle idee più antiche e profonde dell' Uomo, quella del mondo come un' illusione e quindi come una prigione.


Basti pensare al Mito della Caverna di Platone. Chiunque abbia studiato Filosofia ha dovuto confrontarsi con esso sui libri di testo.

Si tratta di un' idea che permea diverse religioni e filosofie sparse in ogni angolo del mondo, ognuna con le sue varianti.

Anche la filosofia occidentale più recentemente ha espresso concezioni simili, come la tesi del filosofo inglese Hume.


Dopo questo excursus filosofico, direi di chiudere qui.

A voi la parola!!

Aztlan

17/10/2010, 10:08

Aztlan ha scritto:
cut
Trovo che film come Il Tredicesimo Piano, Matrix e molti altri affondino le radici in una delle idee più antiche e profonde dell' Uomo, quella del mondo come un' illusione e quindi come una prigione.

Basti pensare al Mito della Caverna di Platone. Chiunque abbia studiato Filosofia ha dovuto confrontarsi con esso sui libri di testo.

Si tratta di un' idea che permea diverse religioni e filosofie sparse in ogni angolo del mondo, ognuna con le sue varianti.

Anche la filosofia occidentale più recentemente ha espresso concezioni simili, come la tesi del filosofo inglese Hume.


Hai perfettamente ragione, il grande Platone porta alla ribalta questa impressione di prigionia dell'uomo con la sua allegoria (Il mito della caverna è spiegato molto bene qui:http://it.wikipedia.org/wiki/Mito_della_caverna) ma altri filosofi affrontano lo stesso argomento...
La sceneggiatura di molti film partorisce questa stessa idea...
Il problema è comprendere se, come nell'idea platonica, l'uomo sia costretto alla prigionia da sè stesso ed in parte dallo status quo delle cose oppure esistano delle "coscienze superiori" che, quello status quo lo abbiano creato in funzione di quella prigionia...
Secondo me esistono tre fasi nel processo conoscitivo, la prima fase è "l'accorgersi" del problema, molti infatti non si sentono affatto prigionieri e sicuramente ridono di questi discorsi...
La seconda fase consiste nell'analisi più profonda possibile del problema in sè e cioè il vissuto umano visto dalla prospettiva del carcerato...è una fase dolorosa perchè riesce a spiegare il motivo per il quale alcuni accadimenti (spesso estremamente belli e portatori di felicità ed altre volte, al contrario, notevolmente dolorosi)avvengano, al di fuori di un libero arbitrio che non esiste o, se esiste, è limitato a pochi sentieri divergenti che comunque, alla fine, rientrano nell'unica strada costruita, come ennesima libertà illusoria.
La terza fase è comprendere di CHI sia la "colpa" di questa "prigionia".
Uso il CHI scartando a priori il COSA perchè la causa primaria deve avere per forza in sè la Coscienza.
E qui purtroppo ci dobbiamo scontrare con l'inconoscibile, con il Sole platonico che rappresenta la Verità ultima che ti acceca se lo osservi direttamente.
Anche Kant, nella sua critica, si interroga su cosa l'uomo può conoscere e su cosa non è alla sua portata ma...trovandoci tutti d'accordo che sia un problema di deficit del sentire umano non vi sorge a questo punto il dubbio che questo deficit sia stato provocato?
La Coscienza o Anima avrà davvero la possibilità di evolvere, attraverso molteplici esperienze di reincarnazione fino a poter guardare il Sole senza bruciarsi, oppure sarà condannata in un ciclo eterno senza via d'uscita?

17/10/2010, 10:15

MarcoFranceschini ha scritto:

Una civilta` di tipo quattro e`/sarebbe in grado di manipolare a piacimento l`energia di interi universi "osservabili" (fino cioe` all`orizzonte degli eventi tracciato dalla radiazione elettromagnetica che nel "nostro" Universo ha velocita` "c"...valore che in altri universi potrebbe pero` essere completamente diverso)...
Mi affascina l`idea alla "Il tredicesimo piano" che tutto il nostro Universo sia contenuto in uno molto piu` vasto e per volere di intelligenze di moltissimi ordini di grandezza superiori alla nostra.
Ecco spiegato il perche` "Dio" non interviene mai nel bene o nel male nel funzionamento della sua "creatura"...siamo forse niente altro che un esperimento di "laboratorio" delle elevatissime, pressoche` illimitate, energie...
Ed alla nostra morte l`energia che e` servita (tutte le forme di energia anche quelle a noi oggi sconosciute) alla nostra creazione ritornera` nella singolarita` di origine.
Mi chiedo a questo punto..."l`Intelligenza" che diede il via all`esperimento aveva previsto che un giorno (come avviene nel film il "Tredicesimo piano") le sue creature avrebbero raggiunto il gradi intellettivo necessario a far si che il Creatore stesso fosse oggetto di critiche ?
Altre civilta` presenti nel nostro stesso "ecosistema Universo" potrebbero essere quindi molto piu` vicine di noi alla comprensione ed alla individuazione del modo per comunicare con "Dio" a.k.a la civilta` che ci creo` e che non "esiste" in questo Universo.
Grazie.

Marco1971.



Affascinante idea.
Forse però il/i Creatore/i ha/hanno previsto che le sue/loro creature gingessero a un livello di conoscenza tale da comprendere il mistero della loro stessa creazione ma semplicemente non gliene importa nulla. In fin dei conti, se la creazione è un'esperimento l'esito non è dato per certo, altrimenti che esperimento sarebbe?

Non ho mai visto il film che citi. Lo guarderò. Grazie per l'indicazione :)

17/10/2010, 11:14

Buongiorno a tutti...eh sì Blackspring, "I Creatori" (ma si può utilizzare indifferentemente anche il singolare) potrebbero davvero avere "giocato a dadi"...senza curarsi dei risultati del loro "esperimento" su scala universale...
Oppure, in maniera inquietante, potrebbero essere in attesa (prima di intervenire in qualche modo) che all'interno dell'ecosistema creato (il "nostro" Universo) una delle tante forme di vita di livello superiore "intelligente" arrivi ad una determinata soglia di comprensione...
Di comprensione anche della natura del "Creatore"...
E dopo spero che il "prima di intervenire" non significhi una regressione "artificiale" dell'Universo creato allo stato di singolarità...con successivo "spegnimento" delle strutture utilizzate per crearlo.
Esiste anche la possibilità che per "Loro" (i Creatori) sia proprio impossibile intervenire alterando gli eventi all'interno degli Universi creati...ecco allora che tutte le nostre illusioni di "divinità" interrogabili e supplicabili molto spesso a comando od alla bisogna cesserebbero di avere significato...
Mi sono chiesto molte volte il perché della particolare "modalità" di funzionamento "del nostro mondo"...ed il perché "Dio" nella sua onnipotenza, onniscenza ecc. ecc. non avesse anche la volontà alcune volte di modificare gli eventi...
Molto semplicemente "Dio" (non identificabile con nessuno degli artificiali schemi e modelli costruiti dalle religioni per ahimè non dare risposte...ma solo procrastinare le domande) potrebbe non avere accesso al nostro "livello di esistenza"....a meno di non porre termine alla nostra esistenza...
Aztlan, fai bene a tenere segreto ciò che hai all'interno della tua mente...ad Hollywood negli ultimi anni (lustri quanto meno) non hanno molte idee gli sceneggiatori...
Speriamo che chi adesso osserva "dall'alto" il progredire dell"esperimento di Creazione non sia arrivato alla conclusione che è arrivato il momento di "terminarci"...
Grazie.

Marco1971.

17/10/2010, 12:26

MarcoFranceschini ha scritto:


Oppure, in maniera inquietante, potrebbero essere in attesa (prima di intervenire in qualche modo) che all'interno dell'ecosistema creato (il "nostro" Universo) una delle tante forme di vita di livello superiore "intelligente" arrivi ad una determinata soglia di comprensione...
Di comprensione anche della natura del "Creatore"...


Sempre più interessante.

E dopo spero che il "prima di intervenire" non significhi una regressione "artificiale" dell'Universo creato allo stato di singolarità...con successivo "spegnimento" delle strutture utilizzate per crearlo.
Esiste anche la possibilità che per "Loro" (i Creatori) sia proprio impossibile intervenire alterando gli eventi all'interno degli Universi creati...ecco allora che tutte le nostre illusioni di "divinità" interrogabili e supplicabili molto spesso a comando od alla bisogna cesserebbero di avere significato...
Mi sono chiesto molte volte il perché della particolare "modalità" di funzionamento "del nostro mondo"...ed il perché "Dio" nella sua onnipotenza, onniscenza ecc. ecc. non avesse anche la volontà alcune volte di modificare gli eventi...
Molto semplicemente "Dio" (non identificabile con nessuno degli artificiali schemi e modelli costruiti dalle religioni per ahimè non dare risposte...ma solo procrastinare le domande) potrebbe non avere accesso al nostro "livello di esistenza"....a meno di non porre termine alla nostra esistenza...


Così a naso, mi è più semplice pensare che a una creatura ad un determinato livello di coscienza non interessi nulla intervenire o meno sul destino di chi si trova a un livello di coscienza inferiore anche se si tratta della sua stessa creazione. Tendiamo sempre a ragionare in termini di sopraffazione perchè diamo per scontato questo tipo di schemi. Ma non potrebbe essere che una consapevolezza molto elevata sia talmente distaccata da uscire da questi schemi?

17/10/2010, 14:21

Esattamente...
Tali implicazioni di etica, morali, di comportamento potrebbero solo essere da noi esclusivamente concepite e concepibili.
Ecco perché è estremamente difficile e quasi impossibile per la mente dell'Homo Sapiens Sapiens anche il solo immaginare il tipo di comportamento, di ragionamenti logici o non attuati anche da una "semplice" civiltà (con un livello di avanzamento non solo tecnologico o meramente tale, ma anche su altri piani come quello di etica, di morale ecc.) presente nel "nostro" stesso Universo.
Grazie.

Marco1971.

22/10/2010, 15:15

Quoto Marco, sull' ultima considerazione, e ritengo interessante tutta l' ipotesi, anche se, ripeto, non mi vede tra i sostenitori.

(Ma neanche tra i detrattori)

In fondo il problema è che non si può escludere, ma non si può neanche accettare così senza prove una cosa talmente drastica.


Spero di aver espresso il mio punto di vista senza essere frainteso, trovo il tuo ragionamente coerente e intelligente e acuto, e molto interessante, ma personalmente non sono convinto di questa tesi.

Ma come ho detto più volte e lo ripeto, non la posso nemmeno escludere a priori. Chi vivrà vedrà.

Noi possiamo e dobbiamo giustamente ragionare senza preclusioni.


A questo punto voglio partecipare anche io a questa linea teoretica ed aggiungere: ma PERCHE' avrebbero creato tutto questo?


SE per loro tutto è già noto, cosa improbabile, la creazione di una simile "scatola-Universo" sarebbe totalmente inutile, uno spreco di energia.

SE invece per loro è un esperimento, essi come giustamente notato NON possono conoscerne con certezza l' esito ma solo ipotizzarlo.

Ma quale è allora la scoperta che si attendono da questo esperimento?


E se come nel "Tredicesimo Piano" le creature inconsapevoli arrivano prima o poi a creare a loro volta le loro piccole "scatole-Universo"?

E allora perchè no? SE Essi in realtà avessero cercato di ricreare un Universo il più possibile simile al loro, proprio per osservare come si evolve e scoprire quindi qualcosa sul loro?

In fondo è questo il senso di ogni esperimento: riprodurre in scala quello che si vuole comprendere a livello generale.


SE essi non fossero angosciati da questa stessa nostra domanda, e avessero creato un simile Universo Artificiale per scoprire SE prima o poi gli abitanti di un Universo artificiale possono scoprire la verità?

Forse il risultato di un simile esperimento è proprio quello di verificare SE una creatura come queste può al contempo prendere coscienza di ciò e creare un altro universo....

Dimostrando che quindi anche loro potrebbero essere soggetti dello stesso fenomeno.


SE fosse proprio questo che cercano di dimostrare?

Infatti SE immaginiamo il nostro universo come una creazione artificiale pronta a riceverne altre al suo interno come una matrioska.... anche l' universo dei creatori potrebbe essere l' ennesimo tassello di una matrioska senza fine....

e allora la domanda giusta non è tanto "di quanti piani dobbiamo salire", se 13 o 14 o 1000 miliardi di trilioni, ma bensì....


"Esiste una fine?"


Esiste un VERO, autentico Piano, REALE nel senso che comunemente gli diamo, al di là della Coscienza stessa?

O l' Universo intero è un immenso, inquietante, numeroso ma allo stesso tempo desolante, gioco di specchi?

Se fosse questo il loro tarlo? E un giorno, il nostro? ESISTE veramente qualcosa?


Certo sono domande belle pesanti.

Saluti,

Aztlan

22/10/2010, 20:12

Ciao Aztlan...infatti...
I/Il Creatori/Creatore potrebbero/potrebbe essere proprio in attesa che all'interno della Universe-box si sviluppi una creatura con intelligenza sufficiente ad arrivare a teorizzare ricorsivamente la creazione di "nuovi" Universi...ed anche a iniziare a criticare l'operato di questo "Dio" Creatore tutt'altro che immanente, onnipotente, ecc. ecc. (o forse sì...in tal caso questo "Universo" sarebbe una Creazione all'uopo predisposta).
Speriamo che gli eventuali osservatori di come "si sta evolvendo" la Creazione non si comportino alla stregua di ming...quando i mondi si accorgono che dietro alle calamità, alle catastrofi c'è il disegno di Ming...allora io li distruggo...li anniento...
Dal film "Flash Gordon"...
Grazie.

Marco1971.

14/11/2010, 03:46

LOL speriamo di no, ma lo ritengo improbabile.

In fondo, se teorizziamo una eventualità del genere, la creazione di un simile sistema può avere ben pochi scopi a parte quello di osservare l' evoluzione di un Universo "artificiale" e delle sue forme di vita. Eventualmente a fine ricorsivo come suggerisci giustamente tu, caro Marco.

Quindi dubito profondamente di un simile comportamento distruttivo da parte di CHI farebbe un simile esperimento. Sempre ammesso che possa intervenire, sempre come da te giustamente sottolineato.


Credo che comunque per quanto notevolmente interessante, si stia andando leggermente fuori argomento rispetto al tema del 3d.

In fondo qui si dovrebbe parlare di eventuali Universi Paralleli rispetto al nostro, e non della possibilità che il nostro non sia "reale".

Potremmo aprire un topic a parte per questo.


Saluti,

Aztlan
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