Scoprire se Giove ha un nucleo roccioso e qual e' la fonte del suo intenso campo magnetico: sono alcuni degli obiettivi di Juno, la missione su Giove presentata ufficialmente dalla Nasa e prevista per il 2011.
A quella che e' stata annunciata come una esplorazione senza precedenti del piu' grande pianeta del Sistema Solare, partecipa anche l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che contribuisce con uno spettrometro a infrarossi.
La sonda, dalla quale si attendono anche riposte sulla nascita del Sistema Solare, sara' la prima a sfruttare l'energia solare a una distanza cosi' elevata dalla nostra stella, oltre 644 milioni di chilometri.
La partenza e' programmata per agosto 2011 e l'arrivo per il 2016. Gli strumenti a bordo saranno dieci, che da circa 4.800 chilometri dalla superficie, avranno lo scopo di "bucare" la densa coltre di nubi sotto la quale Giove serba i segreti dei suoi processi fondamentali e delle condizioni che hanno guidato l'evoluzione del Sistema Solare.
"Giove - spiega il responsabile della missione, Scott Bolton, del Southwest Research Institute - si e' formato presto, catturando molti materiali lasciati dalla nube primordiale dopo la nascita del Sole e la sua grande massa gli ha permesso di conservare l'originaria composizione".
fonte Ansa -
http://www.ansa.comIl sito della missione Juno:
http://juno.wisc.edu/Fonte: Mysterium Blog