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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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ATLANTROPA : E SE SVUOTASSIMO IL MEDITERRANEO

24/04/2011, 19:01

ATLANTROPA : E SE SVUOTASSIMO IL MEDITERRANEO CON UNA DIGA NELLO STRETTO DI GIBILTERRA ?

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Uno dei progetti più strani e ciclopici mai immaginati dall'uomo fu il parto della mente di Hermann Sörgel, un architetto che negli anni '20 del secolo scorso propose l'idea di "Atlantropa" (o "Panropa"), un blocco geopolitico ed economico che avrebbe incluso Europa, parte del Medio Oriente e il Nord Africa.

Sörgel era preoccupato del fatto che si stessero formando due blocchi globali: il blocco Americano, e il blocco emergente Pan-Asiatico. Se l'Europa non fosse riuscita a divenire autosufficiente, ne avrebbe gravemente risentito a livello economico e politico.

Inglobare l'Africa, secondo Sörgel, avrebbe consentito all'Europa di ottenere tutto ciò che mancava nel nostro continente. Come realizzare, a livello pratico, un'idea del genere? Sörgel pensò alla costruzione di una diga enorme, che bloccasse il Mediterraneo all'altezza dello Stretto di Gibilterra chiudendo di fatto il mare che bagna la parte settentrionale dell'Africa e le regioni meridionali europee.

La diga (in realtà, una serie di dighe), oltre a generare un quantitativo enorme di elettricità, avrebbe abbassato di circa 200-300 metri il livello medio del Mediterraneo, creando nuove zone sfruttabili dall'uomo. La regione più settentrionale del Mare Adriatico, per esempio, sarebbe finita completamente sopra al livello delle acque. In totale, Sörgel progettava di creare oltre 660.000 chilometri quadrati di nuova terra.

La Sicilia, grazie all'abbassamento delle acque, sarebbe stata direttamente connessa con la Calabria, e tramite un ponte anche con la Tunisia. Corsica e Sardegna avrebbero costituito un corpo unico molto vicino alla Toscana, che nel frattempo avrebbe inglobato l'isola d'Elba.

Le nuove terre sarebbero state utilizzate per l'agricoltura, come terreni edificabili, per la generazione di energia. Sörgel ideò anche una gestione delle acque che consentisse di irrigare parte delle regioni nordafricane, una serie di protezioni per siti culturalmente importanti come Venezia, tracciò addirittura uno schema di massima della griglia elettrica che, secondo la sua idea, avrebbedovuto portare l'elettricità in ogni più remoto angolo di Atlantropa.

La cosa curiosa è che Sörgel, nonostante tutte le mappe, i progetti e i modelli in scala realizzati in quasi 30 anni, non considerava come importanti o degni di troppa attenzione "dettagli" come terremoti, cambiamenti climatici locali o di portata più vasta, e la sorte dei popoli africani coinvolti involontariamente nel progetto.

Alla nascita dell'idea di Atlantropa (intorno al 1929), il progetto non era considerato del tutto impossibile. Alcuni ritenevano che fosse un'idea fattibile, seppur con un enorme sforzo economico di tutto il Mediterraneo.

Si venne a creare anche un movimento di sostegno al concetto di Atlantropa, un movimento fondamentalmente pacifista, ma con una logica neocoloniale e addirittura razzista (si affermava ben chiaramente la superiorità della razza bianca, per cui immaginate che gran fortuna sarebbe stata per l'Africa essere parte di Atlantropa...).

Nonostante il movimento di supporto, l'idea di Atlantropa non venne mai resa concreta da nessuno, e fu bollata come una sorta di fantasia su scala continentale di un espansionismo europeo verso sud.

http://www.antikitera.net/news.asp?id=10375&T=5

25/04/2011, 18:51

Chissà, può darsi che venga ripreso in futuro, quando la sovrappopolazione e la scarsità di risorse alimentari ed energetiche, oltre che l'inquinamento, renderanno necessario creare nuovi spazi abitabili....

26/04/2011, 09:34

Immagino una opera titalica dall'esito piuttosto discutibile.

Sostengo sempre l'adattabilità dell'uomo all'ambiente e non viceversa

.... anche se è proprio questo che ci rende diversi dagli altri esseri viventi.

26/04/2011, 16:44

Salve
mi ricordo di avere visto un documentario sul riscaldamento globale e sulla conseguente crescita dei livelli del mare e sembrerebbe ci siano delle persone che effettivamente stanno studiando la possibilità di fare una diga nello stretto di gibilterra per evitare l'innalzamento del livello del mediterraneo. A livello tecnico é fattibile e risolverebbe una parte del fabbisogno energetico europeo, certo costerebbe una bella cifra......[8]

26/04/2011, 23:13

Pianetamarte2010 ha scritto:

Immagino una opera titalica dall'esito piuttosto discutibile.

Sostengo sempre l'adattabilità dell'uomo all'ambiente e non viceversa

.... anche se è proprio questo che ci rende diversi dagli altri esseri viventi.


É stata proprio l'adattabilità dell'uomo a far sì da renderlo in grado di adattare l'ambiente a sé, cosa che ha già fatto con gran parte della Terra. É probabile che, se niente lo fermi, tale processo continui. Non è improbabile che un giorno l'uomo, infastidito dal fatto che tre quarti del suo pianeta siano ricoperti dall'acqua, non si limiti a imparare a respirare sott'acqua, ma gli venga in mente di abbassare il livello del mare per guadagnare nuove terre....

26/04/2011, 23:48

Avremmo risolto la querelle sul Ponte sullo Stretto... [:2]

27/04/2011, 10:09

The Guardian ha scritto:

Avremmo risolto la querelle sul Ponte sullo Stretto... [:2]


[:246]

Enkidu ha scritto:

.... Non è improbabile che un giorno l'uomo, infastidito dal fatto che tre quarti del suo pianeta siano ricoperti dall'acqua, non si limiti a imparare a respirare sott'acqua, ma gli venga in mente di abbassare il livello del mare per guadagnare nuove terre....


Hai perfettamente ragione. Paradosso per paradosso ...
... potrebbe anche imparare a respirare sott'acqua eee.... decidere di eliminare le terre emerse.

Mizzeca, siamo proprio una specie autolesionante.

25/01/2012, 00:43




25/01/2012, 11:37

ho visto il servizio di Voyager..

Io vedo un mostro. Una assurdità senza ragione.

Parliamo da 50 anni di costruire un ponte sullo stretto di Messina e non se ne fa niente (e non si deve fare) figuratevi questo scempio fuori natura.

Gli ecosistemi marini se ne andrebbero al vento
Ultima modifica di dresda99 il 25/01/2012, 11:37, modificato 1 volta in totale.

25/01/2012, 12:39

dresda99 ha scritto:

ho visto il servizio di Voyager..
Io vedo un mostro. Una assurdità senza ragione.

Concordo pienamente, ci wsarebbero migliaia di ragioni per non fare un'opera del genere, tutti i porti sarebbero da rifare, tutti i luoghi turistici sulgo la costa salterebbero, un totale cambiamento del clima mediterraneo.

25/01/2012, 14:06

Ho seguito il servizio di Voyager ed effettivamente ....

...... una benemerita minch.....di idea.

Non siamo pronti per queste cose e non lo saremo ancora per molto tempo.

25/01/2012, 14:18

della serie: come sbattercene altamente dell'ambiente e creare un cataclisma globale, e politico sociale. Altro che effetto serra e inquinamento da scorie radioattive. Mi stupisce che certo "ecologisti", in realtà politici ben schierati col terzo mondismo e che "gongolano", al sentir parlare di "unioni" con l'africa e l'arabia, siano ben d'accordo con certe assurdità.

25/01/2012, 15:52

Raziel ha scritto:

della serie: come sbattercene altamente dell'ambiente e creare un cataclisma globale, e politico sociale. Altro che effetto serra e inquinamento da scorie radioattive. Mi stupisce che certo "ecologisti", in realtà politici ben schierati col terzo mondismo e che "gongolano", al sentir parlare di "unioni" con l'africa e l'arabia, siano ben d'accordo con certe assurdità.

Ma il problema non sarebbe l'eventuale unione con l'Africa,(sarebbe una buona cosa avere una striscia di Terra che ci potrebbe permettere il passaggio),ma lo stravolgimento climatico,paesaggistico,ed economico che si verrebbe a creare.
Il Mediterraneo (almeno quello Orientale) lo era già chiuso millenni fa',solo che non si sa con precisione se lo sbarramento era in un imbocco del Canale di Sicilia o Gibilterra.
Fatto sta' che la legenda di Atlantide,ci fa capire che uno sbarramento del genere si era rotto,facendo defluire le acque di un non precisato mare,verso il Mediterraneo Orientale,facendo alzare la linea di Costa di centinaia di metri e facendo sparire una intera civiltà.

25/01/2012, 20:37

chiamala buona cosa!!! scommetto che se dicessi ci servirebbe una "striscia" di terra verso la costa orientale americana diresti il contrario.

25/01/2012, 21:07

dresda99 ha scritto:

ho visto il servizio di Voyager..

Io vedo un mostro. Una assurdità senza ragione.

Parliamo da 50 anni di costruire un ponte sullo stretto di Messina e non se ne fa niente (e non si deve fare) figuratevi questo scempio fuori natura.

Gli ecosistemi marini se ne andrebbero al vento


Quoto e consideriamo anche il colossale movimento di mezzi e materiale utile ad un simile e folle progetto. Mi ricorda quel tipo che per risolvere il problema della nebbia in pianura Padana, voleva spianare il Turchino.
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