11/05/2009, 19:13
11/05/2009, 21:29
11/05/2009, 21:36
11/05/2009, 22:17
12/05/2009, 18:30
Arturo ha scritto:
non lo avevo visto, ti ringrazio per la precisazione
12/05/2009, 18:32
greenwarrior ha scritto:
Non esiste l' anello mancante, Darwin per me si è sciroppato il cervello.
12/05/2009, 19:23
Oppure l'HANNO sciroppato...............!greenwarrior ha scritto:
Non esiste l' anello mancante, Darwin per me si è sciroppato il cervello.
13/05/2009, 12:31
13/05/2009, 12:49
13/05/2009, 15:19
Enkidu ha scritto:
Oltre alla teoria evulozionistica sapevo che esisteva anche la teoria saltazionistica, secondo cui le specie non si evolverebbero per mutazioni lente e progressive, bensì per mutazioni molto rapide, che avverrebbero nel giro di poche generazioni, dovute a una reazione della vita agli improvvisi mutamenti climatici.
Come poi avvenga tale processo, non si sa. Ma secondo questa teoria sarebbe avvenuto anche per l'uomo, magari quando è stato costretto a scendere dagli alberi e avventurarsi nelle savane, dove avrebbe dovuto imparare a camminare a due zampe e afferrare oggetti per difendersi con le mani, cosa che l'avrebbe appunto fatto trasformare in un bipede in grado di fare semplici lavori manuali, una condizione che poi l'avrebbe spinto a sviluppare l'intelligenza.
Sì, perché forse qualcuno non lo sa, ma l'uomo ha sviluppato prima il suo corpo e DOPO il suo cervello, come conseguenza del fatto di aver sviluppato un corpo diverso.
I primi uomini non erano tanto più intelligenti degli scimpanzé di cui erano cugini stretti, ma avevano un corpo che cominciava ad umanizzarsi, e fu appunto questa cosa a fare la differenza a lungo andare.
13/05/2009, 17:07
bleffort ha scritto:Enkidu ha scritto:
Oltre alla teoria evulozionistica sapevo che esisteva anche la teoria saltazionistica, secondo cui le specie non si evolverebbero per mutazioni lente e progressive, bensì per mutazioni molto rapide, che avverrebbero nel giro di poche generazioni, dovute a una reazione della vita agli improvvisi mutamenti climatici.
Come poi avvenga tale processo, non si sa. Ma secondo questa teoria sarebbe avvenuto anche per l'uomo, magari quando è stato costretto a scendere dagli alberi e avventurarsi nelle savane, dove avrebbe dovuto imparare a camminare a due zampe e afferrare oggetti per difendersi con le mani, cosa che l'avrebbe appunto fatto trasformare in un bipede in grado di fare semplici lavori manuali, una condizione che poi l'avrebbe spinto a sviluppare l'intelligenza.
Sì, perché forse qualcuno non lo sa, ma l'uomo ha sviluppato prima il suo corpo e DOPO il suo cervello, come conseguenza del fatto di aver sviluppato un corpo diverso.
I primi uomini non erano tanto più intelligenti degli scimpanzé di cui erano cugini stretti, ma avevano un corpo che cominciava ad umanizzarsi, e fu appunto questa cosa a fare la differenza a lungo andare.
E' una ipotesi che si può anche accettare questa di Enkidu,perchè una cosa palese è stata che in meno di un secolo l'altezza di certe popolazioni è passata da una media di mt.1,60 e anche meno,ai 1,70 attuali che in termini evoluzionistici significa un tempo brevisssimo.
13/05/2009, 21:39
18/05/2009, 12:41
18/05/2009, 12:47
damomars ha scritto:
Io ritengo che questi rapidi salti evolutivi altro non sono che mutazioni genetiche forzate dagli alieni..........! Faccio fatica a credere che il corpo umano si "modifichi" rapidamenete solo per rimanere al passo con i cambiamenti climatici!
18/05/2009, 18:19