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L'ENIGMATICA STONEHENGE DEL MAROCCO: MZORA

01/02/2011, 21:30

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In Marocco, non lontano dalla costa Atlantica e lontano dalle maggiori attrazioni turistiche, si trova un'importante sito megalitico ancora tutto da indagare.

Quasi nessuno conosce questa Stonehenge marocchina, chiamata l'Anello di MZORA (scritto anche MSOURA / MEZORAH).

E' situato a circa 11 km dalla più vicina citta ( quella di Asilah ) e circa 27 km dalle antiche rovine di Lixus.

Non è facile raggiungerlo e molti turisti lo ignorano preferendolo ad altre più note località turistiche.

Ma lo stesso Plutarco nel lontano I secolo d.C. affermava che il generale romano Quinto Sertorio fu condotto lì da alcuni abitanti del luogo, che gli narrarono la storia che questa fosse stata la tomba del gigante berbero Anteo, ucciso da Ercole.
Che dia l'impressione di qualcosa di "gigantesco" è comprensibile, viste le dimensioni del cromlech, che sono di tutto rispetto.

168 monoliti superstiti dei 175 che dovevano essere presenti all'atto della costruzione.

La più alta di questi blocchi supera i 5 metri di altezza.

L'ellisse maggiore è di 59, 29 metri con un'asse minore di 56, 18.

Al centro del cerchio vi era un grosso tumulo, descritto da vari storici ma oggi quasi del tutto scomparso ( la famosa tomba di Anteo? ).

Molti danni son stati fatti alla fine dell'800 da Cesar Luis de Montalban, che ha condotto scavi poco "ortodossi" rovinando molte parti del cromlec.

Gli unici studi seri e condotti in maniera professionale è stato fatto nel 1970 da James Watt Mavor e Junior, del wood hole Oceanographic institute nel Massachusset, Usa.

In questi scavi si è capito come Mzora non è solo notevole per se stesso, ma apre nuovi ed inquietanti interrogativi per gli stessi cromlec della Gran Bretagna.

Sembra incredibile, ma il cerchio di Mzora sembra essere costruito dalla stessa cultura che eresse i siti megalitici in Francia, Gran Bretagna ed Irlanda, o da un popolo strettamente collegato a questi.
Sembra anche che sia stata usata la STESSA UNITA' DI MISURAutilizzata nella costruzione dei siti britannici.

Il valore che scaturisce da questi studi è unità composta da 0, 836 metri.

Anche qua in Marocco il cerchio megalitico aveva scopi prettamente astronomici.

Sette pietre delle 175 riuscivano ad indicare diversi fenomeni astronomici quali : Albe del solstizio d'inverno, d'estate e albe e tramonti equinoziali.

Ma il cerchio di MZORA non è l'unico cromlec africano, ve n'è un'altro in egitto : l'anello di pietra di Nabta Playa.

Ma questo del Marocco è praticamente abbandonato e lasciato a se stesso, quindi tra tutti i monumenti di questo tipo è quello che richiede piu' protezione e ulteriori studi.

http://www.antikitera.net/news.asp?id=9910&T=5

04/02/2011, 12:23

La notizia non mi stupisce minimamente, anzi! Mi sarei stupito se in Marocco o in altre regioni del Nord Africa non si fossero trovati monumenti megalitici affini a quelli dell'Europa Nord-Occidentale.
Che ci siano stati dei profondi contatti fra le civiltà megalitiche preistoriche delle Isole Britanniche e della Francia e quelle del Mediterraneo, penso che fosse ormai indubbio, e si sa che la cultura berbera nord-africana deriva direttamente dalla cultura Cro-Magnon dell'Europa Occidentale nell'Era Glaciale.
Un ulteriore indizio sulla civiltà atlantidea come cultura megalitica dei Cro-Magnon diffusasi nell'Era Glaciale dalle coste dell'Atlantico fino al Mediterraneo e all'Europa del Nord e fino al Nord America e il Nord Africa, fino all'Egitto.... così come si è sempre pensato che fosse....
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