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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

03/04/2011, 18:28

Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

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circolando nel web la notizia di un eccezionale ritrovamento fossile in america, che dimostrerebbe come gli uomini convivessero con i dinosauri. Questo tipo di notizie suscita sempre molta attenzione...ma a quanto pare non è altro che una bufala. La prova che uomini e dinosauri coesistettero? La riporta un graffito ritrovato in una caverna dello Utah, negli Stati Uniti. I creazionisti urlano alla vittoria. L'immagine raffigura un animale dotato di un lungo collo e zampe gigantesche, aspetti tipici di alcuni rappresentanti dei sauropodi. Ma gli scienziati, naturalmente, se la ridono, dicendo che è impossibile: con ogni probabilità il reperto americano raffigurerebbe una specie di serpente disegnato da una mano poco esperta, "disturbata" da agenti esterni, tipo macchie di fango. Autore dell'opera, un nativo americano vissuto qualche migliaio di anni fa, in America. Ancora una volta, quindi, si verifica lo scontro fra creazionisti e darwinisti, ma la battaglia è vinta in partenza dai secondi. Dinosauri e uomini non possono essere convissuti per il semplice fatto che i primi sono scomparsi milioni di anni prima che un essere umano muovesse anche solo un passo sulla terraferma. Le difficoltà a comprendere l'enorme abisso temporale che separa l'esistenza dei dinosauri dall'uomo, è data dal fatto che si fa molta confusione con la scala dei tempi geologici. I grandi rettili del passato, infatti, sono creature tipiche del mesozoico, si sono estinte 64 milioni di anni fa; mentre le prime forme australopitecine, precursori dell'uomo moderno, si sono evolute fra i 4 e i 3 milioni di anni fa. Non c'è storia: nessun Homo sapiens può mai aver visto un tirannosauro, né un sauropode come quello disegnato sui muri della caverna statunitense. I creazionisti si devono rassegnare: il mondo non è cominciato 6mila anni fa, ma un (bel) po' prima.

La prova dell'infondatezza della notizia: il disegno sarebbe "macchiato" da spruzzi di fango.

http://www.italiaparallela.it/index.php ... &Itemid=56

03/04/2011, 18:42

Se anche un giorno si trovasse la prova che alcuni dinosauri siano sopravvissuti all'estinzione di massa e che l'uomo sia più vecchio di quanto si sappia, non sarebbe comunque una prova a favore dei creazionisti... l'uomo non è nato magicamente dal nulla per mano divina, trovo assurdo che (pur essendo io un credente) ci sia gente tanto ottusa da non avere un minimo di buon senso logico da evitare di prendere alla lettera ogni parola della bibbia.

03/04/2011, 19:35

byrus ha scritto:

Se anche un giorno si trovasse la prova che alcuni dinosauri siano sopravvissuti all'estinzione di massa e che l'uomo sia più vecchio di quanto si sappia, non sarebbe comunque una prova a favore dei creazionisti... l'uomo non è nato magicamente dal nulla per mano divina, trovo assurdo che (pur essendo io un credente) ci sia gente tanto ottusa da non avere un minimo di buon senso logico da evitare di prendere alla lettera ogni parola della bibbia.


Purtroppo è la stessa mentalità evangelica tipica della cultura americana, che spinge al creazionismo. Gli americani, essendo per la maggior parte evangelici protestanti, hanno come tradizione quella di leggere la Bibbia dall'inizio alla fine come parola ispirata da Dio, mentre invece i cattolici, per i quali è stato proibito leggere la Bibbia per quattro secoli (per non essere indotti appunto all'eresia dei protestanti), sono diventati felicemente ignoranti al riguardo, e hanno potuto poi accettare serenamente il fatto che la Bibbia non può essere presa alla lettera, come fanno invece gli evangelici delle classi più umili e meno istruite.
Insomma, il creazionismo è un fatto culturale dovuto al fatto di identificare "tout court" il Cristianesimo con le Sacre Scritture.....

04/04/2011, 09:10

Come già ho espresso + volte, anche sul mio sito,

credo che una qualche forma di vita intelligente sia nata centinaia di milioni e che poi si sia estinta.

Una civiltà terrestre estinta.

Re: Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

05/02/2015, 00:42

Uomini e dinosauri contemporanei? Il fossile che inquieta i ricercatori
I dinosauri si sono estinti 65 milioni di anni fa. Eppure, nel 2012 è stato recuperato il corno di un triceratopo, la cui datazione al radiocarbonio ha restituito una datazione di 33.500 anni, mettendo in crisi la cronologia ampiamente condivisa dagli scienziati. Una clamorosa svista o libri di paleontologia da riscrivere?

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[Ancient Origins] Il corno di un triceratopo scoperto a Dawson County, Montana, nel 2012, sta mettendo in crisi l’opinione corrente secondo la quale i dinosauri si sono estinti circa 65 milioni di anni fa.

La datazione al radiocarbonio del reperto, infatti, ha restituito un’età di 33.500 anni fa, il che significherebbe che uomini e dinosauri hanno camminato insieme sul nostro pianeta.

Il reperto è conservato presso il Glendive Dinosaur and Fossil Museum, il quale ha richiesto la datazione di un frammento del corno alla Center for Applied Isotope Studies dell’Università della Georgia.

Il campione è stato suddiviso in due parti, che sono state sottoposte a due tecniche di datazione differenti, così da valutare la coerenza dei risultati. I campioni hanno restituito rispettivamente una datazioni di 33.570 (± 120) anni e di 41.010 (± 220 anni), abbastanza concordi da far saltare i paleontologi sulla sedia.

Il triceratopo (nome che significa “faccia con tre corna), infatti, è un dinosauro erbivoro che secondo le conoscenze attuali è vissuto verso la fine del Maastrichtiano (tardo Cretaceo), circa 68 milioni di anni fa, in quella che è oggi il Nord America, estinguendosi circa 66 milioni di anni fa.

Dunque, come ci è arrivato un triceratopo nel periodo in cui l’uomo moderno cominciava a muovere i primi passi?

In realtà, secondo gli scienziati del Paleochronology Group, un gruppo di geologi, paleontologi, chimici e ingegneri che indaga su quelle che vengono definite “anomalie della scienza”, la datazione del triceratopo non sorprende affatto, ma conferma quello che si sospetta da tempo, e cioè che i dinosauri non si sono affatto estinti milioni e milioni di anni fa, ma ci sono prove sostanziali che essi sono vissuti fino a 23 mila anni fa!

Su quale fondamento è possibile affermare una cosa del genere? Fino a poco tempo fa, la tecnica del carbonio-14 non si riteneva necessaria per datare le ossa di dinosauro, dato che il test è affidabile solo fino a 55 mila anni indietro nel tempo.

Poichè i fossili di dinosauro vengono spesso trovati negli strati del terreno che corrispondono a milioni di anni fa, a cosa serve datarli? Gli scienziati infatti stabiliscono l’età di un fossile di dinosauro sulla base della misurazione radiometrica dei sedimenti vulcanici depositati sotto e sopra il reperto, un metodo che secondo il Paleochronology Group presenta “seri problemi e richiede la formulazione di troppe ipotesi”.

«È diventato chiaro anni fa che i paleontologi non solo trascuravano di datare le ossa di dinosauro con il C-14, ma addirittura si rifiutavano», ha spiegato Hugh Miller, capo del Paleochronology Group. «Normalmente, un buon scienziato sarebbe curioso di confrontare i metodi di datazione».

Secondo quanto dice Miller, i risultati della datazione del triceratopo non sono unici: numerosi test eseguiti su altre ossa di dinosauro hanno restituito tutti risultati che risalgono a migliaia di anni fa, piuttosto che a milioni di anni fa.

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Il fatto che i dinosauri possano essere più giovani di quanto si pensi è un’idea che numerosi ricercatori indipendenti sostengono da tempo, ritenendo che un tempo i grossi rettili e gli uomini abbiano camminato insieme sul nostro pianeta.

Esistono, infatti, numerose opere d’arte antiche e manufatti che sembrano rappresentare proprio i dinosauri, realizzati migliaia di anni prima che la scienza scoprisse il primo fossile e ricostruisse il loro aspetto.

Tra gli esempi più noti ci sono le controverse pietre di Ica, una collezione di pietre di andesite recanti una serie di incisioni superficiali, fra cui rappresentazioni di dinosauri e tecnologia avanzata. Sono state scoperte in una grotta vicino alla città di Ica, in Perù, e rese note dal medico peruviano Javier Cabrera Darquea.

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Meno controverso l’emblematico esempio offerto da un incisione in pietra posta sul tempio buddista di Ta Prohm, in Cambogia, divenuto noto come lo “Stegosauro di Ta Prohm”. Gli archeologi ritengono che il tempio di Ta Prohm risale a circa 800 anni fa. E, allora, come è possibile che gli antichi cambogiani conoscessero i dinosauri, dato che i primi fossili sono stati tirati fuori sono un paio di centinaia di anni fa?

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In una tomba scoperta nella regione di Nazca risalente a 1300 anni fa, furono ritrovati alcuni reperti ornamentali, tra cui ceramiche e tessuti, con la rappresentazione di quelli che sembrano autentici dinosauri.

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Sebbene il Paleochronology Group afferma di non appartenere a un credo specifico, alcuni critici contestano i risultati perchè sarebbero viziati dalla tendenza “creazionista” di alcuni suoi componenti. Tuttavia, il gruppo di ricercatori ha replicato invitando gli scettici ad eseguire rigorose datazioni C-14 sui campioni di dinosauro il loro possesso, così da poter confrontare i risultati.

Sebbene la sfida sia stata lanciata, la comunità scientifica “ortodossa” ha incredibilmente rifiutato e i precedenti tentativi di pubblicare i risultati dei test sulle riviste d’élite sono stati ripetutamente bloccati.

Inoltre, è stata anche impedita la presentazione dei dati grezzi, cioè senza interpretazione, in numerosi simposi scientifici: nel 2009 dal North American Paleontological Convention, nel 2011 e 2012 dall’American Geophysical Union e dalla Geological Society of America.

“Il pubblico deve essere informato sul fatto che le datazioni dei reperti e le raffigurazioni antiche dei dinosauri rendono le attuali convinzioni obsolete”, ha detto Miller. “Il ruolo della scienza è quello di trovare prove, non di rimanere prigioniera delle proprie convinzioni, lasciandole cadere dove possibile”.


http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/ ... cercatori/

Re: Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

05/02/2015, 01:46

Acquisterebbero senso compiuto anche le varie serie di impronte di dinosauro attraversate da impronte umane ritrovarte se non sbaglio in Africa di cui si fa finta di niente ^_^

Re: Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

05/02/2015, 16:18

caro Max
se non sbaglio in Africa


in Texas Paluxy river
http://www.misteromania.it/preistoria/paluxi_river.html

ciao
mauro

Re: Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

05/02/2015, 21:20

MaxpoweR ha scritto:se non sbaglio in Africa


Le orme di Laetoli

viewtopic.php?p=263234#p263234

Re: Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

05/02/2015, 22:50

zakmck ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:se non sbaglio in Africa


Le orme di Laetoli

viewtopic.php?p=263234#p263234


Si erano queste che ricordavo, non sapevo ce ne fossero anche in Texas :)

Re: Gli uomini vivevano insieme ai dinosauri?

06/02/2015, 15:14

serie di impronte di dinosauro attraversate da impronte umane


cari amici, ma quelle di Laetoli, non erano attraversate da impronte di dinosauro, in Texas si [;)]

ciao
mauro
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