Ciao Alebon, cosa ti sfugge del mio punto di vista?
Io credo che la storia tradizionale presenti numerose lacune, in particolare per quanto concerne quel lasso di tempo durante la preistoria che porta il genere homo ad evolversi da australopitecus a homo sapiens.
Ogni nuova scoperta alimenta in me il dubbio che l'evoluzione, soprattutto quella tecnologica, del genere homo sia stata "aiutata" a un certo punto da una forza esterna, che non esito a definire extraterrestre.
Non mi spiego altrimenti perchè in centinaia di migliaia di anni l'homo abbia continuato a cacciare tranquillo con punte di pietra e poi, a un certo punto, abbiamo avuto in rapida successione delle vere e proprie rivoluzioni tecnologiche:
- agricoltura
- allevamento
- lavorazione dei metalli
fino alle prime società urbane con tutte le regole sociali e le infrastrutture che ciò comporta.
In centinaia di migliaia di anni perchè non sarebbe potuto avvenire lo sviluppo di una società umana (o ibrido umana-extraterrestre) cancellata poi dal "Diluvio Universale" e ricordata nei miti dell'Età dell'Oro?
E se davvero Atlantide fosse esistita, perchè negare la sua possibile esistenza a priori?
Perchè l'accettazione di questo, oltre a costringere la revisione storico-scientifica di quanto sostenuto finora, metterebbe in serio pericolo il paradigma falso su cui si basa il Sistema di Potere oggi in vigore, qualora si dimostrasse che il modello economico in vigore durante l'età dell'oro era l'economia del dono...
Questo è il mio punto di vista sull'intera faccenda. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)